La censura colpisce ancora; questa volta la 'vittima' è la serie Queen's Blade, il cui primo episodio, distribuito dalla Sony sul network della PlayStation, è stato rimosso dall'azienda nipponica a causa di un seno troppo... esplosivo.
Nell'episodio incriminato, il primo della serie, due sono le sequenze che hanno 'attirato' l'attenzione. Nella prima la protagonista si denuda completamente per indossare un'armatura; nella seconda, immediatamente successiva, si vede la stessa intenta a fare esplodere il seno (pieno d'acido) della sua avversaria.
Prima della rimozione da parte della Sony, l'episodio è stato online per circa una settimana, scaricabile senza alcun tipo di filtro o password di protezione.
Basato su un gamebook di Hobby Japan, l’anime racconta di un grande torneo organizzato ogni quattro anni per la nomina della prossima regina tra le più potenti combattenti del regno. Solo una richiesta: le contendenti devono avere più di dodici anni; non occorre che siano umane, intelligenti o perfino dello stesso Paese. Le regole sono semplici: si combatte con qualunque arma finché l'avversaria non è più in grado di muovere un dito o viene uccisa, mentre ogni scontro viene trasmesso attraverso una sfera di cristallo e reso visibile a tutta la popolazione.
Prodotta dalla ARMS Corporation, la prima stagione, intitolata Queen's Blade: Rurou no Senshi (Queen's Blade: Wandering Warrior), ha fatto il suo debutto sulle reti televisive giapponesi il 2 aprile 2009; mentre la seconda, Queen's Blade Gyokuza no tsugumono (Queen's Blade and the Evil Eye), è giunta a conclusione proprio lo scorso Dicembre. Attualmente è in lavorazione anche una serie OAV, intitolata Queen's Blade Utsukushiki Toshi-tachi.
Queen's Blade:Spiral Chaos Opening
Grazie a Armisael e Hikari per la segnalazione.
Nell'episodio incriminato, il primo della serie, due sono le sequenze che hanno 'attirato' l'attenzione. Nella prima la protagonista si denuda completamente per indossare un'armatura; nella seconda, immediatamente successiva, si vede la stessa intenta a fare esplodere il seno (pieno d'acido) della sua avversaria.
Prima della rimozione da parte della Sony, l'episodio è stato online per circa una settimana, scaricabile senza alcun tipo di filtro o password di protezione.
Basato su un gamebook di Hobby Japan, l’anime racconta di un grande torneo organizzato ogni quattro anni per la nomina della prossima regina tra le più potenti combattenti del regno. Solo una richiesta: le contendenti devono avere più di dodici anni; non occorre che siano umane, intelligenti o perfino dello stesso Paese. Le regole sono semplici: si combatte con qualunque arma finché l'avversaria non è più in grado di muovere un dito o viene uccisa, mentre ogni scontro viene trasmesso attraverso una sfera di cristallo e reso visibile a tutta la popolazione.
Prodotta dalla ARMS Corporation, la prima stagione, intitolata Queen's Blade: Rurou no Senshi (Queen's Blade: Wandering Warrior), ha fatto il suo debutto sulle reti televisive giapponesi il 2 aprile 2009; mentre la seconda, Queen's Blade Gyokuza no tsugumono (Queen's Blade and the Evil Eye), è giunta a conclusione proprio lo scorso Dicembre. Attualmente è in lavorazione anche una serie OAV, intitolata Queen's Blade Utsukushiki Toshi-tachi.
Grazie a Armisael e Hikari per la segnalazione.
Nell'ora di pranzo magari no, ma cavolo se sarei contento se i miei figli, se volessero, potessero vedere quanto fa schifo la guerra... E no, la censura nel senso di tagli dell'opera o dell'informazione non è MAI giusta, chiunque se lo desidera dovrebbe avere pieno accesso a ciò che desidera, come chiunque non ne sia interessato ha il pieno diritto di non ritrovarsi davanti a qualcosa che possa ledere la propria sensibilità.
Non sta certo a me dire cosa è giusto e cosa è sbagliato, e non pretendo che mi si dica cosa lo è al posto mio, NESSUNO DEVE PERMETTERSI DI DECIDERE PER ME, e nemmeno per voi, siate solo voi, di volta in volta, a fare le vostre scelte, non fatevi telecomandare.
"Oppure preferite che i vostri figli o voi stessi vediate queste cose all'ora di pranzo?
La censura deve essere usata in modo giusto, ed etichettarla come il male non fa bene a nessuno."
Lol, right, meglio vedere Ciao Darwin.
Comunque sia... il seno di quella tizia a 1:05 è veramente inguardabile. Vabbè che li pagano, ma mi spiace che gli yousei teikoku abbiano deciso di farne la sigla.
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