Nel mese di agosto oltre venti mangaka si sono riuniti nell'edificio che era stata la vecchia sede dell'editore Shogakukan per dar vita ad un evento fumettistico organizzato dalla rivista Big Comic Spirits magazine. Il motivo è il dare l'addio a questo edificio costruito nel 1967, per decenni autentica fucina in cui sono nate centinaia di opere fondamentali per il mondo dei manga, destinato ad essere demolito.
I lavori sono iniziati a settembre, per far spazio ad una nuova struttura con migliori capacità antisismiche che diventerà il nuovo quartier generale dell'editore. Fra gli autori che hanno risposto all'invito della rivista ci sono stati Naoki Urasawa (Monster, 20th Century Boys), Fujiko Fujio A (Doraemon), e Masami Yuuki (Patlabor, Birdy the Mighty), Mine Yoshizaki (Keroro), Kuromaru (Shin Kurosagi).
È stato un incontro dedicato alla memoria ed alla Nona Arte. Tantissimi i graffiti realizzati dagli autori presenti ispirandosi alle opere create in quello stesso edificio, Masami Yuuki ha ricordato come fosse entrato nel palazzo ben 31 anni prima:
- "Sono entrato in questo palazzo per la prima volta 31 anni fa. Ero una matricola e così nervoso che non mi ricordo molto di quel periodo, tranne che per la hall della reception. sono triste che questo edificio venga abbattuto ma anche grato per aver avuto la possibilità di dirgli addio insieme ai miei senior mangaka ed a tanti giovani mangaka che ammiro".
Oltre 8000 persone hanno visitato la manifestazione nei pochi giorni in cui è stata aperta per avere il piacere di condividere questa esperienza e poter guardare le decine di graffiti esposti nella hall del 1°piano.
Non è stato consentito girare dei video della manifestazione ma in rete è stato possibile recuperare molte immagini dedicate all'evento. Il palazzo era stato costruito nel 1967, ad Hitotsubashi nel Toyko Chiyoda Ward. Il nuovo edificio che diventerà il nuovo quartier generale dell'editore sarà pronto entro il 2016.
Fonte Consultata:
Anime News Network
SGCafè
I lavori sono iniziati a settembre, per far spazio ad una nuova struttura con migliori capacità antisismiche che diventerà il nuovo quartier generale dell'editore. Fra gli autori che hanno risposto all'invito della rivista ci sono stati Naoki Urasawa (Monster, 20th Century Boys), Fujiko Fujio A (Doraemon), e Masami Yuuki (Patlabor, Birdy the Mighty), Mine Yoshizaki (Keroro), Kuromaru (Shin Kurosagi).
È stato un incontro dedicato alla memoria ed alla Nona Arte. Tantissimi i graffiti realizzati dagli autori presenti ispirandosi alle opere create in quello stesso edificio, Masami Yuuki ha ricordato come fosse entrato nel palazzo ben 31 anni prima:
- "Sono entrato in questo palazzo per la prima volta 31 anni fa. Ero una matricola e così nervoso che non mi ricordo molto di quel periodo, tranne che per la hall della reception. sono triste che questo edificio venga abbattuto ma anche grato per aver avuto la possibilità di dirgli addio insieme ai miei senior mangaka ed a tanti giovani mangaka che ammiro".
Oltre 8000 persone hanno visitato la manifestazione nei pochi giorni in cui è stata aperta per avere il piacere di condividere questa esperienza e poter guardare le decine di graffiti esposti nella hall del 1°piano.
Non è stato consentito girare dei video della manifestazione ma in rete è stato possibile recuperare molte immagini dedicate all'evento. Il palazzo era stato costruito nel 1967, ad Hitotsubashi nel Toyko Chiyoda Ward. Il nuovo edificio che diventerà il nuovo quartier generale dell'editore sarà pronto entro il 2016.
Fonte Consultata:
Anime News Network
SGCafè
A Parigi ( Francia patria del Fumetto, anche se ad Angouleme quest'anno si litiga sul serio ) l'anno scorso, era ancora visibile ad Otobre in effetti, un grande palazzo che doveva essere abbattuto "La Tour Paris 13" è stato diciamo "preso in prestito" da un gruppo di un centinaio di artisti specialisti in Stretts Art ( c'erano anche una quindicina di Italiani) che lo hanno riempito di graffiti d'arte. Cose piuttosto belle che sono rimaste li per ben sette mesi prima della demolizione del palazzo. Dovrebbe esserci in rete un video ed eccolo quì ( il Web è un grande magazzino ma devi trovare le combinazioni giuste.)
Dispiace invece non avere il video di questo evento nipponico...sarebbe stato bellissimo.
@Nana-Chan questo tipo di arte è di perse stessa temporanea, non so spiegarmi meglio, vive, è valutata, proprio per la sua precarietà. e per l'inserimento nell'ambiente in cui sono stati creati e culturalmente sviluppati, chi li crea sul serio sono persone piuttosto particolari - c'è un tipo a Genova davvero bravo, con lavori anche su tela buonissimi - bene ha l'abitudine di scomparire per mesi, se non per anni.
Detto questo ci sono lavori che ora vengono portati anche nei musei.
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