Mentre l'attenzione di tutti gli specialisti e appassionati si andava concentrando sulla nuova edizione dell'E3 di Los Angeles, un'altra significativa notizia arrivata in questi giorni rischia di passare inosservata: il gruppo Sony è tornato ad essere il leader mondiale nelle vendite dei videogame, togliendo, dopo otto anni, il primato alla Nintendo da quando nel 2006, uno stop nelle vendite della Playstation 3 e contemporanei forti incrementi delle vendite di console storiche come Nintendo Wii e Nintendo DS, decisero lo scontro fra i due colossi.
Da allora il gruppo che ha nell'idraulico Mario il suo simbolo ha mantenuto i vertici mondiali di vendita sia grazie all'apprezzamento del pubblico per i suoi giochi che per gli ottimi risultati delle sue console dimostrando grande vitalità e capacità di adattamento.
In quest'ultimo anno fiscale però il gruppo Sony ha invertito la situazione grazie alle Console di ultima generazione: il gruppo ha venduto complessivamente, considerando sia le potenti piattaforme Ps4 che le Ps Vita, ben 18,7 milioni di sistemi di gioco in tutto il mondo, anche se deve registrare un calo del 20% rispetto allo scorso anno, le vendite della Ps4 si sono assestate, sui sette - otto milioni di pezzi.
Nello stesso periodo Nintendo ha subito una brusca frenata e alla fine dello scorso marzo aveva venduto soltanto 16.31 milioni sistemi di gioco, con un calo del 31% delle vendite rispetto allo scorso anno. Un dato drammatico considerando le differenze di prezzo con i concorrenti, in particolare si è registrato un calo delle vendite di una macchina popolarissima come il Nintendo 3DS forse anche fisiologico dopo i grandi successi del 2013, e un sostanziale naufragio della nuova console Wii U su cui tanto si contava.
Questa sconfitta nella "Console Wars" però ha radici vecchie di alcuni anni, la società un tempo guidata dal geniale Hiroshi Yamauchi, capace di fargli cambiare pelle più volte nel corso dei decenni, al netto di console respinte dal mercato, programmi non più attraenti, si è ulteriormente complicata la vita rifiutandosi di proporre giochi ispirati ai suoi personaggi iconici come Mario e Zelda sui dispositivi mobili, autolimitando di molto le proprie possibilità di sfruttare questo segmento di mercato e di avvicinare i giocatori che utilizzano il Mobile e usano il Game Online.
Proprio questo elemento, la crescita dell'online e del mobile, la crescita delle vendite degli Smartphone, il loro evolversi in sistemi sempre più potenti e adattabili rappresenta il vero elemento da tener presente per valutare questi dati.
Oggi si celebra la vittoria della Sony e tutti gli analisti considerando i trend di vendita della nuova console affermano che manterrà la sua posizione anche nel 2015 ma nessuna società può ignorare in quante case, anzi tasche, sono entrati, ed entreranno nei prossimi anni, smartphone e cellulari, per non considerare i Tablet. Il nostro paese da questo punto di vista è un vero e proprio esempio dello sviluppo del Mobile, pur non avendo una rete Web avanzatissima.
Sono proprio questi dispositivi, probabilmente, i veri protagonisti del futuro di questa "competizione" sopratutto presso le giovani generazioni con tutti i problemi ed i (molti) limiti, di questi device.
Da ricordare che Microsoft in questo anno fiscale pur senza esser riuscita a replicare le buone performance iniziali della sua XBOX One ha comunque venduto ben 11,6 milioni di sistemi di gioco in crescita del 20% rispetto allo scorso anno.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Da allora il gruppo che ha nell'idraulico Mario il suo simbolo ha mantenuto i vertici mondiali di vendita sia grazie all'apprezzamento del pubblico per i suoi giochi che per gli ottimi risultati delle sue console dimostrando grande vitalità e capacità di adattamento.
In quest'ultimo anno fiscale però il gruppo Sony ha invertito la situazione grazie alle Console di ultima generazione: il gruppo ha venduto complessivamente, considerando sia le potenti piattaforme Ps4 che le Ps Vita, ben 18,7 milioni di sistemi di gioco in tutto il mondo, anche se deve registrare un calo del 20% rispetto allo scorso anno, le vendite della Ps4 si sono assestate, sui sette - otto milioni di pezzi.
Nello stesso periodo Nintendo ha subito una brusca frenata e alla fine dello scorso marzo aveva venduto soltanto 16.31 milioni sistemi di gioco, con un calo del 31% delle vendite rispetto allo scorso anno. Un dato drammatico considerando le differenze di prezzo con i concorrenti, in particolare si è registrato un calo delle vendite di una macchina popolarissima come il Nintendo 3DS forse anche fisiologico dopo i grandi successi del 2013, e un sostanziale naufragio della nuova console Wii U su cui tanto si contava.
Questa sconfitta nella "Console Wars" però ha radici vecchie di alcuni anni, la società un tempo guidata dal geniale Hiroshi Yamauchi, capace di fargli cambiare pelle più volte nel corso dei decenni, al netto di console respinte dal mercato, programmi non più attraenti, si è ulteriormente complicata la vita rifiutandosi di proporre giochi ispirati ai suoi personaggi iconici come Mario e Zelda sui dispositivi mobili, autolimitando di molto le proprie possibilità di sfruttare questo segmento di mercato e di avvicinare i giocatori che utilizzano il Mobile e usano il Game Online.
Proprio questo elemento, la crescita dell'online e del mobile, la crescita delle vendite degli Smartphone, il loro evolversi in sistemi sempre più potenti e adattabili rappresenta il vero elemento da tener presente per valutare questi dati.
Oggi si celebra la vittoria della Sony e tutti gli analisti considerando i trend di vendita della nuova console affermano che manterrà la sua posizione anche nel 2015 ma nessuna società può ignorare in quante case, anzi tasche, sono entrati, ed entreranno nei prossimi anni, smartphone e cellulari, per non considerare i Tablet. Il nostro paese da questo punto di vista è un vero e proprio esempio dello sviluppo del Mobile, pur non avendo una rete Web avanzatissima.
Sono proprio questi dispositivi, probabilmente, i veri protagonisti del futuro di questa "competizione" sopratutto presso le giovani generazioni con tutti i problemi ed i (molti) limiti, di questi device.
Da ricordare che Microsoft in questo anno fiscale pur senza esser riuscita a replicare le buone performance iniziali della sua XBOX One ha comunque venduto ben 11,6 milioni di sistemi di gioco in crescita del 20% rispetto allo scorso anno.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Gli smartphone lasciamogli a Candycrush, Cut the rope, Angry birds e giochini simili che sono perfetti per questi dispositivi, i veri Giochi (con la G maiuscola voluta) lasciamoli sulle loro console!!
La nuova frontiera sono tablet e cellulari, le console, in particolare portatili, le avrei date morte in questa generazione, invece sono sopravvissute mantenendo una buona fetta di mercato.
Ciao,
Tacchan
Insomma, il calo del 20% è abbastanza fisiologico, meno quello della Nintendo, che, invece, era in piena next gen.
Questi dati dimostrano come la politica della Nintendo sia retrograda e mirata al solo mercato nipponico (i dati parlano chiaro, vendono milioni di pezzi, ma solo lì). Ben gli sta, avevano l'oro in mano e lo hanno venduto per ottone.
Inoltre quoto Tacchan sul nodo dell'intrattenimento portatile. Oramai smartphone e tablet stanno dominando la scena videoludica ed è su questo mercato che gli sviluppatori punteranno più di tutti. Nonostante sia un estimatore di casa Sony, è innegabile che i dati di vendita di giochi come Candy Crush siano impressionanti e che agli sviluppatori poco importi di fare titoli per PSVita o 3DS se poi questi non vendono.
Il miraggio del botto con il gioco giusto su cellulare c'è, mentre su console non si fa un botto per caso e difficile ormai trovare sorprese.
Non ho be chiaro che succederà in futuro, diciamo che le IP saranno importanti e che riusciranno a mantenere una nicchia che sarà spinta all'acquisto di una console, al posto di un'altra.
Dopo questo E3 direi che si rivede la situazione vista con PS2 e XBOX: Microsoft e Sony che battagliano, Nintendo che sta a galla putanto su pochi giochi di qualità come con il Gamecube, e con taglio diverso dai concorrenti. Insomma, Wii U sarà una seconda console, e si ritaglierà il suo spazio come tale.
Non mi spiace, perchè Wii avrà venduto molto, ma a livello di giochi è stata decisamente sottotono e deludente, a parte rarissime eccezioni.
Ciao,
Tacchan
Sulla Nintendo credo che possa affrontare e superare la sua crisi, soprattutto se alcuni autori Torneranno sul campo di battaglia, a creare giochi, e se aprirà al mondo del mobile.
P.s. poi qui non ho accennato ma c'è un'incognita nel futuro, il mercato cinese.
Basti pensare al brand "Mario"; decine di videogiochi a lui dedicati, senza contare il fatto che hanno cercato di ficcare il personaggio in ogni gioco possibile...
@Kodaka Hasegawa
mi pare giusto che sfornino decine di giochi su Mario e altri personaggi classici, sono icone dei videogiochi che vendono sempre molto.
Il sorpasso di Sony su Nintendo secondo me è dovuto alla novità PS4 e bisogna vedere nei prossimi anni come andrà, mentre il calo Wii U è causato dalla mancanza di giochi importanti dopo quei pochi titoli del lancio.
Adesso che stanno uscendo i giochi storici come Mario Kart, Zelda, Smash Bros le vendite si risolleveranno.
@maxen per quanto bello potrà essere gli Xeno non hanno mai fatto vendere una singola console in più.
Nintendo sembra puntare su queste statuine per fare un po' do profitti, vediamo come andrà. Il mobile? Finché vendono hardware non è nei loro progetti, se non FORSE con qualcosa di promozionale (demo, mini-giochi e simili).
Mario non mi è mai piaciuto. Smash Browl non mi interessa. Pokémon mi piace, ma non così tanto da convincermi a comprare un 3DS solo per lui.
Per la Wii U, poi, stessa situazione di Wii: i giochi belli ci sono (Xenoblade, ad esempio), ma sono troppo pochi per convincermi a comprare una console. Almeno se comprassi Xbox One o PS4 avrei la garanzia che continuerebbero ad uscire giochi che mi interesserebbero, se invece comprassi una Wii U giocherei si e no ad una mezza dozzina di titoli.
Per il trionfo del casual gaming su smartphone e tablet, non c'è notizia che mi rattristi di più: per carità, anche lì ci sono giochi belli e di qualità (e soprattutto gratis, cosa che ad uno che non gioca 24h interessa molto), ma spero davvero che non faccia morire il VERO mercato dei videogiochi, e che se ne resti in disparte come ha sempre fatto fin'ora. Anche se secondo me le console di grandi dimensioni (Xbox One/PS4/Wii U) rimarranno in vita, saranno più le console portatili (PSVita/3DS) a perdere in questo scontro...
Ma poi, ragazzi, 21 commenti e nessuno ha detto una cosa scontata: il "settore dei videogiochi" non sono solo le console, ma pure i GIOCHI: e Nintendo in questo fa ancora grossi fatturati, con vari million seller. Sony da questo punto di vista è più piccola perché ha meno titoli first-party.
Wii U total sales: 6.3M + 3DS 43M = 49.3 milioni di pezzi
PS4 total sales 8.1M + Vita 8.3M = 16.4 milioni di pezzi...
comunque effettivamente come dice Photoboy, si tratta solo del sorpasso della Ps4 su Wii U, complessivamente Nintendo resta quella che vende più console grazie alle console portatili.
Ehm.. no, sta ad oltre 50 milioni di distanza. Probabilmente tra le home nessuna raggiungerà mai più la PS2.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.