Yuu Yabuuchi, il creatore delle serie Naisho No Tsubomi e Mizuiro Jidai (Temi d'amore tra i banchi di scuola), lancerà, nel numero di aprile della rivista Ciao di Shogakukan, il suo nuovo manga Mahochū!. La storia racconta le vicende di Airu, una ragazza che frequenta una scuola media dove viene insegnata la magia. Yabuuchi, nel numero di aprile della rivista Shōgaku Yonensei di Shogakukan, riprenderà anche il suo acclamato manga sull'educazione sessuale: Naisho No Tsubomi, di cui potete vedere sotto il primo capitolo.
Il ritorno di Naisho No Tsubomi va sottolineato in quanto, ricordiamo, Shogakukan annunciò negli scorsi mesi la chiusura di due riviste tra cui la stessa ChuChu, su cui il manga era pubblicato e pertanto rimase in sospeso.
Hatsukoi Shinan, sempre dello stesso autore e sempre pubblicato sulla stessa testata, ebbe invece una sorte migliore: l'ultimo numero della rivista coincise anche con l'ultimo capitolo del manga.
Chiudiamo infine segnando due nuovi titoli che esordiranno sulle pagine di Ciao: Chikako Mori lancerà il suo manga comico Waza Ari— Kiwami-chan, basato sulle avventure della ragazza più forte del mondo, Kiwami-chan. Meme Iwaoka, invece, comincerà la sua nuova serie Diamond Step, che seguirà la storia di Arisu e Towa, una coppia di pattinatori che tenterà di confermarsi nel panorama del pattinaggio su ghiaccio.
Fonte: Anime News Network
è una ragazza.
In realtà io son sempre qua che aspetto il seguito di Temi d'amore, che la Planet non pubblicherà mai.
Gli altri due titoli a freddo sembrano carini, vedremo.
Non avevo idea che la Yabuuchi fosse ancora in attività con altri manga, ma vedo che continua a perseguire i temi delle prime mestruazioni e della scoperta della pubertà che già fecero la fortuna di Mizuiro Jidai!
Anyway, i manga ivi presentati non mi interessano, ma concordo con Lavi-Schroeder che mi ha fatto ricordare il seguito di Mizuiro Jidai!
:D
Diciamo che nell'evoluzione del suo stile, la Yabuchi ha spostato il suo sguardo - ragionevolmente - agli anni 2000. Sono davvero pochi gli autori che continuano a disegnare seguendo i vecchi stili del periodo in cui si sono maggiormente formati.
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