Attraverso le pagine dell'ultimo numero della rivista Newtype Magazine, lo sviluppatore di videogames Nitro+ (Demonbane, Chaos;Head, Blassreiter) ha annunciato un progetto di adattamento in animazione di un altro dei suoi titoli: Phantom.
L'incarico è stato affidato allo studio Bee Train, già produttore delle animazioni per le serie tv di Tsubasa: RESERVoir CHRoNiCLE, Spider Riders, Noir e Meine Liebe. Il titolo della serie animata, che sarà realizzata entro il 2009, sarà Requiem for the Phantom.
È la seconda volta che questo gioco viene trasposto in anime, già nel 2004, infatti, ne era stata tratta una serie OAV, Phantom - The Animation, realizzata dallo studio KSS e diretta da Keitaro Motonaga (School Days).
Phantom è stato sviluppato dalla Nitro+ sulla base delle idee di Gen Urobuchi, che ha realizzato lo scenario del gioco, e dell'illustratrice Kimi Yanoguchi.
Apparso nel febbraio del 2000 sul mercato nipponico, Phantom of Inferno per PS2 consente ai giocatori di incarnare un giovane prigioniero giapponese rapito da una misteriosa organizzazione, che lo obbliga a lavorare al suo servizio come killer sotto il nome di Zwei.
Il videogioco sembra somigliare nella struttura a un film vero classico degli anni Novanta, Nikita, ma gli autori si sono maggiormente ispirati a un altro lungometraggio del regista francese Luc Besson, Léon. Soprattutto hanno saputo combinare queste suggestioni con il tema dei fantasmi e degli spiriti, puntando molto sugli omicidi.
Il gioco è diviso in tre capitoli: il primo presenta l'addestramento di Zwei, il secondo, che si svolge un anno più tardi, avvia un percorso che si conclude con una vendetta che verrà consumata nel terzo capitolo.
Phantom of Inferno non ha avuto vita facile. Inizialmente si tradusse in un vero fallimento, con sole duemila le copie vendute, nel 2002 arrivò una nuova versione, Phantom INTEGRATION, che faceva a meno delle varie scene erotiche che caratterizzano la versione originale e, grazie anche a un migliore politica di marketing e a un target più ampio, ottenne la sua rivincita.
Nello stesso anno vennero realizzati due brevi romanzi, Phantom Ein e Phantom Zwei, editi da Kadokawa e firmati dallo scrittore Sneaker Bunko.
Quest'anno Nitro+, dopo aver affidato Chaos; HEAd allo studio Madhouse, ha deciso di rivitalizzare anche Phantom commissionandone la serie animata televisiva a Bee Train con la direzione di Koichi Mashimo, già regista di Noir - che presenta molti punti di contatto con Phantom of Inferno - e di Madlax.
Per lo scenario della nuova produzione è stato reclutato Yosuke Kuroda, sceneggiatore di Madlax e, soprattutto, impegnato nell'adattamento di un'altra produzione Nitro+, Demonbane, ma anche autore in Gundam 00. Il character design della nuova produzione è affidato al trio composto da Yoshimitsu Yamashita (L'Immortale), Mutsumi Sasaki (Chaos; HEAd) e Yoko Kikuchi (Noir, El Cazador).
L'incarico è stato affidato allo studio Bee Train, già produttore delle animazioni per le serie tv di Tsubasa: RESERVoir CHRoNiCLE, Spider Riders, Noir e Meine Liebe. Il titolo della serie animata, che sarà realizzata entro il 2009, sarà Requiem for the Phantom.
È la seconda volta che questo gioco viene trasposto in anime, già nel 2004, infatti, ne era stata tratta una serie OAV, Phantom - The Animation, realizzata dallo studio KSS e diretta da Keitaro Motonaga (School Days).
Phantom è stato sviluppato dalla Nitro+ sulla base delle idee di Gen Urobuchi, che ha realizzato lo scenario del gioco, e dell'illustratrice Kimi Yanoguchi.
Apparso nel febbraio del 2000 sul mercato nipponico, Phantom of Inferno per PS2 consente ai giocatori di incarnare un giovane prigioniero giapponese rapito da una misteriosa organizzazione, che lo obbliga a lavorare al suo servizio come killer sotto il nome di Zwei.
Il videogioco sembra somigliare nella struttura a un film vero classico degli anni Novanta, Nikita, ma gli autori si sono maggiormente ispirati a un altro lungometraggio del regista francese Luc Besson, Léon. Soprattutto hanno saputo combinare queste suggestioni con il tema dei fantasmi e degli spiriti, puntando molto sugli omicidi.
Il gioco è diviso in tre capitoli: il primo presenta l'addestramento di Zwei, il secondo, che si svolge un anno più tardi, avvia un percorso che si conclude con una vendetta che verrà consumata nel terzo capitolo.
Phantom of Inferno non ha avuto vita facile. Inizialmente si tradusse in un vero fallimento, con sole duemila le copie vendute, nel 2002 arrivò una nuova versione, Phantom INTEGRATION, che faceva a meno delle varie scene erotiche che caratterizzano la versione originale e, grazie anche a un migliore politica di marketing e a un target più ampio, ottenne la sua rivincita.
Nello stesso anno vennero realizzati due brevi romanzi, Phantom Ein e Phantom Zwei, editi da Kadokawa e firmati dallo scrittore Sneaker Bunko.
Quest'anno Nitro+, dopo aver affidato Chaos; HEAd allo studio Madhouse, ha deciso di rivitalizzare anche Phantom commissionandone la serie animata televisiva a Bee Train con la direzione di Koichi Mashimo, già regista di Noir - che presenta molti punti di contatto con Phantom of Inferno - e di Madlax.
Per lo scenario della nuova produzione è stato reclutato Yosuke Kuroda, sceneggiatore di Madlax e, soprattutto, impegnato nell'adattamento di un'altra produzione Nitro+, Demonbane, ma anche autore in Gundam 00. Il character design della nuova produzione è affidato al trio composto da Yoshimitsu Yamashita (L'Immortale), Mutsumi Sasaki (Chaos; HEAd) e Yoko Kikuchi (Noir, El Cazador).
cmq la prima versione di phantom è uscita in versione DVD e presentava addirittura dei sottotitoli ben curati in inglese! se vedi il trailer ti sembra di guardare un film americano (http://it.youtube.com/watch?v=E_hWxkHo0PY). speriamo nn faccia la fine di chaos;Head la cui versione anime è davvero pessima in confronto al gioco
Chaos Head al momento mi sta piacendo anche se chi sta subbando la serie in italiano sta facendo un macello, caso mai mi butto sulla versione inglese.
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