Chi è cresciuto facendo merenda con i cartoni animati alla TV, di certo avrà visto passare negli anni fior e fior di maghette, eroine che avevano a loro disposizione strumenti magici a movimentare la loro quotidianità di semplici scolarette.
Da Creamy a Magica Emi, sinanche alle celebri Sailor Moon e Card Captor Sakura, il "periodo d'oro" vide anche la trasmissione dell'anime Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto, adattamento dello shojo manga Kaitou Saint Tail (La ladra Saint Tail) di Megumi Tachikawa; l'opera ebbe un discreto seguito, al punto che il manga originale era stato poi tra i primi shojo manga pubblicati in Italia da Star Comics nella collana contenitore Amici.
A distanza di oltre vent'anni dalla serializzazione giapponese del manga, Kaitou Saint Tail fa oggi il suo ritorno: tramite l'account Twitter ufficiale di Kodansha e dell'app per manga Palcy di Pixiv apprendiamo infatti che ha fatto il suo debutto il manga Kaitō Saint Tail girls! di Shiki Yamori, basato sull'opera della Tachikawa.
Ricordiamo anche che nella versione italiana dell'anime Lisa e Seya, la figura di Seira era stata "sdoppiata" nelle due sorelle gemelle Sara e Mara; questo al fine di evitare che una figura di apprendista suora cattolica potesse rendersi complice delle azioni di una ladra, per quanto mosse a fin di bene.
Yamori è stata la vincitrice del contest indetto tra giugno e luglio dello scorso anno da Kodansha e Pixiv per individuare un artista che introducesse la versione "nuova generazione" del manga. Qui sotto ne vediamo un'inedita illustrazione.
Quanto a Kaitō Saint Tail, l'opera era apparsa tra le pagine della rivista Nakayoshi di Kodansha tra il 1994 e il 1996, concludendosi in sette tankobon, mentre l'anime era andato in onda nel 1995, per l'appunto giunto anche in Italia.
Fonti consultate:
Anime News Network
Palcy Twitter
Da Creamy a Magica Emi, sinanche alle celebri Sailor Moon e Card Captor Sakura, il "periodo d'oro" vide anche la trasmissione dell'anime Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto, adattamento dello shojo manga Kaitou Saint Tail (La ladra Saint Tail) di Megumi Tachikawa; l'opera ebbe un discreto seguito, al punto che il manga originale era stato poi tra i primi shojo manga pubblicati in Italia da Star Comics nella collana contenitore Amici.
A distanza di oltre vent'anni dalla serializzazione giapponese del manga, Kaitou Saint Tail fa oggi il suo ritorno: tramite l'account Twitter ufficiale di Kodansha e dell'app per manga Palcy di Pixiv apprendiamo infatti che ha fatto il suo debutto il manga Kaitō Saint Tail girls! di Shiki Yamori, basato sull'opera della Tachikawa.
Kaitō Saint Tail girls! è ambientato a distanza di alcuni anni da quando la ladra Saint Tail è svanita improvvisamente nel nulla; un'altra ragazza giunge così a raccoglierne l'eredità alla "Robin Hood."
Meimi Haneoka, infatti, era una quattordicenne studentessa dell'Accademia Saint Paulia nella città di Seika, che nella notte diventava Saint Tail per rubare ai ladri oggetti sottratti, e restituirli così ai legittimi proprietari. Meimi agiva con la benedizione dell'amica del cuore, nonché apprendista suora Seira Mimori, ma alle calcagna aveva il compagno di classe Asuka Jr, determinato a scoprire l'identità della ladra.
Meimi Haneoka, infatti, era una quattordicenne studentessa dell'Accademia Saint Paulia nella città di Seika, che nella notte diventava Saint Tail per rubare ai ladri oggetti sottratti, e restituirli così ai legittimi proprietari. Meimi agiva con la benedizione dell'amica del cuore, nonché apprendista suora Seira Mimori, ma alle calcagna aveva il compagno di classe Asuka Jr, determinato a scoprire l'identità della ladra.
Ricordiamo anche che nella versione italiana dell'anime Lisa e Seya, la figura di Seira era stata "sdoppiata" nelle due sorelle gemelle Sara e Mara; questo al fine di evitare che una figura di apprendista suora cattolica potesse rendersi complice delle azioni di una ladra, per quanto mosse a fin di bene.
Yamori è stata la vincitrice del contest indetto tra giugno e luglio dello scorso anno da Kodansha e Pixiv per individuare un artista che introducesse la versione "nuova generazione" del manga. Qui sotto ne vediamo un'inedita illustrazione.
Quanto a Kaitō Saint Tail, l'opera era apparsa tra le pagine della rivista Nakayoshi di Kodansha tra il 1994 e il 1996, concludendosi in sette tankobon, mentre l'anime era andato in onda nel 1995, per l'appunto giunto anche in Italia.
Fonti consultate:
Anime News Network
Palcy Twitter
Detto questo, visto che si è in tema ... Ma una bella pubblicazione monovolume per questa bellissima serie???
Dai Star Comics... Avete ripubblicato Creamy Mami, avete ripubblicato Una ragazza alla moda... Sto aspettando davvero da tanto una ripubblicazione monovolume di Saint Tail e Miracle Girls ?
Sono stati pubblicati tanti manga semisconosciuti, invece Saint Tail e Miracle Girls tratti da anime popolari no...anche io spero in una loro futura pubblicazione.
Avevo letto in un tuo commento che la serie risulta irreperibile in Giappone, potrebbero approfittarne di questa nuova edizione per una ristampa in madrepatria dell'opera originale?
Piacerebbe anche a me una riedizione in monografico! <3
Verissimo, manco si vede la coda, non è una coda, è uno scopettino! XD
L'ultima ristampa risale ai primi anni 2000, nello stesso formato di quella di Sailor Moon pubblicata dalla GP Publishing. Non è però granché reperibile se non nei circuiti delle librerie dell'usato, dato che, non avendo una nuova serie animata (come Sailor Moon) a farle da traino, e non essendo stato scelto tra le opere che sono state ristampate in occasione del nonsoqualeanniversario della rivista (a differenza di Miracle Girls), non è disponibile nelle librerie di varia.
Può darsi che abbiano in cantiere una nuova ristampa per spalleggiare questo seguito, ma in generale non è una serie che è granché ricordata, a differenza di altri suoi colleghi di Nakayoshi come Rayearth, Cardcaptor Sakura o Kingyo Chuuihou, di cui ancora puoi trovare qualche gadget, gashapon, nuova edizione del manga, nuova edizione home video dell'anime.
Del resto, la trama non è granché originale (c'erano già stati Occhi di gatto, Kaito Kid e chissà quant'altro che raccontavano la stessa cosa) e se lo ricordiamo è solo per i bellissimi disegni, che questo seguito ci ha invece tolto
Mi pare che l'autrice avesse deciso di ritirarsi del tutto dal lavoro per stare vicino alla madre gravemente malata.
Andiamo vagamente per il 2020...
E anche nel 2020 un sequel si fa con uno stile che ricorda quello originale (se non è proprio l'autore originale ad occuparsene, come solitamente succede): Dragon Ball Super e Boruto non li hanno disegnati con lo stile di One Piece, del resto.
La storia insegna che quando lo stile cambia troppo si cade nello spin-off/remake brutto e flop (segue lista di innumerevoli esempi di cose di Saint Seiya o Hokuto no Ken, o l'orrido remake di Hime-chan no ribbon) e dalla storia si dovrebbe imparare, tanto più che già di suo questa operazione non pare abbia chissà quali aspettative di successo.
Preferisco che sia ricordata bene da pochi che male da tanti. Non sopporterei di vederla messa in discussione come fosse un SAO o un Evangelion.
Ma non ha molto senso confrontare due super shounen manga ormai iconici che praticamente non si sono mai fermati e i cui prodotti collaterali hanno avuto anche il coinvolgimento degli autori originali con un shojo minore che riprende dopo alcuni decenni di interruzione.
Oltretutto lo stile di disegno degli shojo pre 2000 è ormai superato e non digeribile dai nuovi lettori. Avranno considerato anche questo.
Non cominciamo poi col tema dei disegni di Saint Seiya che per me andrebbe ridisegnato tutto da capo magari dalla Teshirogi o da Oh! Great
I nuovi disegni mi piacciono, però spero che la nuova protagonista non indossi lo stesso vestito di Meimi e che non sia seguita a sua volta da un suo compagno di classe/futuro fidanzato... ne abbiamo già visti abbastanza così!
Se in questo caso non si può avere l'autrice originale (che è sparita dalle scene da diverso tempo), uno stile di disegno che ricalcasse il suo, rendendo l'opera riconoscibile e attirando a sé i vecchi lettori, era la scelta più giusta a mio avviso.
Per fortuna è una cosa che non avverrà mai.
Saint Seiya di Masami Kurumada è un manga cult in Giappone ed ha avuto un successo stratosferico, ineguagliabile da teshirogi e affini, per fortuna è impossibile che accada una nefandezza simile. È come sé chiedeste che un altro autore ridisegnasse DB o Ken o jojo. ? Non sognate, anzi non fate incubi please ?
Comunque difficilmente faranno un nuovo anime visti i costi di produzione che non verrebbero coperti dai guadagni.
In questa tipologia di anime solo i pezzi da novanta come Card Captor Sakura possono avere il loro sequel animato.
Bisogna vedere "sé" ci sarà mai un nuovo anime di questo manga, perché cc Sakura hanno fatto l'anime del sequel perché le clamp vendono sempre un botto, questo manga invece non sappiamo quanto venderà, per esempio potrebbe non ingranare affatto come vendite.
Giusto.
L'unica sarebbe che il manga sfondi come vendite, ed è difficile che accada.
Il prezzo alto credo sia dovuto alla Yamato che non li stampa più. C'è stato un tempo in cui su Amazon con 35 euro potevi prenderli tutti e tre (e io non li ho voluti spendere perché avevano tenuto l'adattamento scandaloso di Mediaset che aveva mortificato il lavoro superbo dei doppiatori, con Pacotto e Prata in testa).
Concordo. Un annetto e mezzo fa li trovavi a 16 euro l'uno.
Realisticamente esistono 0% di possibilità che facciano una nuova serie di Saint Tail! Purtroppo mancherebbe il pubblico per supportare l'operazione.
Discorso diverso invece per il manga immensamente più economico da produrre. Basterebbero 20.000 / 25.000 tankobon venduti per volume per avere degli utili.
il manga magari con quei numeri potrebbe soddisfare l'editore.
Peccato peccatissimo per le censure, ma vogliamo parlare dei bravissimi doppiatori ♥?
Anch'io non sono convintissima del character design moderno (né della trama, ma insomma, la trama in un sequel ormai sappiamo che non sempre ha motivo d'essere...), per il momento trovo che abbia poca impronta personale, ma sarò felicissima di ricredermi, in caso *_*
E comunque, tanto di cappello per quest'iniziativa dello svecchiamento dell'opera che fa solo bene benissimo, quindi complimenti alla vincitrice! Ora attendiamo i fatti * _ *
(intravedo del pizzo sotto la gonna, pure XD)
Inutile dire che pure io riterrei doveroso una ristampa fatta per bene del manga da parte di Star Comics, già la volevo quando era appena finita la serializzazione su Amici, figurarsi ora... eddai ç__ç
La storia ci insegna che quando il progetto è valido possono passare anche anni ed il seguito risulta di buon livello. Mad max, Mission Impossibile, Predators, Alien 2,Terminetor 2 e chi più ne ha più ne metta.
Concordo, proprio non digerisco certe "trasformazioni". Capisco che i tempi cambiano e i gusti dei giovani di oggi possano essere diversi ma per chi come noi ha conosciuto il manga e l'anime negli anni 90 proprio si fa fatica... carino o meno che sia lo stile. Troppo diverso.
Ragion per cui non sono mai riuscito a recuperare la serie. Adoro la Pacotto e mi sarebbe piaciuto vedere la serie in italiano... ma onestamente durante il primo episodio mi sono ritrovato con scene tagliate e sottotitolate ogni 2x3 quindi mi sono fermato. Forse è una di quelle opere che più meritava un ridoppiaggio, ma ahimé essendo "poco famosa", da noi, non sarà balzato per la testa a nessuno di provarci
Per dire quanto meriti un ridoppiaggio basta vedere l'ultimo episodio. Se solo penso che la scena più toccante in italiano non esiste mi sale il crimine.
Che peccato, mi ricorda il "caso" di Marmalade Boy... le ultime 6-7 puntate tranciate. Anni fa la Yamato voleva anche ridoppiare la serie e proporla in home-video ma la toei si rifiutò di concedere i permessi per il ridoppiaggio.
Ad ogni modo, un sacco di serie belle hanno subito un trattamento pietoso, e così tocca tenersele...
Non lo sapevo! Come mai la Toei si è rifiutata?
Onestamente non saprei, preciso che questa notizia la lessi nel 2011 (?) quando Sailor Moon stava per tornare in tv dopo il lungo blocco dei diritti; su un forum dedicato si parlava di ridoppiaggio (che illusi) e uscì fuori questa storia della Toei che aveva bloccato il progetto della Yamato anni prima!
Io non ho mai recuperato i box perchè ho sempre sperato in un ridoppiaggio (visto che in fondo sono pochi episodi) e le tante troppe censure che ha subito mi uccidono.
Star Comics... l'ultimo volume (unico monotematico di Amici) è l'unico che acquistai all'epoca. Cioè... come dire... fate voi, ecco.
Che vuoi farci? Erano altri tempi. Erano comunque cartoni trasmessi su Bim Bum Bam e per quanto possiamo incazzarci per le censure (talvolta idiote) erano comunque serie (in Italia ovviamente) rivolte ad un pubblico preadolescente. Dobbiamo anche 'incanalarci' nella cultura del tempo. Per il resto l'anime lo apprezzai molto nonostante tutto.
C'ero nella "cultura del tempo" e quelle censure mi facevano tristezza allora, come oggi. Cioè, all'epoca non c'era ancora reale consapevolezza di quelle censure, ma che alcune cose non tornavano ce ne accorgevamo tutti.
All'epoca di Lisa e Seiya avevo 9 anni e l'unica anomalia che notai fu proprio il personaggio della suora. Ero piccolo ed all'epoca non riuscivo a comprendere come una ragazzina potesse già prendere i voti (non comprendevo il noviziato ecc.) comunque ripeto: gran bella serie
Ma eravate avanti!! io dovevo avere 11 anni e non mi sono mai posta nessun problema, altro che accorgermi di incongruenze, lol XD
Può essere che lo sia. Il manga finisce con la scena di Meimi e Asuka adulti e con l'anello al dito, quindi bisogna vedere se con "ambientata a distanza di qualche anno" intendano dopo la fine della scena finale o dopo il ritiro di Saint Tail. Avrebbe più senso se fosse la figlia, questo spiegherebbe anche la somiglianza fisica (anche lei con i capelli arancioni o il fatto che anche lei sembri usare trucchetti di magia) o perché decida di diventare anche lei una ladra (magari sentendo i racconti dei genitori si lascia condizionare) Ma che Saint Tail avesse "una fan" che decide di emularla mi sembra davvero una cavolata...
Si, c'è! Quindi bisogna vedere dove hanno inquadrato la nuova storia. Potrebbe effettivamente essere una parente di Meimi...
A partire dal fatto che "le gemelle" non si incontrano mai, mai nemmeno mezza scena dove compaiano insieme; poi la suora che spiffera all'amica (della sorella) tutti i fatti che le vengono riferiti in confessione (una suora che confessa... va beh sorvoliamo) alla faccia del segreto. La domanda sorge quanto meno spontanea: perchè? Cioè non è che Lisa brilli di particolare acume o saggezza per cui si possa bramare la sua illuminata opinione, tanto da venir meno a un voto/giuramento. No, al contrario, quei dialoghi sono abbastanza inutili e inconcludenti ("Oh poverina, come mi dispiace, speriamo si risolva" ecc.). Quindi si parla, si spettegola, così, tanto per dar fiato alla bocca e guarda caso tutte storie di oggetti rubati (mai un tradimento fine a sè stesso o che so io) che casualmente tempo zero vengono recuperati da Seya... Ogni. Sacrosanta. Volta.
Ok, Lisa non sarà molto sveglia, ma anche la suora in effetti...
Insomma erano queste e altre piccole, ma continue, incongruenze a stonare e a far perdere se non altro fascino a tutto l'anime. L'amica, che conosce il segreto di Lisa, ma che la spedisce dalla sorella-suora (che non ne sa niente) per farle avere (casualmente!) i dettagli del prossimo furto?!
Mi immagino la scena:
"Scusa, sorellina, potresti mandarmi la tua amica Lisa dopo le lezioni?"
"Perchè?"
"Ehh sai non posso dirtelo... è un segreto"
"Un segreto??"
"Sì, me l'hanno detto in confessione"
"Ah! A Lisa però glielo dici! Cioè a me, sangue del tuo sangue, no, ma all'amica mia, estranea, sì! Non puoi stare se non glielo racconti!"
Altro che mandarle Lisa, io avrei mandato mia sorella "da qualche altra parte"! XD
No, veramente, non aveva senso.
All'epoca c'erano veri e propri "massacri" con questi doppiaggi. Nonostante ci fosse poco da censurare ci sono riusciti! Probabilmente questa serie va' a pari merito con altri esempi eclatanti come "Mizuiro Jidai" (l'assorbente che e' diventato un portafortuna xD), "Slayers" (vabbe', li' c'era solo un raffreddore che durava solo 5 giorni a Rina Inverse), "Marmalade Boy" (gli episodi finali totalmente tagliati) e "Kimagure Orange Road" (altra serie letteralmente distrutta). Meno male che oggi le cose sono diverse e i doppiaggi sono fatti decisamente meglio (in home video o sullo streaming...sulle tv generaliste ci sono solo "Dragon Ball" e "I Simpson").
Lol, non è che ricordi benissimo, ma mi pare che dessi per scontato che la suora sapesse di Lisa (o perlomeno che la collegasse a Seya), quindi glielo diceva apposta per sistemare le situazioni!
No, anzi mi sa che qualche volta le è pure scappato un mezzo pistolotto su Seya e su quanto sia sbagliato rubare. Una tristezza!
Ah si? XD Ok allora ero terribilmente ingenua io, proprio non mi sono mai posta il problema e mi sono data delle spiegazioni per i fatti miei ^^"
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