Aya Kanno, ispirandosi liberamente alla tragedia Riccardo III di William Shakespeare, lancia il suo nuovo manga storico Bara Ou no Soretsu (The Rose King's Funeral Procession). Akita Shoten ha rilasciato il primo capitolo di 50 pagine gratuitamente sul proprio sito web, dopo che l’opera ha debuttato in cartaceo nell’edizione di novembre del mensile Monthly Princess, sugli scaffali già da ottobre. Il primo capitolo resterà disponibile gratuitamente online solo fino al 5 dicembre; invece il secondo capitolo esordirà nell’edizione di dicembre di Monthly Princess, domani, mercoledì 6 novembre.
La mangaka è famosa per la sua commedia romantica Otomen, terminata il 26 novembre 2012 con 18 volumi all’attivo. Il maga è stato serializzato in patria dal 25 marzo 2006 per Hakusensha; è stato inoltre adattato nel 2009 in un drama di dodici episodi. In Italia l'opera è stata edita solo in parte da Planeta deAgostini, poi sospesa; dopo molto tempo di oblio, finalmente a Lucca 2012 Goen aveva annunciato di averne acquistato i diritti per una nuova edizione.
Lo scorso 26 febbraio Kanno aveva lanciato, nel magazine Hana to Yume (BetsuHana) della casa editrice Hakusensha, Makoto no Kuni, terminandolo in 5 capitoli. Il manga si incentra sulle figure storiche di Saito Hajime e Hijikata Toshizo, membri della Shinsengumi. Kanno ha già trattato le vicende del corpo speciale della Shinsengumi in suoi precedenti lavori: in un primo momento in Hokusō Shinsengumi (2 volumi del 2003), poi in Koutetsu no Hana (volume unico del 2004).
Fonte consultata: Anime News Network
Il dark fantasy si colloca storicamente durante la “Guerra delle due Rose”, guerra di successione al trono inglese, che si è consumata tra il 1455 e il 1485, tra due diversi rami della casa regnante dei Plantageneti: i Lancaster e gli York. La guerra fu così denominata solo nel XIX secolo, dopo che Walter Scott, nel 1829, pubblicò il romanzo storico Anna di Geierstein, facendo riferimento agli stemmi dei due casati, che recavano rispettivamente una rosa di colore rosso ed una di colore bianco. Il protagonista del manga è Riccardo III, nato ermafrodita.
La mangaka è famosa per la sua commedia romantica Otomen, terminata il 26 novembre 2012 con 18 volumi all’attivo. Il maga è stato serializzato in patria dal 25 marzo 2006 per Hakusensha; è stato inoltre adattato nel 2009 in un drama di dodici episodi. In Italia l'opera è stata edita solo in parte da Planeta deAgostini, poi sospesa; dopo molto tempo di oblio, finalmente a Lucca 2012 Goen aveva annunciato di averne acquistato i diritti per una nuova edizione.
Lo scorso 26 febbraio Kanno aveva lanciato, nel magazine Hana to Yume (BetsuHana) della casa editrice Hakusensha, Makoto no Kuni, terminandolo in 5 capitoli. Il manga si incentra sulle figure storiche di Saito Hajime e Hijikata Toshizo, membri della Shinsengumi. Kanno ha già trattato le vicende del corpo speciale della Shinsengumi in suoi precedenti lavori: in un primo momento in Hokusō Shinsengumi (2 volumi del 2003), poi in Koutetsu no Hana (volume unico del 2004).
Fonte consultata: Anime News Network
La scelta di basare una storia (per quanto "liberamente") su Riccardo III è geniale. Era sicuramente un personaggio ambiguo, divorato dall'ambizione e arrivo a definirlo "dannato" (e questo si deduce anche dalla storia vera e propria, senza stare a scomodare il Bardo), se l'autrice lo tratterà nel modo giusto verrà fuori una gran bella opera.
Un'occhiata alle 50 pagine di prova, dunque, ce la darò senz'altro, anche se l'idea di un Riccardo ermafrodito mi sembra un po' bizzarra, sono curiosa di sapere per quali motivi legati alla narrazione l'autrice ha fatto questa scelta, magari spigherebbe la follia isterica del personaggio, non so ^^
Non conoscevo il romanzo di Scott citato, quasi quasi, me lo procuro(gli articoli di aC servono un po' a tutto, pare )
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