A luglio, il laboratorio di ricerca Shibuya 109 ha portato avanti delle indagini di mercato intervistando 230 donne, tra i 15 ed i 24 anni, riguardanti le attività delle “wotaku” (il sondaggio definisce il termine “wotaku” come una persona che spende tantissimi soldi e tempo per le proprie passioni).
Secondo l'indagine, il 72.6% delle intervistate si definisce wotaku.
Tra gli interessi più popolari troviamo:
Il sondaggio si sofferma anche sul modo in cui le wotaku esprimono le proprie passioni. Queste sono le risposte più quotate:
Le intervistate hanno anche ammesso di spendere moltissimi soldi per le proprie passioni.
Come primo risultato, scopriamo che il 15.6% di loro spendono più di 150.000 yen (1266 euro circa) all’anno.
Al secondo posto (15%), la spesa annuale oscilla tra i 10.000 e 20.000 yen (dagli 85 ai 165 euro).
Molte intervistate hanno dichiarato di aver legato con altre appassionate grazie all'utilizzo (59.3%) o alla ricerca (55.7%) degli hashtag pertinenti.
Le intervistate, che hanno trovato altre wotaku con le quali condividere la propria passione, dichiarano di rimanere in contatto e scambiarsi informazioni principalmente tramite social network (62.9%) e/o incontrandosi ai concerti (59.9%).
Il risultato di questa indagine va ad unirsi con quello fatto da Rakuma ad inizio anno, dove si scopre che più dell’80% delle ragazze delle scuole superiori si identifica come otaku.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Secondo l'indagine, il 72.6% delle intervistate si definisce wotaku.
Tra gli interessi più popolari troviamo:
- Idol/celebrità giapponesi: 38.3%
- Idol/celebrità stranieri: 12.6%
- Anime, manga e videogames: 4.2%
Il sondaggio si sofferma anche sul modo in cui le wotaku esprimono le proprie passioni. Queste sono le risposte più quotate:
- Partecipazione ad eventi/concerti: 85.6%
- Raccolta di informazioni su Twitter: 73.1%
Le intervistate hanno anche ammesso di spendere moltissimi soldi per le proprie passioni.
Come primo risultato, scopriamo che il 15.6% di loro spendono più di 150.000 yen (1266 euro circa) all’anno.
Al secondo posto (15%), la spesa annuale oscilla tra i 10.000 e 20.000 yen (dagli 85 ai 165 euro).
Molte intervistate hanno dichiarato di aver legato con altre appassionate grazie all'utilizzo (59.3%) o alla ricerca (55.7%) degli hashtag pertinenti.
Le intervistate, che hanno trovato altre wotaku con le quali condividere la propria passione, dichiarano di rimanere in contatto e scambiarsi informazioni principalmente tramite social network (62.9%) e/o incontrandosi ai concerti (59.9%).
Il risultato di questa indagine va ad unirsi con quello fatto da Rakuma ad inizio anno, dove si scopre che più dell’80% delle ragazze delle scuole superiori si identifica come otaku.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Se non ricordo male, tempo fa fecero un sondaggio simile rivolto agli uomini.
Anche se è pur vero che se sono proprio vere wotaku per loro è una priorità e quindi investono parecchio su queste.
Per me che è una passione comune, per manga/videogiochi etc. spenderò in un anno non più di 200 euro.
Mi stupirei del contrario. Queste non sono propriamente "Otaku"..ma fangirl....
Sono stupita
Sono una wotaku, seguo idol giapponesi, cerco info/fans su Twitter e simili e potenzialmente partecipo a concerti/eventi (per quel pochissimo che ho potuto fare per grazia ricevuta).
Per questo, conoscendo il fandom, non mi stupisce affatto la cifra annuale spesa di 150mila Yen: tra costo annuale dell'abbonamento al fanclub, partecipazione a più eventi (media costo 80 euro?), acquisto di merchandise (più o meno ufficiale), acquisto di CD/DVD/Blu-ray magari in più versioni (regular e limited) e così via, non ci vuole poi molto per raggiungere la cifra che comunque condivido non sia "poca cosa".
Il secondo posto poi, sostanzialmente equivale a poco più il costo di un biglietto per un paio di eventi/concerti (se una è fan, non andarci sarebbe quantomeno strano), quindi è una cifra normalissima.
sempre spendere e spandere nell'intrattenimento è.
"otaku" è anche il tizio che si segna gli orari dei treni o colleziona i cartoni dei dentrifici. Uno che sta in fissa coi Beatles quanto Ned Flanders (chi ha visto i Simpson sa a cosa mi riferisco) in Giappone lo chiamerebbero otaku.
bhe se sei comunque di buona famiglia non è grave se sei comunque controllata, per loro credo sia quasi uno status sociale
Un attimo, qui stiamo parlando di 100 euro al mese che non mi pare affatto tanto. Scommetto che piu' della meta' degli utenti qui li spende tra manga e abbonamenti vari.
Io per i miei hobby da "otaku" spendo decisamente di più in un anno. (Ora però, non quando ero nella fascia d'età considerata dal sondaggio xD)
più ossessione che passione
L'importante è non essere un otaku non otaku
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