Annunciata la fine dell’ultima opera dell’amatissima Rumiko Takahashi, ovvero Rinne. L’opera pare proprio che terminerà il prossimo 27 dicembre tra le pagine di Weekly Shonen Sunday, con il 40° ed ultimo volume atteso per il prossimo 18 gennaio.
Il manga viene pubblicato dal 22 aprile 2009, mentre in Italia viene distribuito dalla Star Comics, con il 32° volume in vendita dall’11 ottobre.
L’opera gode di una mediamente longeva trasposizione animata di 75 episodi, trasmessa in Italia in simulcast da VVVVID.
Fonte Consultata:
Mangamag
Il manga viene pubblicato dal 22 aprile 2009, mentre in Italia viene distribuito dalla Star Comics, con il 32° volume in vendita dall’11 ottobre.
L’opera gode di una mediamente longeva trasposizione animata di 75 episodi, trasmessa in Italia in simulcast da VVVVID.
Fonte Consultata:
Mangamag
40 volumi è un signor manga come lunghezza. Ma d'altronde tutte le opere della sensei sono "quasi" sempre molto lunghe, ben sopra i 30 volumi.
Che corrisponde più o meno ai primi 30 volumi, quindi secondo me faranno in futuro un altra serie da 25 episodi per gli ultimi 10 volumi, è dovrebbe così arrivare a 100 episodi esatti esatti.
Nemmeno, alla fine erano storie scelte a caso sparse per tutto il manga. Il ché, per questo genere, è un'ottima scelta. Però spero che adattino anche il finale per completezza
Spero che almeno stavolta la Takahashi si impegni un pelino di più sul fronte sentimentale, almeno negli ultimi numeri!
È un sogno, non ci credo molto, ma sperare non fa male a nessuno.
Spero in un bel finale e un pò di gioia per Rinne, se la Takahashi non gli concede l'happy ending romantico vorrei almeno quello economico!
Ma davvero, spererei l'amore e i soldi ma se tutto insieme è troppo, almeno una delle due cose!
Pensavo proprio che saremmo arrivati a più di 40 volumi ma, come è stato fatto notare, ciò rientra nella lunghezza media delle storie della Takahashi.
Che dire...
Mi mancherà un pò ma almeno qui in Italia ci farà ancora compagnia per un'annetto e qualcosa considerando che qui siamo arrivati al numero 32.
Spero solo che il finale ponga un punto vero alla storia...^^"
Idem: l'ho messo in pausa per prendere altro già concluso. Ora che viene scritta la parola fine anche a Rinne, inizierò a recuperare tutti i numeri mancanti (con calma eh ?)
P.s Nel mentre sto ricomprando Ranma e per la occasione lo sto rileggendo è sempre un piacere leggere un opere della Takahashi ^^
Vedi sopra, sic.
Non sapevo avesse intenzione di fare dei volumi speciali di Ranma e Lamù, speriamo la cosa mi piacerebbe molto ^^
Mi sembra invece che volesse ritornare a lavorare sulla saga delle sirene, opera che non conosco ma che mi ha sempre ispirato dalla trama...
Battute a parte sono contento che non sia durato come
Inuyasha
Guardiamo il finale s speriamo per una buona opera successiva
Io ho apprezzato quei finali.
Maison Ikkoku, Ranma 1/2 e One Pound Gospel sono le mie opere preferite della sensei. Mi dispiace per Rinne. Ho provato a dargli una possibilità...
Certo che no, ma in Ranma almeno
A me piacciono le sue storie brevi, ma non tanto i racconti: quelli brevissimi sono un po' ripetitivi; preferisco le miniserie tipo La saga delle sirene ed One pound gospel: credo che in quelle la Takahashi dia il meglio di sé.
Io sto aspettando ancora gli episodi sottotitolati (non so se si può dire qui) altrimenti l'avrei finitovda un pezzo ma devo dire che è stato un annuncio abbastanza inaspettato.
Pensare che io proprio settimana scorsa ho iniziato col numero 1... Ottimo direi
Mi è sempre sembrato una versione un po' sfigata di Ranma 1/2 e trovo che manchi di quell'originalità che ha sempre caratterizzato l'autrice.
Personalmente, adorerei il ritorno allo shounen: una storia in grado di superare o almeno uguagliare la bellezza di Inuyasha (e so che qui mi attirerò l'odio di tutti i critici di quest'opera) sarebbe il massimo. In subordine, anche una delle sue classiche commedie degli equivoci non mi dispiacerebbe affatto.
La penso anche io come te!
Si ma devi anche considerare l'età della sensei. Quest'anno compie 61 anni. Non so onestamente se avrà ancora voglia di reggere i ritmi di una pubblicazione settimanale, ne se avrà le energie per imbastire una storia complicata a la Inuyasha che potrebbe durare anche un decennio o più. Già Rinne mi è sembrata un'opera leggera e facile, in cui ha riciclato molte idee, fatta più per divertirsi che altro.
Potresti avere ragione (spero di no), ma allora a questo punto sarebbe intellettualmente onesto fare una di queste tre cose:
1)Smettere di pubblicare. Uscirsene con dignità, anziché "tirare a campare". Non c'è niente di male nell'aver finito le idee dopo decenni di attività: c'è molto di male nello "sputtanarsi" (termine esagerato, lo so, ma passatemelo) solo per vendere;
2)Terminare uno dei progetti già iniziati ma mai conclusi: è avvenuto positivamente con One Pound Gospel, potrebbe avvenire altrettanto positivamente con la saga delle sirene;
3)Scrivere storie più brevi: in uno one shot puoi fare un ottimo thriller, in un'opera di una quindicina di volumi puoi ancora creare uno shounen con dei colpi di scena di tutto rispetto...in uno di 56 effettivamente diventa difficile!
Insomma, siamo ottimisti e speriamo che la sensei impari dai suoi errori
Magari non serve dirlo, ma è ovvio che non sto discutendo le vostre opinioni e i vostri gusti. Semplicemente confronto i vostri col mio.
Finalmente qualcuno che la pansa esattamente come me! XD
Quoto comunque anche Pansji sul discorso dell'età: vero che magari ce ne sono anche di più grandi di lei che macinano tavole ma ognuno fa storia a sé ed evidentemente lei, arrivata a questo punto, vuol andare a questo ritmo.
E non ritengo assolutamente disonesto da parte sua continuare a lavorare come vuole, sulle storie che vuole. Per decine e decine di anni ci ha dato dei bellissimi manga, se ora vuol semplicemente divertirsi con un suo pubblico molto più ristretto di una volta, mi pare abbia tutto il diritto di farlo, io continuo a godermela anche così!
Non si può accusarla di "sputtanarsi per vendere" dato che con Rinne non vendeva chissà quanto, è evidente che non portasse avanti quel manga per farsi i miliardi!
Sul finire quello, continuare quell'altro, dedicarsi "solo a" ecc ecc, sinceramente non sta a noi decidere. Lei fa un'opera: troppo leggera? Troppo stupida? Troppo riciclata? Bene, non la si segue più se queste cose non vanno giù, non è che perché si è fan storici bisogna essere ciechi, al contempo non bisogna neanche pretendere che dopo una vita per il suo pubblico sta povera donna esegua i nostri ordini!
Non vende come Inuyasha e Ranma, ma vende
Sicuramente vendendo un manga in tutto il mondo ti fai un sacco di soldi...non tanti quanto in passato, ma comunque tanti
Comunque: è ovvio che la Takahashi sia libera di fare quel che vuole. E' altrettanto evidente che noi siamo liberi di criticarla se quello che fa non ci piace. Senza intenti censori, ci mancherebbe.
Ed è altrettanto evidente che non c'è alcun obbligo di essere d'accordo con me: sono pienamente d'accordo con Azafuserock quando dice che "con cde gustibus non disputandum est".
Quello che a me dispiace molto è che secondo me Rinne non è un'opera originale, non è un esperimento (come lo erano state praticamente tutte le altre opere takahashiane): è un riciclaggio dei classici concept della Rumiko all'insegna del deja vu. E' un usato sicuro, come diceva un noto politico. Lamù, Ranma, Maison Ikkoku, La saga della Sirena, Inuyasha, le storie brevi erano - secondo me - tutti esperimenti, nel senso di opere nuove, originali, in cui - appunto - si osava. Poi potevano piacere o meno, ovviamente, ma erano diversi da tutto il resto.
Questo senso di diversità, questo spirito rivoluzionario della Takahashi, io personalmente in Rinne non l'ho visto. Ciò nonostante lo finirò, ma spero che al prossimo giro faccia qualcosa di meglio.
Se così non sarà...pazienza, le (e vi) vorrò bene lo stesso
E su questo io ti do ragione al 2000%!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.