Il Crunchyroll Expo di quest'anno non poteva di certo farsi mancare delle sorprese e non è un caso se lo staff di DARLING in the FRANXX, uno degli anime più discussi del 2018, è entrato a far parte della folta schiera di ospiti presenti alla convention. I visitatori della fiera statunitense hanno infatti avuto l'onore di incontrare il regista Atsushi Nishigori, il character designer Masayoshi Tanaka e il produttore Yuichi Fukushima. I tre sono stati protagonisti di una conferenza incentrata sull'anime mecha firmato Trigger e A-1 Pictures dove hanno mostrato disegni, concept art e soprattutto raccontato alcuni aneddoti legati alla produzione della serie. Vi riportiamo qui di seguito un riassunto dell'incontro.

Nishigori ha iniziato raccontando come è nata la serie, affermando che era molto entusiasta di lavorare con alcuni dei suoi ex-colleghi presso lo studio Gainax, fra i quali compare anche Tanaka. L'idea ha subito preso forma velocemente e i ruoli dei due team erano stati già prefissati. A Trigger sono state assegnate le battaglie con i mecha, mentre A-1 Pictures si è concentrato sui personaggi e loro vicende. L'obiettivo di Nishigori era infatti quello di coniugare le roboanti scene d'azione tipiche degli anime mecha con i momenti drammatici e introspettivi.
 

Non è stata un'impresa semplice per il regista, il quale ha dovuto tenere salde le redini di uno studio decisamente fuori dal comune come Trigger. Nishigori si è in parte ispirato al folle genio di Hiroyuki Imaishi, cercando però allo stesso tempo di conferire un tono più contenuto alla sua opera.

Nonostante un avvio un po' burrascoso, Fukushima ha poi raccontato che la fase vera e propria di produzione è stata gestita egregiamente, anche grazie all'ottima sinergia instauratasi fra i due studi e alla supervisione vigile di Nishigori. Tanaka ha invece affermato che, dal suo punto di vista, non è andato tutto rose e fiori, dicendo di aver dovuto ridisegnare di suo pugno alcune scene, fra le quali compare il momento del bacio fra Hiro e Zero Two avvenuto durante l'episodio 15. Nishigori ha raccontato scherzosamente di quelle volte quando Tanaka sgridava via telofono lo staff di Trigger. Il character designer non smentito niente.
 

In seguito sono state mostrate alcune bozze originali dei Franxx (già mostrate in precedenza presso l'Anime Expo). Secondo le parole di Nishigori, i primi modelli dei mecha erano molto simili a quelli presenti in Metal Gear Solid e disegnati da Yoji Shinkawa. In origine Genista assomigliava molto a una specie di carro armato, mentre le forme di Chlorophytum ricordavano molto quelle di un uccello volatile e il suo design era in qualche modo paragonabile ad Anubis di Zone of the Enders.

Lo staff aveva poi deciso di scartare le idee iniziali poichè non erano adatte per un anime focalizzato anche sullo sviluppo dei personaggi. Nishigori voleva che i momenti di azione fossero anche un occasione per dare risalto ai protagonisti e per questo motivo i Franxx hanno assunto sembianze più umanoidi e perciò simili ai loro rispettivi piloti.

 

Infinite sono state anche le discussioni sul personaggio e sul design di Zero Two. Lo staff è partito con lo stabilire le sue origini e la sua identità. Zero Two viene presentata come una ragazza spregiudicata intenzionata a sedurre Hiro, ma Nishigori ha rivelato che inizialmente la co-protagonista era stata ritratta come una persona gentile, minuta, serena, educata e con i capelli neri. Quest'aspetto non combiaciava però con il suo lato aggressivo mostrato durante la relazione con Hiro. Tanaka ha quindi fatto in modo di renderla quanto più somigliante alla principessa degli Stridiosauri.

Per Nishigori, Zero Two racchiude l'essenza dell'intera serie, costruita e plasmata secondo le volontà del regista. I creatori hanno fatto di tutto per mettere in risalto la ragazza oni, conferendole alcune caratteristiche sgargianti quali ad esempio i capelli color rosa e le occhiaie rosse, mentre le corna e il nomignolo "darling" da lei affibbiato a Hiro sono due marchi di fabbrica presi in prestito dall'iconico personaggio di Lamù. Nishigori ha infatti ammesso di essere un grande fan delle opere di Rumiko Takahashi. Tutto lo staff era convinto delle potenzialità di Zero Two e visto il gran numero di cosplay e fanart su di lei, si può dire che il suo è stato un successo ben escogitato.
 

Altro tempo è stato dedicato al design delle uniformi dei ragazzi. Tanaka ha mostrato durante la conferenza una varietà di prototipi. L'obiettivo era quello di realizzare un qualcosa a metà fra la divisa da marinaio e quella da pilota spaziale, inserendo inoltre le tematiche lettere X e Y ricorrenti nella serie.

Se il character design di Zero Two ha richiesto molto tempo e fatica, gli altri personaggi sono stati un po' messi in secondo piano sotto questo punto di vista, eccezion fatta per Ichigo e la sua acconciatura. C'è stato un ampio dibattito fra chi voleva che portasse la frangia e coloro che preferivano avesse la fronte scoperta. Infine Nishigori ha optato per entrambe le soluzioni coprendole soltanto un occhio.

 

DARLING in the FRANXX è stato indubbiamente uno degli anime più amati e odiati del recente periodo. Noi di AnimeClick abbiamo dedicato un'approfondita recensione all'opera mecha nata dall'inedità collaborazione fra gli studi Trigger e A-1 Pictures che potete leggere qui. La serie completa è invece disponibile su Crunchyroll.

Fonte Consultata:
Crunchyroll