Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle recensioni su anime e manga, realizzate degli utenti di AnimeClick.it.
Nella rubrica di oggi toni da commedia con registri anche demenziali o satirici: Anime Tenchou, Hetalia Axis Power, Gokusen.
Ricordiamo che questa rubrica non vuole essere un modo per giudicare in maniera perentoria i titoli in esame, ma un semplice contesto in cui proporre delle analisi che forniscano, indipendentemente dal loro voto finale, spunti interessanti per la nascita di discussioni, si auspica, costruttive per l'utenza.
Per saperne di più continuate a leggere.
Nella rubrica di oggi toni da commedia con registri anche demenziali o satirici: Anime Tenchou, Hetalia Axis Power, Gokusen.
Ricordiamo che questa rubrica non vuole essere un modo per giudicare in maniera perentoria i titoli in esame, ma un semplice contesto in cui proporre delle analisi che forniscano, indipendentemente dal loro voto finale, spunti interessanti per la nascita di discussioni, si auspica, costruttive per l'utenza.
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Anime Tenchou
8.0/10
Utente5795
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"Anime Tenchou" è un tanto breve quanto intenso spot pubblicitario per la Animate, famosa ditta giapponese che si occupa della distribuzione di manga, anime e relativo merchandise. Prodotto nel 2002 dal celebre studio Gainax, questo OAV può vantare nel proprio staff di realizzazione due nomi di grande rilievo quali Hideaki Anno e Hiroyiuki Imaishi, che hanno occupato rispettivamente il ruolo di regista esecutivo e direttore delle animazioni. Entrambi i colleghi hanno influenzato in maniera importante la personalità di questo spot; Imaishi in particolare la fa da padrone, conferendo un ritmo frenetico e incalzante al susseguirsi delle scene con la consueta esuberanza delle sue animazioni: guardando Anime Tenchou non aspettatevi qualcosa di pacato o tantomeno retorico, bensì una sarabanda vitale e coloratissima, che assume toni più calmi sono nel finale, nel quale viene esplicato il messaggio pubblicitario vero e proprio.
Anche Anno dà un notevole contributo, confermando una volta per tutte, in perfetta sintonia con l'oggetto pubblicizzato dal filmato, la sua sfrenata vena citazionistica, tanto che "Anime Tenchou" può essere considerato, al pari dell'esordio animato dell'embrione dello staff Gainax, i due "Daicon Opening Animations", un compendio e allo stesso tempo una presentazione della cultura otaku, ricco di riferimenti anche non immediati a numerose opere e personaggi.
Sebbene in cortometraggio possa sembrare una semplice accozzaglia di scene d'azione, in realtà possiede un filo narrativo, comunque semplicissimo e immediato, e quasi del tutto assorbito dall'impatto grafico esplosivo. Degno di nota è il character design di Kazuhiko Shimamoto, creatore originale del protagonista dello spot, ruvido, enfatico e dal grande fascino retrò; allo stesso modo risultano molto interessanti le sequenze realizzate in tecnica mista, dove i personaggi si muovono in un ambiente ripreso dal vivo, cosa che non capita spesso di vedere nell'animazione giapponese.
"Anime Tenchou" è una produzione certo non impegnativa, ma allo stesso modo estremamente coinvolgente e realizzata con cura, che mi sento di consigliare a tutti, anche in virtù della breve durata: due minuti di travolgente animazione che resiste anche a visioni ripetute.
Anche Anno dà un notevole contributo, confermando una volta per tutte, in perfetta sintonia con l'oggetto pubblicizzato dal filmato, la sua sfrenata vena citazionistica, tanto che "Anime Tenchou" può essere considerato, al pari dell'esordio animato dell'embrione dello staff Gainax, i due "Daicon Opening Animations", un compendio e allo stesso tempo una presentazione della cultura otaku, ricco di riferimenti anche non immediati a numerose opere e personaggi.
Sebbene in cortometraggio possa sembrare una semplice accozzaglia di scene d'azione, in realtà possiede un filo narrativo, comunque semplicissimo e immediato, e quasi del tutto assorbito dall'impatto grafico esplosivo. Degno di nota è il character design di Kazuhiko Shimamoto, creatore originale del protagonista dello spot, ruvido, enfatico e dal grande fascino retrò; allo stesso modo risultano molto interessanti le sequenze realizzate in tecnica mista, dove i personaggi si muovono in un ambiente ripreso dal vivo, cosa che non capita spesso di vedere nell'animazione giapponese.
"Anime Tenchou" è una produzione certo non impegnativa, ma allo stesso modo estremamente coinvolgente e realizzata con cura, che mi sento di consigliare a tutti, anche in virtù della breve durata: due minuti di travolgente animazione che resiste anche a visioni ripetute.
Hetalia Axis Powers
10.0/10
Probabilmente 'Hetalia Axis Powers' è uno degli anime più demenziali che io abbia mai visto in quattro anni di vita da appassionata di manga e anime. Cosa mi spinge a dare un voto così elevato a una serie tanto amata dai fan quanto discussa dai critici? La comicità. E' difatti questo l'elemento principale, la chiave con cui bisogna guardare ogni singolo episodio di questa serie, e cercare di non dare troppo peso agli stereotipi usati per la creazione dei protagonisti.
Sono una persona molto musona e seria, e quest'anime è stato l'unico che in tutta la mia vita sia riuscito a farmi piangere dal ridere. Le vicende trattano fatti storici realmente avvenuti, rivisti in chiave comico-demenziale, aventi per protagonisti le nazioni incarnate in esseri umani, con i propri pregi e difetti. Si assiste quindi a una vera e propria interpretazione del mondo, degli stati, nei loro comportamenti dovuti anche al loro carattere e alle loro abitudini, dando alla serie un filo logico sensato e ben fatto. Sebbene si salti continuamente da un periodo storico all'altro, le vicende degli episodi (episodi molto brevi, di soli cinque minuti, scelta a parer mio azzeccata in quanto un'eccessiva durata potrebbe stancare) si seguono senza un singolo intoppo, e a causa della loro elevata comicità rimangono facilmente impresse nella mente.
Il character design è perfetto. Ogni nazione ha un pregio e un difetto contrastanti, rendendo così ogni paese più umano di quanto si possa pensare, rendendo un concetto complesso come quello di 'stato' il più simile possibile a noi semplici persone. Lo stile grafico dell'anime si sviluppa a poco a poco. La differenza tra i primi e gli ultimi episodi è, ad esempio, la marcatura del tratto grafico e un uso di colori meno sbiaditi e più uniformi, il che dà un aspetto più fine e preciso alla grafica. Tornando al character design, è inutile dire che questa serie è un covo di bishonen, cosa che ha scatenato le yaoiste più sfegatate risvegliandole dal loro letargo. Non vedo 'Hetalia' in chiave yaoista, e secondo me un buon punto a favore di quest'anime è che la sua visione può rendere contento sia un semplice fan sia una fan yaoista, allo stesso identico modo. Con il passare del tempo e dei brevi episodi, ci si sofferma più sul lato emotivo e caratteriale degli stati, dando spazio alle riflessioni, sebbene anche queste siano velate da una sottilissima e sempre percepibile ironia.
Il doppiaggio è superbo, così come la scelta dei doppiatori molto azzeccata per ogni singolo paese, e le doti dei più o meno conosciuti seiyuu sono notevoli. La colonna sonora è molto adatta a seconda delle circostanze e dell'atmosfera che si percepisce nelle varie vicende, da quelle più demenziali a quelle più cupe e seriose, se non malinconiche.
Consiglio 'Hetalia' a chi cerca una serie che si guardano e apprezzano in poco tempo, e a chi soprattutto sta cercando una serie con cui passare il tempo spensieratamente ridendo alle situazioni demenziali esposte nella storia, senza però togliere spazio alle riflessioni.
Sono una persona molto musona e seria, e quest'anime è stato l'unico che in tutta la mia vita sia riuscito a farmi piangere dal ridere. Le vicende trattano fatti storici realmente avvenuti, rivisti in chiave comico-demenziale, aventi per protagonisti le nazioni incarnate in esseri umani, con i propri pregi e difetti. Si assiste quindi a una vera e propria interpretazione del mondo, degli stati, nei loro comportamenti dovuti anche al loro carattere e alle loro abitudini, dando alla serie un filo logico sensato e ben fatto. Sebbene si salti continuamente da un periodo storico all'altro, le vicende degli episodi (episodi molto brevi, di soli cinque minuti, scelta a parer mio azzeccata in quanto un'eccessiva durata potrebbe stancare) si seguono senza un singolo intoppo, e a causa della loro elevata comicità rimangono facilmente impresse nella mente.
Il character design è perfetto. Ogni nazione ha un pregio e un difetto contrastanti, rendendo così ogni paese più umano di quanto si possa pensare, rendendo un concetto complesso come quello di 'stato' il più simile possibile a noi semplici persone. Lo stile grafico dell'anime si sviluppa a poco a poco. La differenza tra i primi e gli ultimi episodi è, ad esempio, la marcatura del tratto grafico e un uso di colori meno sbiaditi e più uniformi, il che dà un aspetto più fine e preciso alla grafica. Tornando al character design, è inutile dire che questa serie è un covo di bishonen, cosa che ha scatenato le yaoiste più sfegatate risvegliandole dal loro letargo. Non vedo 'Hetalia' in chiave yaoista, e secondo me un buon punto a favore di quest'anime è che la sua visione può rendere contento sia un semplice fan sia una fan yaoista, allo stesso identico modo. Con il passare del tempo e dei brevi episodi, ci si sofferma più sul lato emotivo e caratteriale degli stati, dando spazio alle riflessioni, sebbene anche queste siano velate da una sottilissima e sempre percepibile ironia.
Il doppiaggio è superbo, così come la scelta dei doppiatori molto azzeccata per ogni singolo paese, e le doti dei più o meno conosciuti seiyuu sono notevoli. La colonna sonora è molto adatta a seconda delle circostanze e dell'atmosfera che si percepisce nelle varie vicende, da quelle più demenziali a quelle più cupe e seriose, se non malinconiche.
Consiglio 'Hetalia' a chi cerca una serie che si guardano e apprezzano in poco tempo, e a chi soprattutto sta cercando una serie con cui passare il tempo spensieratamente ridendo alle situazioni demenziali esposte nella storia, senza però togliere spazio alle riflessioni.
Gokusen
4.0/10
Recensione di AmarantaKiller
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Se 2Gokusen" può essere considerato una sorta di GTO al femminile, credo che sia la versione peggio riuscita.
Tratto dall'omonimo manga di Kozueko Morimoto, l'anime racconta l'esperienza d'insegnante di matematica in una scuola maschile della protagonista Kumiko Yamaguchi, che in realtà è l'erede di una potente famiglia della Yakuza. L'"Ojou", così come viene chiamata dai suoi subordinati, a dispetto del suo ruolo, decide di realizzare il suo sogno d'insegnare e cerca a tutti i costi di nascondere alla sua classe la sua vera identità, dando vita a una serie di gag più o meno divertenti.
Sinceramente questo prodotto mi ha delusa. Kumiko è un personaggio certamente interessante e in un certo senso fuori dal comune: è volitiva, un'ottima combattente e molto coraggiosa, insomma ha una personalità brillante degna di una protagonista. Tuttavia, a parte questo aspetto, la storia è di una monotonia frustrante e puntata dopo puntata ci si annoia a vedere bene o male la struttura narrativa ripetuta all'infinito, fino ad arrivare alla conclusione e a rimanere notevolmente delusi.
C'è una profusione di combattimenti, di risse e di scontri tra gli studenti del liceo che rispecchiano la fedeltà al genere. E in tutte queste circostanze estreme solo Kumiko riesce a mettere le cose a posto, proteggendo così i suoi pupilli e dando loro la possibilità di stare tranquilli e di comportarsi da bravi studenti. Ovviamente le modalità utilizzate da Kumiko sono tipiche dell'ambiente al quale appartiene, che essenzialmente si basano sulla violenza e sulla legge del più forte e che non hanno alcun effetto educativo sui suoi studenti, a mio avviso.
In loro non avviene una crescita, piuttosto trovano un sostegno in un personaggio forte come lei, che potrebbe avere tutti i tratti della super-eroina dalle qualità straordinarie, e una certa protezione. Infatti Kumiko non si fa mancare neanche dei lati positivi; per esempio si mostra saggia, magnanima e altruista con coloro che sono sfortunati e allo stesso tempo sprona chi le sta accanto a non gettare la spugna e subire le avversità senza lottare.
Onestamente una "oujo", che per proprio egoismo decide di farsi strada a modo suo nel mondo dell'insegnamento e che porta con sé un approccio alla vita e schemi di pensiero che afferiscono al mondo della criminalità organizzata come lei, non può essere considerata un'eroina a tutto tondo.
Credo che il suo modo di agire e la sua apparente indole buona siano l'espressione in realtà di una natura ambiziosa e che in fondo non gliene importi nulla dei ragazzi, che sono come delle cavie. Il suo scopo è proseguire nella sua carriera ottenendo dei buoni risultati, che piaccia o no ai suoi studenti.
Naturalmente tutto questo è ciò che emerge a mio avviso dall'anime e chiarisco che non ho visto né il drama e né letto il manga, che probabilmente saranno molto più curati e più ricchi di sfumature tali da potere chiarire meglio la trama e il suo vero senso. Per quanto mi riguarda, l'anime è deludente e noioso e non ne raccomando la visione.
Tratto dall'omonimo manga di Kozueko Morimoto, l'anime racconta l'esperienza d'insegnante di matematica in una scuola maschile della protagonista Kumiko Yamaguchi, che in realtà è l'erede di una potente famiglia della Yakuza. L'"Ojou", così come viene chiamata dai suoi subordinati, a dispetto del suo ruolo, decide di realizzare il suo sogno d'insegnare e cerca a tutti i costi di nascondere alla sua classe la sua vera identità, dando vita a una serie di gag più o meno divertenti.
Sinceramente questo prodotto mi ha delusa. Kumiko è un personaggio certamente interessante e in un certo senso fuori dal comune: è volitiva, un'ottima combattente e molto coraggiosa, insomma ha una personalità brillante degna di una protagonista. Tuttavia, a parte questo aspetto, la storia è di una monotonia frustrante e puntata dopo puntata ci si annoia a vedere bene o male la struttura narrativa ripetuta all'infinito, fino ad arrivare alla conclusione e a rimanere notevolmente delusi.
C'è una profusione di combattimenti, di risse e di scontri tra gli studenti del liceo che rispecchiano la fedeltà al genere. E in tutte queste circostanze estreme solo Kumiko riesce a mettere le cose a posto, proteggendo così i suoi pupilli e dando loro la possibilità di stare tranquilli e di comportarsi da bravi studenti. Ovviamente le modalità utilizzate da Kumiko sono tipiche dell'ambiente al quale appartiene, che essenzialmente si basano sulla violenza e sulla legge del più forte e che non hanno alcun effetto educativo sui suoi studenti, a mio avviso.
In loro non avviene una crescita, piuttosto trovano un sostegno in un personaggio forte come lei, che potrebbe avere tutti i tratti della super-eroina dalle qualità straordinarie, e una certa protezione. Infatti Kumiko non si fa mancare neanche dei lati positivi; per esempio si mostra saggia, magnanima e altruista con coloro che sono sfortunati e allo stesso tempo sprona chi le sta accanto a non gettare la spugna e subire le avversità senza lottare.
Onestamente una "oujo", che per proprio egoismo decide di farsi strada a modo suo nel mondo dell'insegnamento e che porta con sé un approccio alla vita e schemi di pensiero che afferiscono al mondo della criminalità organizzata come lei, non può essere considerata un'eroina a tutto tondo.
Credo che il suo modo di agire e la sua apparente indole buona siano l'espressione in realtà di una natura ambiziosa e che in fondo non gliene importi nulla dei ragazzi, che sono come delle cavie. Il suo scopo è proseguire nella sua carriera ottenendo dei buoni risultati, che piaccia o no ai suoi studenti.
Naturalmente tutto questo è ciò che emerge a mio avviso dall'anime e chiarisco che non ho visto né il drama e né letto il manga, che probabilmente saranno molto più curati e più ricchi di sfumature tali da potere chiarire meglio la trama e il suo vero senso. Per quanto mi riguarda, l'anime è deludente e noioso e non ne raccomando la visione.
@GeassOfLelouch:
Beh, dai, la sigla è simpatica! ò.ò Arrivare a lamentarsi persino della ending è esagerato...
Poi viene ammesso che l'Impero Romano era glorioso e tutti ammirano "Nonno Roma"!
La Corea comunque c'è, però alcuni coreani, molto simpatici, hanno minacciato di morte l'autore...
Non è successo solo a te ma anche a me quando sono stato in America e prima che l'anime/manga di Hetalia nascesse.
Bhe cmq io fin dal primissimo episodio ho sempre adorato Hetalia e sinceramente non ho mai capito i commenti di persone indignate da questo manga/anime sentendosi offese dato che ci prendono in giro su cose VERE e non su cavolate inventate dall'autore. Poi ripeterò per l'ennesima volta che in Hetalia non viene preso in giro solo il nostro bel paese ma anche tutti gli altri, l'Inghilterra che vede visioni di fate e unicorni, Grecia e Spagna che sono due mezzi addormentati pigri, la Russia che sembra un mezzo psicopatico, la Germania seria e severa fissata con i Wurstel, Giappone che vorrebbe esprimere la sua idea ma non lo fà mai ed è sempre calmo e composto ma potrei andare avanti con molti altri esempi!!!
Gianni mi ha anche anticipato nel postare il grande Maccio Capatonda che dice la sua sull'argomento. Ma è chiaro che Maccio è un tipico otaku-fangirl-yaoista che adora Hetalia, quindi il suo video è di parte...
Nell'anime non si fa che ripetere quanto sia buona la sua cucina, quanto ricca la sua storia d'arte, quanto piacevole il suo clima.... in un episodio Germania va in vacanza nella Penisola e afferma di essere in paradiso, più di così che si vuole..?
ù_ù
Io invece se sgarro perdo il premio zen, fai tu
Dopo aver letto tutti(e dico TUTTI) i commenti,si può affermare che Hetalia divide di netto la critica!Da un lato gli estimatori,che vi vedono un semplice anime satirico con citazioni di episodi storici ben realizzate nel suo insieme(La Guerra dei 7 Anni,La Seconda Guerra Mondiale,la Conquista della Cina da parte dei Paesi Stranieri e la conseguente Guerra dell'Oppio e Rivolta dei Boxer,Il Crollo dell'Impero Austro-Ungarico,e tante altri direi) e che prende per i fondelli,non solo noi italiani,ma pure gli altri paesi!PER COLORO CHE HANNO VISTO L?INTERA PRIMA SERIE,si sarà accorto che Francia non ci fà una bella figura(è sempre rappresentato come una potenza decaduta!),che e Inghilterra non è poi tutta qsta simpatia secondo le altre nazioni,che America è uno tutto muscoli ma con poco cervello,Russia sembra lo stereotipo di Stalin(sorriso in bocca,ma pronto a qlsiasi crudeltà!),Cina sfruttato dagli altri Alleati per il proprio vantaggio, I Paesi Baltici ,succubi di Russia,Austria,che fà tanto il fine e il 'nobile',ma che poi nella scena internazionale non conta niente.....Eeehee!Vedete qnte robine ci stanno!?...Ma non basta mica sapete vedere 5 o 6 episodi per stabilire che SOLO L'ITALIA E' PRESA PER I FONDELLI!E' una critica a mio avviso riduttiva!
Inoltre vorrei far capire le intenzioni dell'autore se ha stereotipato l'Italia in tale modo:
Bisogna innanzitutto leggere o guardarsi qlche documentario sulla Seconda guerra mondiale e sul periodo Risorgimentale!
L'Italia entrata nel Secondo Conflitto Mondiale era impreparatissima:Mezzi scadenti,un apparato industriale inadeguato,vertici militari incompetenti(da quì deriva il carattere vigliacco e pauroso di Veneziano Italia!)!Nella serie IN MOLTI EPISODI,si nota che Germania corre di quà e di là per dare una mano a Italia,ol perchè è presto spiegato!Se non fossero intervenuti i tedeschi,nele varie Campagne affrontate dal nostro paese,avremmo perso la Libia già nel '40 e i greci ci avrebbero buttato in mare facendoci un mazzo tanto!
Dopo di che citando gli episodi di Chibi Italia,per chi ha studiato la storia dell'Italia dell'800 e conseguente Risorgimento,CREDO ABBIA COLTO AL MEGLIO i messaggi trasmessi da tali episodi!L'Italia di ql tempo era uo Stato debole(anzi!Non era manco uno Stato!Eran tutti staterelli tutti per i cacchi loro!)in balia degli appetiti delle altre potenze Europee!(ecco perchè viene rappresentato come un ragazzino!Qsi una bambina!)!Infine vorrei soffermarmi sull'episodio(mi spiace!Faccio uno Spoilerone!Ma tanto a chi non piace la serie poco importa!)in cui si vede Italia che comincia a cantare e via via cresce e acquisisce una voce più mascolina(un poco però XDD!)e Austri rimane di stucco e Ingheria sorride CONTENTA(EH GIA'!CI SONO ANCHE FIGURE FEMMINILI IN QSTO ANIME!MA NON SI VEDONO NEI PRIMISSIMI EPISODI!):ecco un'analisi dell'episodio SE VI INTERESSA:La crescita di Italia rappresenta la presa di coscienza del popolo italiano di sentirsi nazione e di unirsi sotto un'unica Nazione e qndi lottare per l'Indipendenza!Lo stupore di Austria rappresenta l'ormai incapacità dell'Impero Austro-Ungarico di contenere tale fenomeno(La Seconda Guerra d'Indipendenza persa dall'Esercito Austriaco per mano di qllo Sabaudo e francese ) e il sorridere di Ungheria potrebbe rappresentare la condivisione del desiderio di indipendenza(avverrà verso la fine della Prima guerra Mondiale)!Detto qsto,sono concorde che magari un 10 sia eccessivo,ma non può manco essere additato come emerita schifezza a mio modestissimo parere!Poi c'è da dire che sono recensioni fatte dagli utenti e qndi dovrebbero essere considerate per qlle che sono:opinioni personali su una data serie e non Vangelo!Se non ti và il voto pazienza!Non vedo perchè ci si debba strappare le vesti!Scusatemi il messaggione,ma ritenevo doi esprimere la mia opinione!
Resta il fatto che,nel bene e nel male Hetalia in qsta news si è preso il palcoscenico!E credo che qsta sia cosa positiva!
Alla Proxy!
@ Ironic abbiamo fatto 94!
@ RyOGo:io dopo stà news mi sà che l'ho perso XDD!
Non è la pasta. O non hai visto l'opera o vuoi far finta di non capire.
E' dire Italia= Inutile è farci apparire come un popolo di stupidi e di vigliacchi ...altro che pasta!!! Chissenefrega della pasta! Quello poteva essere persino simpatico.
Ma l'italiano è fatto così, mai una rivoluzione, mai una rivolta, il pensiero-mafia sempre presente (cit. Crozza). Abbiamo avuto Berlusconi al governo per molto tempo e il nostro presidente non ci ha risparmiato figure di merda a livello internazionale. Il "Bunga Bunga", il voto dei parlamentari che dichiaravano che Ruby era la nipote di Mubarak!?! Ma, al di là del Berluska (di cui molti già ci sono dimenticati), ora i blitz a Cortina con il Pdl che è contro un qualcosa che mai sarebbe messa in discussione nei paesi civili. L'evasione fiscale più alta d'Europa. Gli Stipendi dei parlamentari più alti d'Europa, miriadi di auto blu e privilegi per ogni casta (farmacisti, tassisti, avvocati, notai, medici e chi più ne ha più ne metta).
Ah, no. Aspetta! Hetalia offende l'Italia.
Non penso proprio, ci riusciamo benissimo da soli ad "offenderci".
p.s. ho apprezzato il cartone, ma non ha mai raggiunto la satira che un George Carlin o, un meno conosciuto, Eddie Izzard sa fare...
Il secondo devo dire che non mi è mai piaciuto, è piuttosto simpatico come anime, tuttavia, diciamo che guardarlo mi fa venire l'ansia, va troppo veloce con i dialoghi e i cambi di scena, oltretutto ho visto fino all'episodio otto o nove e poi mi sono reso conto che non ha una gran trama, perciò mi sono permesso di sospenderlo, non è nulla che susciti in me particolare interesse, oltretutto il voto 10 mi sembra davvero esagerato e dato con la superficialità di un fan della serie... come dargli torto, se ti piace, ti piace, ma non credo meriti una valutazione tanto alta.
Il terzo per quanto descritto come riuscito male, suscità in me un po' di interesse, tanto dare un occhiata non fa mai male.
L'orgoglio di una nazione non è come viene vista, ma quello che la nazione rappresenta per te e cosa tu puoi fare per lei.
La società dove vivi è un conto,l'anime è sempre e comunque un altro.
Puoi far credere al resto del mondo che non siamo cosi come ci rappresentano,ma il fatto è che ci vedono cosi.Perchè?
Io ci farei un pensierino prima di denigrare l'opinione e il piacere altrui.
Si cresce dalle critiche,ma se queste vengono usate solo ed esclusivamente per puntare il dito allora non c'è niente da fare.
perchè anche questo conta di un titolo ....
non una domanda provocatoria, sono curioso di sapere le vostre impressioni, perchè siamo tutta gente che non ne vede poche di anime e quindi capace di dare un giudizio scevro dalle contrapposizioni dialettiche e ideologiche
Secondo voi Hetalia, a livello tecnico è un anime eccellente?
Se ti risulta intollerabile un anime umoristico lieve e positivo come 'Hetalia', essi potrebbero esserti fatali!
°_°
Ma abbandoniamo ora queste serie d'animazione che veleggiano nella fantasia, passiamo ad una comunicazione seria, istituzionale, basata sulla realtà ed i fatti...
http://www.youtube.com/watch?v=ekwHEzIn9vU
Mi stai citando tutta gente di sinistra.
Difatti loro son bravissimi a spalare letame sull'Italia lo fanno per mestiere.
umoristico lieve e positivo
Non vedo nulla di ciò in Hetalia. Positivo in cosa? Umorismo di bassisimo livello serve il solletico per far ridere con quelle gag. E parlo in generale, anche in ciò in cui Italia non è interessato. Veramente riesci a ridere per così poco? Beato te! Starai tutto il giorno a ridere immagino
Questi due non sono così sicuro siano di sinistra...
Lodevole questo revisionismo, devo dire che se lo si legge con questa chiave di lettura sarebbe un anime veramente ottimo e per nulla offensivo, anzi in alcuni punti esalta le virtù dell'Italia...
PS: Cmq l'anime presenta degli errori storici, tipo L'Italia nella seconda guerra mondiale attaccò l'Egitto, ma venimmo sconfitti dagli inglesi non certo dagli Egiziani, cioè se ce la dovevamo vedere con loro solamente li battevamo senza problemi.
Il mio riferimento alla pasta è stato tirato in mezzo a causa di tutta quella gente che si fissa palesemente su questo argomento: e la cosa è decisamente patetica. E' ovvio che, l'elemento che potrebbe rappresentare un problema per la massa, non è quello.
Per quanto riguarda il tuo parere, caro Nyx, è lo stesso di tutti gli altri.
Il discorso è sempre lo stesso.
L'immagine data dell'Italia può sembrare scomoda e offensiva in alcuni casi, ma questa è satira - o meglio, prova ad esserlo. Bisogna saperla accettare, o fregarsene totalmente. Chiaramente, anche quest'ultima ha dei limiti; ma ti posso garantire che non gli si avvicina neanche lontanamente.
La parola satira per un'opera simile è persino esagerata: questa è banale commedia, nella quale tutti i paesi sono intenti a deridersi; non la vera satira pungente. E' una cosa che accade da sempre, e sempre accadrà. Non vedo il motivo di scatenare un putiferio per elementi così frivoli. Credo sia da stolti sentirsi offesi. E' l'immagine che è stata affibbiata al nostro paese da moltissimo tempo, ormai.
Ti è mai passato per la mente il dubbio che, se veniamo rappresentati in questo modo, è perché, in un certo senso, è la pura verità?
Credo sia proprio questo a rodere alla maggior parte degli utenti che si ritengono lesi dal titolo in questione. L'obbiettivo della satira, oltre alla denuncia, è anche questo. E si può facilmente notare che Hetalia ha fatto parlare molto di sé.
Non tirate nel discorso Luttazzi & Company. La verità è che di veri comici che trattano tematiche politiche, in Italia, ce ne sono pochi. Gli unici che si avvicinano veramente alla faccenda sono Crozza, Grillo e la Guzzanti. Per il resto, consiglierei di rispolverare quelli Americani tenuti barbaramente all'oscuro.
Da italiano, vedere persone che, in decine di paesi, da tutto il mondo, risultano affascinate ed intenerite da Italia e da suo fratello Romano, che grazie ad "Hetalia" scoprono o rafforzano la curiosità per il nostro paese e la nostra storia, che addirittura decidono di visitare il nostro paese in seguito alla visione di quest'anime... mi riempe di felicità ed orgoglio.
Purtroppo pare che per alcuni la modalità accettabile per descrivere l'Italia sia da ricercare in certi video di propaganda acritica di precedenti periodi della nostra storia....
Certo che se paragoni Hetalia al genio di Carlin chiaramente la prima ne esce sconfitta. Insomma metti a confronto il più grande "Satiro" di tutti i tempi con un anime che per forza di cose deve restare sui binari e risultare, talvolta, ripetitivo.
Ren
Ho vivamente apprezzato le prime tre righe del tuo ultimo post.
Non lo sto paragonando a Carlin, non sono un folle.
Volevo solo dimostrare che Hetalia non può nemmeno essere definito un titolo satirico, ma al massimo comico. Motivo per il quale è fuori luogo il sentirsi offeso - cosa che, a mio parere, non dovrebbe accadere neanche con la vera e propria satira.
> ma ti posso garantire che non gli si avvicina neanche lontanamente.
E io ti garantisco che li ha superati abbondantemente
Come la mettiamo?
> nella quale tutti i paesi sono intenti a deridersi
Non è così che stanno le cose.
Italia (= paese Inutile) da il titolo all'opera e compare quasi in ogni puntata è al centro di quasi ogni gag ed è senza ombra di dubbio quella trattata peggio.
>Ti è mai passato per la mente il dubbio che, se veniamo rappresentati in questo modo, è perché, in un certo senso, è la pura verità?
No e mai mi verrà questo dubbio.
Penso che sia da stolti pensare una cosa del genere
Se t'interessa abbiamo portato avanti l'argomento io e God sulla scheda di Ryogo . Se lo continuiamo qui finisce che i moderatori saran costretti a cancellare tutto un'altra volta.
E io ti garantisco che li ha superati abbondantemente
Come la mettiamo?
Questa è una questione di opinioni.
E' vero che da il titolo all'opera e che è la più "derisa", ma non puoi negare il fatto che non sia l'unica. L'autore avrà avuto più materiale sul quale lavorare inserendo come protagonista l'Italia. Chissà perché...
Mi sposto anch'io sulla scheda di Ryogo.
Andrebbe discusso il termine "satira" cosa in cui nessuno dei due, penso, abbia voglia di cimentarsi visto che una simile discussione è, per sua natura, inconcludente. Seconde me sopravvaluti un po' la satira e se sei abituato ai "satiri" esteri è anche facilmente comprensibile. Tuttavia è innegabile come il plot di Hetalia sia riconducibile sotto questo genere. Suvvia, ogni personaggio è uno stato che estremizza i suoi difetti. Se questa è commedia, allora dovremmo ripensare un intero genere!
Nyx
">Ti è mai passato per la mente il dubbio che, se veniamo rappresentati in questo modo, è perché, in un certo senso, è la pura verità?
No e mai mi verrà questo dubbio.
Penso che sia da stolti pensare una cosa del genere."
Hai mai visto un qualche spettacolo satirico in cui l'Italia viene derisa?
Ad ogni modo vedrò di spostarmi anche io sulla scheda di Ryogo
Purtroppo non conosco Hetalia axis power per poter dare un contributo significativo alla discussione, posso solo dire che, a prima vista, sembrerebbe un'idea quanto meno originale e da quel poco che ho visto nei video postati mi è parso che comunque si tratti di satira fatta con un certo garbo e misura. In giro si vede roba ben più triviale e sguaiata.
Inoltre non trovo affatto disprezzabile il fatto che il mio paese sia il protagonista e dia addirittura il titolo all'anime.
Complimenti agli autori delle recensioni!
E per la cronaca, non sono un fan di Hetalia, anzi, m'interessa poco come anime, è che chi lo critica spesso lo fa conoscendolo meno di me, e la cosa è comica...
Almeno qualcosa di comico c'è!
Dato che Hetalia non fa ridere per niente
Ad esempio, se diamo una lettura in chiave pacifista e antimilitarista (supponendo che sia questa la direzione data dagli autori al progetto), il termine potrebbe assumere al limite anche un connotato positivo.
Propenderei più per questa ipotesi che non, come dice RyOGo, per una semplice casualità.
Ad ogni modo le mie sono considerazioni del tutto superficiali, mi riservo di replicare in via definitiva solo dopo un'attenta e completa visione dell'anime.
E per chi parla di "attentato all'italianità": non vi preoccupate signori, il mondo ci prenderebbe in giro anche senza Hetalia, e vi assicuro che la satira che fa, è molto più leggera rispetto a quella fatta da varie locandine pubblicitarie o rispetto a quello che viene detto negli show televisivi americani. . Mi sorprende che ci sia gente se la prenda per cose del genere. La stessa serie si autodefinisce "demenziale" e Italia è caratterizzato con uno stereotipo, così come sono caratterizzati nella stessa maniera gli altri personaggi. Un po' di sana auto-ironia non guasterebbe ogni tanto.
L'unica cosa che mi dà VERAMENTE fastidio è il TITOLO, un conto è riempire con stereotipi un cartone, cosa che fanno praticamente tutti i paesi su di noi, e magari riderci un pò su(mi riferisco agli stereotipi sul donnaiolo, mangia pasta non quelli sull'essre vigliacchi, codardi, etc.), ma il titolo vuol dire letteralmente ''Inutile Italia'', è questo non è uno stereotipo, non è satira, non è comicità, è un'insulto bello e buono!!!!!
Ciononostante la versione animata ,ma sopratutto quella cartacea danno un quadro dell'italia non veritiero. Difatto dare all'italia la definizione di debole,inutile e scansafatiche e a dir poco offensivo (cose scritte nel volume uno del fumetto per intenderci).
Difatto l'anime deve esser visto a cuor leggero per divertirsi ma ,alla lunga, continuare a vedere il personaggio italia trattato sempre nello stesso modo può infastidire. Anche per il fatto che durante le invasioni Austriache e francesi molti italiani (più che altro appartenenti ai regni dello stivale) sono morti e hanno perso la vita per la loro indipendenza. Invece lui dipinge il tutto come vigliacchi che si danno alla macchia senza lottare.
Immagino che nella generalizazione dello stereotipo di scansafatiche dato a tutti gli italiani l'autore si sia immaginato che i dazzi che (i conquistatori) imponevano a tutti i popoli dello stivale (per i quali venivamo invasi,mica perche i nostri terreni se li coltivavano loro) si ripagassero col sudore dei pomodori
Oltretutto l'autore ,nella versione cartacea, descrive l'Italia come "una nazione debole con un esercito debole, e lo è ancora oggi". Certo nn tiene conto delle armate a cui gli Italiani (perseveriamo pure nell'usare un termine non corretto dato che uniti nn eravamo) si dovevano opporre. E che l'Italia ,rispetto al giappone, era un facile crocevia a cui arrivare per mare e per terra. Un po come dire che se un bambino si difende ma le piglia da un ragazzotto robusto e violento il "vigliacco è il bambino". Senza contare che negli ultimi venti anni il nostro è sempre stato un esercito molto più attivo di quello del sol levante.
Per il resto molte cose ce le cerchiamo anche (vedi secona guerra mondiale con aerei progettati per il deserto inviati in Russia, fucili spediti con cartucce di un tipo non adatto, indumenti per la russia inviati in algeria .......sigh)
Che poi il giappone non è che abbia fatto una gran figura quando si sono presentati sulle loro coste eserciti meglio armati e militarmente più attrezzati. Facendossi imporre condizioni da popoli ben più distanti che non l'Austria e la Germania.
@ Ilidor
Mai una rivoluzione? Mai una lotta? Forse bisogna dare una ripassata ai libri di storia Giusto per non dimenticare le battaglie e le rivolte finite in sangue (vedi prima,seconda e terza guerra di indipendenza). Firmare gli armistizzi non significa sempre e solo essere dei vili.
Garibaldi per unificare l'italia si è limitato forse a passare di città in città a stringere mani e fare saluti? Ma si, vigliacchi anche gli alpini che presidivano le Montagne per diletto!
Per il resto! Questo Cartoon e la sua versione cartacea vanno visti per quello che sono, e vedere i contenuti nella leggerezza stereotipata che è in loro. Il rischio e di finire a discutere di cose più grandi che l'Anime e il manga certo nn hanno intenzione di toccare.
Il mio voto è un 8 alle intenzioni e un 6,5 alla realizazione tecnica.
(ultima piccola polemica con l'anime) Dimentichiamoci pure di quegli inutili Italiani che nn sono mai passati alla storia. Colombo,Marco Polo, Leonardo da vinci, Mazzini, Garibaldi, Cavour grazie ai quali l'italia e parte del mondo oggi nn sarebbero quello che sono.
[Moderatore - Discorso ancora una volta fuori dalla discussione - Becar]
Non mi ero reso conto che forse c'erano stati altri interventi per moderare.
L'ho visto solo più tardi guardando una discussione pubblica.
Breve inciso: "vedi prima,seconda e terza guerra di indipendenza". Viste. Sai a che servirono? Ad unificare l'Italia. Prima di esse l'Italia -come nazione- non esisteva (ed ancora oggi non vi è un forte sentimento nazionale). Riguardo Garibaldi: spesso trovava la strada già spianata, anche se ha decisamente contribuito al nostro risorgimento.
Se alcuni italiani sono stati dei geni ciò non implica che tutti lo siano stati. O che questo sia stato un luminare paese con luminari cittadini. Prendi Galileo e il trattamento che ha ricevuto. Come diceva Benigni "L'Italia è l'unico Paese al mondo dove è nata prima la cultura e poi la nazione, non esiste nessun altro luogo al mondo". Per altro, scusandomi per l'ot, sono disponibile tramite messaggi privati
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