L'E3 doveva essere l'occasione per riscattarsi da una presentazione iniziale poco convincente, tuttavia, anche a causa di alcune scelte strategiche poco ponderate, la fiera più attesa da tutti gli amanti dei videogiochi si è trasformata in una sorta di disfatta per la Microsoft e la sua Xbox One.

La casa di Redmond, infatti, non ha dato molto peso alle proteste dei giocatori per la scelta di imporre (più o meno blandamente) limitazioni all'usato e per l'obbligo di connessione ogni 24h, e, quando la concorrente Sony ha sfruttato l'occasione per ergersi a paladina della libertà, l'E3 si è trasformata in un vero e proprio bagno di sangue per l'azienda americana.

Nei giorni successivi alcuni dirigenti della Microsoft hanno tentato di mettere una pezza alla situazione, tuttavia, per quanto possa sembrare incredibile, alcune dichiarazioni poco felici ("se non avete una connessione, potete comprare un'Xbox 360") sono riuscite addirittura ad aumentare l'astio di molti utenti.

Con il rischio concreto di perdere in partenza la nuova console war, Microsoft è quindi infine corsa ai ripari e, messe da parte le dichiarazioni avventate dei suoi dirigenti, per bocca di Don Mattrick (Presidente del settore Interactive Entertainment Busines) ha annunciato una serie di cambiamenti che sono a tutti gli effetti una marcia indietro rispetto ai precedenti annunci.

Qui di seguito riportiamo l'annuncio.

Xbox One

La settimana scorsa durante l’E3, l’entusiasmo, la creatività e il futuro dell’industria videoludica sono stati sotto i riflettori del mondo intero.

Per noi il futuro ha la forma della Xbox One, un sistema progettato per essere il ‘luogo’ ideale dove giocare oggi e negli anni a venire. In linea con la filosofia Xbox, abbiamo disegnato un sistema in grado di sfruttare al massimo le tecnologie più avanzate e fornire così un’esperienza unica per i videogiochi e per l’intrattenimento in generale. Abbiamo immaginato una serie di funzioni come l’esplorazione semplificata, il family sharing, e nuovi metodi per provare e comprare videogiochi, perché noi crediamo nei vantaggi di un futuro digitale interconnesso.

Dal momento in cui abbiamo rivelato i nostri piani per l’Xbox One, io e il mio team abbiamo ascoltato e letto tutti i vostri feedback. Approfitto quindi dell’occasione per ringraziarvi per l’aiuto che ci date nel ridefinire il futuro della Xbox One.

Ci avete detto che amate molto la flessibilità che ad oggi avete con i supporti fisici. La possibilità di prestare, condividere, rivendere questi giochi senza vincoli è incredibilmente importante per voi. Altrettanto importante dal vostro punto di vista è la possibilità di giocare offline, senza limiti di tempo ed in ogni parte del mondo.

Per questi motivi, oggi annuncio una serie di cambiamenti per l’Xbox One che vi consentiranno di giocare, prestare, condividere, rivendere i giochi esattamente come fate oggi con l’Xbox 360. Ecco le novità:

  • Non sarà richiesta alcuna connessione per giocare offline con i giochi dell’Xbox One – Dopo l’attivazione iniziale del sistema, potrete giocare tranquillamente con i vostri giochi su supporto fisico senza alcuna necessità di connettersi ad internet. Non ci sarà quindi più l’obbligo di connessione almeno una volta ogni 24h, e potrete portare la vostra Xbox One ovunque voi vogliate e giocare con i vostri giochi senza restrizioni, come accade per la Xbox 360;
  • Potrete prestare, condividere, regalare, rivendere giochi basati su supporto fisico esattamente come fate adesso – Non ci saranno limitazioni all’uso e alla condivisione dei giochi, il sistema funzionerà come quello dell’Xbox 360
Oltre ai giochi su supporto fisico, potrete comunque scaricare i giochi su Xbox Live sin dal giorno della release e se deciderete di acquistare online i vostri giochi sarete comunque in condizione di giocare agli stessi anche offline. Inoltre i giochi di Xbox One non saranno region lock.

Questi cambiamenti ovviamente hanno delle ripercussioni sui precedenti annunci. La condivisione dei giochi funzionerà come quella attuale, i titoli scaricati non potranno essere condivisi o rivenduti, e, come accade oggi, per giocare con i giochi su supporto fisico sarà necessario inserire il disco nella console.

Apprezziamo la vostra passione, il vostro supporto e la vostra volontà di contrapporvi alle scelte connesse al digital licensing e alla connettività, e pur essendo convinti del fatto che la maggioranza delle persone giocherà online e sfrutterà il cloud sia per i giochi che per l’intrattenimento in generale, abbiamo deciso di dare agli utenti la possibilità di scegliere tra contenuti fisici e contenuti digitali. Abbiamo ascoltato i vostri feedback e abbiamo compreso che volete il meglio dei due mondi.


Grazie ancora per le vostre sincere opinioni. Il nostro team di sviluppo resterà in ascolto e prenderà nota di tutti i vostri feedback e, alla fine di questo anno, vi fornirà un prodotto grandioso.

Fonte consultata:
Xbox Wire