Shimura ha lanciato il manga nel 2004, ed il VII volume era stato dato alle stampe nel dicembre 2012. Nel 2009 l’opera ha ispirato una serie anime televisiva diretta dal regista Kenichi Kasai (Honey and Clover, Kimikiss pure rouge, Nodame Cantabile) presso lo studio J.C. Staff.
La mangaka è anche nota per un’altra opera, Wandering Son (Hourou musuko), appena termianta - che tratta i delicati temi dell’identità di genere; anch’essa è stata adattata in una serie anime televisiva, aandat ain onda nel 2011 all’interno del contenitore noitaminA.
L’ultima fatica di Aya Kanno, Makoto no Kuni, terminerà tra due capitoli. Il progetto era stato concepito come un breve volume da 4 capitoli, ma alla fine l’autrice ha deciso di estendere la narrazione ad un quinto capitolo.
L’opera è stata lanciata lo scorso 26 febbraio nel magazine Hana to Yume (BetsuHana) della casa editrice Hakusensha. Kanno ha già trattato le vicende del corpo speciale della Shinsengumi in suoi precedenti lavori: in un primo momento in Hokusō Shinsengumi (2 volumi del 2003), poi in Koutetsu no Hana (volume unico del 2004).
La mangaka è famosa per la sua che la sua commedia romantica Otomen, terminata il 26 novembre 2012 con 18 volumi all’attivo. Il maga è stato serializzato in patria dal 25 marzo 2006 per Hakusensha; è stato inoltre adattato nel 2009 in un drama di dodici episodi. In Italia l'opera è stata edita solo in parte da Planeta deAgostini, poi sospesa; dopo molto tempo di oblio, finalmente a Lucca 2012 Goen aveva annunciato di averne acquistato i diritti per una nuova edizione.
Fonti Consultate:
Anime News Network I
Anime News Network II
Di Aya kanno sono curiosa di leggere Otomen
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