Come di consueto, anche quest'anno l'Association of Japanese Animations (AJA) pubblicherà il 9 dicembre il suo resoconto finanziario sull'industria degli anime, che esamina le tendenze del settore dall'anno precedente. Secondo un'anteprima del fascicolo le vendite del 2018 ammontano a 2,1814 trilioni di yen (circa 18,1 miliardi di euro), costituendo quindi un aumento del 0,9% rispetto all'anno prima. L'industria è cresciuta gradualmente negli ultimi 9 anni e per 6 anni di fila il record dell'anno passato è sempre stato superato.
Sia il mercato giapponese, in continuo aumento dal 2014, che quello estero hanno avuto una leggera crescita nel 2018, sebbene quest'ultimo abbia avuto una brutta ricaduta e si sia ripreso solamente di recente, raggiungendo il traguardo di 1 trilione di yen (8,30 miliardi di euro).
I campi che hanno visto un aumento nel 2018 includevano eventi dal vivo e streaming, cresciuti rispettivamente del 23,1% e del 10,2%. Brutte notizie invece per le sezioni dei diritti home video (per il 5° anno di fila in perdita) e di merchandising, diminuiti del 23,3% e 4,4%. Nel 2017 i minuti di produzione totali per gli anime superavano i 110 mila minuti per il 5° anno consecutivo ma al contempo il numero totale di serie trasmesse è diminuito del 4,5%.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Anime News Network
Penso di no, io i libri li devo avere fisicamente, anche in prestito da una biblioteca ma devo sfogliare le pagine, per i manga uguale mentre per gli anime va benissimo lo streaming.
Oddio, è la stessa cosa che pensato, poco fa uscì la notizia di un generoso calo, ora boom ?
Per quando riguarda il settore home-video invece.... beh, si stanno scavando la fossa da soli. Come hanno già scritto prima, i prezzi sono spropositati se paragonati coi servizi di Streaming online... Ormai vanno avanti solo grazie ai collezionisti....
@LaRedazione: sarebbe interessante se pubblicaste un articolo di questo tipo anche per quello che riguarda il settore manga. ?
Per quanto riguarda i vari dati, il record era prevedibile. Gli anime non sono mai stati così popolari all'estero come oggi.
Il calo dei Blu-Ray è prevedibilissimo, continuerà ancora, ma il mercato non sparirà affatto. Alla fine rimarranno perlopiù edizioni pornolusso, mentre le edizioni base saranno molto meno presenti. Il calo del merchandising un po' mi sorprende, ma viste le cifre mi sembra fisiologico.
Lo streaming cresce per ovvi motivi e anche gli eventi dal vivo crescono molto! E questa è un'ottima notizia! (chissà che non decidano di esportarli anche dalle nostre parti ahahahah)
Dipende di quali dati si parla. Chi è pessimista pensa al futuro, quando si raggiungerà una saturazione di mercato (troppi titoli a ritmi troppo serrati), oppure qualcosa crollerà per via delle condizioni di lavoro indecenti, oppure se si guarda appunto alle vendite home video sopracitate. Un mercato può essere in crescita e al tempo stesso dare segnali preoccupanti. Basti pensare alle varie "bolle" di wall street che puntualmente scoppiano ogni tot anni; prima tutto bene, soldi facili come se piovessero dal cielo, titoli in perenne crescita... e poi un giorno ti esplodono in faccia mandano nel lastrico le persone perché c'erano dei chiari segnali che non sono stati riconosciuti/ascoltati
Quel punto è stato superato da un bel pezzo... purtroppo.
in crisi per il mercato interno, record per il mercato esterno. La differenza sta qui.
nel momento in cui pubblicano gli studi noi ve li rigiriamo
https://www.animeclick.it/news/80354-il-mercato-dei-manga-in-giappone-e-cresciuto-dell19-nel-2018
comunque già lo stesso articolo per i manga c'è stato
Comunque ottimi risultati ^^
L'home Video giapponese non scomparirà sicuramente- fanno edizioni troppo interessanti - ma certamente stà subendo una mutazione. Che spiega anche alcuni mutamenti delle organizzazioni di alcuni gruppi ..Ad esempio Bandai che punta tanto su abbigliamento e negozi dedicati.
1) Nessun dannato DRM
2) La qualità deve essere pari a quella dei blu-ray, quindi compressione ridotta al minimo.
lo stavo per scrivere. ormai internet è la via, e le piattaforme globalizzate la strada dei più. nonostante ci siano dei contro decisamente scricchiolanti.
Nell'articolo mi pare si dica l'esatto opposto.
Ah, grazie! Si vede che me l'ero perso.... ?
Peccato però che i dati siano più ristretti rispetto a questi degli anime e che manchino i dati dal mercato estero.
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