In un futuro non molto prossimo due diverse fazioni convivono in una piccola isola, Gibraltar. Il primo gruppo, chiamato ECOBAN, vive nell’agiatezza ed ha dalla sua parte la tecnologia e l’energia creata sfruttando l’inquinamento presente nell’atmosfera. Proprio questa peculiarità fa sì che i cieli dell’isola siano sempre grigi e l’aria non respirabile. La seconda fazione, i Marrians, vivono in una città decadente e sono in pratica la classe manovale di Ecoban. Tuttavia sono superiori di numero e visto come vengono trattati non tarderanno molto a ribellarsi.
Le vicende ruotano intorno a tre personaggi, amici nell’infanzia ma poi separati a seguito di un tragico evento. Un giorno Jay durante un pattugliamento incontra Shua che credeva morto. Nel pedinarlo scopre che vive a Marrians e che continua a seguire il suo sogno… quello di poter rivedere l’azzurro cielo che vide nella sua infanzia proprio insieme a Jay.
Wonderful Days non è un prodotto giapponese, bensì coreano. Questo non è motivo per sminuirlo, perché tecnicamente è secondo a pochissime produzioni. Sin dai primi minuti si può registrare un notevole uso di Computer Grafica affiancato a dei disegni molto ispirati. Molto belli i colori mentre lo stile del disegno ricorda, a seconda dei personaggi, a volte le produzioni nipponiche, altre quelle occidentali. Le musiche sono un po’ altalenanti: non sempre riescono a valorizzare al meglio le sequenze animate, tuttavia prese singolarmente sono molto carine. Ben fatte anche le animazioni che grazie ad alcuni effetti speciali danno vita a sequenze davvero spettacolari.
La trama invece è semplice e lineare: si ha l’impressione che gli eventi narrati potessero essere sbrigati in molto meno di 80 minuti. Il finale, sebbene sia un po’ prevedibile, risulta molto bello e merita di essere visto.
Wonderful Days è un titolo spettacolare, vi consiglio vivamente di vederlo. Probabilmente non diventerà un classico, ma dimostra che anche dalla Corea iniziano a nascere anime di ottimo livello.
Per vedere la scheda, le immagini e per scrivere una vostra recensione, cliccate qui.
Le vicende ruotano intorno a tre personaggi, amici nell’infanzia ma poi separati a seguito di un tragico evento. Un giorno Jay durante un pattugliamento incontra Shua che credeva morto. Nel pedinarlo scopre che vive a Marrians e che continua a seguire il suo sogno… quello di poter rivedere l’azzurro cielo che vide nella sua infanzia proprio insieme a Jay.
Wonderful Days non è un prodotto giapponese, bensì coreano. Questo non è motivo per sminuirlo, perché tecnicamente è secondo a pochissime produzioni. Sin dai primi minuti si può registrare un notevole uso di Computer Grafica affiancato a dei disegni molto ispirati. Molto belli i colori mentre lo stile del disegno ricorda, a seconda dei personaggi, a volte le produzioni nipponiche, altre quelle occidentali. Le musiche sono un po’ altalenanti: non sempre riescono a valorizzare al meglio le sequenze animate, tuttavia prese singolarmente sono molto carine. Ben fatte anche le animazioni che grazie ad alcuni effetti speciali danno vita a sequenze davvero spettacolari.
La trama invece è semplice e lineare: si ha l’impressione che gli eventi narrati potessero essere sbrigati in molto meno di 80 minuti. Il finale, sebbene sia un po’ prevedibile, risulta molto bello e merita di essere visto.
Wonderful Days è un titolo spettacolare, vi consiglio vivamente di vederlo. Probabilmente non diventerà un classico, ma dimostra che anche dalla Corea iniziano a nascere anime di ottimo livello.
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