In occasione del Napoli Comicon 2015 l'editore Star Comics ha invitato il celebre autore di Beelzebub, Ryūhei Tamura.
Gli appassionati hanno potuto vedere il maestro Tamura all’opera durante il workshop tenuto l’ultimo giorno. Mentre era impegnato ad eseguire un disegno dei due protagonisti, il maestro Tamura è stato intervistato, insieme al Sig. Taichi Toya, il redattore che lavora insieme a Tamura a Beelzebub, dai nostri amici di Ochacaffè; riportiamo di seguito l’intervista.
PRESENTAZIONE
Il maestro Tamura è nato nel 1980, ha cominciato a lavorare, come spesso succede in Giappone, facendo l'assistente di Toshiaki Iwashiro e nel contempo, ha cominciato anche a pubblicare alcune sue opere one shot, ovvero una breve storia chiusa; ad esempio Niraikanai Yori e Omiya Jet, ricordiamo questi due titoli fra gli altri. Nel 2008 esce un'altra delle sue storie one shot intitolata Beelzebub su Weekly Shonen Jump, che probabilmente conoscete, è una rivista che ha un successo grandissimo in Giappone. Con questa one shot di Beelzebub vince il quarto Gold Future Cup e soprattutto vince tantissimo l'attenzione dei fan perché questa storia piace tantissimo; piace così tanto che diventa una serie. Già dall'anno successivo, appunto, diventa una serie a puntate, a episodi, che dal 2011, a dimostrazione del successo di questa serie, diventa anche un anime.
INTERVISTA
Ok, direi intanto, almeno un saluto. Se può intanto salutare, per cominciare
Buongiorno (in italiano). Buongiorno a tutti, sono molto felice di essere qui al Napoli Comicon. In realtà non mi sono tanto abituato a disegnare davanti al pubblico, ma mi impegnerò molto… grazie.
La prima domanda riguarda i ritmi di lavoro: gira un po' questa voce che in Giappone i disegnatori non mangiano e non dormono per disegnare 24 ore su 24, allora volevo chiedere anche al maestro Tamura i suoi ritmi di lavoro, capire come è l'orario di un mangaka.
Ultimamente mi sveglio alle 9 di mattina e poi disegno tutto il giorno e vado a letto alle 2/3 di notte.
Quando disegna i personaggi, la figura umana, ci sono alcuni dettagli, alcuni punti particolari che preferisce disegnare? Quali parti del corpo, ad esempio?
Quando disegno sto attento soprattutto al viso, in particolare agli occhi poiché anche un minimo errore può rovinare il disegno.
Quali sono i personaggi che gli piace disegnare o, al contrario, con quali personaggi trova delle difficoltà?
Mi piace molto disegnare Hilda. Trovo maggiori difficoltà nel disegnare Himekawa.
Che tipo di difficoltà ha? Perché è difficile disegnare quel personaggio?
La pettinatura di Himekawa è molto difficile da disegnare.
Che tipo di materiali usa per disegnare?
All’inizio disegno con la matita e poi lo ripasso con la china.
Come ha deciso di diventare mangaka? Perché?
Ho partecipato ad un concorso per la rivista Shonen Jump e ho vinto un premio con URA BEAT. Da quel momento è iniziata la mia carriera come mangaka.
Dopo aver vinto quel premio ha deciso di diventare professionista; però ci sarà stato, magari quando era più piccolo, un periodo in cui ha iniziato ad avvicinarsi a quella che è poi diventata la sua professione. Vorrei quindi sapere quando è iniziata questa sua passione per i manga?
Quando ero alla scuola elementare, il 5° o il 6° anno, avevo un amico che disegnava manga. È grazie a questo amico che ho iniziato a disegnare manga.
Anche il suo amico è diventato famoso?
Questo amico è adesso diventato un professionista di ikebana.
Oltre al lavoro in studio, come possiamo vedere adesso, sappiamo che va anche ospite di festival e fiere. Come si trova a girare il mondo per i festival? E com'è incontrare i fan di persona?
Quando partecipo ai vari festival nel mondo, capisco che ci sono tante persone di varie nazionalità che conoscono le mie opere. Quindi cresce la fiducia in me stesso e, in più, la voglia di lavorare ed essere mangaka.
Una domanda al redattore: com'è fare il redattore e cosa fa esattamente un redattore?
Prima di mettere la matita sul foglio, io e il maestro Tamura discutiamo per decidere a grandi linee quale sarà il corso della storia, quali saranno i nuovi personaggi e come crearli. Dopodiché lui inizia a disegnare e, a tavole completate, il mio compito è quello di controllarle per vedere se ci sono punti difficili da capire, sia dal punto di vista grafico che dello svolgimento della storia. Così nasce il manga.
Lavora di più un disegnatore o un redattore? (al redattore)
Io non disegno, normalmente i redattori non sanno neanche disegnare; il mio compito è aiutare l’autore con la sua opera, dandogli delle idee nuove su come creare personaggi, come far svolgere la storia. Pur non disegnando, il lavoro del redattore è importante al fine di realizzare un buon manga.
Adesso che sappiamo che la creazione di una storia viene fatta almeno a quattro mani, come vengono le idee per creare i personaggi e per scrivere una storia?
Tamura: Di solito le idee mi vengono ascoltando musica con le cuffie.
Redattore: All’inizio il maestro Tamura ha un’idea sul manga e ne discutiamo. A questo punto cerco di dargli nuovi spunti, basandomi anche su libri letti o film visti di recente. Le nuove idee per il manga nascono, quindi, dalla fusione delle idee del maestro con le informazioni che vengono fuori dalle nostre discussioni.
Visto che sappiamo che le idee vengono correndo o ascoltando musica, si ricorda che artista ascoltava quando è nata l'idea di Beelzebub?
Tamura: Quando ho iniziato a lavorare a Beelzebub, non ho ascoltato musica, in quanto mi sono basato su un progetto già esistente.
Redattore: Il periodico Beelzebub nasce da una storia già esistente (nasce da un one shot), quindi, basandosi su quello che aveva già fatto, il maestro Tamura ha dovuto proseguire la storia.
Quando invece deve creare un manga da zero, lui non ascolta musica e fa in modo diverso.
Sappiamo che gli anime hanno una colonna sonora, i manga, per la loro fisicità, non ce l'hanno. Se il manga avesse una colonna sonora, ovvero se un fan legge il manga, che musica dovrebbe ascoltare per accompagnare Beelzebub?
Tamura: Penso che la colonna sonora dell’anime sia la musica più adatta ad accompagnare il manga.
Redattore: Secondo me a Beelzebub si adatta una musica allegra e veloce.
Gli è mai successo di avere un blocco dello scrittore, ovvero non arriva l'ispirazione? E, in quel caso, cosa fa per riavere idee, per ristimolarsi?
Ogni settimana penso “non ce la faccio più”, è come se avessi sempre un blocco dello scrittore. Quando mi blocco, cerco di vedere le cose da un altro punto di vista e cerco di rilassarmi un po’ passeggiando o ascoltando musica.
I programmi per il futuro?
In Giappone Beelzebub è già completato, quindi ora ci stiamo concentrando sul prossimo manga. Vogliamo creare un’opera che risulti interessante sia per chi ha già letto Beelzebub, sua per chi non ne ha ancora avuto l’opportunità. Quindi per ora stiamo discutendo del prossimo manga, stiamo valutando la storia, che tipologia di personaggi usare, che ambientazione… stiamo valutando i prossimi progetti.
DOMANDE DEL PUBBLICO
Da bambino aveva un manga preferito o un mangaka a cui si ispirava?
Quando ero bambino guardavo Dragon Ball ed è grazie a questa opera che ho iniziato a sognare di diventare mangaka.
Io vorrei sapere se gli è piaciuta Napoli perché ho saputo che ha visitato la città e quindi se l'ha trovata ispirante.
Prima di venire a Napoli avevo un’immagine di una città abbastanza pericolosa e paurosa. Dopo che sono arrivato a Napoli ho cambiato completamente idea: la città è bellissima, ho avuto l’opportunità di fare una visita turistica, ho visto Castel dell’Ovo e ho potuto assaggiare una pizza napoletana davvero squisita.
Che cosa prova quando disegna? Che emozioni prova?
Quando disegno mi immedesimo nel personaggio che sto disegnando: se disegno un personaggio che sorride, senza pensarci sorrido anche io. Quando mi capita e il mio assistente mi vede, mi dice “perché ridi? Fa un po’ paura”.
Consiglierebbe ad un giovane oggi di fare questo lavoro? Cosa gli suggerirebbe?
Italia e Giappone sono molto diversi e non so qual è la situazione in Italia, sia per quel che riguarda i mangaka, sia per il lavoro in generale; vi posso dire che chi è diventato mangaka è sicuramente un appassionato di manga, quindi chi ama i fumetti, potrà sicuramente avere l’opportunità di diventare mangaka.
Io penso che il piccolo Beelze (Beel) insieme al protagonista, dal punto di vista comico, sia una delel coppie meglio riuscite dei manga. Vorrei sapere se è la storia che si è adattata a questi due, che sono nati prima, o loro si sono adattati alla storia.
Avevo già in mente i due protagonisti di Beelzebub, li avevo già immaginati; sono partito da questi due personaggi e ho costruito la storia intorno a loro.
Qual è la sua tavola preferita della serie?
C’è una scena in cui Oga e Furuichi combattono; c’è una pagina in cui loro combattono e ci sono tanti personaggi dell’ Ishiyama… quella scena mi piace molto.
Qual era il suo pensiero verso Go Nagai?
Mi piace molto Go Nagai e le sue opere, soprattutto Devilman.
Perché tutti i personaggi dei manga hanno i capelli sparati in alto?
Perché un personaggio con i capelli così sparati in alto sembra avere tanta energia; per questo li disegno con queste pettinature.
Gli appassionati hanno potuto vedere il maestro Tamura all’opera durante il workshop tenuto l’ultimo giorno. Mentre era impegnato ad eseguire un disegno dei due protagonisti, il maestro Tamura è stato intervistato, insieme al Sig. Taichi Toya, il redattore che lavora insieme a Tamura a Beelzebub, dai nostri amici di Ochacaffè; riportiamo di seguito l’intervista.
PRESENTAZIONE
Il maestro Tamura è nato nel 1980, ha cominciato a lavorare, come spesso succede in Giappone, facendo l'assistente di Toshiaki Iwashiro e nel contempo, ha cominciato anche a pubblicare alcune sue opere one shot, ovvero una breve storia chiusa; ad esempio Niraikanai Yori e Omiya Jet, ricordiamo questi due titoli fra gli altri. Nel 2008 esce un'altra delle sue storie one shot intitolata Beelzebub su Weekly Shonen Jump, che probabilmente conoscete, è una rivista che ha un successo grandissimo in Giappone. Con questa one shot di Beelzebub vince il quarto Gold Future Cup e soprattutto vince tantissimo l'attenzione dei fan perché questa storia piace tantissimo; piace così tanto che diventa una serie. Già dall'anno successivo, appunto, diventa una serie a puntate, a episodi, che dal 2011, a dimostrazione del successo di questa serie, diventa anche un anime.
INTERVISTA
Ok, direi intanto, almeno un saluto. Se può intanto salutare, per cominciare
Buongiorno (in italiano). Buongiorno a tutti, sono molto felice di essere qui al Napoli Comicon. In realtà non mi sono tanto abituato a disegnare davanti al pubblico, ma mi impegnerò molto… grazie.
La prima domanda riguarda i ritmi di lavoro: gira un po' questa voce che in Giappone i disegnatori non mangiano e non dormono per disegnare 24 ore su 24, allora volevo chiedere anche al maestro Tamura i suoi ritmi di lavoro, capire come è l'orario di un mangaka.
Ultimamente mi sveglio alle 9 di mattina e poi disegno tutto il giorno e vado a letto alle 2/3 di notte.
Quando disegna i personaggi, la figura umana, ci sono alcuni dettagli, alcuni punti particolari che preferisce disegnare? Quali parti del corpo, ad esempio?
Quando disegno sto attento soprattutto al viso, in particolare agli occhi poiché anche un minimo errore può rovinare il disegno.
Quali sono i personaggi che gli piace disegnare o, al contrario, con quali personaggi trova delle difficoltà?
Mi piace molto disegnare Hilda. Trovo maggiori difficoltà nel disegnare Himekawa.
Che tipo di difficoltà ha? Perché è difficile disegnare quel personaggio?
La pettinatura di Himekawa è molto difficile da disegnare.
Che tipo di materiali usa per disegnare?
All’inizio disegno con la matita e poi lo ripasso con la china.
Come ha deciso di diventare mangaka? Perché?
Ho partecipato ad un concorso per la rivista Shonen Jump e ho vinto un premio con URA BEAT. Da quel momento è iniziata la mia carriera come mangaka.
Dopo aver vinto quel premio ha deciso di diventare professionista; però ci sarà stato, magari quando era più piccolo, un periodo in cui ha iniziato ad avvicinarsi a quella che è poi diventata la sua professione. Vorrei quindi sapere quando è iniziata questa sua passione per i manga?
Quando ero alla scuola elementare, il 5° o il 6° anno, avevo un amico che disegnava manga. È grazie a questo amico che ho iniziato a disegnare manga.
Anche il suo amico è diventato famoso?
Questo amico è adesso diventato un professionista di ikebana.
Oltre al lavoro in studio, come possiamo vedere adesso, sappiamo che va anche ospite di festival e fiere. Come si trova a girare il mondo per i festival? E com'è incontrare i fan di persona?
Quando partecipo ai vari festival nel mondo, capisco che ci sono tante persone di varie nazionalità che conoscono le mie opere. Quindi cresce la fiducia in me stesso e, in più, la voglia di lavorare ed essere mangaka.
Una domanda al redattore: com'è fare il redattore e cosa fa esattamente un redattore?
Prima di mettere la matita sul foglio, io e il maestro Tamura discutiamo per decidere a grandi linee quale sarà il corso della storia, quali saranno i nuovi personaggi e come crearli. Dopodiché lui inizia a disegnare e, a tavole completate, il mio compito è quello di controllarle per vedere se ci sono punti difficili da capire, sia dal punto di vista grafico che dello svolgimento della storia. Così nasce il manga.
Lavora di più un disegnatore o un redattore? (al redattore)
Io non disegno, normalmente i redattori non sanno neanche disegnare; il mio compito è aiutare l’autore con la sua opera, dandogli delle idee nuove su come creare personaggi, come far svolgere la storia. Pur non disegnando, il lavoro del redattore è importante al fine di realizzare un buon manga.
Adesso che sappiamo che la creazione di una storia viene fatta almeno a quattro mani, come vengono le idee per creare i personaggi e per scrivere una storia?
Tamura: Di solito le idee mi vengono ascoltando musica con le cuffie.
Redattore: All’inizio il maestro Tamura ha un’idea sul manga e ne discutiamo. A questo punto cerco di dargli nuovi spunti, basandomi anche su libri letti o film visti di recente. Le nuove idee per il manga nascono, quindi, dalla fusione delle idee del maestro con le informazioni che vengono fuori dalle nostre discussioni.
Visto che sappiamo che le idee vengono correndo o ascoltando musica, si ricorda che artista ascoltava quando è nata l'idea di Beelzebub?
Tamura: Quando ho iniziato a lavorare a Beelzebub, non ho ascoltato musica, in quanto mi sono basato su un progetto già esistente.
Redattore: Il periodico Beelzebub nasce da una storia già esistente (nasce da un one shot), quindi, basandosi su quello che aveva già fatto, il maestro Tamura ha dovuto proseguire la storia.
Quando invece deve creare un manga da zero, lui non ascolta musica e fa in modo diverso.
Sappiamo che gli anime hanno una colonna sonora, i manga, per la loro fisicità, non ce l'hanno. Se il manga avesse una colonna sonora, ovvero se un fan legge il manga, che musica dovrebbe ascoltare per accompagnare Beelzebub?
Tamura: Penso che la colonna sonora dell’anime sia la musica più adatta ad accompagnare il manga.
Redattore: Secondo me a Beelzebub si adatta una musica allegra e veloce.
Gli è mai successo di avere un blocco dello scrittore, ovvero non arriva l'ispirazione? E, in quel caso, cosa fa per riavere idee, per ristimolarsi?
Ogni settimana penso “non ce la faccio più”, è come se avessi sempre un blocco dello scrittore. Quando mi blocco, cerco di vedere le cose da un altro punto di vista e cerco di rilassarmi un po’ passeggiando o ascoltando musica.
I programmi per il futuro?
In Giappone Beelzebub è già completato, quindi ora ci stiamo concentrando sul prossimo manga. Vogliamo creare un’opera che risulti interessante sia per chi ha già letto Beelzebub, sua per chi non ne ha ancora avuto l’opportunità. Quindi per ora stiamo discutendo del prossimo manga, stiamo valutando la storia, che tipologia di personaggi usare, che ambientazione… stiamo valutando i prossimi progetti.
DOMANDE DEL PUBBLICO
Da bambino aveva un manga preferito o un mangaka a cui si ispirava?
Quando ero bambino guardavo Dragon Ball ed è grazie a questa opera che ho iniziato a sognare di diventare mangaka.
Io vorrei sapere se gli è piaciuta Napoli perché ho saputo che ha visitato la città e quindi se l'ha trovata ispirante.
Prima di venire a Napoli avevo un’immagine di una città abbastanza pericolosa e paurosa. Dopo che sono arrivato a Napoli ho cambiato completamente idea: la città è bellissima, ho avuto l’opportunità di fare una visita turistica, ho visto Castel dell’Ovo e ho potuto assaggiare una pizza napoletana davvero squisita.
Che cosa prova quando disegna? Che emozioni prova?
Quando disegno mi immedesimo nel personaggio che sto disegnando: se disegno un personaggio che sorride, senza pensarci sorrido anche io. Quando mi capita e il mio assistente mi vede, mi dice “perché ridi? Fa un po’ paura”.
Consiglierebbe ad un giovane oggi di fare questo lavoro? Cosa gli suggerirebbe?
Italia e Giappone sono molto diversi e non so qual è la situazione in Italia, sia per quel che riguarda i mangaka, sia per il lavoro in generale; vi posso dire che chi è diventato mangaka è sicuramente un appassionato di manga, quindi chi ama i fumetti, potrà sicuramente avere l’opportunità di diventare mangaka.
Io penso che il piccolo Beelze (Beel) insieme al protagonista, dal punto di vista comico, sia una delel coppie meglio riuscite dei manga. Vorrei sapere se è la storia che si è adattata a questi due, che sono nati prima, o loro si sono adattati alla storia.
Avevo già in mente i due protagonisti di Beelzebub, li avevo già immaginati; sono partito da questi due personaggi e ho costruito la storia intorno a loro.
Qual è la sua tavola preferita della serie?
C’è una scena in cui Oga e Furuichi combattono; c’è una pagina in cui loro combattono e ci sono tanti personaggi dell’ Ishiyama… quella scena mi piace molto.
Qual era il suo pensiero verso Go Nagai?
Mi piace molto Go Nagai e le sue opere, soprattutto Devilman.
Perché tutti i personaggi dei manga hanno i capelli sparati in alto?
Perché un personaggio con i capelli così sparati in alto sembra avere tanta energia; per questo li disegno con queste pettinature.
Grazie per aver postato l'intervista, nutrendo una certa simpatia per questo autore era il reportage che più mi interessava del comicon.
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