La serie animata di Lady Oscar, ispirato al fumetto di Ryoko Ikeda "Versailles no bara", ovvero La Rosa di Versailles, ha compiuto il 10 ottobre i 40 anni dalla prima messa in onda. Animeclick, Les OscAndr Èquipe e Romics hanno voluto festeggiare con tutti i fan uno degli anime più amati nel nostro paese.
Alessandro Falciatore di AnimeClick, Sergio Algozzino di Memorie a 8 Bit e Maurizio Maui Nataloni di Vite da Peter Pan si sono messi assieme e hanno così realizzato un evento celebrativo che ha visto sul palco i seguenti ospiti:
Clara Serina, l'interprete originale della sigla storica dei Cavalieri del Re
Cinzia De Carolis, la voce di Oscar Françoise De Jarjayes
Massimo Rossi, la voce di Andrè Grandier
Luciano Roffi, la voce del Conte Hans Axel von Fersen
Yasko Fuiji, soprano giapponese che insieme a Ryoko Ikeda ha cantato in vari musical
Tutti questi prestigiosi ospiti sono interventuti grazie a Paola Eleonora Tani, da 25 anni impersonator di Lady Oscar: è grazie al suo lavoro se hanno potuto presenziare all’evento mandando in visibilio centinaia di fan.
Doveroso ricordare anche il chitarrista e arrangiatore Salvatore Guglielmo Arrabito che ha riarrangiato il brano “Bara Wa Utsukushiku chiru” e si è esibito in una performance live con la chitarra in duo con Yasko Fuiji.
Per chi non è potuto essere presente all'evento, ecco i due video realizzati dal sito "Vite da Peter Pan" che raccontano cos'è successo:
Parte prima
Parte seconda
Alessandro Falciatore di AnimeClick, Sergio Algozzino di Memorie a 8 Bit e Maurizio Maui Nataloni di Vite da Peter Pan si sono messi assieme e hanno così realizzato un evento celebrativo che ha visto sul palco i seguenti ospiti:
Clara Serina, l'interprete originale della sigla storica dei Cavalieri del Re
Cinzia De Carolis, la voce di Oscar Françoise De Jarjayes
Massimo Rossi, la voce di Andrè Grandier
Luciano Roffi, la voce del Conte Hans Axel von Fersen
Yasko Fuiji, soprano giapponese che insieme a Ryoko Ikeda ha cantato in vari musical
Tutti questi prestigiosi ospiti sono interventuti grazie a Paola Eleonora Tani, da 25 anni impersonator di Lady Oscar: è grazie al suo lavoro se hanno potuto presenziare all’evento mandando in visibilio centinaia di fan.
Doveroso ricordare anche il chitarrista e arrangiatore Salvatore Guglielmo Arrabito che ha riarrangiato il brano “Bara Wa Utsukushiku chiru” e si è esibito in una performance live con la chitarra in duo con Yasko Fuiji.
Per chi non è potuto essere presente all'evento, ecco i due video realizzati dal sito "Vite da Peter Pan" che raccontano cos'è successo:
Parte prima
Parte seconda
Grazie a tuti quelli che l'hanno resa possibile.
Grazie per il video!
E un ringraziamento speciale a chi ha realizzato l'evento.
Non la fanno nemmeno parlare xD
se solo venissero riproposti i dvd...
Purtroppo avevamo tempi strettissimi.... c'erano eventi subito prima e subito dopo e con tanti ospiti sul palco i minuti erano davvero contati
Vorrei tornare piccola
sono intervenuti! Mi dispiace non averlo potuto vedere dal vivo...
Lo sto vedendo adesso e il mio spirito precisino e rompiballe mi obbliga a correggere alcune cose (anch'io non mi sopporto, quando faccio così): Rosalie non è mai stata una prostituta, prova a prostituirsi per disperazione ma il primo "uomo" a cui si propone è Oscar, che le scoppia a ridere in faccia e le dice che pur volendo non avrebbe potuto andare con lei, essendo una donna. Questa cosa è stata censurata nella versione italiana dell'anime (dove Rosalie chiede la carità, tanto che la risata di Oscar venne proprio tagliata perché insensata, a quel punto).
Insomma, non è una differenza tra manga e anime, ma tra adattamento italiano (edulcorato in più punti) e versione giapponese.
La stessa cosa vale per la sosia di Maria Antonietta, è una prostituta anche nell'anime, ma in Italia questo dettaglio è stato rimosso.
Ed anche le accuse di Jeanne Valois sono presenti nella versione originale anime.
Viva le rose che appassiscono in bellezza!
La nonna di André è fantastica!
Sarebbe bello se uscisse una bella edizione in blurey dell'anime, ne esiste una francese, perché nulla in Italia?
Se i diritti sono ancora in mano alla Yamato Video, come temo, la colpa è delle politiche discutibili di questa casa editrice e dei suoi celebri tempi biblici.
Capisco, che peccato...
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