Le bellissime dee di Kousuke Fujishima si animano di nuovo, in occasione dell’uscita del 42° volume di Oh, mia Dea! (Aa Megami-sama), prevista per il 23 febbraio 2011, sarà infatti distribuita anche una limited edition con in allegato un nuovo OAD realizzato per festeggiare il 22° anno di pubblicazione delle avventure di Keiichi e Bellandy. A dirigere il progetto sarà Hiroaki Gohda (Oh, mia Dea!, Oh, mia Dea! Sorezore no Tsubasa), mentre la theme song sarà contata da fripSide (Toaru Kagaku no Railgun opening).
Protagonista della storia è Keiichi Morisato, in tutto e per tutto un ragazzo normale, anzi, sarebbe il caso di dire il classico bravo ragazzo. Grande appassionato di motori (chiaro rimando ad una delle passioni di Fujishima), è un persona estremamente buona e gentile, a tratti ingenuo, tutte qualità che non solo lo rendono schiavo dei suoi bizzarri senpai, ma che, ovviamente, non gli consentono di riscuotere grande successo presso il gentil sesso. Spesso però si dice, quasi a volersi consolare, che il bene fatto prima o poi verrà ricompensato e, nel caso di Keiichi, questa ricompensa appare nella forma della bellissima dea di prima classe Belldandy. Posto di fronte al quesito sopra detto, Keiichi, incredulo e convinto di assistere ad uno strano scherzo, formula un desiderio particolare: “Vorrei che una dea come te stesse sempre al mio fianco”. Pur sbalordita da tale richiesta, Belldandy conclude il contratto, esaudendo il desiderio, e dando così avvio a Oh, mia dea!.
Ad accompagnare Keiichi e Belldandy in questo lungo viaggio la presenza costante delle due sorelle di Belldandy: la provocante e smaliziata Urd, e la ‘piccola’ Skuld, con le sue invenzioni pericolose e strabilianti. L’una sempre impegnata ad avvicinare i due innamorati, l’altra pronta a tutto pur di allontanare dall’adorata sorella il povero Keiichi. Accanto a questo nucleo stabile, completato dagli angeli delle tre dee (Holy Bell, World of Elegance e Noble Scarlet), Fujishima affianca tanti altri personaggi, alternandoli nel corso del tempo, focalizzandosi inizialmente sui fatti terreni, con l'introduzione di Megumi, la sorella di Keiichi, Sayoko Mishima, acerrima rivale di Bell-chan, e delle bizzarre avventure del Club di Motori e dei suoi membri, finendo poi per spostare l’attenzione sulle vicende del mondo divino, con la comparsa di personaggi come l’impacciata Maller, la bellissima Peorth (Peitho) con la sua Gorgeous Rose, l’impassibile Lind (Rind), accompagnata da Spear Mint e Cool Mint, per finire con la sensuale e terribile Hild.
Kousuke Fujishima ha iniziato la serializzazione di Oh, mia Dea! nel 1988, da allora sono stati pubblicati 41 volumi, editi in Italia dalla Star Comics. Dal manga sono stati tratti anche diversi anime, a partire dalla prima serie OAV di 5 episodi del 1993, realizzata dallo studio AIC e portata in Italia dall'allora Dynamic Italia, che riassume a grandi linee gli eventi dei primissimi volumi. Nel 2005 la AIC riprende il mano il progetto Oh, mia Dea! dando vita, con la regia di Hiroaki Gohda e il character design di Hidenori Matsubara, a due serie televisive: Aa! Megami-sama (Oh, mia Dea!) e Aa! Megami-sama: Sorezore no Tsubasa (Oh, mia Dea!: Tutti hanno le ali) per un totale di 50 episodi. A questi lavori vanno poi aggiunti i mini-episodi de Le avventure delle mini dee, il lungometraggio Oh, mia Dea! Il Film, edito in Italia dalla Fool Frame, e i due episodi OAV intitolati Aa! Megami-sama: Tatakau Tsubasa (Oh, mia Dea!: Ali Combattenti) realizzati per celebrare il ventennale del manga e interamente dedicati alla saga di Lind.
Oh, mia Dea!: Tatakau Tsubasa Opening
Protagonista della storia è Keiichi Morisato, in tutto e per tutto un ragazzo normale, anzi, sarebbe il caso di dire il classico bravo ragazzo. Grande appassionato di motori (chiaro rimando ad una delle passioni di Fujishima), è un persona estremamente buona e gentile, a tratti ingenuo, tutte qualità che non solo lo rendono schiavo dei suoi bizzarri senpai, ma che, ovviamente, non gli consentono di riscuotere grande successo presso il gentil sesso. Spesso però si dice, quasi a volersi consolare, che il bene fatto prima o poi verrà ricompensato e, nel caso di Keiichi, questa ricompensa appare nella forma della bellissima dea di prima classe Belldandy. Posto di fronte al quesito sopra detto, Keiichi, incredulo e convinto di assistere ad uno strano scherzo, formula un desiderio particolare: “Vorrei che una dea come te stesse sempre al mio fianco”. Pur sbalordita da tale richiesta, Belldandy conclude il contratto, esaudendo il desiderio, e dando così avvio a Oh, mia dea!.
Ad accompagnare Keiichi e Belldandy in questo lungo viaggio la presenza costante delle due sorelle di Belldandy: la provocante e smaliziata Urd, e la ‘piccola’ Skuld, con le sue invenzioni pericolose e strabilianti. L’una sempre impegnata ad avvicinare i due innamorati, l’altra pronta a tutto pur di allontanare dall’adorata sorella il povero Keiichi. Accanto a questo nucleo stabile, completato dagli angeli delle tre dee (Holy Bell, World of Elegance e Noble Scarlet), Fujishima affianca tanti altri personaggi, alternandoli nel corso del tempo, focalizzandosi inizialmente sui fatti terreni, con l'introduzione di Megumi, la sorella di Keiichi, Sayoko Mishima, acerrima rivale di Bell-chan, e delle bizzarre avventure del Club di Motori e dei suoi membri, finendo poi per spostare l’attenzione sulle vicende del mondo divino, con la comparsa di personaggi come l’impacciata Maller, la bellissima Peorth (Peitho) con la sua Gorgeous Rose, l’impassibile Lind (Rind), accompagnata da Spear Mint e Cool Mint, per finire con la sensuale e terribile Hild.
Kousuke Fujishima ha iniziato la serializzazione di Oh, mia Dea! nel 1988, da allora sono stati pubblicati 41 volumi, editi in Italia dalla Star Comics. Dal manga sono stati tratti anche diversi anime, a partire dalla prima serie OAV di 5 episodi del 1993, realizzata dallo studio AIC e portata in Italia dall'allora Dynamic Italia, che riassume a grandi linee gli eventi dei primissimi volumi. Nel 2005 la AIC riprende il mano il progetto Oh, mia Dea! dando vita, con la regia di Hiroaki Gohda e il character design di Hidenori Matsubara, a due serie televisive: Aa! Megami-sama (Oh, mia Dea!) e Aa! Megami-sama: Sorezore no Tsubasa (Oh, mia Dea!: Tutti hanno le ali) per un totale di 50 episodi. A questi lavori vanno poi aggiunti i mini-episodi de Le avventure delle mini dee, il lungometraggio Oh, mia Dea! Il Film, edito in Italia dalla Fool Frame, e i due episodi OAV intitolati Aa! Megami-sama: Tatakau Tsubasa (Oh, mia Dea!: Ali Combattenti) realizzati per celebrare il ventennale del manga e interamente dedicati alla saga di Lind.
Contenta per chi lo adori ^^
L'ultima serie (di cui non ricordo il nome) non mi aveva convinto moltissimo e pure a me il film non era andato a genio...
Se sono oad significa che la serie non può essere molto lunga...
quindi aspetto ke la fine per farlo leggere a mio figlio LoL
da quando è passato a monografico non l'ho preso per principio (ho speso migliaia di lire per i k-mag e ora me lo devo ricomprare? fatto solo per 3x3 occhi perchè è il mio manga preferito)
prima o poi..forse..
In effetti è vero, i ragazzi gentili possono essere con facilità il nostro punto debole...
Comunque una gran bella notizia per gli appassionati...
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