Riportiamo i video del primo incontro del ciclo Storie di Manga, ricordando che mercoledì 24 marzo alle 18,30 si terrà il secondo appuntamento, Le origini del manga - Il fumetto giapponese anteguerra, la propaganda e gli autori pre-tezuka.
Sulla pagina facebook del Milano Manga Festival potete trovare una galleria fotografica dell'evento.
Manga DNA - Sulle tracce di Hokusai:
Dalle stampe Ukiyoe all'omonimo manga di Shotaro Ishinomori
MANGA DNA
19 aprile - 18.30: "Manga DNA"
Partecipano:
Rossella Menegazzo - docente di Storia dell'Arte dell'Asia Orientale all'Università degli Studi di Milano
Jacopo Costa Buranelli - Editor in chief J-POP e GPManga
Francesco Nicodemo - traduttore manga "Hokusai" di Shotaro Ishinomori, pubblicato dalla casa editrice J-POP
Nell’immaginario collettivo, Hokusai (1760 ca.-1849) è il padre del manga. È infatti con il “vecchio pazzo per la pittura” (da uno dei suoi soprannomi più noti, Gakyōjin Hokusai) che fa per la prima volta la sua comparsa il termine manga, dal titolo che l’artista dà alla sua raccolta di disegni: Edehon Hokusai Manga (“Manga di Hokusai per imparare a disegnare”), quindici volumi pubblicati a partire dal 1814. La parola manga è l’unione di due ideogrammi: “man”, eseguito in maniera rapida, corsiva; e “ga”, disegno: ed è infatti a Hokusai che si fa di norma risalire la genesi di quella cultura narrativa, grafica e letteraria che arriva fino a noi. Un successo che affonda anche nella rivoluzione mediatica del sistema editoriale dell’epoca Tokugawa, alla base dell’attuale editoria nipponica.
Hokusai, il suo versatile talento – che lo portò a realizzare opere quali dipinti, stampe, albi e manuali tecnici – e il suo periodo storico sono i protagonisti del manga biografico di Shotaro Ishinomori Hokusai. Ishinomori (1938-1998) riesce, con la forza delle sue immagini, a presentarci il processo creativo del Maestro, grazie a uno stile fumettistico incredibilmente fresco per un fumettista che all’epoca della realizzazione dell’opera, il 1987, era in piena maturità. L’artista è del resto uno dei padri del manga moderno, creatore di capolavori quali Cyborg 009 ed entrato nel Guinness dei primati come autore del maggior numero di tavole pubblicate. A lui è stato anche dedicato un museo a Ishinomaki, l’Ishinomori Manga Museum, incredibilmente salvatosi dalla furia dello tsunami del 2011.
La narrazione fatta da Ishinomori è suggestiva ed evocativa, incorporando nelle sue tavole immagini tratte dall’arte di Hokusai, con molteplici richiami capaci di far dialogare due veri maestri dell’arte grafico-narrativa. E se Ishinomori nella postfazione del suo manga spera che la sua opera possa far nascere «un ulteriore Hokusai, immagine di voi lettori», all’incontro che si terrà questo venerdì 19 aprile a WOW Spazio Fumetto si tenterà invece di raffrontare questi grandi artisti richiamandosi alla vita e alle opere del “vecchio pazzo per la pittura” e del suo allievo mangaka.
(Lisa Maya Quaianni Manuzzato)
Fonti:
- Museo Wow Milano pagina facebook
- Milano Manga Festival pagina facebook
Sulla pagina facebook del Milano Manga Festival potete trovare una galleria fotografica dell'evento.
Dalle stampe Ukiyoe all'omonimo manga di Shotaro Ishinomori
MANGA DNA
19 aprile - 18.30: "Manga DNA"
Partecipano:
Rossella Menegazzo - docente di Storia dell'Arte dell'Asia Orientale all'Università degli Studi di Milano
Jacopo Costa Buranelli - Editor in chief J-POP e GPManga
Francesco Nicodemo - traduttore manga "Hokusai" di Shotaro Ishinomori, pubblicato dalla casa editrice J-POP
Nell’immaginario collettivo, Hokusai (1760 ca.-1849) è il padre del manga. È infatti con il “vecchio pazzo per la pittura” (da uno dei suoi soprannomi più noti, Gakyōjin Hokusai) che fa per la prima volta la sua comparsa il termine manga, dal titolo che l’artista dà alla sua raccolta di disegni: Edehon Hokusai Manga (“Manga di Hokusai per imparare a disegnare”), quindici volumi pubblicati a partire dal 1814. La parola manga è l’unione di due ideogrammi: “man”, eseguito in maniera rapida, corsiva; e “ga”, disegno: ed è infatti a Hokusai che si fa di norma risalire la genesi di quella cultura narrativa, grafica e letteraria che arriva fino a noi. Un successo che affonda anche nella rivoluzione mediatica del sistema editoriale dell’epoca Tokugawa, alla base dell’attuale editoria nipponica.
Hokusai, il suo versatile talento – che lo portò a realizzare opere quali dipinti, stampe, albi e manuali tecnici – e il suo periodo storico sono i protagonisti del manga biografico di Shotaro Ishinomori Hokusai. Ishinomori (1938-1998) riesce, con la forza delle sue immagini, a presentarci il processo creativo del Maestro, grazie a uno stile fumettistico incredibilmente fresco per un fumettista che all’epoca della realizzazione dell’opera, il 1987, era in piena maturità. L’artista è del resto uno dei padri del manga moderno, creatore di capolavori quali Cyborg 009 ed entrato nel Guinness dei primati come autore del maggior numero di tavole pubblicate. A lui è stato anche dedicato un museo a Ishinomaki, l’Ishinomori Manga Museum, incredibilmente salvatosi dalla furia dello tsunami del 2011.
La narrazione fatta da Ishinomori è suggestiva ed evocativa, incorporando nelle sue tavole immagini tratte dall’arte di Hokusai, con molteplici richiami capaci di far dialogare due veri maestri dell’arte grafico-narrativa. E se Ishinomori nella postfazione del suo manga spera che la sua opera possa far nascere «un ulteriore Hokusai, immagine di voi lettori», all’incontro che si terrà questo venerdì 19 aprile a WOW Spazio Fumetto si tenterà invece di raffrontare questi grandi artisti richiamandosi alla vita e alle opere del “vecchio pazzo per la pittura” e del suo allievo mangaka.
(Lisa Maya Quaianni Manuzzato)
Fonti:
- Museo Wow Milano pagina facebook
- Milano Manga Festival pagina facebook
Documenterete anche gli altri appuntamenti?
Anch'io ho trovato l'intervento della professoressa interessantissimo; mi ha davvero aperto un mondo.
Anche quello di Nicodemo ha messo in rilievo aspetti di Ishinomori che onestamente non conoscevo ed è stato molto interessante.
Non ho apprezzato neanche io il liquidare l'attendibilità con la vocazione shonen dell'autore...e nemmeno l'abuso di questa parola il cui significato viene troppo spesso equivocato.
@ Bob 71 dovranno rispondere gli interessati, è un peccato non essere a milano davvero...
Speriamo di avervi anche nei prossimi incontri!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.