guin sagaIn Giappone, a quanto pare, è tempo di chiusura per molti manga e così, dopo Fullmetal Alchemist e Tenjou Tenge, ora tocca anche a Guin Saga del mangaka Hajime Sawada.

La trama del manga ruota intorno a un misterioso uomo, dall’immenso corpo muscoloso segnato da numerose cicatrici, che si desta in una foresta, sfinito e confuso. Il suo volto non è umano, ma è in tutto e per tutto quello di un leopardo. L’essere non ha alcun ricordo, a parte quello che crede sia il proprio nome: Guin. Qual è il suo passato, e chi e perché lo ha ridotto così? Nella stessa foresta vagano anche Rinda e Remus, i principi gemelli di Parros, scampati per miracolo alla distruzione del loro regno a opera delle armate di Mongaul, da cui stanno disperatamente fuggendo. La salvezza giunge per loro proprio dall’uomo leopardo, che ora diverrà la loro unica speranza contro gli spietati nemici e le insidie di un mondo selvaggio.

Questo è il prologo di Guin Saga, una storia che nasce nel 1979 sotto forma di un interminabile ciclo di romanzi. L’autrice Kaoru Kurimoto detiene difatti il record per la più lunga epopea fantasy mai scritta, che ancora oggi continua, forte in patria di un successo inarrestabile che le ha permesso di superare i cento volumi. La popolarità del titolo è tale che persino Kentaro Miura definisce Guin Saga come l’opera che più lo ha ispirato a creare Berserk.

In Italia la Planet Manga ha pubblicato i primi quattro volumi di Guin Saga, mentre la Ronin Manga ha recentemente lanciato i tre volumi di Guin Saga: I sette stregoni disegnato da Kazuaki Yanagisawa.