In questi giorni Zooropa ha iniziato un lavoro di pulizia nelle recensioni che si annuncia lungo e noioso, ma che di certo farà un gran bene al sito.
Anche perché all'inizio si è permissivi con i titoli che ancora non hanno recensioni, facendo passare recensioni piuttosto povere e incomplete, che tuttavia poi rimangono non avendo tempo di fare lavori di bonifica (in fin dei conti le recensioni sono più di 7500, è dura solo immaginare di mettersi a spulciarle una ad una).
Sebbene il livello medio delle recensioni nell'ultimo anno è aumentato parecchio, rimane il fatto che si può ancora migliorare e che quotidianamente molte vengono cancellate. Lo spazio recensioni è spesso scambiato per spazio di chat e la possibilità di dare il voto è da alcuni visto come un modo per spingere il proprio titolo favorito o affossare quello antipatico.
Da parte nostra c'è poco da fare, non mi va di stare a sindacare e discutere su quando sia opportuno dare per esempio un 10, sicuramente il voto più dato, è una questione troppo soggettiva. Io stesso mi sono un po' adeguato al modo di valutare medio, per coerenza e per non penalizzare opere che ritengo molto buone, ma magari non perfette, alle quali comunque in condizioni normali non darei loro un punteggio pieno.
Comunque, approfittando del lavoro che Zooropa si sta accollando, volevo ricordare un po' di cose che ci potrebbero facilitare. Tenete presente che non sono regole così ferree, non chiediamo la perfezione, insomma, se potete cercate di seguirle, altrimenti cercheremo di correggere noi.
Ah, non serve essere scrittori né scrivere benissimo, bastano un po' di accorgimenti, come:
- E' bene scrivere in italiano, italiano che non prevede l'utilizzo di abbreviazioni e delle lettere 'k' e 'x' in primis (evitare per cui linguaggio da SMS).
- I puntini di sospensione sono sempre 3 ('...') e vanno usati con parsimonia, meglio non usarli affatto. Quante volte li trovate in un libro? Ah, non sostituiscono la punteggiatura, la incasinano solo.
- Dopo i punti ci vanno le maiuscole.
- Vi prego di usare le lettere accentate, sono spesso indispensabili per capire il senso delle frasi.
- Dopo una virgola o un punto o qualsiasi altra punteggiatura ci va uno spazio (dopo, e non prima, parentesi a parte).
- Non si fanno domande nelle recensioni, non saranno considerate: se si vuole contattare la redazione, si deve usare l'indirizzo e-mail del sito.
- Un buon modo per vedere la propria recensione cancellata è fare riferimenti, magari poco gradevoli, alle recensioni precedenti o al sito.
- Altro ottimo modo per vedere tolte le proprie recensioni è usare superlativi o frasi tipo 'questo cartone è il più figo', 'è il più bel cartone della terra', 'è una schifezza', ecc...
- Aiuta anche, se si vuole vedere scomparire la propria recensione, l'aver dato voti assurdi e non motivati tipo 1 o 10.
- Gli spoiler e le anticipazioni sulla trama devono essere annunciate e fatte con parsimonia, rischiano di rovinare la visione ad altri. Insomma, ATTENTI AGLI SPOILER, cercate di evitarli se potete, altrimenti avvertite prima.
- Se usare Mozilla esiste un bel componente aggiuntivo chiamato dizionario, che vi segnala gli errori anche nei form.
- MAI, e dico MAI, fare copia e incolla di recensioni di altri siti.
E aggiungo che:
- I caratteri minimi passeranno da 150 a 200
Detto questo ringrazio tutti e vi invito a contribuire sempre maggiormente. Devo ammettere che in questo 2007 il livello delle recensioni si è alzato non poco, come il loro numero. Mi capita di trovare molto spesso recensioni che non necessitano di correzioni, ben argomentate e corrette come sintassi. Per cui complimenti davvero!
Pensavo di aggiungere il campo opzionale e-mail (che non verrà pubblicato) in modo da poter contattare coloro che più si sono dati da fare come qualità e quantità.
E mi raccomando: ogni volta che guardate un anime o un manga passate per AnimeClick.it e lasciate la vostra opinione, in molti, noi in primis, l'apprezzeranno ;-)
Anche perché all'inizio si è permissivi con i titoli che ancora non hanno recensioni, facendo passare recensioni piuttosto povere e incomplete, che tuttavia poi rimangono non avendo tempo di fare lavori di bonifica (in fin dei conti le recensioni sono più di 7500, è dura solo immaginare di mettersi a spulciarle una ad una).
Sebbene il livello medio delle recensioni nell'ultimo anno è aumentato parecchio, rimane il fatto che si può ancora migliorare e che quotidianamente molte vengono cancellate. Lo spazio recensioni è spesso scambiato per spazio di chat e la possibilità di dare il voto è da alcuni visto come un modo per spingere il proprio titolo favorito o affossare quello antipatico.
Da parte nostra c'è poco da fare, non mi va di stare a sindacare e discutere su quando sia opportuno dare per esempio un 10, sicuramente il voto più dato, è una questione troppo soggettiva. Io stesso mi sono un po' adeguato al modo di valutare medio, per coerenza e per non penalizzare opere che ritengo molto buone, ma magari non perfette, alle quali comunque in condizioni normali non darei loro un punteggio pieno.
Comunque, approfittando del lavoro che Zooropa si sta accollando, volevo ricordare un po' di cose che ci potrebbero facilitare. Tenete presente che non sono regole così ferree, non chiediamo la perfezione, insomma, se potete cercate di seguirle, altrimenti cercheremo di correggere noi.
Ah, non serve essere scrittori né scrivere benissimo, bastano un po' di accorgimenti, come:
- E' bene scrivere in italiano, italiano che non prevede l'utilizzo di abbreviazioni e delle lettere 'k' e 'x' in primis (evitare per cui linguaggio da SMS).
- I puntini di sospensione sono sempre 3 ('...') e vanno usati con parsimonia, meglio non usarli affatto. Quante volte li trovate in un libro? Ah, non sostituiscono la punteggiatura, la incasinano solo.
- Dopo i punti ci vanno le maiuscole.
- Vi prego di usare le lettere accentate, sono spesso indispensabili per capire il senso delle frasi.
- Dopo una virgola o un punto o qualsiasi altra punteggiatura ci va uno spazio (dopo, e non prima, parentesi a parte).
- Non si fanno domande nelle recensioni, non saranno considerate: se si vuole contattare la redazione, si deve usare l'indirizzo e-mail del sito.
- Un buon modo per vedere la propria recensione cancellata è fare riferimenti, magari poco gradevoli, alle recensioni precedenti o al sito.
- Altro ottimo modo per vedere tolte le proprie recensioni è usare superlativi o frasi tipo 'questo cartone è il più figo', 'è il più bel cartone della terra', 'è una schifezza', ecc...
- Aiuta anche, se si vuole vedere scomparire la propria recensione, l'aver dato voti assurdi e non motivati tipo 1 o 10.
- Gli spoiler e le anticipazioni sulla trama devono essere annunciate e fatte con parsimonia, rischiano di rovinare la visione ad altri. Insomma, ATTENTI AGLI SPOILER, cercate di evitarli se potete, altrimenti avvertite prima.
- Se usare Mozilla esiste un bel componente aggiuntivo chiamato dizionario, che vi segnala gli errori anche nei form.
- MAI, e dico MAI, fare copia e incolla di recensioni di altri siti.
E aggiungo che:
- I caratteri minimi passeranno da 150 a 200
Detto questo ringrazio tutti e vi invito a contribuire sempre maggiormente. Devo ammettere che in questo 2007 il livello delle recensioni si è alzato non poco, come il loro numero. Mi capita di trovare molto spesso recensioni che non necessitano di correzioni, ben argomentate e corrette come sintassi. Per cui complimenti davvero!
Pensavo di aggiungere il campo opzionale e-mail (che non verrà pubblicato) in modo da poter contattare coloro che più si sono dati da fare come qualità e quantità.
E mi raccomando: ogni volta che guardate un anime o un manga passate per AnimeClick.it e lasciate la vostra opinione, in molti, noi in primis, l'apprezzeranno ;-)
;-)
[Mosconi vi saluta ]
Per il 10 secondo me non deve essere dato solo ai capolavori, non in questo contesto almeno, ma ai titoli che sono piaciuti molto. Invece non dovrebbe essere in pratica mai dato un uno, non esistono anime da uno o sono davvero rarissimi.
Poi sui voti conta la sensibilità di ognuno, non c'è una regola fisa, e di certo non la pretendo
Dal canto mio farei anche in modo di dare maggior peso ai voti con un numero maggiore di episodi visti. Spesso il voto viene influenzato da recensioni di utenti che hanno guardato solo il primo episodio di una serie, e presi dall'impeto della novità hanno piazzato a cuor leggero un bel 10.
Però io di abitudine uso spesso i punti sospensivi...
Dopotutto è un mio modo di parlare...
Le abitudini sono dure a morire... soprattutto quelle sbagliate..............
ok ok scherzo, sono pienamente d'accordo su tutta la linea, compreso un 1 o un 10 come voto. Effettivamente però se c'è una scala che va da 1 a 10 è bene che possa essere usata poichè disponibile, se no si falserebbe la media totale, precludendo a priori il punteggio. Mi è gia capitato di dare 10 (1 non ricordo). In ogni caso ho capito chiaramente cosa Tacchan voleva dire, e alla fine non posso che trovarmi d'accordo. Casomai, potrei permettermi di dire che se si fa in qualche recensione riferimento ad altre recensioni non è secondo me un danno ma un'ottima cosa? Ovviamente non ci deve essere niente di offensivo, questo è più che scontato, ma confrontare le idee e discuterne è un modo, come altri, per accrescere l'interesse generale anche nell'ambito di Animeclick, che ritengo tra l'altro uno dei siti più seri e belli di anime/manga che esista.
Buon Lavoro!
In particolare noto che c'è gente che usa i punti di sospensione al posto delle virgole, che non conosce i punti e virgola, mette accenti e apostrofi a caso e spesso spezza i periodi con il punto, salvo continuare poi la frase come se niente fosse. Oppure gente che attacca le frasi non rispettando gli spazi dopo il segno di punteggiatura e che le maiuscole non sa nemmeno cosa siano (se non per scrivere interi periodi, giustificando la cosa con "mi si è bloccato il caps lock", peccato che ci sia l'opzione "modifica").
Tutto questo senza considerare quella vera PIAGA che è la scrittura simil-sms (che ha senso sui telefonini visto il limite numerico dei caratteri, ma non altrove).
Domanda: è la scuola che è decaduta e non riesce più a insegnare o si tratta di un più generale rigurgito di semi-analfabetismo?
ps: spero che queste parole non urtino la sensibilità di nessuno, in fondo sto esprimento un'opinione con convinzione: in uno spazio pubblico si dovrebbe avere il buon senso di scrivere a modo.
Specifico e' una mia personalissima opinione,
ma piuttosto che cancellare recensioni gia' fatte
per quanto "contro norma" mi pare a dir poco eccessivo
sia per il lavoro di fondo da fare ora da parte dei webmaster, che per il lavoro svolto prima dai singoli utenti...
Ritendo impossibile, data la mole di lavoro, che i singoli webmaster, per quanto organizzati, scrivessero tutte le recensioni; ma porre dei vincoli ora mi pare abbastanza...uhm.. non mi viene un termine adeguato: forzoso, tardivo, costrittivo etc .. non rispecchiano bene la forza che si vuole imprimere a questa azione.
Voglio dire alla fine si tratta di lavoro altrui, che talvolta e' altamente incompaibile con gli standard richiesti dal sito e dai suoi creatori/sostenitori/regolatori/mantenitori.
Credo sarebbe giusto (sempre compatibilmente con le dimensioni del database creato.. perche' mi vien da pensare che il problema possa essere anche questo) laddove non fosse presente una recensione a norma scriverla di "buona mano" senza far pesare la cosa a chi comunque s'e' adoperato per dare il proprio contributo.
Ribadisco che si tratta di una mia personalissima opinione,
il sito non e' mio, e in una futura paura di una sorta di "castrazione" recensioni non ne ho mai scritte nonostante ne avessi la possibilita'.
Prego chi legga queste poche righe di non avercela a male non voglio offendere nessuno, il lavoro svolto finora e' sembre stato su livelli piu' che soddisfacenti, solo che questa decisione , a mio avviso, allontana e crea distanze laddove prima non c'erano.
Il fatto è che c'è una bella distinzione fra recensioni e commenti. Molte di queste sono solo due righe scritte in fretta e furia per appioppare il voto e influenzare la media quando non si è d’accordo col valore che si vede sullo schermo.
Aggiungerei di dare una maggiore regolata anche ai commenti: i puntini di sospensione sono davvero una piaga, per non parlare del smsese e dei post scritti completamente in maiuscolo. Confesso che spesso mi viene voglia di cancellarli solo per questo motivo, indipendentemente dal loro contenuto.
Quanto alla votazione, io odio i voti proprio per il motivo citato nella news (infatti nei siti in cui si possono non inserire, non li metto; e sono ancor più felice se ci sono siti dove l'opzione non è supportata! XD); del resto, comunque ognuno ha i suoi criteri. ^^
Vorrei però porre una domanda su questo punto:
"- MAI, e dico MAI, fare copia e incolla di recensioni di altri siti"
Neanche se la recensione è stata scritta da me stessa? Mi capita di recensire un anime sul mio blog o su un forum: se la recensione è mia, posso comunque inserirla? Riscriverla daccapo, dicendo poi le stesse cose, è un po' noioso. ^^
[Se la recensione è tua, sul tuo blog, ovvio che sì! Ciao! - Antonio.]
Gomen...
Non sapevo di questa funzione di FireFox, vorrà dire che abbandonerò definitivamente E7 *___*
Comunque la linea generale è più o meno condivisibile, ma non sono per niente d'accordo sulla politica spoiler. Pur cercando di limitarmi, li ho utilizzati in alcuni casi per criticare talune scelte plottistiche. Non si può chiedere una recensione e poi avere delle limitazioni. Di solito cerco di avvertire prima o di scrivere maiuscolo che sto per fare uno spoiler. Forse sarebbe una buona cosa implementare un qualche sistema di tag da usare nelle recensioni, no?
Alcuni sono da far accapponare la pelle quindi io già avviso prima ,non voglio avere nessuno sulla coscienza
Cercherò di adeguarmi il più possibile alle "regole" e buon "lavoro" a Zooropa
L'ho sempre fatto e sempre lo farò, ma ovviamente si può semplificarmi il lavoro.
Per gli Spoiler basta avvertire, non ci sono problema, basta che si abbia l'accortezza di avvertire. Io che le correggo mi sono rovinato molti finali, tipo di Death Note, ecc... insomma, so sempre i finali, una scocciatura.
Per i voti comunque vanno presi poer quel che sono, numeri. Se c'è una buona recensione e mi viene dato un voto inadeguato, amen, l'importante è che ci sia la recensione. Ognuno è libero di dare 1 o 10 come crede
Modifico qualche cosa sopra, non vorrei che venisse mal interpretata quetsa notizia, non vuole essere un dictat, o fate così o le cancelliamo, solo un modo per venirci in contro se riuscite
Ale88, le tue recensioni hanno a volte problemi di lettering ma non è un problema, correggiamo alla bene peggio, sono comunque ottime, grazie mille
E idem quelle di molti altri!
Bolt Crank, non preoccuparti, grazie per il tuo punto di vista. Non intendevo sminuire il lavoro che molti fanno, li ringrazio davvero, apprezzo anche coloro che comunque scrivono brevi opinioni, mi fa piacere la volontà di dare nei propri limiti una mano.
Non sono affatto pignolo nell'uso della falce verso chi non rispetta le regole, anzi...
Il fatto è che abbiamo notato che da quando usiamo un po' di "selezione qualitativa", la bontà media delle recensioni si è innalzata notevolmente da sola. In pratica, chi scrive una recensione di un anime tende a leggere prima quello che hanno scritto gli altri prima di lui. Se le recensioni che trova scritte sono di un certo livello, tendenzialmente sarà lui stesso a cercare di scriverne una almeno al livello delle precedenti. Per chi si preoccupa della media voto e del fatto che ci sia una proliferazione di voti estremi (1 e 10), posso dire che la nuova formula bayesiana sta funzionando alla grande ed è molto difficile cercare di "drogare" una media voti. Oggi ho passato la giornata a fare "pulizia" sulle schede che avevano moltissime recensioni e la TopTen non è variata granché (solo Lady Oscar ha fatto un bel balzo in avanti dopo la cura). Ovviamente andrò più cauto sulle schede che hanno meno recensioni per evitare che "spariscano". L'importante è che sia chiaro il messaggio che quest'opera di "pulizia" non ha alcun intento persecutorio nei confronti di nessuno ma cerca solo di mantenere (e magari alzare) il livello della partecipazione alla compilazione di questo grosso DB.
Insomma... se avete recensioni da scrivere correte a farlo (e fatelo bene possibilmente....;P).
Non mi piace leggere recensioni piene di puntini, errori grammaticali ed esclamazioni da venditori di piazza perchè in questo modo esse perdono la propria valenza e soprattutto la propria funzione.
Lo sforzo comune deve essere quello di realizzare testi che permettano a coloro che vogliono avvicinarsi ad un anime o ad un manga di capire l'opinione generale e valutare se vale la pena spendere dei soldi o passare ad altro. Per far questo è importante che le recensioni siano fatte con spirito critico, equilibrio e oggettività (nei limiti del possibile ovviamente, dato che anche la scelta di un termine o di una storia invece che di altre è comunque il frutto di una scelta personale). L'importante poi, ovviamente, è anche quello di non prescindere mai dalla forza delle parole e di recuperare le possibilità offerte da una lingua bella e varia come l'italiano che, se utilizzata correttamente, è tanto più incisiva di mille iperboli.
Spero sinceramente che questa iniziativa valga qualcosa per la mente di certi individui.
Insomma, non vorrei creare troppe aspettative
In genere sono corrette già poco dopo l'inserimento, ma basta non farlo per un paio di giorni e diventa facile che ne sfuggano ed è poi difficile ritrovarle.
Inoltre in questo ultimo anno il lavoro è stato più attento, eravamo in due a passarle, io e Zooropa, poi per esempio io in genere correggo se ci sono errori di lettering e traduco le espressioni da SMS.
Senza contare che già la pagina traduce in automatico alcune espressioni all'invio, un ' x ' viene automaticamente trasformato in ' per ', un ' ke ' in ' che ', ecc... per alcune però per forza di cose si deve fare a mano (e altre comunque passano nonostante il filtro, strano...)
Ciao!
Tacchan
nemodark ha detto: «Non sapevo di questa funzione di FireFox, vorrà dire che abbandonerò definitivamente E7 *___*».
Chi usa Internet Explorer 6 o 7 può installare IE7Pro 1.2, attivarne il correttore ortografico e recuperare e installare il dizionario italiano di OpenOffice.org all'indirizzo
http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Dictionaries
Insomma, lasciando da parte come uno scrive ecc ecc... penso che il voto deve essere supportato da una recensione degna, e che denoti che l' utente che l'ha scritta abbia realmente visto l' opera.
Ho letto delle recensioni davvero pietose, o che non rendono bene l' idea dell' opera.
Il problema è se avete intenzione di creare un sito serio e competente al 100% o no.
Tra ieri e oggi ho "cassato" oltre 350 recensioni di quelle scritte "male" o "non pertienti" o "non recensioni". Proprio quelle che danno 1 e 10 senza dire assolutamente nulla. Per far questo io (come tutto il resto dello staff)porto via tempo alla mia vita privata, dato che ho anche un lavoro, una famiglia ed una marea di altre cose importanti a cui pensare. Per quel riguarda la "serietà" e "competenza" ti assicuro che lo staff (che è tutto di volontari ovviamente!) lavora al suo meglio. Quindi se tu quando "chiedi troppo" intendi un sevizio "professionale" allora sì: stai chiedendo troppo.
La nostra serietà la mettiamo nel metterci ogni giorno il massimo del nostro impegno, e ti assicuro che siano in tanti, non solo nelle recensioni e nelle notizie, ma anche per cose come la lista fansub, che porta via un sacco di tempo e che riempie per buona parte Yusaku, che ha meno luce di quanto meriti.
Senza contare i moderatori del Forum, un po' dimenticato ingiustamente da me, cosa che mi spiace e non si meritano. Senza contare tutti gli esterni che mandano news e immagini.
Non si intende fare un sito serio, ma un sito al meglio delle nostre capacità e del tempo che possiamo dedicargli. Se da questo risulti un sito serio o meno, è soggettivo, io so di fare le cose seriamente e ritengo che il risultato sia decisamente buono. Non perfetto, ovviamente ci sono diverse cose migliorabili e alcune lacune, ma sono orgoglioso di AnimeClick.it e della gente che ci lavora sopra, fanno tutti del loro meglio, e a volte anche qualcosa in più.
Ciao a tutti
Tante volte mi sono accorta che partendo dal commento su un Anime o un manga, si è poi giunti a fare riflessioni di più ampio respiro. Ad esempio mi è capitato di leggere la recensione di un manga ("Bastard!") che poi ha dato vita ad una discussione che ho trovato più interessante del manga stesso; si è aperta infatti una conversazione sulle tecniche di disegno e sugli stili di vari autori, e alcuni di quelli che sono intervenuti erano a loro volta disegnatori. Il risultato è stato che alla fine "Bastard!" non l'ho più letto (ho capito che non faceva per me), mentre ho acquistato un testo che racconta la storia del disegno e dell'illustrazione e che descrive le varie tecniche legate a quest'arte.
Quello che voglio dire è che il dialogo è sempre importante e costruttivo, anche quando si tratta di un dialogo che percorre vie virtuali. Io spero che il sito non perda mai questa sua bella caratteristica e che continui a "gettare ponti" e a costruire dialoghi.
Leggere le recensioni degli utenti mi piace sempre moltissimo.
Sono dirette, spontanee e appassionate, e a me trasmettono una sensazione positiva. Trovo strordinario che provengano da persone che magari non hanno esperienza di scrittura o di critica ma che, forti del loro spirito d'osservazione e della loro sensibilità, riescono a toccare le "corde giuste" e a fare dei bellissimi lavori. Ne ho letta una su "Anna dai capelli rossi" (di Maison72) che mi ha commossa! Non ci può essere alcun dubbio sul fatto che questa recensione sia stata scritta con amore. Lo si percepisce chiaramente!
Sono d'accordo con la necessità di stabilire una "forma", adeguata e corretta, che dia stabilità a questi lavori (che meritano di essere letti).
Non mi sembra il caso, invece, di "attaccare" (questa l'impressione che ho avuto) il sistema scolastico odierno (che senz'altro presenta problemi e gravi lacune) in questa sede.
L'argomento è serio e complesso e non si può tirare in ballo con tanta superficialità. Come ha detto Tacchan: non siamo tutti scrittori. Riconosco che la debolezza di basi a livello grammaticale (e ciò include anche la punteggiatura) è un problema diffuso, ma una delle cause principali è proprio il fatto che "si scrive poco". La lingua "parlata" è diversa dalla lingua "scritta".
Oggi si scrive poco, e la mancanza di questo esercizio (perché di un esercizio si tratta) a lungo andare si fa sentire.
Però, si tratta di un fenomeno legato alla cultura del nostro tempo, che è fondamentalmente una cultura "delle immagini".
Non sto dicendo che la grammatica non serve, al contrario! La grammatica è "alla base" di tutto. Ci è indispensabile per comunicare e deve essere curata.
Però, una persona che prova a scrivere va incoraggiata, non mortificata. Anche i grandi scrittori hanno fatto degli "errori". Il problema di "saper scrivere" interessa tutti noi e non solo alcuni di noi.
A me è recentemente capitato un episodio sgradevole riguardante la scrittura. Finito da poco di leggere un libro di Leo Buscaglia edito dalla Mondadori ("Vivere, amare, capirsi", bello!), me ne sono talmente fatta influenzare (a livello di scrittura intendo) da modificare il mio abituale modo di scrivere senza quasi rendermene conto. Un esempio: negli scritti di Leo il "punto" che chiude la proposizione appare non subito dopo la "parentesi tonda", ma al suo interno. Non ho capito se si è trattato di un errore della casa editrice però la cosa mi sembra difficile. Forse era il manoscritto originale a presentare questa forma e i correttori di bozze non l'hanno modificata per rispetto dell'autore. Francamente non so che pensare. Quello che so, invece, è che per diverse settimane io ho scritto "alla Leo Buscaglia" (povero Leo, magari lui non c'entra niente!). Quando me ne sono accorta, inizialmente ne ho fatto una tragedia, poi però ho riso di me stessa, mi sono data una pacca sulla fronte e mi sono corretta. Fine della storia. Questo, per dire che la nostra lingua non è affatto semplice e che persino un libro "corretto" e pubblicato può rivelarsi un cattivo suggeritore.
Un'ultima cosa: ringrazio Tacchan per le parole di incoraggiamento che ha sempre avuto e che ha tuttora verso gli utenti che scrivono recensioni. Questa collaborazione, nata spontaneamente e frutto di stima reciproca, è molto bella e credo regali soddisfazioni ad entrambe le parti.
p.s.
L'assegnazione dei voti probabilmente crea della confusione, ma la presenza di una scala da 1 a 10 suggerisce alla persona (che è in totale buona fede) l'idea di poter assegnare uno qualunque dei numeri contenuti nella suddetta scala, in base alla propria valutazione personale che comunque sarà sempre arbitraria.
@ Rodan75: non te la prendere, ma il tuo intervento mi ha messo paura. Mi sono sentita a lezione di linguistica italiana. Come fai a dire che rendi "umane" le cose che scrivono le persone? Magari potevi dire che le rendi comprensibili, già era diverso. Sentendo questo, non è che uno si senta urtato nella sensibilità, più che altro uno si sente mortificato.
@Ushiwaka: mi è dispiaciuto sentirti dire (cito testualmente): "Spero sinceramente che questa iniziativa valga qualcosa per la mente di certi individui". Non sei d'accordo anche tu che queste parole non sono molto gentili? Abbiamo tutti qualcosa da imparare!
[Interessante intervento, Lala! Mi dispiace solo di non essere riuscito a farti piacere Bastard!! Per quali motivi hai desistito? I disegni dei primi volumi o per la storia? Solo una curiosità Ciao! - Antonio.]
Non c'è dubbio che sia interessante leggere il pensiero di chi condivide questa passione "orientale" ma si tratta pur sempre di reazioni mentre le recensioni hanno bisogno della capacità di analisi di chi le realizza e di attenzione. Non è una cosa facile, lo so, ma è così. Negarlo significa negare l'essenza stessa di internet che offre la possibilità di comunicare in vari modi con gli altri rispettando alcuni limiti proposti e imposti. Qui la questione è più ampia di quanto si possa pensare perchè il tutto va ricondotto alla necessità di identificare il linguaggio e i codici propri della "rete delle reti". Lo stesso linguaggio da SMS è un modo di scrivere nato e tipico dei telefonini dove la necessità è quella di risparmiare caratteri. Internet non è un telefonino e allo stesso modo non è un giornale dove quotidianamente trovano spazio le recensioni e le lettere (opportunamente selezionate, tagliate e corrette). Internet invece permette di utilizzare codici linguistici differenti finchè si è nel campo della discussione e del dialogo ma nel momento in cui fa ricorso a qualche cosa che esiste al di fuori di esso, come appunto le recensioni, allora deve presupporre delle regole. Stravolgere questo vuol dire quindi non tener conto dell'eterogeneità dei contenuti e sprecare le possibilità offerte da Internet.
Concludo con una considerazione in riferimento a quanto detto da Lala!: hai scritto che le lacune grammaticali (e ortografiche direi) sono purtroppo un problema diffuso e che la nostra è una società dell'immagine. Tutto vero ma non è detto che questa debba essere la regola. Qui nessuno è uno scrittore di professione ma non vedo perchè non si possa, attraverso gli spazi offerti da chi con passione ha realizzato questo sito, fare esercizio con la scrittura e migliorare il proprio stile parlando al tempo stesso di ciò che si ama.
@Antonio.: Riguardo "Bastard!" ti scrivo un commento domani. Non mi dispiace parlarne. Il fatto è che per oggi, a proposito di esercizi di scrittura, ho davvero esaurito le forze. A domani!
L'unica cosa che ho scritto in riferimento alle tue parole l'ho espressa invece alla fine ed anche qui con molta probabilità hai frainteso. Ho preso spunto da quello che hai detto per dire a mia volta che spazi come questo ci danno la possibilità di migliorarci e di provare a fare quello che la scuola magari non insegna più.
Concludo con la questione delle immagini: neanche io assegno una valenza negativa alle immagini. Ci mancherebbe altro. Significherebbe rinnegare la tv, la pittura, la fotografia, il cinema e i manga (amo i disegni di Oda), i videogames. Dico soltanto che le immagini e le parole debbano stare in equilibrio fra di loro e questo purtroppo non accade spesso. Questo lo so io, lo sai tu e lo sa ad esempio anche Enrico Ghezzi che in "Fuori Orario - Cose (mai) viste" parla ai telespettatori con la voce non sincronizzata con la propria immagine proprio per ristabilire l'importanza delle parole e dei contenuti.
p.s. Se dici che non sai più come fare per farmi capire sembra che io abbia aperto con te una polemica che non finisce più e che ti abbia contraddetto dall'inizio alla fine mentre in verità ho fatto solo un semplice commento dopo il tuo. Sei proprio un bel peperino!
Lo so, lo so, hai ragione! Solitamente non sono così aggressiva e mi dispiace di averti dato questa impressione. Temo che siamo entrambi (o entrambe, scusa, non ho capito se sei un lui o una lei) caduti in un equivoco. Ti assicuro che il tuo commento l'avevo letto con attenzione e mi era anche piaciuto. Proprio per questo non riuscivo a capire la natura del problema, se davvero ce n'era uno. Perché io mi trovavo d'accordo con le tue argomentazioni, mentre avevo l'impressione che qualcosa delle mie parole non ti avesse convinto; ma non capivo di cosa si trattasse, dal momento che ribadivi e appunto "completavi" (come hai detto tu) quanto esposto da me, fornendo in aggiunta nuovi spunti di riflessione. Insomma, i conti non tornavano. Sono contenta che ora sia tutto chiarito. Ho letto volentieri quest'ultimo tuo commento e, ancora una volta, devo dire di essere d'accordo con te. Anche il mio intervento voleva essere un incoraggimento. Emergeva dalle parole di alcuni un sentimento di timore, di timidezza, di insicurezza che io stessa condividevo. Desideravo ritrovare quella fiducia e quell'armonia che solitamente regna ad AnimeClick. Naturalmente si trattava di una mia personale impressione. Non pretendo certo di saper interpretare i sentimenti degli altri. Però, mi era dispiaciuto leggere alcune considerazioni, senza dubbio corrette sotto il profilo logico, ma "dure" sotto il profilo emotivo. E secondo me, in qualunque tipo di conversazione, anche nello scambio di pareri contrastanti, usare una certa dose di delicatezza non guasta. Ci si può anche scontrare e ognuno ha il diritto di esprimere il proprio pensiero, però non c'è bisogno di usare un tono tanto severo.
Detto questo, se per te va bene mi piacerebe riprendere il discorso sulle recensioni, anche perché volevo un tuo parere al riguardo. In particolare, volevo sottoporre alla tua attenzione (e a quella degli altri) una mia convinzione. Diamo per assodata la distinzione fra "recensione" e "commento", trattandosi di due operazioni chiaramente differenti. Non concordo invece sul fatto che la "recensione" sia un lavoro affidato unicamente all'analisi razionale. Benché sia indispensabile assumere un atteggiamento critico, inevitabilmente questo "lavoro intellettuale" passerà attraverso il filtro della nostra coscienza. Per cui, non avremo mai una recensione del tutto obbiettiva, asettica e "neutra". Qualunque cosa passi al vaglio della nostra valutazione, porterà traccia del nostro io profondo.
Il tuo discorso sui vari linguaggi usati da internet è interessante. Io purtroppo non mi intendo molto di informatica e internet è un mondo in cui mi muovo ancora con cautela. L'unico suggerimento che mi sento di dare, riguarda le modalità, forse troppo immediate, con cui le recensioni entrano nella memoria del sito. I commenti, invece, prima di apparire sullo schermo vengono letti, e valutati secondo i criteri stabiliti da AnimeClick. Solo in un secondo momento essi vengono pubblicati. La mole di lavoro che arriva al sito è enorme; ed è normale che qualcosa sfugga all'attenzione. Io non sono sicura che questa mia affermazione sia pertinente, ma, sicuramente, dei bravi programmatori potrebbero fare qualcosa per migliorare la situazione. Speriamo di avere buone notizie al più presto.
Cambiando discorso: anch'io seguo ogni tanto "Fuori Orario-Cose(mai)viste" (se non casco prima dal sonno). Ho visto dei programmi bellissimi: film indiani e giapponesi in lingua originale, cinema muto degli anni '20 e vecchi classici di "cappa e spada". Invece, ignoravo del tutto l'identità del tizio che parlava "in modo strano" prima di ogni proiezione. Non pensavo che "dietro" ci fosse un intento filosofico. Praticamente mi hai illuminata.
Un'ultima cosa: quando parli di Oda, ti riferisci a Eiichiro Oda di "One Piece", giusto? Io il manga non lo conosco, però ho visto quasi tutta la serie animata. Immagino che la qualità del manga sia superiore a quella dell'Anime, che in effetti presentava degli alti e bassi. Forse era dovuto alla presenza di filler. Ne sai niente? Comunque, essendo un'estimatrice de "L'isola del tesoro" di Stevenson e una fan di "Capitan Harlock", devo riconoscere di avere un debole per i pirati (quelli cartacei) e i lunghi viaggi.
Per quanto riguarda le recensioni hai perfettamente ragione dato che è umanamente impossibile prescidere dalla soggettività. Come ho scritto in un piccolo intervento del 12/12 fare una recensione significa attenersi il più possibile a delle regole che obbligano all'oggettività metodologica ma la scelta di un termine, di una storia invece che di un altra coinvolgono la nostra sfera personale e per forza di cose ciò rende impossibile essere pienamente obiettivi ed equilibrati. L'importante però è che nel farle ci si basi sulla conoscenza delle strutture superficiali e profonde della narrazione (schema narrativo, attorializzazione, temporalizzazione, spazializzazione), delle tecniche messe in atto per realizzare qualsiasi prodotto nonchè dei linguaggi adottati. Solo così la recensione diventa attendibile e il giudizio personale opportuno se non necessario.
Per la questione dei linguaggi il discorso va al di fuori delle conoscenze informatiche. Nemmeno io ho grandi capacità e più in la di qualche download non mi spingo anchè perchè non mi interessa. L'unica cosa che posso dire è che Internet non è un medium tradizionale o meglio non è un mezzo di comunicazione di massa così come si può intendere la tv o la radio. Esso integra i vari mezzi esistenti e ciò che per essi si produce. Questo è sicuro così come sono certo che di conseguenza si debba avere a che fare con diversi linguaggi ed è per questo che ritengo opportuna la scelta di Animeclick di fare pulizia. Ovviamente come dici anche tu, bisogna avere un pò di tatto nel far capire che è giusto così. Animeclick lo ha fatto ma alcuni nel commentare questa scelta hanno esagerato. Per le modalità di filtraggio dei testi da parte del sito, non sò quale sia effettivamente la linea seguita ma mi sembra che anche prima le recensioni venissero lette e poi inserite nella sezione. Evidentemente hanno scelto inizialmente di passarle come buone ma, data la mole si sono accorti che in questo modo poteva venir meno la credibilità del sito.
Per quanto riguarda One Piece sicuramente la qualità del manga è superiore all'anime dato che li c'è esclusivamente la mano di Oda e collaboratori e poi perchè il secondo ha la necessità di raggiungere anche un pubblico molto giovane (senza contare poi la censura di Mediaset). Per la questione dei filler con One Piece siamo fortunati perchè non ce ne sono molti: per quanto visto in tv prima che lo sospendessero ci sono solo alcuni episodi e la storia del drago e della bambina con il frutto dei sussurri. In linea generale comunque la serie animata non è male e questo non lo dico soltanto io dato che sono tantissimi quelli che quotidianamente esprimono il proprio desiderio di rivedere trasmessa la serie. Ho letto su Onepieceworld.net che nella metà del 2008 Mediaset dovrebbe rimandarlo in onda. Al riguardo ti segnalo anche una petizione online realizzata proprio dallo stesso sito per far ripartire One Piece. Probabilmente, anzi sicuramente, molti avranno firmato più volte con diversi nick name comunque il numero di sottoscrittori è significativo del successo che Rufy ha avuto anche qui da noi.
Se non hai letto il manga ti consiglio di farlo. Non mi è piaciuta particolarmente la saga di Skypiea ma ti assicuro che con quella successiva One Piece è ripartito alla grande e ne promette delle belle per il futuro. Anche dal punto di vista del rapporto qualtà prezzo non ci si può lamentare: considera che arriva anche a più di 200 pagine dense di disegni. Ormai siamo arrivati a 45 albi ma fra alcuni giorni partirà la ristampa ad un prezzo poco più alto di quello attuale (da 3,30 a 3,50).
Se ti piacciono i romanzi e i viaggi potrei consigliarti alcuni libri e se vuoi puoi suggerirmene anche tu dato che sono un lettore vorace. Ah dimenticavo, sono un lui.
In realtà sono stupita per la pazienza che hai avuto nei miei confronti. Non tutti l'avrebbero avuta. Ti ringrazio per la gentilezza delle tue parole e per aver deciso di continuare questo dialogo. Riguardo alla scrittura (anche lì sei stato gentile) ti posso dire di essere ben consapevole dei miei tanti (innumerevoli) limiti. Mi basta leggere ad esempio questi miei commenti per accorgermene chiaramente. Purtroppo scrivere alla tastiera non mi aiuta (sono schiava di carta e penna), così, spesso, filtrano errori che sulla mia traccia scritta "a mano" non c'erano. Nonostante tutto, però, scrivo, e continuo a scrivere. Non voglio che il timore dell'errore mi privi di questa gioia e mi impedisca di interagire con gli altri. Anche se attraverso una "forma" imperfetta, il mio pensiero riesce a raggiungere altre persone, e allo stesso modo il loro pensiero arriva a me. Questo è molto bello. E' un modo per superare le distanze geografiche e la diversità delle nostre vite. Qui nessuno di noi si conosce, eppure parliamo. E' una cosa strana, a pensarci. Visitiamo il sito perché ci piacciono gli anime e i manga e, alla fine, parliamo veramente di tutto.
Tornando a considerazioni più concrete, temo di doverti chiedere un chiarimento circa il tuo discorso sulle strutture della narrazione. Hai parlato di: schema narrativo, attorializzazione, temporalizzazione e spazializzazione. Credo che tu volessi riferirti alla necessità di costruire uno schema narrativo ben preciso prima di cominciare a scrivere una qualunque recensione. Uno schema che preveda l'azione dei "personaggi" all'interno della storia. Ma, un'azione che si rispetti deve anche avere delle coordinate spazio-temporali, altrimenti la nostra storia non avrà un senso logico. Mi piacerebbe sapere se hai letto questo argomento su un testo di letteratura (come il Luperini), o di scrittura creativa, o di storia del teatro. Perché, se ho capito quello che intendevi, questo tipo di schema potrebbe essere applicato anche al significato e alla realtà del "palcoscenico", luogo in cui si incrociano diverse dimensioni, e in cui si muovono gli attori, ovvero i vettori dell'azione. Comunque, riguardo al testo, mi basterebbe un'indicazione in generale, niente di più.
E' giusto che il sito si adoperi per difendere la propria credibilità e capisco la scelta di operare una selezione delle recensioni. Nondimeno sono sicura che questa selezione saprà dare maggior significato all'impegno e alla volontà degli utenti che le scrivono. Chi ha sempre amato scrivere recensioni continuerà a farlo, e ne scriverà di sempre più belle. Chi, invece, non ci ha mai tenuto molto, semplicemente eviterà di affrontare l'impegno e non se ne dispiacerà più di tanto. Spero, infine, che questa iniziativa risulti uno stimolo (e non un freno) a fare qualcosa di bello sia per noi che per gli altri. Tutti possiamo scrivere un pensiero o una recensione sulle pagine private di un diario. Un diario, però, rimane chiuso in un cassetto, e imprigiona dei pensieri magari bellissimi che non raggiungeranno mai altre persone. Scrivere recensioni e inviarle ad AnimeClick può essere un modo per fare uscire i nostri pensieri e le nostre intuizioni dal buio di un cassetto. Anche se poi dovesse risultare un'esperienza isolata, essa sarà comunque servita come esercizio, non solo a livello di scrittura, ma anche di comunicazione. Dall'altra parte, il sito potrà arricchirsi del contributo spontaneo e generoso degli appassionati che, guidati dalla loro peculiare sensibilità, lasceranno una piccola traccia di sè in questi "luoghi".
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