Con un post su Facebook, Yamato Video annuncia Danganronpa: "Che le ostilità abbiano inizio!". In attesa di maggiori info, possiamo al momento solo supporre (l'acquisto della prima serie è confermato in risposta a un utente) un latecast delle nuove due stagioni appena iniziate in Giappone.
Alla prima serie di 13 episodi, Danganronpa: The Animation, prodotta nel 2013 da Lerche (Assassination Classroom, Fate/Prototype) e ispirata al gioco Danganronpa: Trigger Happy Havoc, si aggiunge il sequel Danganronpa 3: The End of Hope's Peak High School, partito la scorsa settimana su Tokyo MX e i network collegati, con la particolarità di essere suddivisa in due archi narrativi mandati in onda simultaneamente: "Future", che porta a conclusione le vicende della Hope's Peak Academy, e "Despair", che fa da prequel al gioco Danganronpa 2: Goodbye Despair.
Fonte consultata: Yamato Video.
Nato come serie di videogiochi giapponesi sviluppati a partire dal 2010 da Spike Chunsoft per PlayStation Portable, PlayStation Vita, iOS e Android, Danganronpa è un'emozionante mystery-adventure con protagonista Makoto Naegi, un normale adolescente che riesce a entrare nella prestigiosa Hope's Peak Academy, normalmente riservata agli studenti più brillanti. Ma il suo debutto nella nuova scuola non sarà dei migliori, infatti si ritroverà ben presto coinvolto con gli altri studenti in una battaglia per la sopravvivenza contro una folle mente criminale che li ha fatti prigionieri. Dovranno smascherare il cattivo e svelare il segreto della scuola... o morire provandoci!
Alla prima serie di 13 episodi, Danganronpa: The Animation, prodotta nel 2013 da Lerche (Assassination Classroom, Fate/Prototype) e ispirata al gioco Danganronpa: Trigger Happy Havoc, si aggiunge il sequel Danganronpa 3: The End of Hope's Peak High School, partito la scorsa settimana su Tokyo MX e i network collegati, con la particolarità di essere suddivisa in due archi narrativi mandati in onda simultaneamente: "Future", che porta a conclusione le vicende della Hope's Peak Academy, e "Despair", che fa da prequel al gioco Danganronpa 2: Goodbye Despair.
Fonte consultata: Yamato Video.
Se il buon giorno si vede dal mattino...
Io sono molto indecisa se seguirlo, la prima era brutta e scema forte ma come intrattenimento era quasi accettabile, tutto quel trashume faceva ridere abbastanza.
Vedo il primo e decido magari
Vabbè, ma che bolas! Sono news "usa&getta", ci può stare un errore di battitura...
No, che non ci può stare. Da un'azienda ti aspetti serietà, non pagliacciate. Come questa.
Su Facebook è più facile trovare errori di battitura su notizie dell'ANSA, tanto per dire, che non in quelli di utenti normali.
Sbagliare capita a tutti, non serve farne un dramma.
C'è anche chi si fa troppi problemi per una battuta.
I videogheims sono molto belli invece.
L'unica cosa decente da fare erano i simulcast delle 2 "terze" serie tv di questa stagione, ma probabilmente hanno perso il treno.
Vedremo, comunque.
Ma dell'errore di battitura frega poco, mi riferivo all'acquisto del cazzo e senza senso.
ne dubito fortemente
Ah ah vero, in molti mi paiono un po' fuori dal mondo su questo argomento XD
Simulcast o Latecast si traducono in home video circa 1 volta su 1000, figuriamoci se può mai essere con un anime che ha fatto schifo quasi a tutti come questo
lol in questa "comunity" niente è serio, o forse lo è talemente tanto da essere assurdo XD sotto ogni punto di vista è assurda... niente da fare
Danganrompa mi ha sempre ispirato devo dire, Yamato invece no... ergo, se mai un giorno mi verrà voglia di guardarlo, lo farò in inglese. sicuramente non su youtube ne su mangà, per non parlare delle home video che come qualcuno ha intuito, non ci saranno mai. O_O
Tenendo conto il basso livello di intrattenimento come età, è normale che abbia venduto. Che poi sia una cagata come serie è vero, ma ahimè ai dodicenni questo piace.
Tokyo ghoul è piaciuto a un sacco di gente in realtà al contrario di danganrompa
Occorre fare una precisazione: possiamo dire che è piaciuto a un sacco di gente perché ne conosciamo il numero di visualizzazioni, ma è stato pure tra i più criticati. Prendo solo ad esempio i voti degli utenti Animeclick per le due serie di Ghoul e quella di Danganronpa, che comunque non ha ancora beneficiato della diffusione di un simulcast/latecast acquisito da un degli editore italiano. Poi verificheremo quale sarà il responso degli internauti che, ben inteso, non stabilisce la qualità di un anime. Facendo l'esempio inverso, basta pensare a Shirobako, un anime considerato quasi all'unanimità un capolavoro e che è stato un flop totale di visualizzazioni.
Alla fine può essere che scopriremo che hai ragione tu, Ayma, ma sulla base di riscontri oggettivi.
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