Notizia che giunge direttamente come annuncio in cosa all'ultimo episodio della serie, l'anime Gate ovvero Gate: Jiei-tai Ka no Chi ni te, Kaku Tatakaeri (Gate: Ecco come combattono le forse di auto-difesa in un'altra dimensione) continuerà con una seconda parte che andrà in onda a gennaio confermandosi così come serie split-cour (serie in due parti tipicamente separate da una stagione televisiva).
La seconda parte della serie adatterà l'arco narrativo del Flame Dragon.
Prodotta dalla GENCO e dalla A-1 Pictures la serie di Gate è stata trasmessa in questa stagione estiva. Regia e sceneggiatura sono state curate rispettivamente da Takahiko Kyougoku (Love Live! School idol project) e Tatsuhiko Urahata (Horizon in the Middle of Nowhere).
Nel cast sono presenti Junichi Suwabe (Archer di Fate/Stay Night) nei panni del "capitano" Youji Itami, Hisako Kanemoto (Mercury in Sailor Moon Crystal) come l'elfa Tuka Luna Marso, Nao Toyama (Chitoge in Nisekoi) nel ruolo della maga Lelei la Lelena e Risa Taneda (Xenovia in High School DXD) nel ruolo della semi-dea Rory Mercury.
Per la nostra regione la distribuzione della serie in streaming latecast è andata ai gruppi Crunchyroll e Wakanim.
Gate: Jiei-tai Ka no Chi ni te, Kaku Tatakaeri è originariamente una web novel scritta da Takumi Ianai, e successivamente stampata con illustrazioni di Kuroishi per 10 volumi fin qui all'attivo. I personaggi presenti sono ispirati ai commilitoni che Ianai ha incontrato realmente durante il suo periodo di servizio nelle forze di auto-difesa giapponesi
Fonte Consultata:
Anime News Network
La seconda parte della serie adatterà l'arco narrativo del Flame Dragon.
Gate: Jiei-tai Ka no Chi ni te, l'annuncio della seconda parte
La storia inizia a Tokyo ai giorni nostri quando improvvidamente appare un portale nel pieno della città. Dal cancello spuntato dal nulla escono però cavalieri in armatura medievale, draghi e altre creature che attaccano e uccidono molti cittadini. Tale avvenimento sarà nominato "l'incidente di Ginza".
In risposta il governo giapponese invia nel mondo al di là del portale un piccolo manipolo di soldati capitanati dall'otaku Youji Itami (ma anche i suo sottoposti sono, chi più, chi meno, degli otaku). Con l'aiuto dell'elfa Tuka e della maga Lelei, il piccolo plotone dovrà scoprire i misteri dell'altro mondo.
In risposta il governo giapponese invia nel mondo al di là del portale un piccolo manipolo di soldati capitanati dall'otaku Youji Itami (ma anche i suo sottoposti sono, chi più, chi meno, degli otaku). Con l'aiuto dell'elfa Tuka e della maga Lelei, il piccolo plotone dovrà scoprire i misteri dell'altro mondo.
Prodotta dalla GENCO e dalla A-1 Pictures la serie di Gate è stata trasmessa in questa stagione estiva. Regia e sceneggiatura sono state curate rispettivamente da Takahiko Kyougoku (Love Live! School idol project) e Tatsuhiko Urahata (Horizon in the Middle of Nowhere).
Nel cast sono presenti Junichi Suwabe (Archer di Fate/Stay Night) nei panni del "capitano" Youji Itami, Hisako Kanemoto (Mercury in Sailor Moon Crystal) come l'elfa Tuka Luna Marso, Nao Toyama (Chitoge in Nisekoi) nel ruolo della maga Lelei la Lelena e Risa Taneda (Xenovia in High School DXD) nel ruolo della semi-dea Rory Mercury.
Per la nostra regione la distribuzione della serie in streaming latecast è andata ai gruppi Crunchyroll e Wakanim.
Gate: Jiei-tai Ka no Chi ni te, Kaku Tatakaeri è originariamente una web novel scritta da Takumi Ianai, e successivamente stampata con illustrazioni di Kuroishi per 10 volumi fin qui all'attivo. I personaggi presenti sono ispirati ai commilitoni che Ianai ha incontrato realmente durante il suo periodo di servizio nelle forze di auto-difesa giapponesi
Fonte Consultata:
Anime News Network
Mi aspetta Tre mesi di lunga agonia
E non è nemmeno il peggio: ho ancora gli incubi al pensiero del modo orribile col quale hanno citato l'opera di Coppola.
Purtroppo con Gate ho visto solo molto fanservice e tanta noia. Dispiace dirlo ma personalmente non ci ho visto nulla di interessante, ci penserò due volte prima di iniziare la seconda parte..
Sulle critiche, eh ognuno da il suo giudizio, però "harem" per 4 personaggi femminili mi pare un po' esagerato (gli altri sono mero contorno), che poi il protagonista per ora ha a che fare quasi solo con 2 di loro.
Tra l'altro i character sono meno stereotipati del solito, non abbiamo la tsundere nè la svampita di turno.
Sono tutti tratteggiati in maniera meno "irrealistica" pur essendo sempre un'opera di totale fantasia.
Per non parlare di Tuka che ha un problema psicologico tutt'altro che normale.
Paragonata ad un'opera "simile", Outbreak Company, qui si calca meno la mano sul lato "otaku".
Poi che il mischiare "pseudo realismo" con innesti fantasy di impronta "nipponica" abbia portato ad un risultato non del tutto convincente in chi cerca qualcosa di adulto può anche starci.
Maoyuu Maou Yuusha è un caso a parte aiutato anche dall'aver inserito le componenti realistiche nel funzionamento del "mondo" e non in personaggi e tecnologie.
Direi che il giudizio è positivo, considerando la storia dell'opera, dalla sua creazione in poi, l'autore sa il fatto suo ! Trovo i personaggi per una volta non troppo stereotipati, non c'è il solito liceo/scuola di contorno e il protagonista è un anti eroe completamente svogliato, cosa che non si trova spesso. In generale il setting dell'opera mi piace e la parte con l'omaggio ad "Apocalypse Now" è stato fantastico... del resto da un autore ex-jsdf cosa ti aspetti ! XD
Comunque la serie mi sta inaspettatamente piacendo, anche se ha qualche alto e basso.
Ah, ho dimenticato la derpata pazzesca della principessa e compagne che definiscono arte i volumetti yaoi, quando il soldato voleva mostrare loro tutt'altro (musei, letteratura ecc... ecc...).
Non riesco a fare a meno di facepalmarmi ogni volta che vedo una scena correlata.
Non è che si calca meno... lo si fa solo in un modo diverso.
Personalmente credo sia più uno slice of life che un anime di guerra; in fin dei conti non ci sono così tante battaglie.
E proprio in questo sta, per ora, il suo unico punto debole: l'alternanza tra parti serie e parti leggere non sempre è ben gestita, e la totale assenza di sangue e violenza durante i combattimenti leva parecchio pathos. Da quello che leggo il nuovo arco narrativo sarà bello tosto, sono un po' preoccupato per come lo gestiranno da questo punto di vista.
Di personaggi interessanti non ne ho ancora visti, sono tutti stereotipati e irritanti... il protagonista poi sembra la brutta copia otaku di Yang Wenli.
@DoctorDoomIII , concordo in pieno con te. Trovo Gate relativamente "realistico", non solo perché ben descrive quello che accadrebbe in un incontro tra il mondo reale e uno fantasy (l'impatto fra usi e tecnologie cosi diverse), ma anche perché descrive bene le conseguenze politiche sul mondo reale su un tale incontro. Da questo punto di vista è abbastanza originale.
Anche io come altri avrei preferito la trasmissione dei 24 episodi in un'unica soluzione, ma ormai hanno deciso così, pazienza... Spero che utilizzino queste settimane di pausa per perfezionare le animazioni.
La serie in sè non mi è dispiaciuta, anche se non è affatto uno dei capolavori di questa stagione... I personaggi sono simpatici e la trama è abbastanza interessante (soprattutto per quanto riguarda gli intrighi politici). Peccato solo per la parte "harem", che è abbastanza inutile...
Se due civiltà si incontrano e una delle due è molto più avanzata dell'altra, allora l'esito più probabile di tale incontro sarà questo:
(cosa che fra l'altro è paventata dai futili intermezzi politici dell'opera, ma che sicuramente non si concretizzeranno mai: rimarrà la solita solfa)
L'anime (sfortunatamente) mi è sembrata molto censurata e riadattata come anime moe(Sopratutto il character design delle ragazze) rispetto all'opera originale.
Una seconda parte? Certamente fa piacere sapere che un progetto non venga abbandonato dopo la prima serie. Non conosco ancora il finale, ma sono felicissimo di vedere un progetto più longevo. Peccato per questa moda di spezzare una serie da 24 episodi... mi fa sempre patire le pene dell'inferno
comunque la serie doveva essere per intero di 26 episodi, ma a quanto pare deve esser successo qualcosa, forse correlato al fatto che due settimane, o tre non ricordo, fa è slittato un episodio... bho!
Vabbé cosa c'entra? L'anime è quel che è, ovvero un'opera destinata ad uso e consumo degli otaku giappi.
Se poi il materiale per fare qualcosa di decente c'era e hanno deciso di fregarsene altamente, allora va biasimato solo lo staff che ha partorito questa roba.
Mi son chiesto spesso chi me lo fa di continuarla, anche se un pelo di fiducia (troppa) gliela do ancora per qualche ep, ma SE arriverò in fondo alla prima parte e non mi dirà nulla lo mollerò...
Sembra quell'insulsa serie di Log Horizon... Meglio il tanto odiato SAO sinceramente tra i 3 (non che fosse niente di speciale, meglio ancora Acel)
Leggo pareri positivi sulla novel e sul manga, ma di certo questo anime non ha favorito il mio interesse ad andarmeli a leggere.
Poi vogliamo parlare della regia? Gli split-screen da soli sono una scarica di aghi negli occhi.
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