Le Olimpiadi di Tokyo sono ormai alle porte, ma nonostante manchino solo 2 anni, la città ha ancora dei problemi logistici da affrontare e risolvere, primo fra tutti la carenza di volontari. Sembra che il problema nasca anche dai rigidi requisiti che si richiedono: parlare una lingua straniera, lavorare per dieci giorni interi e partecipare a diverse riunioni per imparare le varie attività. Il tutto preceduto dal superamento di un colloquio. Ovviamente tutto questo gratuitamente. Non stupisce che si faccia fatica...
Così il ministero ha deciso di rivolgersi alle università della capitale che hanno iniziato a offrire crediti accademici come forma di remunerazione (per potersi laureare infatti, gli studenti universitari devono raggiungere un determinato ammontare di crediti).
Secondo un sondaggio condotto dalla NHK, il 49% delle università di Tokyo - sia pubbliche che private - sta considerando questa opzione. La decisione però sta suscitando polemiche, tanto da spingere Masayuki Kobayashi, professore presso il Centro di ricerca e sviluppo dell'istruzione superiore dell'Università di Tokyo, a parlare apertamente del problema:
"Il volontariato è per sua stessa definizione una partecipazione essenzialmente volontaria, ma i volontari per una calamità e i volontari olimpici sono intrinsecamente diversi. È inaccettabile che le istituzioni attirino gli studenti universitari con promesse di credito accademico". Partecipare perché si guadagna qualcosa non sarebbe nello spirito del volontariato; inoltre non ha precedenti che il ministero giapponese stia facendo così tanto per spingere gli studenti a fare volontariato per un evento sportivo, mentre nessuno di questi sforzi si è mai visto durante una delle numerosi catastrofi naturali che hanno colpito il paese anche negli ultimi mesi.
Anche su internet i cittadini hanno espresso le loro perplessità:
"Questo non è affatto volontariato."
"Ciò significa che nessuno vuole farlo."
"Non lo capisco affatto."
"Quindi quelli che aiutano nelle Paralimpiadi ottengono crediti, ma quelli che fanno volontariato durante i disastri no?"
"Questa è l'educazione in Giappone?"
Se il metodo appare così sbagliato, il Comitato Olimpico dovrà trovare un metodo davvero efficace per scovare i 110.000 volontari che ancora mancano all'appello.
Fonte consultata:
SoraNews
Così il ministero ha deciso di rivolgersi alle università della capitale che hanno iniziato a offrire crediti accademici come forma di remunerazione (per potersi laureare infatti, gli studenti universitari devono raggiungere un determinato ammontare di crediti).
Secondo un sondaggio condotto dalla NHK, il 49% delle università di Tokyo - sia pubbliche che private - sta considerando questa opzione. La decisione però sta suscitando polemiche, tanto da spingere Masayuki Kobayashi, professore presso il Centro di ricerca e sviluppo dell'istruzione superiore dell'Università di Tokyo, a parlare apertamente del problema:
"Il volontariato è per sua stessa definizione una partecipazione essenzialmente volontaria, ma i volontari per una calamità e i volontari olimpici sono intrinsecamente diversi. È inaccettabile che le istituzioni attirino gli studenti universitari con promesse di credito accademico". Partecipare perché si guadagna qualcosa non sarebbe nello spirito del volontariato; inoltre non ha precedenti che il ministero giapponese stia facendo così tanto per spingere gli studenti a fare volontariato per un evento sportivo, mentre nessuno di questi sforzi si è mai visto durante una delle numerosi catastrofi naturali che hanno colpito il paese anche negli ultimi mesi.
Anche su internet i cittadini hanno espresso le loro perplessità:
"Questo non è affatto volontariato."
"Ciò significa che nessuno vuole farlo."
"Non lo capisco affatto."
"Quindi quelli che aiutano nelle Paralimpiadi ottengono crediti, ma quelli che fanno volontariato durante i disastri no?"
"Questa è l'educazione in Giappone?"
Se il metodo appare così sbagliato, il Comitato Olimpico dovrà trovare un metodo davvero efficace per scovare i 110.000 volontari che ancora mancano all'appello.
Fonte consultata:
SoraNews
Questi vanno 10 giorni a lavorare, e la promessa di cfu non è altro che una "mazzetta" per evitare di cacciare il soldo.
Volontariato si fa, per l'appunto, volontariamente, non dietro la promessa di un contentino. E non deve essere una sostituzione al lavoro retribuito; questo è sfruttamento.
Inoltre in pratica come dovrebbe funzionare? I crediti universitari sono dati dagli esami. Sono ben pochi gli esami universitari così inutili da poter essere sostituiti da altro. Quindi verrebbero usati per gli esami più difficili. Già lo vedo lo studente di medicina che si salta anatomia, per dire...
Forse le università giapponesi prevedono l'assegnazione di crediti extra esami, con altre attività, non lo so. Ma se fosse quello il caso allora si che lo meriterebbero chi presta soccorso durante un disastro naturale, o fa volontariato vero per i bisognosi, altro che per un comitato olimpionico che non vuole cacciare er soldo.
Pensavo succedesse solo in Italia...
Allora forse in quel modo puoi farla passare come esperienza lavorativa che fa curriculum e potrebbe valere qualcosa.
Ma è una vaccata comunque perché è un lavoro a tutti gli effetti anche se temporaneo. E i soldi al comitato olimpico non mancano. Lo sappiamo noi e lo sanno loro.
In italia se un giovane si rifiutasse direbbero che è pigro, figlio di papà, radical chic sfaticato, ti pago in visibillità ecc..
Magari facessero le Olimipiadi in Italia (quelle vere, non quelle invernali).
È vero che sarebbe un bel sacrificio, ma comunque non mi dispiacerebbe per niente... anche fare un "baratto" del tipo che lavoro 10 giorni, ma per il resto dell'olimpiade ho libero accesso tutti gli eventi che voglio sarebbe grandioso.
Considerando che ho ricevuto offerte di lavoro che prevedevano 2 anni di impiego senza prendere un centesimo di euro, lavorare un mese gratis ma "entrare a far parte della storia" avrebbe tutto un altro peso... per lo meno parti con i giusti stimoli.
PS: certo che 110mila persone sono un botto... io vivo in un paesino di neanche 2mila persone XD
Non credo ci sia tutta questa disponibilità economica, è risaputo che le olimpiadi sono una vera e propria sanguisuga per le casse dello stato e infatti negli ultimi 50 anni in tutte le città che hanno ospitato i giochi c'è stato uno sforamento del budget di circa 250%, l'unica che ha finito in pareggio è stata Los Angeles dove se ne occuparono solo enti privati.
Con tutta probabilità anche a Tokyo la situazione non è delle più rosee e quindi si stanno inventando modi creativi per contenere i costi.
Che dire, non ti resta che prendere il primo aereo per il Giappone, fare il colloquio e sperare che ti prendano!
Sì ok l'onore, il prestigio e tutto il resto, però almeno un rimborsino spese striminzito vogliamo darlo o bisogna far la figura dei taccagni sempre ed ovunque?
La fregatura è che non so il giapponese XD Lo sto studiando, ma mettere in fila 10 parole è come vincere una maratona piena di kenioti XD
Non è un buon motivo per chiedere alle persone di lavorare a gratis...Se un promoter organizzasse un evento e vede che non ci sta dentro con i soldi non può chiedere al suo staff di lavorare a gratis per un po' per permettere all'evento di tenersi. Fosse una sagra paesana ancora ancora...
E invece di risparmiare su migliaia di altre cose facilmente tagliabili (e ci sono, le olimpiadi sono piene di sprechi) lo vanno a fare non pagando la gente che lavora (LAVORA) per loro?
Poverini, mi si stringe il cuore.
@phenom89 io ti capisco, la bella esperienza vale tutto bla bla bla ma non prendiamoci in giro, questo è sfruttamento punto e basta. Stai sicuro che le persone "in capo" a questi volontari uno stipendio lo prendono eccome, e pure quelli che hanno proposto questa cagata. E loro stessi, a queste condizioni, si rifiuterebbero di farlo.
Chissà quanti soldi si piglia la Yakuza dalle olimpiadi...
La soluzione in verità è semplice, basterebbe rifare le olimpiadi in citta dove sono già state svolte in passato così da armottizzare i costi e con i fondi ristrutturare le attrezzature e i palchi lasciate all'abbandono, infatti trovo un peccato che sia saltata la proposta della sola Torino come città per far svolgere i giochi.
Potrebbe essere un'idea, ma ho visto giusto un video poco tempo fa sugli impianti costruiti in Brasile per la recente olimpiade, dopo 2 anni molti erano già abbandonati e cadevano già a pezzi inutilizzati, figuriamoci se dovessero ospitare una nuova olimpiade dopo Tokyo, mettiamo! Uno spreco di soldi immane insomma, a cui non c'è altro scampo che quello di non ospitare le olimpiadi!
Certo, l'orgoglio per aver partecipato e l'esperienza personale non sono quantificabili in denaro, e una bella giacca gli è rimasta come ricordo.
Però il fatto stesso che le Olimpiadi siano così mostruosamente costose, che non si ripaghino quasi mai in termini monetari, e pure si debbano appoggiare su una quantità esorbitante di lavoro non pagato, questo non mi piace per niente, e capisco bene perché sempre meno Paesi e città vogliano sobbarcarsele.
Per come è messa la società adesso, è quasi la vita stessa ad essere uno sfruttamento per una persona normale: a partire da chi raccoglie i pomodori per quattro spicci, chi lavora in un call-center e con 800 euro deve pagare l'affitto e portare avanti una famiglia, chi per raccimolare qualche soldo è costretto ad andare a portare in bicicletta la cena a qualche panzone per cui è troppa fatica anche alzare il c**o dal divano per prepararsi da mangiare, chi ha un contratto di lavoro dove questa settimana lavora e la prossima chissà, ecc.
Tanto chi sfrutta e guadagna sulle spalle degli altri c'era 10mila anni fa, c'è adesso, e ci sarà tra altri 10mila anni. Nel caso in questione, se ho la possibilità di farlo (se non ho un euro in tasca, ovviamente punto ad altro) non è un gigantesco sacrificio... per lo meno decido io da chi farmi sfruttare e per quale motivo farmi sfruttare (e un mesetto passa alla svelta XD).
P.s. Meglio non prendere ad esempio le olimpiadi del Brasile... pessima organizzazione, nessun piano per il futuro... il peggio del peggio per un piano urbanistico
In 10 giorni si ha comunque, dove la notizia qua non cita ma basta leggere altre fonti, che si hanno i pasti offerti, oltre che una parte sostanziosa del credito universitario saldato dalle olimpiadi.
Ok, non hai soldi in mano, ma li hai garantiti per i tuoi studi, dove non devi andare a lavorare al Kombinindi turno per aiutare i genitori ad ammortizzare tale spesa, oltre che non li spendi in qualcosa di “ inutile “, ma li hai gia spesi per i tuoi studi.
E poi parliamo di schiavismo per 10 giorni di lavoro? Vogliamo parlare di cosa è veramente lo schiavismo? Ovvero pagare la retta per intero sul groppone del genitore e obbligarlo ad oltrepassare le 12 ore di lavoro standard per risparmiare? E poi non parliamo di un provato a finanziare, ma lo stato. Più garantito di così? Di chi ok, debito pubblico vicino al 300%, ma si sta investendo sullo studio... e ci si lamenta ancora?
Oh wow, pasti gratis e crediti universitari a iosa...potrebbero raccattare tutti i senzatetto di Tokyo e farli lavorare in cambio di un pasto caldo!
Il target sono studenti... se guardi la disoccupazione e i senza tetto... oltre che essere una poccola fetta di persone li...
Non divaghiamo per favore... e interessante come quando si cerca di fare un favore a STUDENTI, anche per bene... ci si lamenta... similmente come accade con gli apprendistati pagati dai datori di lavoro che coprono le spese di studio, e ti pagano quello che qualcuno osa definire, una miseria, quando, se so fanno 4 conti, tutto quadra... e solo difficile per qulcuno non vedere i soldi sul conto.... ma investiti per gli studi
Ma che favore e favore...è mero sfruttamento di manovalanza, nè più nè meno. Nel frattempo ai piani alti se la spassano con rolex ed auto costose!
Interessante argomentazione... sei pagato e lo si chiama sfruttamento. Dove la differenza che lo studente al posto di vedere 10 giorni di stipendio in mano, li vede detratto dalla retta scolastica dell’uni. Clap clap. Manco stessimo parlando di padri di famiglia, ma studenti...che già di base il loro guadagno è 0. E per guadagnare lavorano alla sera part time. Non è sfruttamento questo? Prima di fare i ragazzini che piangono se non anno il 5 euro in tasca, impariamo il vero calore dei soldi e di investirli in qualcosa di serio...
Poi con il discorso di rolex e simili... ci sono anche con lavoratori stipendiati normalmente in normali ditte, aziende e multinazionali... sto discorso non centra nulla.
"Pagati" con un pasto e dei crediti universitari...ma lol!
In ogni caso se non trovano altri "volontari" (cosa che spero) presto gli toccherà offrire qualcosa in più, altro che! A meno che non reclutino tutti gli hikkikomori, ma la vedo dura!
Tutto il resto è fuffa e furbizia.
Perché cosa sono le borse di studio se non soldi che puoi spendere solo scolasticamente? Questa e solo una versione mini che te la sudi 10 giorni da studente e in molti posti, lo studente non viene nemmeno pagato per imparare e provare un mestiere.
Vivi a casa dei genitori, e poi si pretende una paga per 10 giorni che effettuvamente la hai, ma per cose di scuola...... come denigrare qualcosa di effettivamente buono a merda. Ma se lo chiamavano volontariato e basta... andava benissimo xD
Eh? In italiano cosa vorrebbe dire??
Ti invito a ragionare da giapponese e non da italiano visto che in questo caso di Giappone si tratta. Posso garantirti che quasi tutti gli studenti universitari giapponesi hanno un lavoro part-time per non aggravare sulle spese dei genitori, non è come da noi che mantieni i figli fino ai 35 anni quando si sono laureati in medicina+specializzazione+master+ogni motivo è buono per non lavorare prima dei 28/29 anni (ne conosco tanti, ovviamente non sto facendo di tutta l'erba un fascio). I genitori giapponesi dopo la maggiore età di danno un calcio nel sedere e ti dicono "Adesso ti dai da fare se vuoi continuare a studiare" Motivo per cui se sto all'università tutti i giorni, devo studiare e alla sera anche lavorare il tempo e la voglia per fare volontariato è veramente poca. In ogni caso non sarà schiavismo ma in Giappone il culto di lavorare gratis non esiste.
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