Riportiamo dal sito dell'editore:
La Fenice - Prequel 1956 - Le origini, il mito
di Osamu Tezuka
13 x 18 cm, B., rilegato a filo con sovracoperta, 208 pp., b/n, 9,00 euro
Previsto per dicembre 2011
Nel Prequel del 1956, Tezuka rivisitava i luoghi classici delle origini storiche del mito: la Fenice, caduta in Terra dal Paradiso, viene salvata, in Etiopia, dal Principe d’Egitto e da Dia, la sua schiava. Essi ricevono in dono dall’Uccello di fuoco il suo sangue e l’immortalità, ma rivivranno – separati, e spesso in campi contrapposti – attraverso diverse epoche storiche, dall’antico Egitto, passando per la guerra di Troia, all’epoca dell’Impero romano, nella quale si ricongiungeranno. Tutti i temi caratterizzanti dei sedici volumi a venire si ritrovano condensati e anticipati in questa prima prova, che significativamente colloca la genesi del mito della Fenice al punto d’incontro tra Oriente e Occidente, esaltando il carattere di universalità dell’opera che l’autore avrebbe poi realizzato nel corso della sua vita.
Fin dagli esordi della sua carriera, Tezuka voleva realizzare un’opera cosmica in cui poter esprimere la propria concezione del mondo e della vita, della natura e della storia. Così, il mito della Fenice, creatura variamente raffigurata a Oriente e Occidente, e divenuta simbolo universale di morte e risurrezione, ben si prestava a questo scopo ambizioso e monumentale.
La Fenice (Hi no Tori, “Uccello di fuoco”) impegnò Tezuka a più riprese – tra il 1967 e il 1988, cioè per tutto il corso della sua evoluzione umana e artistica – come un’opera aperta composta d’innumerevoli variazioni di un unico tema.
I dodici Cicli in cui si articola – l’Alba, il Futuro, Yamato, l’Universo, il Mito, la Resurrezione, il Manto di piume, la Nostalgia, la Guerra civile, la Vita, gli Esseri Fantastici e il Sole – attraversano le diverse epoche e culture della storia universale, e i loro rapporti con l’eterno mistero della vita e della morte.
La Fenice - Prequel 1956 - Le origini, il mito
di Osamu Tezuka
13 x 18 cm, B., rilegato a filo con sovracoperta, 208 pp., b/n, 9,00 euro
Previsto per dicembre 2011
Nel Prequel del 1956, Tezuka rivisitava i luoghi classici delle origini storiche del mito: la Fenice, caduta in Terra dal Paradiso, viene salvata, in Etiopia, dal Principe d’Egitto e da Dia, la sua schiava. Essi ricevono in dono dall’Uccello di fuoco il suo sangue e l’immortalità, ma rivivranno – separati, e spesso in campi contrapposti – attraverso diverse epoche storiche, dall’antico Egitto, passando per la guerra di Troia, all’epoca dell’Impero romano, nella quale si ricongiungeranno. Tutti i temi caratterizzanti dei sedici volumi a venire si ritrovano condensati e anticipati in questa prima prova, che significativamente colloca la genesi del mito della Fenice al punto d’incontro tra Oriente e Occidente, esaltando il carattere di universalità dell’opera che l’autore avrebbe poi realizzato nel corso della sua vita.
Fin dagli esordi della sua carriera, Tezuka voleva realizzare un’opera cosmica in cui poter esprimere la propria concezione del mondo e della vita, della natura e della storia. Così, il mito della Fenice, creatura variamente raffigurata a Oriente e Occidente, e divenuta simbolo universale di morte e risurrezione, ben si prestava a questo scopo ambizioso e monumentale.
La Fenice (Hi no Tori, “Uccello di fuoco”) impegnò Tezuka a più riprese – tra il 1967 e il 1988, cioè per tutto il corso della sua evoluzione umana e artistica – come un’opera aperta composta d’innumerevoli variazioni di un unico tema.
I dodici Cicli in cui si articola – l’Alba, il Futuro, Yamato, l’Universo, il Mito, la Resurrezione, il Manto di piume, la Nostalgia, la Guerra civile, la Vita, gli Esseri Fantastici e il Sole – attraversano le diverse epoche e culture della storia universale, e i loro rapporti con l’eterno mistero della vita e della morte.
La Fenice penso che non lo recupererò (purtroppo): troppi volumi e pure cari
Fatti tentare Shaoran, in barba alla tua recentemente proclamata politica di austerity!
ok, allora lo segno in wishlist, così leggendolo mi faccio un'idea dell'opera (e rosicherò ancora peggio visto che non potrò comprarlo, dato che dalle mie parti è già un miracolo se hanno gli ultimissimi volumi). Se poi slitta tipo a Gennaio-Febbraio che dovrebbero essere mesi più tranquilli mi fa un favore!
Vabbè, vedremo se andrò alla prossima fiera milanese...
è vero, non vanno a ruba perché si tratta di opere per un pubblico selezionato e, per questo, ristretto, ma sempre per questo le copie stampate sono meno e le fumetterie ne acquistano di meno e presto non si trovano, anche da me che sono a Roma e conosco molte fumetterie fornite. Insomma, il risultato finale della vendita al pubblico è uguale a come se andassero a ruba.
E l'offerta da che giorno parte?
Comunque, qualcuno ha visto il sedici in fumetteria? Escludendo Lucca ovvio.
è un'opera che anche a me piacerebbe recuperare, ma il prezzo proibitivo me lo impedisce...
Ma ciò non toglie che possa iniziare ad avvicinarmi a questo mondo, leggendo per prima questo prequel.... messo subito in wish e lo metterò in casella!! ^^
@devil: per quanto bene possa volere a Ronin, non paragonerei la qualità di stampa dei loro titoli a quelli Hazard. Il solo aspetto in cui vincono attualmente i Kappa è la carta.
Neanche a me piacciono molto le edizioni della Ronin Manga, in particolar modo per il tanto famoso problema dei retini ma pur di leggere un'opera di Tezuka che non equivalga a togliersi un rene per usufruirne sono disposto anche a dar soldi a loro
@Dartes: de "La Fenice" ti conviene farti l'offerta sul sito Hazard. Ti risparmi quasi 40euro sul totale.
Lo so. Infatti ci avevo pensato, ma mi risultava lo stesso un azzardo che non mi potevo permettere. Giuro che questa volta ci riuscirò.
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