Il manga di Demon Slayer continua a vendere come il pane in Giappone, battendo record su record. La scorsa settimana la serie scritta e disegnata da Koyoharu Gotōge è riuscita ad ottenere un traguardo mai raggiunto da nessun altro manga prima: occupare tutte le prime dieci posizioni della classifica settimanale delle vendite pubblicata da Oricon.
È infatti la prima volta da quando il sito giapponese ha incominciato a rilasciare nel 2008 i dati sui manga venduti. In prima posizione si è classificato il volume 8 (con 140.000 copie vendute in settimana), seguito dai numeri 7, 17, 1, 9, 10, 12, 11, 2 e 14. Inoltre Demon Slayer ha anche occupato tutte le posizioni fino alla diciottesima.
Nuovo record anche per le due light novel Shiawase no Hana e Katahane no Chou, le quali, dopo che saranno ristampate il prossimo 19 febbraio, raggiungeranno quota 1.6 milioni copie in circolazione. Demon Slayer diventerà così il franchise legato all'etichetta Jump j Books che più velocemente ha raggiunto la cifra di un milione di volumi stampati.
La popolarità che Demon Slayer ha guadagnato quest'anno grazie alla messa in onda dell'adattamento animato è stata senza ombra di dubbio un bene per la serie. Nel 2019 nessun altro manga ha venduto più volumetti di Demon Slayer in Giappone, nemmeno il sempreverde One Piece è riuscito a fare di meglio. Infatti lo stesso Eiichiro Oda ha fatto le congratulazioni a Gotōge e al suo manga per aver ottenuto il primo posto nella classifica annuale delle vendite, sottraendo così ai pirati della ciurma di Cappelo di Paglia un primato mantenuto per 11 anni.
Il manga di Demon Slayer viene pubblicato anche qui da noi in Italia dalla casa editrice Star Comics. L'anime è stato invece licenziato da Dynit e reso disponibile in streaming su VVVVID.
Fonte Consultata:
Anime News Network I, II
È infatti la prima volta da quando il sito giapponese ha incominciato a rilasciare nel 2008 i dati sui manga venduti. In prima posizione si è classificato il volume 8 (con 140.000 copie vendute in settimana), seguito dai numeri 7, 17, 1, 9, 10, 12, 11, 2 e 14. Inoltre Demon Slayer ha anche occupato tutte le posizioni fino alla diciottesima.
Nuovo record anche per le due light novel Shiawase no Hana e Katahane no Chou, le quali, dopo che saranno ristampate il prossimo 19 febbraio, raggiungeranno quota 1.6 milioni copie in circolazione. Demon Slayer diventerà così il franchise legato all'etichetta Jump j Books che più velocemente ha raggiunto la cifra di un milione di volumi stampati.
La popolarità che Demon Slayer ha guadagnato quest'anno grazie alla messa in onda dell'adattamento animato è stata senza ombra di dubbio un bene per la serie. Nel 2019 nessun altro manga ha venduto più volumetti di Demon Slayer in Giappone, nemmeno il sempreverde One Piece è riuscito a fare di meglio. Infatti lo stesso Eiichiro Oda ha fatto le congratulazioni a Gotōge e al suo manga per aver ottenuto il primo posto nella classifica annuale delle vendite, sottraendo così ai pirati della ciurma di Cappelo di Paglia un primato mantenuto per 11 anni.
Il manga di Demon Slayer viene pubblicato anche qui da noi in Italia dalla casa editrice Star Comics. L'anime è stato invece licenziato da Dynit e reso disponibile in streaming su VVVVID.
Fonte Consultata:
Anime News Network I, II
In che senso? Secondo me l'autore gode solo e passa la giornata a disegnare e contare le mazzette di banconote da 10.000 yen.
Credo abbia una grande pressione invece , sia da Jump che verso se stesso e la sua storia ( continuarla o no )
Sicuramente ha delle pressioni ma alla fine ormai i soldi li ha fatti. Secondo me non gli resta che portare la storia a conclusione naturale (se volesse davvero imporsi non possono costringerlo a continuarla), senza preoccuparsi di altro a eccezione della qualità.
Dubito che non possano costringerlo a continuare. Gli autori firmano un contratto con l'editore. Solo loro sanno che cos'è c'è scritto di preciso, però probabilmente ci sono delle clausole riguardo alla durata dei manga in base alle vendite. Non a caso sia Naruto che Bleach sono durato gli stessi anni. Oda con One Piece ha cominciato a fare delle pause proprio verso i 15 anni di serializzazione, e su internet leggo che molte persone (ad esempio i fan di black Clover) parlano di questi fantomatici 15 anni. Probabilmente qualcosa c'è. Ora il fatto può essere che avendo avuto successo quando la storia volgeva al termine, si fosse già deciso per la sua conclusione, e quindi finirà prima. Però io non direi che l'autore non può essere costretto a continuare.
Può essere fai conto però che se un autore dice basta nessun altro può sostituirlo.
Se domani per qualsiasi motivo Gotouge vuole interrompere di punto in bianco Demon Slayer la serie si interrompe...
Anche io credo che esistano delle penali fatto sta che Shueisha non potrebbe in nessun caso sostituire Gotouge con nessun'altro.
Una volta che un mangaka diventa popolare può esercitare una certa libertà vedasi Togashi, Miura ecc.
Secondo me allungarlo di più sarebbe controproducente. Massimo qualche mese, ma deve finire.
Intendevo esattamente questo. Se vuole davvero chiuderlo non possono puntargli la pistola alla tempia (per dire, Death Note era popolare ma in 108 capitoli volevano farlo e a 108 si sono fermati).
Ste cose no succedono più, il nuovo editor capo del jump ha la politica di far finire le serie quando l'autore lo ritiene giusto... certo quello di kimetsu è anche un caso particolare di un successo incredibile... ma semmai credo sia anche il mangaka che vuole continuare visto i guadagni che sta facendo, giustamente direi.
Per quanto riguarda miura e Togashi. Sul primo non sono molti informato, ma per Togashi non vale lo stesso discorso perché era reduce di Yu Yu hakusho, ed ha cominciato HxH in un periodo di poche serie su Jump. Non a caso di HxH i diritti sono solo i suoi e non anche della shueisha (credo sia l'unico ad avere un tale privilegio), inoltre anche prima che i iniziasse a fare le sue famose pause, era solito fare delle piccole pause, come succede oggi con Oda, a differenza degli altri mangaka.
Forse mi sbaglio ma Death Note mi ha sempre dato l'impressione di brodo allungato dopo la morte di Elle . Magari invece è solo un calo autoriale (soggettivo)
Il mio commento li avevo scritto prima che il tuo venisse pubblicato, comunque non ne so molto della situazione attuale, baso le mie riflessioni su ciò che ho visto negli anni passati, e non mi aspetto di avere LA risposta, ho solo condiviso ciò che pensavo. Se al momento la situazione è quella che dici, tanto meglio
Oda ha cominciato a fare pause per motivi di salute.
Nessuno può costringere il mangaka a continuare, la fantomatica pressione editoriale non è altro che quello, pressione. La realtà è che i soldi piacciono pure ai mangaka e terminare serie che sono diventate dei fenomeni per creare un nuovo franchise è un grosso rischio.
Esempi recenti? AssClass era la hit più grossa del decennio del jump (escludendo serie che erano già ongoing ovviamente) prima di kimetsu, terminata a 21 volumi. Quintuplets è una delle hit più grosse del decennio per Kodansha e terminerà a 14-15 volumi.
Esonerare i mangaka da ogni colpa è facile ma le cose non sono così semplici.
Ho solo due dubbi
1) I disegni: da quel che vedo nelle immagini caricate negli articoli non mi sembrano eccellenti anzi trovo fastidioso il modo di disegnare gli occhi sopratutto di quella presumo sia la ragazzina che è tra i protagonisti, mi sembrano o inespressivi o perennemente sotto shock
2) La trama: non vorrei fosse il classico battle shonen troppo adolescenziale (già se fosse sul livello di bleach, naruto o dei giganti che sono più maturi nonostante il genere mi andrebbe bene)
In realtà gli spin-off hanno sempre poco successo rispetto all'originale
Come se bisognasse costringere un autore a continuare per x anni una serie che ora macina miliardi; soldi che potrebbe non vedere con il suo prossimo titolo .
Considerando quanto sia precaria e insicura la vita di un mangaka, l'autore continuerà la serie fino a quando macinerà soldi
Comunque continuo a sentire che la serie è bella ma non un capolavoro, ma quindi secondo voi è così tanto peggio di titoli come Naruto, Dragon Ball o One Piece?
Ma nemmeno le 3 serie che hai citato son capolavori se è per quello.
Guarda, se leggi i miei commenti io spesso cito queste tre opere perché secondo me sono gli shonen moderni d'eccellenza, e i numeri lo testimoniano!
Ora, potrebbero non piacerti, ma dire che non sono capolavori mi sembra una cosa assurda.
Ti vorrei ricordare che Dragon Ball ha cambiato il modo di fare manga.
I numeri non sono indice di qualità oggettiva, altrimenti dovremmo dire che i film della Marvel sono il miglior cinema sulla piazza (e altrimenti KnY stesso sarebbe un capolavoro visti "i numeri", di che staremmo a discutere?).
Sicuramente sono stati manga importanti e non voglio metterlo in dubbio ma un capolavoro è un'altra cosa, è roba come Oyasumi punpun o Vagabond per intenderci.
Dragon Ball ha creato il genere, praticamente. Mentre da quando è uscito Naruto i Battle shonen sono diventati tutti col protagonista scarso che poi diventa forte, con un rivale che fa un percorso simile al protagonista. Talmente che sono bruti li copiano tutti
Ti rendi conto che c'è un middle ground tra "brutto" e "capolavoro", vero?
Mi dispiace ma mi trovi in disaccordo, ritengo anche io che i numeri non siano indice di qualità, ma sono comunque una spia in alcuni casi.
Ora ti dirò, probabilmente in giro per il mondo c'è gente che mette in discussione Taniguchi per il suo successo, stessa cosa accade per questi lavori, siccome sono letti e amati da molti spesso vengono considerati dei buoni lavori commerciali per la massa, ma fidati, non tutto ciò che è popolare è un capolavoro come non tutto ciò che è popolare non lo è.
Secondo me questi tre titoli, Dragon Ball sopratutto, sono dei capolavori e hanno cambiato il modo di fare manga.
Leggevi Dragon Ball trent'anni fa e ti piaceva, lo rileggevi vent'anni fa e ti piaceva, leggilo adesso e ti piace ancora, è un evergreen, e la qualità è altissima secondo me.
Dragon ball non ha creato il genere, esistevano già prima i battle shonen, sicuramente ha avuto una grandissima influenza sul genere con molte scelte narrattive e stilistiche ecc (ma innovativo e capolavoro sono 2 cose diverse) ma ci sono anche altre opere che ne hanno data tipo ad esempio sicuramente jojo (e kimetsu per stessa ammissione dell'autore trae molta ispirazione da questo, come anche per altre serie soprattutto per quanto riguarda i poteri ecc)
Non è assolutamente vero che son tutte copie di naruto i battle shonen moderni e poi chiariamoci che anche Naruto (come bleach) erano chiaramente fortemente ispirati ai lavori di Togashi, e infatti molti altri battle moderni si ispirano proprio a togashi (vedi jujutsu).
Ma quando mai ? Al massimo li ha sdoganati alle masse.
Kinnikuman e Ken esistevano da molto prima di Dragon Ball.
C'è un motivo precisissimo, inerente alla trama, se gli occhi di Nezuko sono graficizzati in quel modo.
E prima ancora c'erano L'Umo Tigre e Rocky Joe .... cmq il primo battle shonen di Jump è Otoko Ippiki Gakidaisho.
Non sono sicuro che Ken il guerriero, l'uomo tigre e kinnikuman siano Battle shonen, come non lo è Rocky Joe. I Battle shonen hanno anche altri elementi magici, non solo i combattimenti. Se comunque vengono considerati tali, c'è una bella differenza tra il pre e post Dragon ball.
Riguardo al discorso Rocky Joe, Ken il Guerriero eccetera, saranno sicuramente ottimi titoli, potremmo anche etichettarli come "capolavori", ma non bisogna cadere nell'errore che ciò che è del passato è sempre meglio di ciò che è attuale.
Rocky Joe e l'Uomo Tigre no, ma Ken e Kinnikuman certo che si.
In Ken non c'è un lato soprannaturale forte, pero i personaggi usano comunque tecniche e abilità che permettono cose che i normali umani non possono fare...
Nella seconda parte questo lato viene fuori in maniera preponderante.
In Kinnikuman non ci sarebbero elementi magici ? Senza offesa, ma tu l'hai letto si ?
Cosa ? Ma se praticamente tutto quello che c'è in Dragon Ball è ripreso da Kinnikuman...
Protagonista scemotto discendente da una razza aliena ? C'è
Tornei di lotta ? Idem
Mosse di combattimento strambe ma forti ? Non ne parliamo
Livelli di combattimento per indicare la forza di una persona ?
E potrei continuare
Il battle shonen vede un tizio che deve combattere ogni volta contro avversari più forti per raggiungere un obiettivo , eTiger Mask e Rocky Joe rientrano in questa categoria ( hanno pure i colpi segreti , il primo del tutto inverosimili ).
Poi , da Kinnikuman in poi ( che Tiger Mask in salsa fantasy ), i battle shonen su Jump hanno ciascuno inserito qualcosa che ha fatto progredire il genere ( tipo i colpi pirotecnici di Ring no Kakero, l'aumento di forza del protagonista a ogni vittoria in Ken, le armature in SS ecc.... ) che ha raggiunto la perfezione con DB, dove il redattore Torishima inserisce le regole dei GDR nipponici per far progredire la serie , diventando il paradigma per tutte le produzioni contemporanee e future
Kinnikuman con Dragon ball c'entra veramente poco, secondo me. È un manga Paradis sul wrestling, un po'come l'uomo tigre, ma parodia. Il protagonista affrontava nemici che erano la parodia di veri wrestler, oppure uomini-oggetti, e volava con le scorregge. Ovviamente pure Dragon Ball si ispira ad altre cose (e se andiamo a vedere, anche le altre opere si ispirano a qualcosa, e se andiamo a ritroso, probabilmente arriviamo all'iliade), ma gli elementi del genere li ha gettato Toriyama, e praticamente con Battle shonen, si intendono i "cloni" di dragon ball
Perchè il primissimo Dragon Ball cos'era ? Non c'erano avversari grotteschi ? Non c'erano arti marziali bizzarre ? Non c'era la vena umoristica nei combattimenti ?
Allora, facciamo un pò di spiegazione : Uomo Tigre e Rocky sono battle shonen, in quanto erano serie mainstream pensate per i ragazzi ( tanto che diventarono anche cartoni ), solo che essendo altri tempi, parlavano di cose oggi impensabili nei battle shonen attuali, come diseguaglianze sociali, razzismo, ecc... quando Kurumada fece uscire Ring no kakero (1977 ), voleva fare qualcosa di simile, ma il manga stentava a decollare.
Allora eliminarono le parti introspettive per privilegiare i solo combattimenti a raffica, peraltro irrealistici e pirotecnici.
Il successo arrivò, e divenne lo standard per tutti gli shonen successivi . Con Kinnikuman (1979) si mise un altro passo avanti , cioè che creando storie di azione violente con scenette comiche si potevano fare titoli più mainstream e accalappiare bei soldoni ( fu un successo mostruoso come merchandising) .
Poi sono arrivati Ken, che ha portato un pubblico più adulto su Jump, e DB, che ha portato le regole dei videogame RPG e che sono ancora oggi usate in moltissimi manga .
Quindi , il battle shone esisteva prima di Jump, ma è stato Jump a trasformarlo in quello che conosciamo da 40 anni a questa parte.
Quello che mi sento di dire però, è che non ci si deve fossilizzare eccessivamente sui dettagli minimi dell'opera, perché nelle arti la maggior parte delle opere sono state influenzate da altre opere precedenti. Il concetto di "nuovo" è un concetto rinascimentale che in realtà nella società non è praticamente quasi mai esistito se non in poche eccezioni. Nella stragrande maggioranza delle situazioni un'opera è la versione moderna di un'opera precedente (realizzata prendendo come modello un qualcosa che già esisteva sia consapevolmente che inconsapevolmente). Un esempio? La Gioconda è si un prodotto originale, ma realizzato sulla base di varie correnti precedenti come ad esempio la ritrattistica fiamminga, stessa cosa nel mondo dei manga.
Quindi è ovvio che nel realizzare Dragon Ball Akira Toriyama abbia attinto da opere precedenti, ma è vero anche che nel suo genere Dragon Ball risulta essere un'opera di svolta per il battle shonen. Motivo per cui secondo me merita di essere considerato un capolavoro. Capolavoro non è sempre quell'opera che il lettore medio fatica a capire, quell'opera particolare o quell'opera che è totalmente innovativa, capolavoro può essere anche un'opera che cambia il modo di scrivere manga, e Dragon Ball ha cambiato il modo di scrivere i battle shonen.
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