Nelle scorse settimane il sito internet Jojosapiens, portale di Shueisha dedicato alla celebre serie ideata da Hirohiko Araki, ha svolto un sondaggio nel quale ha chiesto ai suoi utenti giapponesi di votare la loro saga de Le bizzarre avventure di JoJo preferita insieme al loro stand più amato. Inoltre sono stati raccolti ulteriori dati relativi al sesso e all'età dei votanti.
8. Parte 8: Jojolion
7. Parte 1: Phantom Blood
6. Parte 6: Stone Ocean
5. Parte 2: Battle Tendency
4. Parte 7: Stell Ball Run
3. Parte 3: Stardust Crusaders
2. Parte 4: Diamond is Unbreakable
1. Parte 5: Vento Aureo
Vento Aureo si è aggiudicato quindi il cuore dei fan in patria. Ricordiamo che la parte 5 riceverà un adattamento animato proprio quest'ottobre e i fan saranno sicuramente entusiasti di rividere sui teleschermi Giorno Giovanna e compagni.
Fonte Consultata:
adala-news
Classifica delle serie preferite dai fan
8. Parte 8: Jojolion
7. Parte 1: Phantom Blood
6. Parte 6: Stone Ocean
5. Parte 2: Battle Tendency
4. Parte 7: Stell Ball Run
3. Parte 3: Stardust Crusaders
2. Parte 4: Diamond is Unbreakable
1. Parte 5: Vento Aureo
Top 5 stand preferiti
5. Heaven's Door (Rohan Kishibe)
4. The World (Dio Brando)
3. Star Platinum (Jotaro Kujo)
2. Killer Queen (Yoshikage Kira)
1. Crazy Diamond (Josuke Higashikata)
4. The World (Dio Brando)
3. Star Platinum (Jotaro Kujo)
2. Killer Queen (Yoshikage Kira)
1. Crazy Diamond (Josuke Higashikata)
Altre statistiche
Vento Aureo si è aggiudicato quindi il cuore dei fan in patria. Ricordiamo che la parte 5 riceverà un adattamento animato proprio quest'ottobre e i fan saranno sicuramente entusiasti di rividere sui teleschermi Giorno Giovanna e compagni.
Fonte Consultata:
adala-news
Prima di tutto per l'ambientazione, in secondo luogo per l'antagonista protagonista, in terzo luogo perché non ci sono gli stand (so che sono molto popolari ma sono tra coloro che adoravano il concetto della maschera).
Sì, il protagonista di quella saga non è granché... ma è perfetto per controbilanciare Dio.
Al secondo posto invece metto Diamond is Unbreakable... Inizialmente la saga non mi piaceva, ma andando avanti mi ha conquistato.
Al terzo posto Battle Tendency che ha il miglior protagonista in assoluto.
Mentre Stardust Crusaders sfortunatamente mi ha un po' deluso... Dio perde un po' il suo lato attivo (la maggior parte del tempo se ne sta in posa), e il protagonista non è abbastanza buono da bilanciare bene le cose. Il viaggio dura davvero troppo perdendo di focus. Ma più che altro penso che siano le premesse a rendere la serie deludente... si introducono gli stand così dal nulla, viene menzionato Dio (il che dovrebbe rendere la serie epica)... Invece il tutto si riduce ad una serie abbastanza lineare.
Detto questo Vento Aureo non l'ho visto, quindi potrò ancora cambiare idea.
La statistica dell'età sorprende perché nonostante sia un manga ancora in prosecuzione può vantare anche un pubblico giovane che lo legge.
Cosa per nulla scontata essendo un manga nato negli anni ottanta.
Il dato sul pubblico femminile sorprende altrettanto...praticamente quasi la metà dei lettori sono donne! Essendo un manga pubblicato su una rivista prettamente maschile non era affatto scontato.
Invece, per quanto riguarda gli stand, pensavo Star Platinum fosse il preferito, anche se io trovo molto più creativo il potere di Crazy Diamond e come Josuke lo utilizza.
Sicuramente quello 0.1% di bambini tra 0 e 9 anni che legge JoJo crescerà mooolto bene, stiamo gettando le basi per una bella generazione ahaha
Visto che molti parlano di Phantom Blood, personalmente la trovo una serie difficile da giudicare; da un lato ha un'ottima ambientazione e un'atmosfera da horror gotico assolutamente riuscita, dall'altra paga la brevità e il fatto che si tratta chiaramente di una serie di "rodaggio", dove Araki sta ancora impostando la direzione che deve prendere il suo manga sia dal punto di vista della trama che da quello del disegno, dove deve ancora tantissimo all'"house style" di Jump.
Detto questo la mia top 3 personale (al netto dell'ancora in corso d'opera Jojolion) si compone di Steel Ball Run, Battle Tendency e per finire Diamond Is Unbreakable. Discorso stand: sono l'unico che nota la mancanza di Echoes?
Però nella top 5 stand Echoes potevano mettercelo...
Non mi stupisce, Vento Aurei ricorda come struttura gli shonen moderni di Jump (protagonista giovane che lotta per realizzare un sogno)
Ma non è meglio un giovane che lotta per eliminare un vampiro immortale??
Però lo devo proprio dire: dei protagonisti, è Jolyne la mia preferita.
1. Parte 5: Vento Aureo".
Dal canto mio, adoro Battle Tendency e Diamond is Ubreakable, per quanto riguarda gli stand opterei per Sticky Fingers e The Hand (anche Pearl Jam sarebbe dannatamente utile ._.)
Vento aureo l'ho letta con piacere, ma non ne ho apprezzato in maniera particolare i personaggi (spero di ricredermi con la visione della serie animata), né la storia costruita giorno per giorno dove oggi l'obbiettivo è X, domani sarà Y e nel frattempo ci perdiamo per strada personaggi che sembravano avere imporanza. Rimane una grande prova d'autore e un bell'omaggio all'Italia, per quanto stereotipato, guarderò con piacere la serie animata, ma non è tra le mie parti di Jojo preferite. Ma se in Giappone piace così tanto, mi aspetto vendite da capogiro per i dvd, così continuate subito con le serie successive, ci conto, eh
Per quanto riguarda il mio Stand preferito, mai avuto dubbi: Bohemian Rhapsody!
No Vento Aureo è votato dalle fujoshi perché pieno di protagonisti bishonen ( sentiva l'influenza di Saiyuki il demone dell' Illusione , grosso hit dell' epoca ).
Namecciani probabilmente, visto che sono una specie asessuata!
Mi sa che i vampiri non tirano più come una volta
Ah finalmente qualcuno che la pensa come! La prima l'ho adorata e anche la seconda m'è piaciuta molto, protagonista top X3
Stardust Crusader veramente deludente invece, ho fatto fatica a finirla...volendo si possono guardare le prime puntate e passare alle ultime, tutto quello che succede nel mezzo è inutile e noioso...
Diamond is Unbreakable invece già si riprende, l'ho seguito più volentieri ma anch'io preferivo i poteri della maschera e delle onde concentriche agli stand ^^'
E' una cosa che sento dire spesso ma su cui non sono d'accordo. Di fatto la serie OAV ispirata alla terza serie ha fatto proprio questo (preso le prime puntate, un paio al centro e le ultime) e l'effetto non rende assolutamente al confronto della storia completa mostrata nella nuova serie animata.
E' verissimo che la storia di Stardust Crusaders è essenzialmente un picchiaduro a scorrimento dove ogni tappa del viaggio è lo scontro col "mostro della settimana", ma è proprio il viaggio, e non la destinazione, l'importante. Seguirne tutte le tappe è essenziale per la caratterizzazione dei personaggi, per far sì che ci si affezioni a loro, si combatta insieme a loro con lo Stand di turno (chiedendosi quali altre stramberie l'autore tirerà fuori dal cilindro nel prossimo combattimento), si rida insieme a loro mentre fanno le loro scemate, ci si goda insieme a loro i bellissimi posti che visitano. Alla fine del viaggio, se si è seguito in tutte le tappe, Jotaro e compagni non avranno più segreti, e lo spettatore avrà visto crescere per bene il rapporto che li lega come compagni di viaggio e di sventure, contribuendo ad emozionarsi per tutto quello che succede nelle puntate finali. Saltando puntate, invece, i personaggi appaiono solo come bambolotti trash vestiti male e la storia tutta ha molta meno intensità.
... senza contare che ci si perderebbe tutte le scemate di Joseph (il miglior Jojo), e gli episodi che lo vedono protagonista che sono uno spasso (l'episodio del magnetismo è il migliore di tutta la saga), e questo sarebbe un delitto troppo grande...
Non sono per niente d'accordo, per me dopo Dio con gli antagonisti ci sono grossi passi avanti, sono tutti molto interessanti e con motivazioni che vanno oltre il classico "dominare il mondo", e sono ben caratterizzati anche esteticamente (loro e gli stand)
Vento Aureo al primo posto rimane secondo me comunque prevedibile... è risaputo di quanto il Giappone (ed Araki stesso) ami il nostro paese sisi
1. Il pubblico di lettori di manga considerati prettamente maschili è cambiato negli anni, tanto che oggigiorno ad esempio le lettrici di jump sono quasi quando i lettori maschi, e spesso si rivelano essere un pubblico pagante più fedele e costante
2. Jojo è sempre andato forte presso il pubblico femminile. Per dire, le CLAMP nacquero negli anni 80 come gruppo di autrici di doujinshi, e negli anni '90 crearono alcune fra le più famose doujinshi di Jojo (avete presente Clamp in Wonderland? Ecco xD). E non erano certo le uniche.
Al contrario io penso che gli OAV rendano decisamente molto meglio per quella serie.
Anche perché le scemate del miglior Jojo sono l'unica cosa decente di quegli episodi...
Resta inoltre il fatto che Dio Brando nella prima serie è molto più attivo. Agisce in prima persona, con astuzia e crudeltà e non è per nulla invincibile (anzi, all'inizio è un semplice essere umano). Mentre nella serie Stardust Crusader diventa il classico cattivo invincibile alla dragonball.
Anche per questo mi è piaciuta la serie dopo Diamond is Unbreakable... perché qui il cattivo torna ad agire in prima persona, con astuzia e crudeltà e inizialmente non è così forte (anche se è un cattivo totalmente diverso da Dio).
Peccato solo per gli stand, come BloodyRed preferisco maschera e onde concentriche. Con gli stand mi pare quasi di vedere Yu-Gi-Oh... Non sono loro a combattere.
Al secondo posto metto Stardust Crusaders, che sarà poco più di un "picchiaduro" ma presenta comunque dei bei personaggi e situazioni interessanti.
Vento Aureo, invece, per me è la peggiore, ma si sa che dai giapponesi è molto amata e non mi sorprende sia al primo posto.
Mi chiedo cosa ci vedano di così speciale, però (a parte l'ambientazione, per loro sicuramente particolare).
1) Battle Tendency (a mio avviso la storia più affascinante ed emozionante, con quello che considero di gran lunga il miglior protagonita)
2)Stardust Crusaders (trovo che l'introduzione degli stand sia stato il punto più iconografico/pop di tutta la saga, pur se non al livello delle migliori da un punto di vista strettamente narrativo)
3)Vento Aureo (nonostante sfoggi in buona parte molte delle caratteristiche grafiche di quello che sarà il nuovo stile di Araki, che io purtroppo odio dal profondo del cuore)
4)Phantom Blood (un meraviglioso prologo, a suo modo assestante da tutte le altre storie e per questo anche difficilmente collocabile in una classifica)
5)Stell Ball Run (il mio giudizio è per la storia ben articolata e fascinosamente romanzesca, non per il tratto ormai ben distante da quello da me preferito)
6)Diamond is Unbreakable (per alcuni versi mi piacque quasi alla stregua di quelle sul mio podio, per altri non mi esaltò, per esempio per via dell' ambientazione, pur se volutamente, anonima o anche per il poco giustificabile cambio di caratterizzazione - in peggio - di Jotaro Kujo, che sembrava quasi uscito, a quel momento, dalla penna di un altro disegnatore, così come anche tanti altri particolari che portavano in sè i semi dell' imminente cambio di stile grafico)
7)Stone Ocean (indubbiamente piacevole ma, se rapportata alle potenzialità della saga, non entusiasmante; e poi, ovviamente, il chara-design si era ormai già instradato in una certa direzione...)
8)Jojolion (che dire, sono felice che i giapponesi sembrino non aver premiato questa svolta finale operata da Araki. La storia è confusa, oltretutto non si riesce ad affezioinarsi ai personaggi e alle loro vicissitudini. L' evoluzione finale, ormai matura e completamente delineata, del chara-design di Araki è a mio avviso orribile e spersonalizzante; una caratterizzazione grafica dal gusto "emo" troppo accentuata, con personaggi esili, androgini e tutti troppo simili tra loro. Sono sicuro che questa parte della storia beneficerà molto e più di tutte le altre del suo/futuro adattamento animato, ma ciò non toglie che per la prima volta in 25 anni di lettura di JoJo mi sono trovato a leggere il manga più per dovere che per piacere, e la cosa mi deprime parecchio)
Il punto di forza di Morioh-Cho come setting sta proprio nel fatto di essere una cittadina qualunque mutuata dai ricordi di infanzia di Araki. La quarta serie di Jojo è fortemente debitrice dei lavori di Stephen King, tra plagi conclamati come Bad Company, basato sul racconto breve Campo di Battaglia dall'antologia A Volte Ritornano, e rielaborazioni dei vari stilemi narrativi dello scrittore americano.
Araki non fa altro che ricalcare quello che King ha fatto con i vari paesi dell'entroterra del Maine dove sono ambientati molti dei suoi romanzi, con l'apparentemente idilliaco luogo della sua infanzia che in realtà è ricettacolo di oscuri segreti e presenze ostili. Insomma, Morio-Cho è protagonista della quarta parte esattamente come non puoi prescindere da Derry in It. Il setting non è lì solo come paesaggio da cartolina, ma è parte integrante della vicenda.
Posso capire che lo stacco netto di atmosfere e toni (per non parlare dello stile grafico: i primi e gli ultimi capitoli di Diamond Is Unbreakable sembrano disegnati da persone diverse!) possa disorientare, ma Araki sapeva benissimo dove andare a parare con la quarta serie e la sua pazza, rumorosa, bizzarra cittadina con i suoi eccentrici abitanti.
E visto che parliamo di DU, voglio proclamo ufficialmente Echoes miglior stand di tutti i tempi.
Non mi aspettavo di vedere ai primi due posti le mie due serie preferite! Sono piacevolmente colpita
Per gli stand condivido l'amore per the World e Crazy Diamond ma il mio preferito resterà Moody Blues.
Sarebbe interessante vedere una classifica sui cattivi e i JoJo preferiti dai giapponesi...
E una classifica aggiornata sui personaggi preferiti da Araki!
classifica pilotata a mio avviso in maniera smaccata da qualche editore o sponsor che deve iniziare a vendere i suoi spot pubblicitari per la trasmissione della quinta stagione in anime e stara' ancora cercando di spingere sulla quarta per vendere dvd o quel che e'.
la mia classifica e' 3-2-5-1-tuttoIlResto...ma conta come il due di coppe a briscola di bastoni.
il dato di fatto e' che la terza stagione ha creato il mondo di jojo, introducendo gli stand e chiosando quello che fino a quel momento era stato una serie di bellissimi espedienti narrativi ma in un certo senso slegati tra loro. Jotaro chiude il cerchio aperto con la prima e da il via all'idea che tutto possa essere trasfigurato. le serie successive approfondiscono e talvolta abusano del concetto del bizzarro o inverosimile, fino ad arrivare al punto piu' basso di tutta la saga: l'alieno.
la seconda serie e' forse quella meglio scritta, si vede che ci ha messo l'anima e tutto quello che aveva in mente ma non era stato in grado di realizzare prima.
capisco la quinta, sottoprodotto della terza, della quale riprende molte tematiche e viene elaborata graficamente per risultare piu' appetibile al pubblico moderno.
capisco tutto...ma la quarta stagione e' illeggibile, non va da nessuna parte mai, salvo i rari casi in cui appare jotaro e cercano di sviluppare una storia ed una credibilita' per il prota, e viene salvata da un cattivo degno di 5 stelle. la prigione e' un insulto per i lettori, steel ball run troppo noiosa e ripetitiva, e jojolion mi ha portato a smettere di leggere jojo per la prima volta dal lontano numero 1 uscito e preso in edicola da ragazzino col resto di una commissione svolta per il babbo.
tutti pareri personali ovvio
Steel Ball Run noiosa e ripetitiva? Jojolion brutto? Stiamo leggendo due manga diversi perché Steel Ball Run è fantastico sotto tutti i punti di vista, e Jojolion ha una storia complessa e articolata con tutti i misteri che ci sono e che lentamente vengono svelati. Se vogliamo parlare di ripetitivo, parte 3 e 5 hanno una struttura molto ripetitiva, scagnozzo del cattivo-> combattimento> vittoria buoni. E parte 3 ha gli stand meno fantasiosi e interessanti, mentre da parte 4 diventano tutti unici e speciali.
1) Parte 3: Stardust Crusaders
2-7) Gli altri
8) Parte 1: Phantom Blood
Assolutamente NO! Ma SBR poteva essere una delle saghe più belle se avesse osato di più e fosse stata pianificata meglio, Jojolion è molto dispersiva e apparentemente priva di un forte filo conduttore. Sembra proprio che Araki la inventi passo, passo, mentre una volta, stando ad alcune vecchie interviste, tutto era pianificato già dall'inizio. Questa cosa si nota molto nelle saghe successive a Stone Ocean...
Più di fare un western che inizia con una corsa di cavalli e finisce con
Vero. Questo, unito al fatto che i personaggi sono un po' moscetti, me la rende la serie meno bella sinora. Ma questa struttura a "vediamo dove andrà a parare prima o poi" è la stessa della quarta, a cui questa ottava serie dichiaratamente si ispira, quindi la valuteremo poi, nel suo complesso.
Direi che forse si è pianificato dall'inizio le prime tre, al massimo (e su prima e seconda ho dei dubbi), dato che nella quarta s'è dovuto inventare il boss a metà perché si era chiaramente reso conto che la trama mancava e aveva perso un sacco di tempo in mostri della settimana, mentre nella quinta si è perso un sacco di personaggi per strada e ha modificato lo scopo della storia un sacco di volte, quindi decisamente non se l'era inventata tutta dall'inizio
Già che c'aveva il mistico ordine dei boia del Vaticano (?), se fosse andato oltre sarebbe arrivata a Shueisha una bella letterina minatoria da Roma
Ricordiamo che successe un bel casino in passato con quella storia del Corano mostrato a chiare lettere negli OAV della terza serie, ci mancava solo questo, ahahah
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