CristianotheLock
Per il manga Amanchu! di Kozue Amano
shoujo di genere drammatico/sentimentale
Episodi Visti: 2 su 2 --- Voto: 8
Nuova serie di Amano Kozue dopo Aria/Aqua, Amanchu presenta una storia, una ambientazione ed atmosfere che ricalcano quasi perfettamente quelle del precedente lavoro, al punto che si potrebbe quasi vederlo come una rilettura in chiave "realista" della serie precedente.
Dotty si è appena trasferita in una scuola superiore della penisola giapponese di Izu, famosa per i suoi resort estivi ed acque cristalline. Qui conosce la super-attiva Pikari, compagna di classe che sembra capace di trasformare ogni situazione, per quanto problematica, in un'occasione per divertirsi. Le due, presto amiche grazie all'hobby in comune dell'immersione subacquea, entrano a fare parte del club per sommozzatori della scuola, dove incontrano una bizzarra coppia di gemelli ed un'insegnante la cui filosofia stessa di vita ruota intorno al divertimento, in ogni situazione.
Il tratto della Amano non è cambiato quasi per niente da Aria, sia in positivo (bellissime le pagine doppie e le vedute di ampio respiro in genere) sia in negativo (come nello "chibizzare" i personaggi troppo spesso, fino a rasentare il fastidioso). Anche a livello di personaggi e storia sembra di rileggere Aria, solamente trasposto ai giorni nostri: ogni capitolo è incentrato su una "lezione di vita" che le due protagoniste imparano attraverso le proprie piccole esperienze quotidiane; protagoniste che, caratterialmente, non potranno non ricordare al lettore Akari e le sue compagne.
Intatta è anche l'atmosfera lenta e sognante che era già tipica di Aria, una sorta di tipologia di "manga new age" in cui Amano pare si sia ormai specializzata.
In definitiva, un lavoro che i fan della Amano di Aria ed Aqua ameranno, essendo in sostanza un sequel con ambientazione non fantascientifica, ma che probabilmente non porterà alla mangaka nuova audience.
Nina
Per il manga Hiroshima nel paese dei fiori di ciliegio di Fumiyo Kouno
Seinen di genere guerra/drammatico/slice of life/storico
Episodi Visti: 1 su 1 --- Voto: 8
Il mattino del 6 agosto del 1945, gli abitanti di Hiroshima si apprestavano ad andare a lavoro ignari dell'aereo americano che stava sorvolando il cielo della loro città. Quello che accadde pochi minuti dopo ha lasciato una profonda cicatrice nella storia del paese e di tutta l'umanità.
Ciò che si racconta in questo volume è la storia di una famiglia colpita dalla potenza distruttiva della bomba, e che dopo molti anni dall'accaduto deve ancora fare i conti con il passato.
Il primo capitolo, "La città della quiete serale", è ambientato nel 1955 in un quartiere di Hiroshima, dove le famiglie rimaste senza casa hanno trovato rifugio in piccole capanne. In questo quartiere vive anche la protagonista, Minami, una ragazza che ha perso padre e sorella nell'esplosione. Il peso dei ricordi è il punto intorno a cui ruota il capitolo, molto toccante e più duro dei due successivi.
Il secondo e il terzo capitolo, che danno il titolo al volume, ruotano attorno alla giovane Nanami, una ragazza di Tokyo che scoprirà fino a dove può arrivare la potenza delle radiazioni anche a molti anni di distanza, e capirà l'importanza dei ricordi pedinando il padre in un viaggio a Hiroshima.
Il tratto delicato e un po' abbozzato dell'autrice è molto particolare. All'inizio sembra molto semplice ma, man mano che si prosegue nella lettura, diventa un espediente per alleggerire la storia nonostante ci siano scene molto serie. La durezza delle immagini che i dialoghi e la storia portano alla mente, fa salire un senso di angoscia che accompagnerà il lettore fino alla fine.
Per quanto riguarda il volume, questo è stato il primo della Ronin manga che ho comprato e devo dire che è una bella edizione con carta bianca e poco trasparente, due pagine a colori e una copertina rigida.
Come ha affermato anche la mangaka, è difficile raccontare certi avvenimenti, ma "Hiroshima - Nel paese dei fiori di ciliegio" è ben riuscito. È un volume che consiglio vivamente a chi non vuole dimenticare.
kill-chan
Per il manga Zettai karen children di Takashi Shiina
shounen di genere azione/majokko/superpoteri
Episodi Visti: 22 su 22 --- Voto: 8
Ventunesimo secolo. Gli esper, individui dotati di poteri psichici, sono aumentati a dismisura con tutte le conseguenze del caso: da un lato una società ostile nei loro confronti e dall'altro nuovi crimini ad opera di alcuni di essi, che di certo non contribuiscono a migliorare la situazione. A tentare di porre rimedio a tutte queste situazioni c'è un'organizzazione, B.A.B.E.L., che conta tra le sue fila le tre esper più potenti del Giappone: l'esuberante Kaoru, la diabolica Shiho e la diligente Aoi. Il loro team è denominato "The Children" perché i suoi membri hanno solo 10 anni (!), e viene impiegato in missioni di pubblica sicurezza a cui le normali forze di polizia non potrebbero porre rimedio in modo tempestivo. All'inizio della serie vengono affidate ad un giovane scienziato, il ventenne Koichi Minamoto, che si ritroverà a dover fare loro praticamente da mamma tenendosele in casa propria, inserirle nella società, comandandole durante le varie missioni che si presenteranno e cercando di indirizzarle sulla buona strada, cosa quest'ultima che, considerando i loro caratterini, e soprattutto i loro immensi poteri, appare tutt'altro che scontata...
Qualche anno dopo aver messo la parola fine al suo best-seller, vale a dire Ghost Sweeper Mikami, che ha avuto tanta fortuna in patria quante non poche difficoltà in casa nostra, Takahashi Shiina dopo una serie di opere brevi getta le basi per il progetto Zettai Karen Children e lo fa mettendo insieme la commedia tipica dei suoi manga precedenti con altre componenti in voga in quel periodo, combinando il tutto con i caratteri tipici della cara vecchia fiction d'azione anni '70: abbiamo quindi un mix di super poteri, ambientazione metropolitana, un accenno piccolo piccolo di realismo alla Patlabor, azione, tanto umorismo, un po' di ecchi e soprattutto nessunissimo ricorso ai classici cliché tipici delle jumpate shonen, quindi dimenticatevi allenamenti speciali e power-up.
Tornando alla storia in sé, chiuso il primo volume abbiamo già in un certo senso un quadro piuttosto preciso della situazione presente, e soprattutto futura, grazie ad un fatto attorno al quale ruoterà tutta la serie. Di lì in poi l'autore struttura la vicenda in mini saghe: pur se comunque in ognuna di esse l'autore dissemina elementi atti a spiegare i vari aspetti del mondo e dei personaggi di ZKC, per i successivi 3-4 volumi le storie sono pressoché a carattere autoconclusivo, talvolta a puro scopo di intrattenimento e a volte anche piuttosto ingenue. Superata questa soglia subentreranno le varie fazioni e la Shiina metterà da parte la commedia fine a sé stessa, pur mantenendo la struttura in saghe e senza dimenticare le scene comiche che comunque come suo solito salteranno fuori quando meno te l'aspetti.
Piccola controindicazione: nella prima dozzina di volumi Shiina pone un deciso accento sul lolicon, che pur se in chiave ironica è presente sia graficamente (il fanservice coinvolge infatti anche delle bambine) che nelle interazioni tra i personaggi, e ciò a qualcuno può dar fastidio.
Parlando del disegno, quello di Zettai Karen Children è un caso emblematico, anzi, un chiaro segno dei tempi che cambiano: rispetto ai disegni dell'ultimo volume di Mikami (dalla qualità che all'epoca in Giappone era ritenuta più che sufficiente) infatti il tratto dei primi 5 volumi apparirà fin da subito più ricco, preciso e dettagliato, ma purtroppo tutt'altro che gradevole, soprattutto nel character design dei protagonisti, davvero troppo rudimentale e con un non so che di "vecchio". La buona notizia è che da lì in poi Shiina cambierà radicalmente stile, rendendo più pulite le tavole, più aggraziate e definite le forme (strizzando anche l'occhio ai maschietti esibendo sovente manciate di fanservice), raggiungendo picchi di bellezza assoluta al punto da non temere il confronto dei mangaka più abili dell'ultima generazione.
Per concludere, questo è un manga che per certi versi trova attualmente un suo simile solo nel pregevole To Aru Kagaku no Railgun, almeno per strutture, atmosfere e temi. Insomma, se volete mistero, buon umore, azione, bei disegni con questo potete andare sul sicuro.
complimenti...
Bellissime anche le altre due, in particolar modo quella di Zettai Karen Children, serie dal gran successo in patria ma praticamente sconosciuta qui, dunque è bene saperne qualcosa.
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