Gli ultimi giorni hanno visto una svolta storica in Giappone: l'Imperatore Emerito Akihito ha lasciato il trono e ha passato il ruolo al figlio maggiore, l'Imperatore Naruhito. Ciò ha portato alla fine dell'era Heisei, durata 30 anni e all'inizio di una nuova era chiamata Reiwa. 
Per l'occasione, le persone di tutto il paese si sono riunite per festeggiare anche perché è la prima volta nell'era moderna che il nuovo imperatore viene proclamato con quello uscente ancora in vita! Akihito infatti era salito al trono perché suo padre Hirohito era morto, quindi i festeggiamenti erano stati più sottotono per rispetto al defunto imperatore. Ma questa volta ci si è potuti lasciare andare e molti sono stati i modi con cui i giapponesi hanno voluto celebrare l'evento!

In tanti hanno aspettato in strada lo scoccare della mezzanotte fra il 30 aprile e il 1 maggio, da Akihabara a Shibuya.
 

 


La Tokyo Sky Tree è stata illuminata con i colori della bandiera giapponese e con la scritta "Primo Anno dell'era Reiwa".
 


Nel santuario Yutoku Inari a Kashima, nella prefettura di Saga, i giardini sono stati illuminati e il calligrafo Hosui Yamaguchi si è esibito scrivendo il nome della nuova era dal vivo.
 


A Osaka hanno invece deciso di festeggiare tuffandosi nel canale del quartiere Dotonbori.
 


Molte persone hanno scelto di visitare santuari e templi per pregare per la nuova era e di ricordare il primo giorno del primo anno di Reiwa con un timbro in bella calligrafia fatto da un monaco sul goshuincho, quaderno fatto apposta per conservare tutte le visite fatte ai santuari.
 


Al Meiji Jingu a Harajuku però sono stati talmente tanti ad avere questa idea che l'attesa è durata quasi 10 ore....
In altri luoghi del Giappone, in occasione di eventi locali speciali sono state le mascotte ad accogliere i visitatori con cartelli con la parola Reiwa al loro fianco.
 


I lottatori di sumo hanno dato il loro contributo esibendosi in una particolare performance....
 


E tantissimi hanno deciso di sposarsi proprio in questo giorno!
 

 


Fonte consultata:
SoraNews