Al Press Cafe con Taiyo Matsumoto, riservato alla stampa, abbiamo scoperto alcune interessanti curiosità sul suo lavoro.
Parlando di sport, e in particolare della sua opera Ping Pong, il sensei ha spiegato cosa lo abbia portato a scegliere uno sport così particolare. In un mercato competitivo come quello del fumetto giapponese, gli autori faticano a trovare spazio su rivista, quindi, quando gli venne proposto di creare uno spokon passò in rassegna diversi sport e il ping pong lo colpì particolarmente. Matsumoto, stupito dalla bellezza di questa disciplina, pensò che fosse adatto per il suo manga.
Secondo il sensei ci sono sport più o meno adatti ad essere trasposti in fumetto, difatti, se il baseball si presta bene allo scopo, lo stesso non si può dire per il calcio, troppo dinamico e difficile da disegnare. Secondo Matsumoto anche il bowling, sport di cui è grande appassionato, renderebbe bene in un manga.
Ma sport a parte, c'è anche spazio per un angolo di romanticismo. Mangaka da trent'anni, Matsumoto lavora da venti con un unico assistente: sua moglie. La consorte lo aiuta a sceneggiare e disegnare in misura differente a seconda dell'opera. Mentre il suo manga Louvre no Neko (I gatti del louvre) è stato ampiamente disegnato da lei, il più autobiografico Sunny è rimasto maggiormente nelle mani del sensei.
A quanto pare unire amore e lavoro porta ottimi risultati!
Per il reportage completo degli incontri di Taiyo Matsumoto rimandiamo alla notizia che pubblicheremo a fiera conclusa.
Parlando di sport, e in particolare della sua opera Ping Pong, il sensei ha spiegato cosa lo abbia portato a scegliere uno sport così particolare. In un mercato competitivo come quello del fumetto giapponese, gli autori faticano a trovare spazio su rivista, quindi, quando gli venne proposto di creare uno spokon passò in rassegna diversi sport e il ping pong lo colpì particolarmente. Matsumoto, stupito dalla bellezza di questa disciplina, pensò che fosse adatto per il suo manga.
Secondo il sensei ci sono sport più o meno adatti ad essere trasposti in fumetto, difatti, se il baseball si presta bene allo scopo, lo stesso non si può dire per il calcio, troppo dinamico e difficile da disegnare. Secondo Matsumoto anche il bowling, sport di cui è grande appassionato, renderebbe bene in un manga.
Ma sport a parte, c'è anche spazio per un angolo di romanticismo. Mangaka da trent'anni, Matsumoto lavora da venti con un unico assistente: sua moglie. La consorte lo aiuta a sceneggiare e disegnare in misura differente a seconda dell'opera. Mentre il suo manga Louvre no Neko (I gatti del louvre) è stato ampiamente disegnato da lei, il più autobiografico Sunny è rimasto maggiormente nelle mani del sensei.
A quanto pare unire amore e lavoro porta ottimi risultati!
Per il reportage completo degli incontri di Taiyo Matsumoto rimandiamo alla notizia che pubblicheremo a fiera conclusa.
Comunque in Giappone di sicuro è più popolare il baseball, e forse ha ragione Matsumoto a dire che è più facile da disegnare (entro certi limiti).
Ma esattamente chi erano i presenti? (solo per curiosità)
Non credo che i problemi dei manga sul calcio siano il "troppo dinamismo", anche perchè i manga sul basket sono divini e come sport è 100 volte più dinamico. Io direi che pagano il fatto è di essere troppo ampi e dispersivi (poche persone distribuite in un campo enorme)... non è facile rendere avvincente un sport dove tra un giocatore e l'altro ci stanno 10 metri, o fai una roba tipo Messi e Neymar che si scartano 5 giocatori alla volta o è dura.
avrebbe potuto fare un manga sul calcetto, molto più facile!
Molto esatto. Nei manga sul calcio se non hai idee puoi ovviare con l'azione frenetica delle partite...ma nel baseball, dove a volte sembra che non accada nulla, o poco, bhè occorre davvero, davvero, avere idee con le quali imbottire la storia.
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