Ne avevamo parlato qui:
La recente edizione giapponese in Blu-ray dei film di Dragon Ball Z riporta la censura in digitale del gesto del "dito medio" nelle scene in cui questa originariamente era presente.
La "denuncia" su Twitter è opera dell'utente "nappasan", che si dice ancor più indignato in quanto nonostante i palesi cambiamenti a video, Toei Animation si è presa la briga di evidenziare sul retro dell'edizione che "Sebbene alcune scene e dialoghi presenti nell'anime siano considerati inappropriati al giorno d'oggi, allo scopo di preservare il valore storico dell'opera, i materiali originali sono presentati nella loro versione integrale. Grazie per la comprensione". Eppure Toei si è preoccupata di inserire l'avvertenza per poi fare l'esatto contrario...
In seguito alle polemiche seguite sul social dopo la "scoperta", Toei si è scusata profondamente per l'accaduto e permetterà a chi lo volesse di restituire il Blu-ray e ricevere il rimborso dell'acquisto entro e non oltre il 24 gennaio del prossimo anno. Per maggiore chiarezza ha inoltre pubblicato sul proprio sito ufficiale le scene che sono state alterate:
Il problema riguarda la sesta uscita della Collection dei film in Blu-ray, ma per quanto apprezzabile la decisione dello Studio, quale collezionista si terrebbe una collezione a metà...?
Fonte consultata: Anime News Network.
La recente edizione giapponese in Blu-ray dei film di Dragon Ball Z riporta la censura in digitale del gesto del "dito medio" nelle scene in cui questa originariamente era presente.
La "denuncia" su Twitter è opera dell'utente "nappasan", che si dice ancor più indignato in quanto nonostante i palesi cambiamenti a video, Toei Animation si è presa la briga di evidenziare sul retro dell'edizione che "Sebbene alcune scene e dialoghi presenti nell'anime siano considerati inappropriati al giorno d'oggi, allo scopo di preservare il valore storico dell'opera, i materiali originali sono presentati nella loro versione integrale. Grazie per la comprensione". Eppure Toei si è preoccupata di inserire l'avvertenza per poi fare l'esatto contrario...
In seguito alle polemiche seguite sul social dopo la "scoperta", Toei si è scusata profondamente per l'accaduto e permetterà a chi lo volesse di restituire il Blu-ray e ricevere il rimborso dell'acquisto entro e non oltre il 24 gennaio del prossimo anno. Per maggiore chiarezza ha inoltre pubblicato sul proprio sito ufficiale le scene che sono state alterate:
Il problema riguarda la sesta uscita della Collection dei film in Blu-ray, ma per quanto apprezzabile la decisione dello Studio, quale collezionista si terrebbe una collezione a metà...?
Fonte consultata: Anime News Network.
Però dai, censurare una roba del genere fa ridere i polli.
Chissà se, a copie esaurite, nella (eventuale) ristampa sistemeranno il tutto (togliendo la scritta sul retro o rimettendo le dita)?
"Sebbene alcune scene e dialoghi presenti nell'anime siano considerati inappropriati al giorno d'oggi", frase che indica chiaramente il regresso della società. Poveri noi!
Per pignoleria andrebbe rivisionato tutto per bene.
Perché mica ci si può fidare di chi ha già dimostrato che prima dice una cosa e poi fa l'esatto opposto!
Eh vorrei un po' vedere. Ma non pensate che queste cose (modificare certe scene) sia roba da primitivi e inutile? Un bel vaffa non ve lo toglie nessuno.
Possono mettere delle avvertenze sulla copertina per indicare che nel determinato film o serie è presente un linguaggio scurrile, scene di nudità e di violenza, così che sta al pubblico leggerle prima di comprare un determinato prodotto ai propri bambini.
Poi se la Toei mette pure l'avvertenza e fa il contrario non se che problemi abbia e l'utente ha il diritto di lamentarsi giustamente.
Ciò che voglio dire è che non è che i prodotti non dovrebbero essere censurati, ma semplicemente per lo Home Video devono mantenere la versione integrale e non solo per i cofanetti da collezione ma per tutte le edizioni.
Senza "scene e dialoghi presenti nell'anime [..] considerati inappropriati al giorno d'oggi", potranno vendere BD anche ai bambini di oggi!
Non è la prima volta che accade la Disney ha operato un'opera di repulisti anche delle sue opere, le "Cacce" ai nipotini di Paperino sono lettaralmente sparite dalla faccia della Terra - per non parlare delle licenze di caccia e pesca di Topolino e Pluto -ma dispiace sempre vedere certi atteggiamenti.
https://www.facebook.com/LucaWard/videos/2007788209316275/UzpfSTEyODk1MjQ5NTg6MTAyMTQyMzM0OTc3NzMyNTk/
Ma sempre noi siamo gli unici ad aver pubblicato la versione integrale ( con tanto di modifica nel finale ) in vhs ai tempi di Granta e Dynamic perché arrivò per errore un master diverso dal Giappone.
Forse neppure i nipponici lo hanno mai visto .
Dovete capire che DB è famoso in tutto il Modo , è Toei fa queste versioni censurate anche per venderle più facilmente all' estero.
E quando hai migliaia di anime nei tuoi magazzini, e pure in versioni differenti, fare confusione è facile .
Lo penso anche io.
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