È in arrivo una grande sorpresa per i fan di LA5, che su Facebook a gran voce hanno richiesto il ritorno di Love me Licia; ebbene, sono stati accontentati!
La versione live, di produzione italiana, entra nel palinsesto della rete free di Mediaset dal 30 novembre alle ore 20.05, prendendo il posto di Mila e Shiro - Due cuori nella pallavolo, che termina la sua programmazione.
Love Me Licia è andato in onda per la prima volta su Italia 1 nel 1986, e rappresenta, almeno idealmente, il sequel del manga di Tada. A questo, sono seguite altre tre serie: Licia dolce Licia, Teneramente Licia e Balliamo e cantiamo con Licia.
Il telefilm è tratto dall'omonimo anime del 1983 prodotto da Toei Doga e TV Asahi, per un totale di 42 episodi, che a sua volta ha preso le mosse dal manga Love Me Knight - Kiss me Licia (Ai Shite Naito) di Kaoru Tada, edito in 7 volumi da Shueisha in patria, mentre in Italia i diritti sono detenuti da Star Comics.
La trama
I personaggi principali
Licia è interpretata da Cristina D'Avena, che per il cartoon cantava la sigla e che ancora oggi è sulla cresta dell'onda nel panorama musicale.
Mirko, il capellone rubacuori, ha il volto di Pasquale Finnicelli, che oggi ha 45 anni, vive a Milano e lavora in un’azienda pubblicitaria che si occupa dell'ideazione di jingle.
Salvatore Landolina, il mitico Marrabbio, ha recitato nel film di Maurizio Nichetti: Ho fatto splash, ed è noto soprattutto come doppiatore.
Inoltre, a partire dal 7 Dicembre, in tutti i negozi di dischi debutterà anche un cofanetto da 5 CD dal titolo Licia e i Bee Hive Story, al prezzo di € 16.90.
Un grande ritorno al passato, dunque!
La versione live, di produzione italiana, entra nel palinsesto della rete free di Mediaset dal 30 novembre alle ore 20.05, prendendo il posto di Mila e Shiro - Due cuori nella pallavolo, che termina la sua programmazione.
Love Me Licia è andato in onda per la prima volta su Italia 1 nel 1986, e rappresenta, almeno idealmente, il sequel del manga di Tada. A questo, sono seguite altre tre serie: Licia dolce Licia, Teneramente Licia e Balliamo e cantiamo con Licia.
Il telefilm è tratto dall'omonimo anime del 1983 prodotto da Toei Doga e TV Asahi, per un totale di 42 episodi, che a sua volta ha preso le mosse dal manga Love Me Knight - Kiss me Licia (Ai Shite Naito) di Kaoru Tada, edito in 7 volumi da Shueisha in patria, mentre in Italia i diritti sono detenuti da Star Comics.
La trama
I Bee-Hive, gruppo musicale partito per l'America al termine della serie animata, tornano dagli States e vanno in tournée seguiti dalle fidanzate. Licia sospetta che Mirko, il suo ragazzo e leader della band, si sia innamorato della manager del gruppo Mary, ma in realtà chi si innamora di lei è Marrabbio, il padre di Licia. Anzi, il genitore perde letteralmente la testa per Mary e si darà un gran daffare per conquistarla, proponendole spesso invitantimanicaretti, ma dovrà misurarsi con il più giovane e più bello Vilfredo, da lui soprannominato "Carciofo Bollito" oppure "Tubero al burro". E la storia continua... |
I personaggi principali
Licia è interpretata da Cristina D'Avena, che per il cartoon cantava la sigla e che ancora oggi è sulla cresta dell'onda nel panorama musicale.
Mirko, il capellone rubacuori, ha il volto di Pasquale Finnicelli, che oggi ha 45 anni, vive a Milano e lavora in un’azienda pubblicitaria che si occupa dell'ideazione di jingle.
Salvatore Landolina, il mitico Marrabbio, ha recitato nel film di Maurizio Nichetti: Ho fatto splash, ed è noto soprattutto come doppiatore.
Inoltre, a partire dal 7 Dicembre, in tutti i negozi di dischi debutterà anche un cofanetto da 5 CD dal titolo Licia e i Bee Hive Story, al prezzo di € 16.90.
Un grande ritorno al passato, dunque!
Ciò che scoccia è, secondo me, il fatto che i temi affrontati negli anime siano cresciuti: non più temi sempre accessibili ai bambini ma contenuti destinati a un pubblico più maturo, che sono cresciuti con gli anime e che sono interessati a produzioni più in linea con la loro età. Condivido l'idea che troppo nudo scoccia e che certamente è usato spessissimo senza alcuna reale necessità, in modo davvero irritante; però non si può limitarsi a giudicare sulla base di questo altrimenti possiamo spegnere non solo i Pc ma anche la televisione che fa un uso addirittura superiore della nudità femminile.
Quanto alle colpe della Mediaset, questa ne ha una sola: quella di esistere. Non mi riferisco a vicende politiche di cui non mi interessa parlare ma dell'ipocrisia di una gestione che taglia serie "innoque" come Orange road fino alla nausea. Il vero motivo per cui mediaset non compra certe serie (e meno male) è solo quello: se usasse la stessa forbice oggi le rimarrebbe in mano più o meno 3 minuti di pellicola a episodio.
inoltre aggiungerei serie come l'uomo tigre e maison ikkoku,la prima su mediaset extra e l'altra su la5,ci sono molte idee su repliche che meriterebbero attenzione.
quanto allo scornarvi tra vecchie e nuove generazioni,non c'è cosa migliore che avere i propri gusti e affinarli,disinteressandosi se piace o meno,ognuno è libero di criticare ed elogiare come meglio crede,l'importante è che venga fatto con reciproco rispetto,evitando flame che non aiutano il topic.
io mi sento di agevolare i neofiti,coloro che non hanno mai visto questo live action,fate un salto su la5 stasera,e poi sentiamo le impressioni!
Esiste già una versione integrale in lingua italiana di Orange Road. Mediaset non ne possiede i diritti e dunque non può trasmetterla, ma ce li ha Yamato Video. Non sarebbe da escludere, dunque, come è già accaduto per Nadia, un ritorno della serie su Man-ga (dove personalmente ritengo starebbe benissimo, affiancata a Maison Ikkoku che viene già trasmesso)o qualche emittente locale.
per rispondere @demone dell'oscurità ovviamente l'intenzione non era quella di scatenare flame,men che meno un botta e risposta tra me e Lybra che tanto io ho la mia lui ha la sua e non ho interesse nel cambiargliela. Il mio commento era solo per dare un'altro parere in difesa delle serie più recenti, niente di più e niente di meno, la qualità di certe opere dell'epoca è indiscussa e ci mancherebbe. Infatti per me non c'è bisogno di andare oltre, le opinioni sono state esposte e se finisce qua il moderatore può "rilassarsi" risparmiandosi il rischio flame.
Quoto demone dell'oscurità, ragazzi calma con i toni nel denigrare le cose che non rientrano nei propri gusti, non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace
Uhm, però... Che rabbia! Perché proprio oggi La5 non si vedeva? Non è possibile avere una sfortuna nera come la mia! Ma perché devo perdere sempre il primo episodio di qualcosa? Uffa!
comunque ragà non sono un moderatore,sono un semplice utente che ormai crede di sapere certi discorsi dove portano,l'inizio di certi flame è sempre lo stesso,pertanto se si può essere pompieri qualche volta è meglio!
comunque vedo che il ragionamento sta prendendo un filo logico interessante che mi induce a farvi una domanda:
preferite che gli anime vengano trasmessi,nei prossimi 10 anni dalle reti locali o da mediaset con i suoi annessi e connessi in sky e canali a pagamento?
Ma perchè lo trovate così brutto questo telefilm?
è carino come lo ricordavo
io credo che il programma verrà visto da un bel pò di spettatori,credo sarà una buona impressione.sinceramente la parte romantica e qualche canzone le detesto,ma il resto fanno morir dal ridere!
anche i ruoli ricoperti dai personaggi secondari non sono trascurabili!
come altri hanno già ricordato è presente anche emanuela pacotto,ma ci sono anche volti meno noti che però hanno fatto carriera come produttori e registi in casa del biscione,e alcuni anche in rai!
è naturale che risponderei internet anch'io considerato gli ultimissimi anni,ma ho voluto precisare le due opzioni per una questione davvero cronologica.
eppoi ce li siamo dimenticati i pomeriggi tra merendine,spaparanzati sul divano e ciabatte e telecomando buttati per terra in attesa dei nostri beniamini,non ha prezzo,non è una questione girellara,ma una semplice evoluzione delle nostre possibilità di intrattenimento,e quindi ho posto questa domanda per capire fino a che punto odiate o avete amato mediaset per ciò che ci ha propinato,tra cose buone e brutte in questi anni.
attendo altre risposte!
Comunque io credo che odiare mediaset dopo aver guardato per anni bimbumbam, ciao ciao ecc. è come sputare nel piatto dove si è mangiato.
Ovvio che è anche lecito idignarsi per la poca serietà che stanno dimostrando in questi ultimi tempi con gli spostamenti ballerini o la cancellazione di alcuni programmi.
Ah,e per quale ragione?Perche' non riesci a distinguere tra i ricordi nostalgici e il valore effettivo di un'opera?
Ah,un consiglio a Lybra: evita di parlare di cose che non conosci bene,visto che stai facendo un mischione di fatti o falsi (Nodame Cantabile per hikikomori?Orange Road amore puro?) oppure rimaneggiati per le tue tesi strampalate.
E gigaLOL al solito girellaro che si trincera dietro i quoto.
in quanto è fin troppo ovvio che nei gusti di chi guarda anime tra ieri e oggi è come se fosse stato IMPOSTO un obbligo nel cambiare i gusti,visto ciò che propinano.
pertanto il confronto tra tv locali,che non si sono mai preoccupate di censure e pubblicità e tv private che già allora con la manera qualche paletto se lo ponevano fino ad arrivare allo schifo sperticato di oggi,mi pare abbastanza di rilievo nel sottolinearlo con la domanda che ho posto.
difatti non solo emergono i vostri gusti,ormai consolidati nel tempo,ma emergono anche le evoluzioni dei medesimi,in cui si riesce ad evincere anche il perchè siete condizionati oppure meno dai mutamenti palinsestistici e di genere animato in tutti questi anni,un modo ulteriore per conoscere il vostro punto di vista sugli anime trasmessi in italia,laddove un live action come quello di cui si sta parlando in questo topic,ormai abbastanza datato,visto che sono passati ben 25 anni dalla sua prima messa in onda fa ben capire dove si è sbagliato e invece no,sia da parte di chi trasmette gli intrattenimenti,sia da parte di chi li guarda,senza necessariamente porsi fin da subito nelle risposte il problema se un titolo come love me licia piaccia o meno,dove a mio avviso è solo da tramite proprio per far capire meglio l'evoluzione dei nostri gusti in tutti questi anni.
io credo che anche se ci fossimo trovati a parlare di una trasmissione su queste nuove reti di titoli come jenny la tennista o capitan harlock si sarebbero sollevate le stesse questioni,quindi ho ritenuto giusto evidenziare la questione con questa spinosa domandina.
io fossi in voi preferirei attenermi,qualora fosse per voi possibilie,a ciò appena affermato shinichi,ovvero di saper distinguere tra valore e ricordi di un'opera,se si fa un tutt'uno non si rende "giustizia" alla risposta che date!
Le critiche se costruttive sono utili, gli estremismi no.
non dimentichiamoci,nekomajin,che internet ha contribuito ad accrescere queste divisioni,ormai sono una realtà,ciò che maggiormente importa è capire i vari punti di vista,per poi tracciare un quadro definitivo delle scelte,almeno dei presenti su questo topic.
ciò che non va bene,semmai,è quando si rinnega ciò che si è stato nel "tempo che fu",invece sarebbe più giusto descrivere come si è arrivati a fare le scelte che tuttora siamo convinti di aver fatto,quale contorto o lineare percorso si è seguito!
rischi che non sempre portano a dei risultati negativi,anzi,può darsi che ci fanno comprendere delle realtà che altrimenti nei giudizi che vengono dati sulle serie ci sfuggirebbero.
altre volte invece si esagera,per questo motivo ti dò ragione,nekomajin,su quanto affermi.
quanto a love me licia,è stata una grande idea il live action,e non era certo una passeggiata creare un "seguito" di un anime simile,in cui credo la bravura maggiore di chi si è occupato di questa serie è stata senz'altro quella di prendere alcuni "volti" che si avvicinassero moltissimo ai chara dell'anime,e landolina,per fare un esempio,su marrabbio è stata una scelta azzeccatissima!
Non fanno un telefilm del genere su Haruhi? Ma grazie a Dio!
Per dire che Clannad è inferiore a Kiss me Licia (non so qual è il suo vero nome) vuol dire che non lo si è visto neanche col binocolo. Non ho niente contro Kiss me Licia, serie normalissima, né brutta né capolavoro, semplicemente si lascia guardare, ma contro Clannad... Anche se non ha senso fare questi confronti.
E' praticamente impossibile rispondere a tutti, dirò solo:
"Marrabbio"? Non ho parole...
i manga te li hanno spiegati DOPO aver visto l'anime,sono arrivati DOPO così come internet,abbiamo la conoscenza DOPO tanti anni,e forse nemmeno ce l'abbiamo,visto che c'è sempre da imparare cose nuove sull'argomento.
la tua non è una provocazione,bensì un dato di fatto,le riflessioni girellare o meno sviluppano la medesima conoscenza,è giusto fare un confronto tra correnti di pensiero perchè tali correnti possano solo migliorare,altrimenti in siti come quello di animeclick cosa ci staremmo a fare?
l'uomo tigre mi pare fu mandato in versione integrale sulle reti locali,poi non so sulle altre,io credo che alcuni sono stati mandati per intero ed altri no.
1. La versione italiana. Non ho nulla sulla qualità del doppiaggio ma perchè fare tanta fatica per italianizzare il tutto e scegliere poi titoli come "E' quasi magia Johnny" e dare dei nomi simili ai personaggi( passi Sabrina ma quanti Johnny e Tinetta conoscete?). Qui non è una questione di italianizzazione è una questione di banalizzazione.
2. La censura. Non si tratta di pochi tagli ma di un opera di taglio e cucito degna del miglio Valentino. Non scompaiono solo le blande scene un pò sexy qui presenti ma, tutta una serie di cose sul modo di pensare dello sceneggiatore tipico giapponese. Per fare un esempio, sono stati tagliate alcune scene in cui i personaggi perdono sangue dal naso. Oggi tutti sappiamo perchè, e la cosa può divertirci o meno, questo accade prima no. I "cartoni animati" potevano passare a patto di non mostrare i lati meno puri dei personaggi. Peccato che nella stragrande maggioranza dei casi nessun anime di un certo livello non presenti scene poco puritane in un senso e nell'altro. Infine l'andamento di alcuni episodi diventava incomprensibile; nonostanze gli sforzi la sensazione che ci fossero dei buchi nella trama era evidente.
In questo senso dicevo che gli anime li abbiamo prima "visti" e poi coi manga li abbiamo veramente "conosciuti". Conosco benissimo la dinamica temporale che c'era all'epoca (oggi è un pò più mista).
Quanto all'osservazione sull'uomo tigre ti dirò che magari non è nemmeno l'unico ad essere stato mostrato in versione integrale da subito. Ma come titolo mi pare anteriore all'avvento Mediaset; in ogni caso è una delle poche eccezioni che io ricordi (se non sbaglio son stati tagliati perfino i puffi).
Il problema è: come valutare la censura nel contesto di una fascia oraria dedicata ai bambini? E' giusto mostrare certe scene comunque oppure fare un pò di attenzione?
La risposta che dò è la seguente: la politica Mediaset vedeva gli anime come prodotti per bambini e all'inizio forse era pure così; gli anime hanno però un target più adulto (dall'adolescenza a salire) per cui hanno acquistati prodotti senza nemmeno sapere cosa fossero e si son trovati costretti a tagliarli. Peccato che li abbiano rovinati ma ciò è dovuto solo alla loro incompetenza in materia. Oggi sembra che si sia capito meglio di cosa si parli e gli anime più impegnativi vengono proposti la sera e non più di pomeriggio.
permettimi di dirti che orange road,con voci come quella di garbolino e senza censure sarebbe stato un anime davvero ben realizzato,questo intendevo dire nei precedenti post.
è chiaro che l'ingestibilità delle opere da parte del biscione è ben evidente,io ne so qualcosa coi cdz,visto il doppiaggio utilizzato,buonissimo e altissimo quantunque,ma non rispecchia la realtà voluta dall'autore sull'opera originale.
il telefilm di licia risulta parecchio edulcorato rispetto all'anime,ma per ragioni ben precise che tu hai mostrato,lontani sicuramente dall'essere nell'ottica dello stesso anime nelle serie successive,ma comunque basate su un prodotto ben realizzato,perchè non era facile.
quanto ai titoli di un tempo,dovevano pensarci allora a fare un prodotto decente,se adesso queste sono le "conseguenze",da tener presente che la massa non legge manga,nel nostro paese,quindi se conosce una serie,la conosce per quello che gli è stato propinato con quel doppiaggio in quel contesto di anime trasmesso in tv,mi sembra abbastanza logico come le cose siano andate.
è anche un fatto di differenze culturali, in Giappone certe cose che si vedono in alcuni anime, anche rivolti ai più giovani sono tollerate mentre in Italia no e poi c'è il fatto che forse si riteneva che i telespettatori italiani non potevano abituarsi ai nomi giapponesi (problema inesistente in realtà perchè vedo che oggi anche i non anime fan non hanno problemi a ricordarsi dei vari naruto, goku, sasuke ecc.)
Per nekomajin
Io non sono per mantenere i nomi originali a tutti i costi: passino i nomi italiani ma che siano meno ridicoli!
i clienti ovviamente sono mediaset,per intenderci,che pagano i doppiatori alfine di soddisfare le esigenze richieste in primis dalla rete,dai suoi dettami e ovviamente ultima ruota del carro margarina e la fascia dei ragazzi...ammesso che non sia ancora sfasciata!
tra moige e bitorzolamenti vari gli anime nei passaggi biscioneschi non è che poi vivano così tanto di vita propria,saremo sempre costretti a guardarli decurtati come le trattenute fiscali,ma dico io..questi inserzionisti pagassero un pò di più i loro spazi,chiedessero "ma quanto ..... (censura impostami da mediaset) costano il levare le censure degli anime? oppure dobbiamo prima ....erci (censura impostami da sky) tutte le mamme dei pseudogenitori del moige per boicottare i loro diktat e non avere la famosa multa dei 100mila euro?"
purtroppo è un'annosa questione al momento irrisolta,semmai la sarà risolta in futuro,pertanto e qualche prodotto seppur edulcorato come questo telefilm si "salva" è giusto dare gli elogi che comunque esso merita.
è lo stesso discorso che feci in precedenti topic riguardo a elogi e critiche,se servono,si fanno o le une o le altre o entrambi.
Armi per opporci ai tagli non ne abbiamo se non quella del boicottaggio. Sembrerò controcorrente ma a me andrebbe benissimo se si cominciasse a mandare il tutto in onda in seconda serata con un bel bollino rosso (vietato ai minori). Per lo meno si capirebbe che non si tratta più di prodotti per bambini (in fondo perfino i simpson hanno cominciato così; south park non ha avuto la stessa fortuna sugli orari ma ormai lo conoscono tutti)
Ma qui bisognerebbe pure intervenire contro quei criticoni del cavolo che esaltano fumetti italiani e americani e classificano come spazzatura i manga ("pieni di volgarità e donne su cui viene scaricato di tutta" caro Mollica se sei un appassionato di Hentai c...i tuoi - censura imposta dalla RAI - gli anime sono un'altra cosa) e gli anime.
il programma gestito da lui e da quel "sapiente" di marzullo continuano ancora a dire male su manga e anime,proprio la scorsa settimana,parlando di porco rosso,è evidente che ultimamente alla rai capiscono solamente la differenza,ammesso che la capiscano,tra la palta e il cioccolato.
sono diventati di una sgradevolezza i loro commenti su film e quant'altro provenga dall'estremo oriente che suona più come un campanilisimo occidentale che come una critica su film internazionali,quindi ritengo giusto che a questi signori italiani che davvero producono ultimamente pellicola straccia,i vari muccino moccia e compagnia cantante popolare,vengano supertassati,altro che sciopero!
tornando a ciò che si faceva un tempo,c'erano modi e modi per proporre un titolo,e si preoccupavano molto meno di bollini e cavolate varie,vabbè che la manera aveva imposto una sorta di regime,ma qualcosina riusciva sempre a filtrare,a passare,o dalla porta centrale o attraverso le reti locali,e si stava decisamente meglio,oggi invece si tende a semaforizzare qualsiasi cosa,e SBAGLIANDO,IN MOLTI CASI,come dissi in topic precedenti,sia anime che programmi ritenuti per ragazzi,come "uomini e donne",vadano inseriti in seconda serata,col bollino giallo o rosso e senza censure,ne guadagnerebbero programmi e ascolti,secondo me.
ma fin quando avremo il fiato degli inserzionisti sul collo molto di ciò che si faceva prima,come appunto il telefilm del topic in questione,rischia o finisce nel dimenticatoio,dando per verità rivelata programmi che meriterebbero sorte peggiore e facendo finire su reti semigeneraliste produzioni,seppur con qualche pecca,ma sicuramente e squisitamente pieni d'inventiva,di fantasia e "artigianali",nonchè originali come love me licia,andatemi a trovare voi,oggi chi rischierebbe così tanto per una serie simile?
dimenticate che un tempo si producevano i promessi sposi in parodia col trio lopez solenghi marchesini,oppure l'odissea e i tre moschettieri a parodia su mediaset,che oltre a far ridere insegnavano trasversalmente un pò di letteratura,e oggi cosa insegnamo? le corna che mette la tatangelo a gigi d'alessio come evento del nuovo millennio?
La storia del bollino non significa che io approvi questo modo di fare ma potrebbe fungere bene al caso anche se il cartone in esame fosse un remake di heidi. C'è sempre diffidenza verso ciò che non si conosce e un primo periodo di adattamento può pure starci. Come dicevo, in fondo anche coi simpson è andata così e ora basta fare un pò di zapping e te li ritrovi ovunque.
Quanto ai critici dovrebbero devvero imparare a fare il loro lavoro. Come si fa ad esaltare Dylan dog (che: tromba in quasi ogni volumetto; ha spesso scene splatter; è ormai privo di contenuti dopo 300 volumetti in cui cambia solo lo scenario) e magari dire (per carità non l'hanno fatto ma credo che lo farebbero) che requiem for the phantom è spazzatura?
P.s. Chiariamoci a me Dylan dog piaceva, ero un suo collezionista, poi è diventato troppo ripetitivo e stop.
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quanto ai luoghi comuni in cui i media italiani sono legati,tra cui appunto la tv spazzatura,ormai non c'è più nulla da meravigliarsi,la speranza di vedere prodotti ben elaborati,come appunto quelli visti nell"età girellara" o comunque dei prodotti ben doppiati in italia e ben realizzati in giappone ce ne sono davvero pochissimi nei tempi attuali,perchè nessuna delle parti in causa fa lo sforzo di produrre al meglio delle proprie possibilità,tutto deve essere a facile uso e consumo,perfino l'effetto nostalgia utilizzato da questi nuovi canali semigeneralisti di mediaset,che assumono sempre più il sapore del vecchio che avanza.
sinceramente nemmeno mi va da una parte l'idea che serie come licia,lupin e i cdz vengano considerati degli scarti di magazzino epr un pubblico di nicchia,fortunatamente in web le cose vanno diversamente,e sono contento epr quest'ultima sorte.
fin quando ci saranno siti di animefan e mangafan,l'oblio non sarà motivo d'essere per tutte queste opere a vantaggio di schifezze solo per fare ascolti,o meglio ancora,picchi d'ascolti per vendere inserzionismo.
beninteso picchi d'ascolti,pensate,negli ultimi 3 anni nemmeno conta più la media degli ascolti o lo stesso auditel per i medesimi,l'auditel calcola,ammesso che lo faccia in maniera zelante,esclusivamente lo share,ovvero il picco d'ascolto di un programma che diventa famoso se fa qualche castroneria ben costruita a tavolino,in cui ad esempio un programma che mediamente fa 3 milioni,diciamo si leva le mutande in diretta tv arriva ai 15 milioni di spettatori,contano quindi di più questi ultimi dati spacciando un programma misero nella media ascolti come uno tra i più visti,modificando di fatto la realtà.
ma questo rientra in un discorso più ampio,VIVIAMO in un paese dove la realtà viene modificata a nostro svantaggio ogni giorno,le fonti di maggior guadagno in italia sono infatti basate sul nulla che rubano quei pochi soldi che dispongono gli utenti per soddisfare le esigenze di chi i dindini vuol continuare ad averli in mancanza crassa di idee,questo è ciò che accade ormai da una dozzina di anni a questa parte.
laddove i reality e la tv inutile sono solo una parte del cancro tv,le radici di tale male sono da rintracciare in maniera ben più profonda,e dal discorso che ho fatto è facile capire chi sono i colpevoli di aver fatto il lavaggio del cervello alle masse.
quelle masse che poi determinano i pseudosuccessi che tutti noi conosciamo bene.
Quanto al resto vedo che alla fine convergiamo sulle stesse posizioni, mi fa piacere
La differenza è che in passato italia1 trasmetteve molti più anime.
il fatto di convergere su stesse posizioni non significa che abbiamo lo stesso pensiero,ma seguiamo una corrente di pensiero che man mano scopre degli altarini sempre più brutti,il che non è una novità,ma fino a quando gli utenti si renderanno conto,e spero un domani anche parte della massa,che ciò che accade in tv sfugge ormai a qualsiasi controllo sarebbe già un buon risultato.
nekomajin,sul fatto delle censure oggi mediaset fa semrpe le stesse storie,rimembrando il famoso multone per via di dragon ball,un pò come sapere a memoria le tabelline!
quanto alla trasmissione anime,ultimamente si cerca di agevolare i nuovi canali semigeneralisti,ancora senza un capo e coda,mettendo titoli grandissimi,ma alla rinfusa.
se avessi la macchina del tempo,tornerei indietro alla realizzazione del doppiaggio,caccerei la manera e magari chi ha raccomandato margarina e ordinerei ai doppiatori italiani di attenersi il più possibile al significato originale dell'opera,doppia paga a chi rispetta queste condizioni e ci mette all'interno un corretto e diffuso uso della lingua italiana,così piena e ricca di termini!
Quanto alla corrente di pensiero è normale che spesso ci sia vicini e spesso ci si lontani altrimenti saremmo tutti uguali e sai che noia. Per questa questione siamo abbastanza d'accordo. Io appartengo alla linea demolitiva-camelottiana-paracelsistica (corrente nata due secondi fa )
pepata,le recensioni di marzullo durano sempre su quei 2-3 minuti,anche per gli altri film è la stessa cosa,quando li commentano,altrimenti avrebbero bisogno di un magazine di 10 ore.
vorrai dire,"e meno male che le fanno così corte!!!!" visto quanto poco capiscono sulla materia nipponica!
quanto al fatto cronologico sono d'accordo con te quando parli di autocritica,e la rai ne dovrebbe fare molta,visto che hanno relegato i loro spazi quasi tutti su rai 4,e li gestiscono in maniera altalenante attualmente,visto che freccero così come lo mandano così gli chiedono scusa e lo richiamano.
e comunque,preferisco l'altalena di rai 4 alla retromarcia di mediaset,sul mezzo credo non ci siano dubbi,viste le politiche palinsestistiche come nel caso appunto di questa novità di licia,che comunque non è una novità.
In effetti è proprio quello che volevo dire:"meno male che le fanno così corte!", dato quello che ne pensano in proposito
difatti quando la loro "pericolosità" si è mostrata in tutto il loro splendore,mettevano a serio rischio l'esistenza di diverse reti semigeneraliste mediaset a pagamento e non.
altrimenti non si speigherebbero questi nuovi palinsesti di la5,non si spiegherebbero quelli di mediaset extra nonchè la (pseudo)cacciata di freccero da rai 4,io credo ci sia dietro qualcosa di losco che ci sfugge ancor oggi.
temo che i motivi non ci verranno mai svelati del tutto,possiamo solo ipotizzarli.
per tv di qualità difficilmente tra l'altro tali canoni vengono rispettati,l'unico canone che si rispetta è quello da oltre cento euro che ci fanno pagare ogni anno,tra pocko partiranno con le pubblicità come è loro consueto.
spremere le meningi e i portafogli loro per qualcosa di costuttivo è sempre possibile,ma se tu abitui le masse con la dittatura defilippicodursiana,come speriamo di avere questa possibilità mediatica in breve termine,se le fucine di produzione mancano per non rubare ascolti alle dittatrici?
Commercialmente non sbagliano nemmeno: i programmi cosano poco, durano un sacco e rendono. Ecco perchè, ad esempio, abbondano le fiction mentre ormai non si vede più un film decente che, magari, garantirebbe gli stessi ascolti ma per una sera soltanto.
Il "fenomeno" RAI 4 stava cominciando a rompere questa prassi economica e andava fermato. Non giudico negativamente i manager ma le persone che, non avendo alternative, continuano a ingolfarsi il cervello con questa robaccia. Spegnetela sta televisione ogni tanto.
lo spettatore va accolto ed educato,e rai 4 ci stava riuscendo benissimo,come dicevi tu a rompere questo filone alla tv commerciale generalista,bisognava insistere,ed una spruzzata di cultura qua e là impreziosisce ancor più il valore di una rete,basta usare delle buone dosi e non fa mai male,al contrario di un programma spazzatura.
di trash preferisco le commedie all'italiana di tomas milian,lino banfi,alvaro vitali eccetera,fanno sempre ridere anche a distanza di tantissimi anni dalla loro produzione,perchè mettono in risalto la parte bassa dell'italiano medio,che ride delle sue sventure,mai cambiate nel corso degli anni,in cui ci si identifica e ci si ride sopra per dimenticare proprio quel tipo di problemi,lontani anni luce dalla tv reality problematica di adesso dove si urla,si litiga e si tende a non divertirsi,anzi a far sempre peggio,io preferisco quel tipo di trash,non questo,e nè tantomeno i film natalizi di vanzina prodotti nell'ultima decina d'anni,tranne rarissimi casi.
per questo quando ho visto su la5 il reinserimento di qeusto titolo a distanza di anni ho gridato ad un quasi miracolo,quando si riscoprono questo tipo di opere e si fa il confronto con le fiction attuali,si capisce subito che l'inventiva e la fantasia,se ben dosate fanno più male di qualsiasi imposizione inserzionistica per tornaconti che tutti sappiamo.
dimentichi che noi abbiamo il potere del telecomando,almeno fino a quando tutta la tv non sarà a pagamento,poi chissà.
io sono a favore di ogni genere di programmi,a patto che sia data a tutti la stessa identica possibilità di esprimersi senza eccedere con gli stessi generi,perchèn poi stancano l'utenza.
Quanto alla seconda serata, non so sia giusto o sbagliato. Ma tra proibire o tagliare e mandare un anime sul tardi sono per la seconda opzione.
senza censure,beninteso,come èstato detto sopra,nell'inserimento di programmi a rischio in seconda serata,perchè ritengo che un'opera,qualsiasi essa sia,non deve essere stroncata.
quindi è più giusto dar spazio a tutte le forme di intrattenimento senza esagerare nel minutaggio con le stesse persone,altrimenti è un regime peggio di quando c'erano solo baudo e bongiorno.
o coi paraorecchie,se vogliamo,comunque è lodevole l'iniziativa di la5 di mandare questa serie,una volta tanto,sono stati ben consigliati.
secondo alcuni,è stato un raschiare scarti d magazzino del biscione,io non la vedo in questa opinione,visto che ci sono molti che questa serie non l'hanno mai vista,conoscendo solo l'anime.
Non esiste che uno si metta a postare in tutte le notizie che non gli interessano per scrivere che non gli interessano.
Siete afflitti dalla solita squallida "mania da professori del manga" che sinceramente ha rotto.
i tempi attuali danno molta più disponibilità di materiale,grazie al web e altre fonti che prima sicuramente difficilmente potevamo riuscire a capacitarci e comprendere,come invece accade adesso,che entrato internet in un'abitudine quasi comune a tutti.
quello che "provi" tu io l'ho "testato" coi cavalieri dello zodiaco,in cui in 20 anni molte cose sono cambiate,anche attraverso i fan,ed anch'io,non tanto per mettermi al passo coi tempi,ma per capire meglio significati che mi erano nascosti ho "indagato a fondo",e ho scoperto notizie sia molto che poco interessanti da accrescere la curiosità e l'imparare qualcosa da altri.
beninteso però,imparare qualcosa da altri con garbo e rispetto delle divergenze,è ovvio che se non accade si è su piani completamente sballati.
ovviamente quando si leggono critiche bisogna distinguere da quelle a priori da quelle invece con un certo approfondimento della "materia",lo si capisce subito,io preferisco non generalizzare mai.
viviamo anche in un'epoca di libertà di pensiero nonchè di libertà di esprimersi,come dove e indipendentemente dalal quantità o qualità di ciò che si scrive,lo si fa per veduta,per difesa di qualche opera o per altri scopi o per nessun scopo,in nome di una globalizzazione mediatica che ci vede tutti coinvolti,e dove molte opere osannate in passato rischiano i due estremi senza mezze vie,secondo i diversi punti di vista,l'enfatizzazione in eterno a capolavoro o la distruzione totale da parte di una critica massiccia o di nicchia.
argomenti,come ben sai che sollevano diversi dubbi e certezze nell'animo dei fan e non fan.
io sono del parere che fino a quando esisteranno dei siti come animeclick appunto,o similari ad esso,in cui ci sono moderatori che si occupano di trovare sempre una mezza via facendo comunque prevalere l'opinione generale rispettando tutti i pareri di sorta di tutti gli utenti credo si riesca comunque a capire la tendenza dell'enfasi e della critica dell'opera,sia in via generale che in via particolare sia in quella che annulla le medesime,credo bisogna avere molto occhio,ancor più che del facile giudizio.
secondo me,king gori, bisogna scoprine prima i motivi del perchè e del per come nascono elogi e critiche,in modo da poterne discutere con provate argomentazioni per controbattere,la mania ha sicuramente rotto,lo sappiamo benissimo,ma anche lo sparare a zero non è che sia una risposta del tutto convincente se non le dai delle motivazioni che tutti possono leggere,secondo il mio parere,così è fin troppo facile.
eppoi una serie di telefilm come questa merita il medesimo rispetto che hanno gli altri anime,sia nell'attaccare con le critiche sia nell'enfatizzare con gli elogi,nel massimo della libertà di pensiero di ogni utente come è appunto il web,come ho detto prima,cristina d'avena o la si odia o la si ama,credo rientri nel linguaggio comune di chi ne ha discusso finora qui le sue gesta e qualità artistiche,ovviamente non lo dico per denigrare la d'avena,tenendo presente dei suoi oltre 30 anni di carriera,io sono di quelli che la critica,ma ciò non toglie che è una grande artista,per tutto quello che ha fatto finora.
Diciamo che di critiche veramente sensate non se ne sono lette. E' ovvio che sia un telefilm trash, ma è anche ovvio che sia l'unico caso di live action italiano a seguito di un anime giapponese.
Qualche piccolo pregio ce l'ha.
In ogni caso non credo che vi sia l'obbligo di guardarlo, tipo "terapia Ludovico". Normalmente quando un prodotto non mi interessa non vado a cercare un sito o un posto dove ne parlano per sostenere che quel prodotto non mi interessa.
Sarebbe veramente nonsense. Oppure sarebbe il gesto di chi non c'ha nulla da fare ma deve scrivere ugualmente qualcosa a tutti i costi....
difatti serve per capire le varie posizioni,presentare delle curiosità in merito,esprimere pareri favorevoli o divergenze,non credo sia per "l'assolutamente scrivere qualcosa".
il confronto può sicuramente migliorare o peggiorare le posizioni dei titoli trattati nei topic,ciò non toglie che se tutto questo viene fatto senza generare flame inutili,diventa un discorso utile per capire i vari punti di vista sulla serie,tra cui il piacere o meno,laddove il sito invece più "purista" ricopre un attenzione decisamente più "di parte",qui siamo nella questione neutrale di tale punto,perciò non vedo che male possa esserci nell'essere presenti su un titolo come questo,differenti discussioni di differente tipo,nel rispetto della libertà di pensiero,condivisibile o meno.
Non ci può essere confronto costruttivo quando c'è troppa gente che manca di umiltà.
Per esperienza posso dirti che su internet vengono creati e distrutti miti in un secondo, solo tramite il passaparola!
C'è un sacco di gente che distrugge certi titoli (o certi doppiaggi) senza nemmeno averli seguiti veramente, ma solo per sentito dire.
Esattamente come avviene per il calcio in cui gran parte dei tifosi si improvvisano allenatori, per gli anime e i manga gran parte dei fans si improvvisano superesperti. Finendo non solo per scrivere enormi idiozie, ma anche commenti assolutamente inutili.
Manca l'umiltà e l'obiettività su internet. Molto spesso bisogna scremare, poi scremare e ancora scremare i commenti per ottenerne uno davvero sensato. E forse nemmeno basta, bisognerebbe testare personalmente, per farsi davvero un'idea di un titolo o di un doppiaggio.
Perchè internet non sempre è attendibile, visto che molta gente lo usa solo per darsi un'importanza (poveretti loro!).
la costruzione sta già in ciò che si dice,la vera libertà in internet è proprio questa,ognuno può dire liberamente ciò che vuole,senza alcun tipo di pressione,le conseguenze di ciò che si dice o non si dice mai sono molteplici,ma sono tante e variegate le ragioni che muovono gli interessi di chi scrive e pensa,o non pensa,come già ti ho detto.
in un mondo come quello odierno dove si tende ad essere parte integrante dello spettacolo è molto facile la mitomania dilagante o l'esserci per darsi un tono,ma se rifletti bene sono le stesse cose che accadono nella vita normale al di fuori del web,non c'è poi da stupirsi così tanto.
quindi ritengo che ciò che si dice solitamente sia lo specchio della persona che pensa ciò che scrive,e il più delle volte,anche sbagliando,lo pensa sul serio,solitamente il primo pensiero che un utente esprime è sempre il più sincero nei post,poi lo modifica a seconda delle circostanze che più lo aggradano,ma il più delle volte si nota che è sempre così.
chi vuole distruggere delle opere,o chi vuole enfatizzarle esisterà sempre,io ne so qualcosa visto che in passato feci una mia "discesa in campo" in un sito dei cosiddetti "puristi" che la pensavano in un modo completamente diverso da me,ma è un cammino che mi è servito invece per capire tante altre cose che non immaginavo di sapere.
io penso che a priori nessuna delle opinioni qui espresse e altrove va scartata,bisogna avere sempre un argomento che sia ad ampio respiro e di larghe vedute,in modo tale che sia più facile poi riuscire a far capire meglio il modo in cui un topic viene discusso,più lontano dai flame e più vicino possibile ad una coerenza sull'argomento,e difatti in questo topic credo sia stato sempre così,anche se può in un certo senso non esserlo.
il mito esiste se viene fatto esistere,e può piacere o meno,ti faccio l'esempio di michael jackson,non sai quante se ne sono dette!!!
internet invece aiuta molto nel far diventare attendibili dei giudizi,anzi,preferisco più come il web si esprime che la carta stampata,che di cazzate in oltre 30 anni di esistenza degli anime in italia ne ha sparate parecchie,si può col tempo sul web diventare davvero "ferrati di materia",io questo tempo non ce l'ho,ma lo dedico volentieri,come del resto molti fanno,alle opere a cui si è più legati,e scoprire un nuovo modo di fare davvero stampa libera e non sotto il cappello "politico" di alcuno,mi sta molto meglio che prima,da tener presente,avercene avuti di questi mezzi tanti anni fa,molte opere ci sarebbero state trasmesse con più oculatezza e non arzigogolate prese di posizione,comunque che sono piaciute al grande pubblico,ma era ancora un periodo di minestre già preparate e senza contraddittorio immediato,che è ben diverso dall'atteggiarsi come spaientoni dell'intero scibile nipponico.
per quanto molti commenti possano qui risultare secondo il gusto di alcuni,o di molti censurabili comunque essi fanno la loro figura,perchè aiutano,senza costruttivo di alcunchè,cerchiamo di chiamare le cose coi loro termini specifici,ovvero ciò che piace e ciò che non piace,o meglio ancora sì o no,come i pollici applicati da pochi giorni sui commenti,preferisco una visione netta di giudizio che una visione smussata di giudizio,laddove è compito dei moderatori cercare di dosare meglio il pepe se con le dosi si è in sovrannumero.
la mancanza di umiltà è un altro tipo di discorso,riflette la società attuale,fatta di incapaci che vogliono comandare,fatta di politici che pensano al loro portafogli svuotando pure gli insetti contenuti nei nostri,fatta di nepotismo,fatta di gente che non parla più d'amore,ma di pedofilia,stupro,a chi si spoglia sul web battendo il record di precedenti minorenni,oppure a fare la gara a chi spende più soldi in suonerie per i cellulari o ad avere la marca di vestiti più in voga del momento,pur facendo sedici chili di cambiali pur di averla,oppure spacciando la globalizzazione per un fenomeno che dovrebbe arricchirci tutti,ed invece come l'euro insegna,ha impoverito più ceti sociali per tenere ricche sempre gli stessi ceti,tornando all'oligarchia medievale anzichè nelgli anni dieci del secondo millennio,generando quindi violenza,intolerranza razziale,lingua,religione,stampa,politica e quant0altro ormai coinvolto in un marciume dove neanche il web si salva,ma per via di una libertà che per via degli attuali tempi sopracitati,è malgestita,cioè c'è la libertà ma non siamo liberi,visto che l'italia ha smesso di progredire ad inizio del nuovo millennio,sia nelle cose,che nelle persone,siamo solo invecchiati tutti di dieci anni,e ci siamo solo tutti incattiviti di più dopo 10 anni,e la rete è molto attendbile nel prendere atto di questo male che ci pervade,sta a noi quindi riuscire,come hai detto tu,a scremare,però aggiungo io,mentalmente,questa tendenza.
è ancora di mente,il discorso,di mentalità,all'azione si potrà passare quando ci saranno finalmente tempi e modi che ci permetteranno di respirare un aria di libertà un pò più genuina e non precostruita da luoghi comuni,lo stesso che hai utilizzato tu,ma non per tua colpa,ma è figlio del tempo attuale,che ci ha abituati con un linguaggio troppo "di riferimento a cattivi maestri",consiglierei più originalità nelle iniziative e nei discorsi da intraprendere,purtroppo capisci bene che basta un niente in argomenti fumantini come questo per generare degli incendi,pertanto è giustissimo quello che dici,ma fossi in te non parlerei di confronto costruttivo o di critica costruttiva,ma semplicemente nell'esprimere liberamente il nostro pensiero,perciò hai ragione su quello che dici,ma lo si può dire ed esternare molto meglio,secondo me,altrimenti è logico che poi porti avanti una tesi che internet è un coacervo di persone che vogliono solo mettersi in mostra,quando invece sai benissimo che è un mezzo che con gli anni a venire può solo migliorare ed essere usato meglio rispetto ad una piccolissima parte del suo reale potenziale che attualmente viene usato da tutti noi.
però essendo internet proveniente da un computer,da un automa,di cui noi immettiamo degli imput,diamo degli imput sensati lontani dalla dietrologia della massa,perchè la massa ha bisogno di un linguaggio nuovo e ancor più libero e senza freni per esprimersi meglio e uscire dal torpore mediatico,specie in italia,in cui è rimasta ferma in questi 10 anni,una volta capito questo sistema,si può solo migliorare,e quindi restituire o togliere,se serve alle opere citate,enfasi e critiche di qualunque sorta,tenendo sempre conto che dipenderà sempre da noi il successo o meno di una serie nel nostro paese,ma evitiamo di uniformarle con annosi discorsi e luoghi comuni che non servono a quanto già si sa da tempo.
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