“Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succedere se all’improvviso una bellissima dea comparisse al vostro cospetto, dicendo di poter esaudire un qualsiasi desiderio?”
Era il lontano settembre del 1988, quando un ancora sconosciuto Kosuke Fujishima pubblicò sulle pagine della rivista Afternoon uno spin-off del suo primo manga, You're Under Arrest!; un inizio come tanti ce ne sono stati che, però, in questo caso ha segnato l’avvio di Oh, mia Dea!, un’opera destinata a diventare uno dei manga più longevi della storia.
Come tutte le cose, anche questa splendida saga divina era destinata a giungere a conclusione, e se forse è triste dire addio ad un'opera che è cresciuta insieme a molti di noi (l'evoluzione dei disegni di Fujishima è semplicemente stupefacente), non resta che salutare Keiichi e Belldandy, rendendo loro il giusto omaggio.
Di seguito il comunicato della Star Comics:
"Con l’uscita del volume Oh, mia Dea! N. 48, disponibile in tutte le fumetterie dal 20 Maggio, giunge a conclusione la lunga avventura editoriale del famoso manga di Kosuke Fujishima.
Per una casa editrice poter raccontare una storia così articolata e longeva come quella di Oh, mia Dea! è motivo di orgoglio ma anche di grande emozione.
Un’emozione vicina agli innumerevoli ricordi legati ai nostri esordi editoriali con la rivista Kappa Magazine, primo periodico della divisione manga Star Comics, inaugurato nel lontano 1992 in cui la serie, con protagonistiBelldandy e Keiichi, ha mosso i primi passi prima di meritare il giusto spazio nell’ormai classico formato tankobon.
Con Oh, mia Dea! N. 48, disponibile in tutte le fumetterie dal 20 Maggio, finisce questa lunga avventura che lo ha reso uno dei manga più longevi e di successo di Star Comics. E per chi se lo fosse perso, ricordiamo che tutti i volumi arretrati della serie sono disponibili e possono essere acquistati in fumetteria o nel nostro shop online sul sito www.starcomics.com
Preparate i fazzoletti!"
Fonte consultata:
Star Comics
Era il lontano settembre del 1988, quando un ancora sconosciuto Kosuke Fujishima pubblicò sulle pagine della rivista Afternoon uno spin-off del suo primo manga, You're Under Arrest!; un inizio come tanti ce ne sono stati che, però, in questo caso ha segnato l’avvio di Oh, mia Dea!, un’opera destinata a diventare uno dei manga più longevi della storia.
Come tutte le cose, anche questa splendida saga divina era destinata a giungere a conclusione, e se forse è triste dire addio ad un'opera che è cresciuta insieme a molti di noi (l'evoluzione dei disegni di Fujishima è semplicemente stupefacente), non resta che salutare Keiichi e Belldandy, rendendo loro il giusto omaggio.
Di seguito il comunicato della Star Comics:
"Con l’uscita del volume Oh, mia Dea! N. 48, disponibile in tutte le fumetterie dal 20 Maggio, giunge a conclusione la lunga avventura editoriale del famoso manga di Kosuke Fujishima.
Per una casa editrice poter raccontare una storia così articolata e longeva come quella di Oh, mia Dea! è motivo di orgoglio ma anche di grande emozione.
Un’emozione vicina agli innumerevoli ricordi legati ai nostri esordi editoriali con la rivista Kappa Magazine, primo periodico della divisione manga Star Comics, inaugurato nel lontano 1992 in cui la serie, con protagonistiBelldandy e Keiichi, ha mosso i primi passi prima di meritare il giusto spazio nell’ormai classico formato tankobon.
Con Oh, mia Dea! N. 48, disponibile in tutte le fumetterie dal 20 Maggio, finisce questa lunga avventura che lo ha reso uno dei manga più longevi e di successo di Star Comics. E per chi se lo fosse perso, ricordiamo che tutti i volumi arretrati della serie sono disponibili e possono essere acquistati in fumetteria o nel nostro shop online sul sito www.starcomics.com
Preparate i fazzoletti!"
La nostra recensione |
Fonte consultata:
Star Comics
Quanti ricordi, conservo ancora gelosamente tutti i Kappa Magazine, "Oh mia Dea" è stato il primissimo manga che ho letto. Praticamente sono cresciuto e invecchiato con questa serie.
Wyvern sembrerebbe uno spoiler, ma in realtà non lo è, già nel volume precedente li vediamo vestiti ^^
Anch'io l'avevo ricominciato quando presero a pubblicarlo in monografico, ma si inserì in un periodaccio e l'ho fermo al terzo volume. Potrei anche riprenderlo ma nel frattempo sono insorte altre difficoltà (logistiche e di spazio ) per cui chissà...
Applausi comunque al sensei Fujishima
Avevo interrotto la lettura ma continuavo a prenderlo. Ora finalmente con l'uscita di questo ultimo volume, da andare a prendere al più presto in fumetteria, potrò mettermi a leggere tutta l'opera dall'inizio fino alla fine.
Sono felicissima ma anche triste.
Anche se questo manga l'ho scoperto con la sua pubblicazione in volumetti, mi era subito piaciuto, anche se ora non ricordo bene fin dove ero arrivata a leggere.
Ma dopo tanto potrò leggere la fine!
Infatti comprai la prima decina di numeri mese per mese e la storia mi piaceva un casino!!
Poi, all'epoca, avendo moltissime altre serie da recuperare decisi di metterne in standby l'acquisto sperando di recuperare i volumi in seguito a un prezzo decisamente minore...
Attualmente non ce l'ho ancora completa, ma prima o poi conoscerò anch'io integralmente le loro avventure! (in compenso ho già recuperato da anni l'altra sua opera delle poliziotte )
I primi volumi sono uno splendido tuffo negli anni '80 con tanti di Van Halen nominati, spettacolo!!!
OT: molti altri mangaka di serie storiche dovrebbero prendere esempio da lui che, alla fine, nel bene o nel male ha deciso di porre la parola fine (invece di interrompere il tutto a tempo indeterminato o far uscire sporadicamente qualche volumetto per poi ridarsi alla macchia... )
In futuro (non immediato) prevedo di recuperarlo, anche se, dato che l'intera serie è composta da 48 volumi, sarà sicuramente un'impresa (ed un incubo per il mio portafoglio...)
Oh Mia Dea è la classica opera, che non ho mai recuperato per "paura" della lunghezza, e del suo essere in corso da molto tempo (e quindi ho visto gli adattamenti animati). Ma ora che è finita, quasi quasi...
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