Spiagge da sogno, acqua cristallina, statue Shisa ovunque... questa è Okinawa. E quale luogo migliore in cui ambientare un anime che parla del beach volley come Harukana Receive? La serie cattura molto bene l'atmosfera delle "Hawaii giapponesi": il cielo è di un azzurro profondo e intenso, la luce alta e forte è abbagliante e rende i colori più vivi che mai. Pronti per un nuovo viaggio?
 
La storia si svolge a Okinawa, dove Haruka e Kanata formano una coppia di beach volley. Kanata, non riuscendo a sopportare la pressione dovuta al fatto di essere bassa, aveva abbandonato l'idea di praticare il beach volley, ma viene convinta da Haruka a tornare ancora una volta sulla sabbia e puntare al torneo juniores.
 
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Ok, probabilmente state pensando che queste due immagini non abbiano niente in comune, ma se guardiamo con attenzione notiamo qualcosa di molto interessante. Sul lato a sinistra del fotogramma dell'anime, aguzzando lo sguardo, è possibile scorgere una torre rossa in lontananza, ovvero quello che in realtà è il Kaichu Doro Bridge, un ponte di lungo 4,7 km che collega Okinawa a quattro isole minori. Al centro del ponte sorge quell'imponente pilone rosso con i suoi cavi d'acciaio, lo stesso che si scorge da lontano nell'anime.
 
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Da questo punto si scorge invece il comignolo della Fishagawa Thermal Power Station. A destra nelle immagini si estende la spiaggia principale dell'anime: la Gushikawa Beach.
 
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Gushikawa Beach è una piccola spiaggia nella cittadina di Uruma, molto meno affollata di altre spiagge di Okinawa. Non è da escludere che la sua popolarità possa aumentare in futuro proprio grazie all'anime, dato che è presente in quasi tutti gli episodi.
 
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La casa di Kanata e Haruka, nell'anime, si trova di fianco a Gushikawa Beach ma, purtroppo, in realtà non esiste. E' un vero peccato, dal momento che la struttura presenta tutti gli elementi della casa tradizionale di Okinawa: un grande edificio dal tetto rosso, sormontato da una statua protettiva Shisa (animali mitologici simili ad un incrocio tra cane e leone, derivanti dalla tradizione cinese) con un muro di cinta tutt'intorno. Superato l'ingresso vi è un secondo muro protettivo chiamato himpun. La casa è dotata anche di una cisterna che serviva a raccogliere l'acqua nei periodi di siccità. Nonostante sia praticamente inutile al giorno d'oggi, più dell'80% degli edifici presenti sull'isola ne possiede una.
 
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In queste immagini, si scorge in lontananza il profilo delle isole Miyagi e Henza, connesse ad Okinawa tramite il Kaichu Doro Bridge che abbiamo visto prima.
 
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Haruka si trasferisce alla Uruma High, il cui edificio è modellato sulle sembianze della Maehara Senior High School di Uruma, non molto lontano dalla spiaggia di Gushikawa. Durante il suo primo giorno di scuola, alcuni compagni di classe le chiedono se sia mai stata al Rycom...
 
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L'AEON Mall Okinawa Rycom è il più grande centro commerciale della prefettura, con oltre 200 negozi distribuiti in un complesso di 5 edifici. In più, dista solo pochi minuti di macchina dalla scuola di Haruka. Il nome attuale del centro commerciale deriva da "Ryukyu Command" (abbreviato appunto in Rycom), ed è costruito su un terreno che apparteneva all'esercito americano.
 
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Una grande statua Shisa segna l'ingresso al centro commerciale, sebbene in realtà sia posizionata più all'esterno di quanto appaia nell'anime. Gli Shisa sono i guardiani di Okinawa e sono diventati i simboli dell'isola. Figurano come una variazione dei leoni guardiani cinesi e hanno il compito di allontanare il male. Solitamente sono accoppiati a due a due, posizionati all'entrata degli edifici o sui tetti. Una statua ha la bocca aperta per spaventare le forze maligne, l'altro ha la bocca chiusa per trattenere il bene.
 
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Haruka non perde tempo guardando il grande acquario del centro commerciale; preferisce invece comprare costumi da bagno abbinati con Kanata.
 
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Impiega un po' di tempo per raggiungere il resto del gruppo: stava comprando tessuti tradizionali di Okinawa, chiamati minsa, per decorare il suo costume. Come spiegheranno in seguito le sorelle Eclair, la fantasia a rettangoli sul tessuto significa "amore eterno".
 
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Le strutture bianche che si intravedono in lontananza sull'isola di Henza sono cisterne di stoccaggio che riforniscono la maggior parte dell'isola di Okinawa.
 
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Ukun Beach è un'altra spiaggia di Uruma, teatro del torneo di beach volley nell'anime. Gli impianti sportivi sono stati un po' rivisitati...
 
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E' possibile che, grazie all'anime, le spiagge di Gushikawa e Ukun ospitino presto partite e tornei di beach volley? Non è poi un'ipotesi così remota...

 
 


Fonte consultata:
Crunchyroll