Forse alcuni di questi anedotti sono già noti ai fan più curiosi di Naruto, ma altri possono sicuramente essere nuovi. Si tratta di rivelazioni dell'autore, Masashi Kishimoto, durante le sue prime interviste televisive, e che recentemente sono tornate a galla su Twitter nei post dell'utente raika_kurume, riprese e tradotte.
Per esempio tra queste leggiamo che Kishimoto aveva intenzione di chiamare molti dei suoi personaggi con i nomi di altri protagonisti di leggende e fiabe giapponesi indirizzate ai bambini. Il nome di Zabusa, ninja assassino armato di enorme spada e sopranominato "Demone della Nebbia", sarebbe potuto essere Momotaro, come quello del piccolo protagonista della celebre fiaba giapponese nato da una pesca, se il suo editor non avesse proposto il cambio. Allo stesso modo, Gaara sarebbe stato Kotaro, altro nome tratto da una leggenda giapponese per bambini (La leggenda di Kotaro Koizumi) su un bimbo nato da un uomo e da una donna serpente…
Molti altri personaggi del manga di Kishimoto hanno così nomi provenienti da leggende e favole: Orochimaru, Jiraiya e Tsunade arrivano tutti dalla stessa storia, Jiraiya goketsu monogatari, l'hokage Sarutobi e Sasuke devono invece rispettivamente il proprio cognome e nome al ninja Sarutobi Sasuke, protagonista di numerosi racconti tra il 19° secolo e l'inizio del 20°.
A differenza di Momotaro e Kotaro, tuttavia, i loro nomi suonano meglio e appaiono meno ridicoli sui personaggi a cui sono stati assegnati.
Tra gli altri cambiamenti fatti apportare dall'editor al manga, anche il taglio di tantissime parti descrittive, l'introduzione di Sasuke, la saga del Paese delle Onde con Zabusa e Haku, aver evitato che l'hokage e gli insegnanti dei nostri eroi avessero le sembianze di animali, l'idea di sottoporre tutti assieme i protagonisti agli esami di selezione dei chunin, i modelli per Rock Lee e altri personaggi, aver evitato che Naruto fosse una volpe invece che un essere umano, allo stesso modo il cambio di Haku, compagno di Zabusa, da orso a umano, il dare a Naruto degli occhi sottili e ai suoi rivali occhi più ampi, rendere coerenti con il mondo del manga e le aree di provenienza i nomi delle tecniche utilizzate dai ninja, e smettere di far parlare Kakashi come un vecchio…
Fonte consultata:
SoraNews24
Per esempio tra queste leggiamo che Kishimoto aveva intenzione di chiamare molti dei suoi personaggi con i nomi di altri protagonisti di leggende e fiabe giapponesi indirizzate ai bambini. Il nome di Zabusa, ninja assassino armato di enorme spada e sopranominato "Demone della Nebbia", sarebbe potuto essere Momotaro, come quello del piccolo protagonista della celebre fiaba giapponese nato da una pesca, se il suo editor non avesse proposto il cambio. Allo stesso modo, Gaara sarebbe stato Kotaro, altro nome tratto da una leggenda giapponese per bambini (La leggenda di Kotaro Koizumi) su un bimbo nato da un uomo e da una donna serpente…
Molti altri personaggi del manga di Kishimoto hanno così nomi provenienti da leggende e favole: Orochimaru, Jiraiya e Tsunade arrivano tutti dalla stessa storia, Jiraiya goketsu monogatari, l'hokage Sarutobi e Sasuke devono invece rispettivamente il proprio cognome e nome al ninja Sarutobi Sasuke, protagonista di numerosi racconti tra il 19° secolo e l'inizio del 20°.
A differenza di Momotaro e Kotaro, tuttavia, i loro nomi suonano meglio e appaiono meno ridicoli sui personaggi a cui sono stati assegnati.
NARUTO作者「このカッコいい敵キャラの名前は桃太郎にしよう!」
— 繰目来夏 (@raika_kurume) September 27, 2019
編集「再不斬にしろ」
NARUTO作者「このイカしたキャラの名前は小太郎にしよう!」
編集「我愛羅にしろ。あとカカシのござる口調やめろ」
先見の明の鬼 pic.twitter.com/Grsco8JxJK
Tra gli altri cambiamenti fatti apportare dall'editor al manga, anche il taglio di tantissime parti descrittive, l'introduzione di Sasuke, la saga del Paese delle Onde con Zabusa e Haku, aver evitato che l'hokage e gli insegnanti dei nostri eroi avessero le sembianze di animali, l'idea di sottoporre tutti assieme i protagonisti agli esami di selezione dei chunin, i modelli per Rock Lee e altri personaggi, aver evitato che Naruto fosse una volpe invece che un essere umano, allo stesso modo il cambio di Haku, compagno di Zabusa, da orso a umano, il dare a Naruto degli occhi sottili e ai suoi rivali occhi più ampi, rendere coerenti con il mondo del manga e le aree di provenienza i nomi delle tecniche utilizzate dai ninja, e smettere di far parlare Kakashi come un vecchio…
Fonte consultata:
SoraNews24
A me 'sta cosa non sarebbe neanche dispiaciuta!
.............Insomma praticamente andrebbe fatta una statua a quell'editor anonimo, visto che Naruto deve il suo vero successo alle saghe dei primi 27 volumi, cioè ante-time skip
Ed allora ecco anche spiegata la parabola discendente dall'inizio dello Shippuden in poi.........Kishimoto avrà cambiato editor o avrà cominciato a fare tutto di testa sua (e l'esito si è visto.....).
Nessuno fa nulla senza l'aiuto dell'editor ma anche chi fa solamente la sceneggiatura. Al di là degli aiuti che può dare l'editore ci sono dei paletti che a volte gli autori prevalicano senza neanche saperlo. Nella versione deluxe di Sandman a fine volume Gaiman ( di certo non uno sceneggiatore appena uscito dal corso ) racconta dei retroscena su come la sua editor di allora gli imponesse dei paletti. Dal " un personaggio non può dire merda " al " no, non puoi creare un pedofilo che gira con le orecchie di Topolino in testa e che si chiama Disneyland altrimenti ci arriva una denuncia che finiamo tutti sotto ad un ponte ".
A parere mio ovviamente.
La cosa dei maestri animali pero mi sa che Masashi se la legherà al dito, visto che sia in Naruto che in Samurai la riproporrà....
Il che spiega la nascita di Fukasaku XD
Credo dipenda dagli autori ovviamente, un conto è imporsi su un mangana giovane o alle prime armi, un altro è su un veterano stile Oda o Togashi.....
Nel caso di Oda l'editor ha detto una mezza cappellata, visto che gli ultimi capitoli di One Piece mostrano chiaramente che se Oda volesse la storia si potrebbe chiudere in pochi anni.
Oddio, davvero? Viste alcune tematiche di Gaiman non lo avrei mai detto, ma è bello scoprire "extra" del genere
L'editor intervenne per FORZARE (NON suggerire) un arco del torneo che, raffazzonato e non totalmente pronto poiché i personaggi avevano attraversato fino a quel momento solo una parte della loro crescita, non termina neppure e non verrà mai più recuperato.
Ciò ovviamente ha portato via il tempo che Kishimoto voleva spendere per introdurre gli altri Villaggi, tra cui figurava il team di Gai Maito, che sarebbe stato sì rivale di Kakashi, ma in una più grande sfida tra Villaggi e non interna a Konoha.
Il risultato finale è stata una storia Konoha-centrica prima e Naruto/Sasuke-centric a poi, con i Jinchuuriki sacrificati per penuria di tempo da dedicargli e taluni personaggi introdotti troppo, TROPPO tardi per avere un impatto afferente sulla trama (tutti i Kage ma in buona parte anche lo stesso Killer Bee e il Team Taka).
Per quanto le idee degli editor possano ben sposarsi con la capacità di sceneggiare e disegnare di un autore, l'effetto farfalla è sempre in agguato. Le modifiche apportate a Naruto inizialmente hanno DEVASTATO il world building che Kishimoto aveva altresì preparato anche con minuziosa cura, basti pensare allo stile architettonico di Konoha o di Sunagakure.
Gli editor svolgono il loro mestiere e li rispetto per questo, ma non dovrebbero poter avere l'autorità di imporsi. Ma torniamo sempre allo stesso discorso: nel mondo professionale dei manga, e soprattutto poi in Shonen Jump, gli autori sono "schiavi" e le proprietà intellettuali delle opere sono di fatto di Shueisha, che ne fa ciò che vuole. Niente di nuovo sotto al Levante Sole.
Concordo in parte.
E vero che cio avrebbe permesso maggiore presenza ai villaggi ninja e cementificato un po il rapporto tra il Team 7 (secondo me una delle pecche maggiori della prima parte del manga sta proprio nel Team, che a dispetto dei proclami di Naruto non è molto coeso o organizzato e sopratutto passa poco tempo insieme, rendendo cosi la successiva ossessione di Naruto per Sasuke alquanto forzata) ma cosi facendo tramite l'espediente dell'esame hai potuto presentare tanti personaggi interessanti e approfondire lo stesso il discorso del rapporto tra villaggi.
Sul fatto che il torneo sia stato forzato beh, anche il Tenkiachi lo fu se per questo.
Alla fine l'esame dei chunin è stata un po la scusa per presentare il cast dei secondari, senza di quello non avremmo avuto personaggi come Shikamaru, Hinata, Jiraya, Orochimaru....
Non sono d'accordo, secondo me Gai e co ci avrebbero perso se fossero stati stranieri, insomma come avresti giustificato il rapporto tra lui o Kakashi presente fin dall'infanzia ?
O anche lo stesso Lee e della sua voglia di riuscire a dispetto del suo handicap? O Neji visto che le faccende del Clan Hyuuga fanno parte dei tanti lati oscuri di Konoha ?
Insomma come personaggi caratterizzati dall'essere stranieri bastavano Gaara, i suoi fratelli e poi Bee (e eventualmente le altri forze portanti)
Concordo in parte, perché non ha molto senso lamentarsi che la storia sia Konohacentrica visto che è il villaggio dove vivono i protagonisti....
Anche io avrei preferito si concentrasse maggiormente sulle forze portante invece di presentarle come zombie scervellati (ma vale pure per gli Spadaccini della Nebbia)
Cosa ?
Se me permetti hai detto una mezza cappellata.
Può andare se parliamo di un autore giovane e non ancora affermato, ma gia un autore molto più maturo può permettersi maggiori libertà.
Sicuramente l'editor ha influenzato Kishi quando era un giovane autore ventiquattrenne, ma una volta affermatosi dubito che abbia avuto chissà quale influenza....
Mi sa che non hai seguito il manga XD
Se intendi Manda e i rospi,non li ho trovati fastidiosi,anzi mi sono piaciuti,ciò che intendo sarebbe creare personaggi nekomini e altri buffi solo per fanservice.
Non capisco il problema. I personaggi sarebbero apparsi comunque, ma sarebbero stati diluiti nel corso del tempo.
A causa della scellerata forzatura dell'editor, che disse a Kishimoto di introdurre al più presto il villain principale, ci siamo beccati il torneo dei Chuunin che alla fine non ha avuto nessun risvolto nella storia, poiché fu introdotta l'Akatsuki e Orochimaru sarebbe presto divenuto un personaggio "palla al piede" per tutto il resto del manga, prima un rivale, poi neutro, di nuovo rivale e infine alleato durante la guerra. Di fatto non si è riusciti a liberarsene, questo perché non c'azzeccava niente in un discorso più ampio e non era ancora il momento di far venire alla luce l'antagonista. Kishimoto lo disse chiaro e tondo in un'intervista. Non era ancora il momento.
È stato forzato come torneo perché sin dal principio non doveva andare a parare da nessuna parte, poiché nessuno dei protagonisti era pronto per essere un Chuunin. Kishimoto ha provato a inserirci filosofia giapponese con la questione dei rotoli del Cielo e della Terra che dovevano simboleggiare la forza mentale ma anche quella fisica, e per non lasciare quella saga col cerino in mano senza alcuna promozione, ha fatto diventare Chuunin Shikamaru che di certo non rappresenta l'eccellenza in entrambe le sfaccettature: io lo adoro come personaggio ma intendiamoci, a quel punto della storia era ancora un ragazzino viziato poco propenso a qualsiasi combattimento reale, soprattutto fisicamente, e dunque che se proprio rispettava un ideale era solo quello del Rotolo del Cielo... Ma ripeto, mica puoi lasciare un intero arco col cerino in mano? Per questo è stato davvero forzato come arco, al di là del fatto che lì vi sono, a parer mio, alcuni tra i momenti più alti mai raggiunti nella storia dei manga, soprattutto considerando il periodo storico in cui uscivano quelle pagine. Ma qui entriamo in un discorso geopolitico.
Torniamo sempre al discorso effetto farfalla. A me i tremila retcon che Kishimoto si è inventato, sia quelli tra Naruto e Sasuke, che quelli tra Gai e Kakashi, non sono piaciuti tantissimo... Insomma, si vedeva fossero eventi narrativi molto meno programmati di altri e personalmente mi sono apparsi superficiali.
E poi è normale che il Team Gai di un altro villaggio non avrebbe certamente figurato Neji che sarebbe rientrato in un altro gruppo di Konoha, continuando la storyline della casata cadetta - anche quella, peraltro, caduta nel dimenticatoio come tutti gli altri personaggi secondari dopo il timeskip. Se ripenso a quanto sono stati TUTTI fondamentali nella prima parte del manga e come invece nella seconda parte esistano soltanto Naruto e Sasuke, mi sale la tristezza.
Io non ho mai condiviso questo pensiero. La storia si svolge a Konoha perché è il posto laddove nasce e cresce il protagonista, ma se tu mi hai fatto un world building della Madonna creando i Paesi dentro cui si celano i Villaggi, ma perché non li devi approfondire e mostrare?
È come dire che in One Piece si doveva stare fermi alla East Blue, il posto dove è stato ambientata tutta la prima parte del manga. Poi ovviamente se uno vuole restare Konoha-centrico basta non creare altri 4 Villaggi eh, magari si fermava a due. Ma per quanto mi riguarda, Yagura, Kirigakure e Iwagakure urlano vendetta.
Perdonami, lo dico con totale rispetto: se dici così significa che non hai la più pallida idea di come funzionino le cose in quell'ambiente professionale. Ed è stato tutto documentato seppur solo parzialmente denunciato - ma direi che le parole più famose le puoi trovare nel post scriptum di Togashi a seguito della fine di Yu Yu Hakusho.
Tramite opere di coercizione o tramite un generale servilismo nel lavoro, che è una componente culturale del Giappone in cui i diritti dei lavoratori sono pressoché inesistenti siccome vi è l'idea che per il bene del collettivismo, il benessere individuale (sia fisico che mentale) può essere sacrificato, il lavoratore è sempre sacrificato, a discapito della sua creatività o del suo pensiero.
P.S.: alla tua domanda "cosa?" non ho risposto perché non ho capito a cosa ti riferisci :/. Ti dispiacerebbe esporre?
E infatti, con Samurai 8, il maestro del protagonista è un gatto ?
Non sono per nulla d'accordo. Il fatto che tu affermi ciò è la prova che hai letto il manga molto superficialmente.
L'esame di elezione dei chunin narrativamente è stata una mossa molto azzeccata perché ha permesso di introdurre in un botta sola il resto dei coetanei di Naruto, e al tempo stesso ha anche permesso di approfondire determinati personaggi.
Dire che è stato inutile è falso, visto che l'esame ha portato non solo all'introduzione dei personaggi sopracitati, ma anche all'incontro fra Naruto e Jiraya, il rafforzamento di Sasuke, l'invasione di konoha con conseguente morto di Sarutobi e bisogno di eleggere il nuovo hokage....
La gestione di Orochimaru non c'entra nulla con l'esame.
Nessuna crescita ? Ma sul serio ? lo scopo dell'arc non era promuovere i personaggi, ma semplicemente farsi conoscere e aprire delle sottotrame. Naruto e Sasuke non saranno stati promossi, ma l'esame gli è servito a crescere, gli altri sono stati promossi dopo, ma durante l'esame si sono fatti conoscere ecc
Tralasciando la parte sulla filosofia che non so da dove l'hai tirata fuori....
Non hai risposto alla mia affermazione.
Poi scusa dove diavolo sarebbe il retcon tra Kakashi e Gai ?
Ma coi facendo avresti anche perso la contrapposizione tra Neji e Lee...
Sul fatto che il Clan Hyuuga sia stato abbandonato non c'entra nulla, cosi come l'accentramento della storia fra Naruto e Sasuke, quello è opera di Kishimoto che ha seguito i gusti del pubblico visto che Sasuke è un personaggio amatissimo.
Il paragone con One Piece è una cappellata bella e buona.
Il sogno di Rufy prevede il diventare il re dei pirati. I pirati viaggiano per definizione, logico che la storia preveda che si viaggi a lungo e si esplori tutto.
Il sogno di Naruto invece riguarda il diventare il capo del suo villaggio, quindi non serve che lui si metta in viaggio per il mondo.
Il discorso del world building poi è tutta una pippa (se mi permettete il termine dei fan): qualsiasi opera offre un word building apparentante illimitato, ma l'autore non è mica obbligato a mostrarcelo tutto.
Per dirla tutta il Signore degli Anelli si svolge tutto nelle Terra di Mezzo, che pero è solo una piccola parte di un mondo molto più grande per dire.
Se la trama lo richiede si può anche fare a meno di mostrare tutto. Lo stesso One Piece cade in tutto ciò, alla fine tutte le isole visitate da Rufy sono solo una piccola parte del mondo del manga per dire...
Un Togashi che all'epoca non aveva il decimo della fama che aveva ora.
Il Togashi di adesso può permettersi di fare tutte le pause che vuole e quando vuole, quindi non mi pare una fonte affidabile XD
Si vabbè. Ora gli editor sono mostri cattivi che opprimono i poveri mangaka che non possono lavorare in pace XD
Sicuramente c'è un controllo, ma a sentire te pare che li seguano con la frusta obbligandoli a disegnare.
Una persona può anche cambiare idea da sola, e comunque dai discorsi e dalle interviste di Oda appare evidente come il controllo degli editor forse più forte ali inizi e si sia indebolito man mano che il manga acquisiva fama.
Lo stesso vale per me, non ho capito minimamente cosa tu volessi dire, magari spiega...
Una rivincita ?
Si, ma credo che valga un po per tutti mangaka quando iniziano.
Infatti i mangaka specie quelli che scrivono storie ogni settimana, difficilmente partono con un piano in testa, prima scrivono i capitoli come gli vengono più ispirati e dopo creano i collegamenti, se ne hanno voglia ovviamente....
Davvero?!
Bello!
Più che una rivincita, penso sia la soddisfazione di avere più potere decisionale, ma ovviamente fino ad un certo punto. L'editor a mio avviso è una figura chiave; anche facendo un esempio stupido, l'editor a differenza dell'autore ha più tempo a disposizione, può bazzicare nella rete e carpire più facilmente le critiche e quindi indirizzare la storia migliorando il tiro, con S8 è stato palese (il look del protagonista non piaceva quasi a nessuno per esempio e l'hanno quasi stravolto), ma di esempi ce ne sono ancora.
Io noj dovrei mai leggere i commenti perché ci sono scritte cose da far accaponare la pelle : Togashi che all' epoca non aveva il decimo della fama che aveva ora ?
Guarda che YuYu è stato un successo mostruoso, venne concluso a forza da Togashi stesso perché era esaurito per il lavoro ( e in fatti HxH aveva uno stile inizialmente più stilizzato e tirato via, per evitare di sgobbare troppo )
E non ricordo chi lo ha scritto, ma smettiamla con stà scemenza che i manga di Jump appartengono a Shueisha : appartengono all' autore e basta ( poi Shueisha si prende una percentuale sui diritti perché giustamente lo pubblica lei)
Quando ha iniziato di certo non poteva permettersi di contraddire l'editore. E proprio il fatto poi divenne famoso gli permise probabilmente di finire a suo piacimento.
Veramente la scemenza la stai dicendo tu. I contratti tra case editrici e mangaka cambiano e proprio la questione della detenzione dei diritti è stata fonte di un sostanziale cambio avvenuto nell'editoria giapponese. Prima l'opera apparteneva completamente all'autore, ora Shueisha e soci si tengono stretti i diritti e questo fatto fu evidenziato inoltre ai tempi dalla quantità di titoli che si conclusero prima della chiusura dell'anno in modo tale che il manga rimanesse legato al precedente contratto.
Che noia che sei, FMA35 !
Sono anni che spari castronerie come fossi esperto/a di manga e anime e invece non sai nulla di nulla.
Non so quante volte ho sbugiardato le falsità che dici.
Ma non ti sei stufato/a ?
E vabbè, abbiamo fatto 30 ... i diritti sono sempre appartenuti ( e lo sono ancora ) dell' autore.
Solo che, l'editore, che per primo pubblica il manga, ha giustamente i diritti in esclusiva sulla sua pubblicazione, con rinnovo automatico se non decide di liberarlo .
Chiaro ?
No ?
In pratica, (esempio) Togashi pubblica HXH per Shueisha, che ha i diritti di esclusiva su di esso .
Cioò significa che
1 paga Togashi una percentuale su tutto quello che genera soldi col marchio HXH ( manga compreso) .
2 se un giorno, HxH non frutta più uno yen come manga, allora Shueisha lo libera allo scadere dei diritti e Togashi può ri-pubblicarlo per chi gli pare.
Questa è una cosa che accade da sempre nel mondo dei manga, ma tu al solito parli di cose che non sai.
Ma accade da sempre cosa? Oh, uomo di mondo, le revisioni dei contratti si fanno in qualunque ambito ma ehi, caso strano per la tua logica solo in Giappone con i manga questo non avviene XD. Ma tra l'altro la notizia della revisione dei contratti tra mangaka ed editor era stata proprio pubblicata da animeclick qualche anno fa (con conseguenti notizie riguardanti Claymore e Magi Magister Negi che chiudevano PROPRIO per rientrare nel contratto precedente). Ma sì, continua a credere nei tuoi miti, peccato che la vita vera dica altro. Ah, posso dire che la Shockdom sta spingendo la Manfort a cambiare il modello contrattuale o il tuo mito del contratto incambiabile vale solo per il Giappone?
Chiunque avesse concluso l'opera prima della messa in regime del nuovo contratto avrebbe mantenuto le vecchie normative. Sempre per questo motivo ad esempio la Takeuchi può permettersi di gestire i diritti di Sailor moon come cacchio le pare mentre che so, l'autore dell'Attacco dei giganti non può.
Tutti gli autori hanno uno studio/ società che gestisce le loro proprietà intellettuali : la Tezuka production, Ishinomori Production , la Dynamic, il Bird Studio , ecc.... e tutti gli autori hanno l'ultima parola sulle loro opere ( se di tale successo da permettergli di fare il bello e il cattivo tempo , si intende ).
Chiaro che quando lavori per un editore, devi sottostare a certe sue regole per rendere il manga commerciale, ma questo accade ovunque.
C'è poco da scherzare. Sei il classico bimbetto frutto di internte che crede di sapere tutto solo perché ha letto sciocchezze su qualche oscuro sito scritte da un perfetto sconosciuto .
Cosa diavolo c'entrano la Takeuchi e Isayama che sono Kodansha, con Shueisha ?
Stai facendo un minestrone senza senso .
Io la vita vera la conosco, al contrario di te che vivi solo delle sciocchezze scritte sul web.
Non so cosa altro c'entri la Shockdom che non è giapponese .. chi se ne frega degli altri Paesi ?
Lo so meglio di te che fuori dal Giappone i contratti fumettistici sono tutt' altro che rosei.
Sui contratti Shockdom ho sentito che sono tutt' altro che vantaggiosi, a sentire certi professionisti del settore.
Ma tanto, che parlo a fare ?
Che poi è risaputo anche di Death Note, per dire uno che conosce chiunque, si sa che sono così, nel 2019 ancora pensare che sia una paranoia è risibile.
Qui nessuno discute sugli editor che costringono gli autori a lavorare in una certa maniera, è una cosa che sanno tutti ( potrei raccontarvi di quando Tetsuo Hara fu costretto a finire un capitolo di Ken nonostante avesse un febbrone da cavallo !) : qui si discute sui diritti d'autore, su chi appartengono, che è un altra cosa.
E allora ?
Mica è una pratica inconsueta. Tanti autori lo fanno.
Per dirne una, l'idea di Hokuto no Ken della tecnica degli tsubo per far esplodere le persone, fu un idea dell' editor di Hara dell' epoca.
Voi non lo sapete, ma molti manga da 25 anni a questa parte, sono spesso scritti da anonimi editor che non figurano per questioni di immagini.
Quando vedete un autore che fino a ieri scriveva capolavori e dopo solo scemenze come avesse perso il talento nello scrivere , è probabile che sia perché il suo editor lo ha abbandonato!
Mettiamo per assurdo che domani Oda voglia interrompere One Piece, l'editore non può fare nulla.
Forse per delle defezioni senza motivazione potrebbero esserci delle penali per gli autori?
No, al massimo non lavori più per la casa editrice.
Nel caso tu sia un Oda o Toiyama, ovviamente non temi licenziamenti da nessuno , neppure se pisciassi sulla scrivania del mega direttore galattico .
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