Insieme al 13° volume del manga Hiyokoi - Il pulcino innamorato, realizzato da Moe Yukimaru e in uscita in questi giorni in Giappone è arrivato anche l'annuncio della prossima conclusione del manga che vedrà nel 14° volume il suo ultimo albo monografico.
Il manga è in corso dal 2009 sulla rivista Ribon di Shueisha e da esso sono stati tratti alcuni special in OVA tra il 2010 e il 2012.
Hiyokoi è pubblicato anche in Italia per Planet Manga con 12 volumi pubblicati fino ad oggi.
Fonte Consultata:
Anime News Network
La storia di Hiyokoi ruota intorno a un'improbabile coppia: Hiyori Nishiyama, alta (per non dire bassa) 140 centimetri, e Hirose Yuushin, alto (lui sì) 190 centimetri.
La protagonista, a seguito di un incidente, è rimasta relegata in un letto d’ospedale per un anno ed ora, al suo rientro a scuola, fatica a integrarsi: si tratterà di un’ardua impresa, perché Hiyori è tanto piccina quanto timida, così da richiamare su di sé il nomignolo di “Hiyoko”, ovvero“pulcino”. Il pulcino sarà “all’altezza” del popolare ed estroverso Hirose?
La protagonista, a seguito di un incidente, è rimasta relegata in un letto d’ospedale per un anno ed ora, al suo rientro a scuola, fatica a integrarsi: si tratterà di un’ardua impresa, perché Hiyori è tanto piccina quanto timida, così da richiamare su di sé il nomignolo di “Hiyoko”, ovvero“pulcino”. Il pulcino sarà “all’altezza” del popolare ed estroverso Hirose?
Il manga è in corso dal 2009 sulla rivista Ribon di Shueisha e da esso sono stati tratti alcuni special in OVA tra il 2010 e il 2012.
Hiyokoi è pubblicato anche in Italia per Planet Manga con 12 volumi pubblicati fino ad oggi.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Per me è sempre un dispiacere quando vengo a sapere che un manga che seguo giunge al termine, come dire, dopo un po ci si affeziona ad una serie
Hiyokoi è un manga carino giusto da leggere se non si ha nient'altro da fare. È partito come uno dei classici shojo, ovvero che non sprizza di originalità, ma andando avanti si è ristabilito, crescendo come shojo e magari ha anche evitato la solita banalità.
Io lo consiglierei alle amanti degli shojo, soprattutto a chi non ha altre serie da seguire e forse cerca qualcosa di leggero.
Comunque sono d'accordo con la scelta dell'autrice, ha fatto bene a terminarlo in 14 volumi anche perché come trama non poteva ancora andare per le lunghe, sarebbe risultato troppo un "brodo allungato".
Avevo visto gli ova poco tempo fa e mi erano piaciuti anche se erano praticamente pubblicità al manga
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