La data di uscita prevista per il film live action che traspone il celebre manga The Promised Neverland di Kaiu Shirai e Posuka Demizu è il prossimo 18 dicembre 2020, ma nell'attesa vengono rilasciate nuove immagini promozionali, annunci e piccole clip.
In particolare sono stati svelati i volti e le fattezze dei due personaggi di "Mama" Isabella e Krone: ad interpretarle saranno rispettivamente l'attrice Keiko Kitagawa (33 anni, Paradise Kiss, Sailor Mars in Sailor Moon, Dakishimetai) e la popolare personalità televisiva Naomi Watanabe (Kanna-san). Le vediamo entrambe sia nella visual ufficiale qui sopra riportata, sia nelle clip di presentazione dei personaggi che potete trovare di seguito:
Clip 1
めざまし
— べーやんEGG? (@gotttamago) February 25, 2020
やんの新カットもちゃっかり一枚
面白くなりそうですね?#約束のネバーランド pic.twitter.com/oWGZxisaGr
Clip 2
Comments on The Promised Neverland film:
— AG? (@YourAnimeGuy) February 26, 2020
Sugita (editor): Watanabe is perfect, Watanabe is perfect for Krone!
Shirai: So beautiful! So cool! So imposing! I wanna watch more!
Posuka: It's surreal looking at my once illusions come to life, this is indeed a valuable experience. pic.twitter.com/IFiIovvVKE
Clip 3
【速報】
— クロ【約束のネバーランド考察美容師】? (@yakuneba_96) February 25, 2020
イザベラ役=北川景子
クローネ役=渡辺直美
まさかの顔芸芸人シスタークローネ役は渡辺直美wwwwwwwwwwww#約束のネバーランド pic.twitter.com/Z1ruMABXb0
La Kitagawa, che ha letto il manga, ha così commentato in merito: "il manga è interessante e mi sono ritrovata immediatamente nel suo mondo, ma non è stato affatto facile capire come interpretare il mio ruolo, e mi sono decisa solo all'ultimo minuto. Qualsiasi attore comprenderebbe quanto complesso sia adattare un manga di questo genere, per questa ragione pensavo che preservare il contesto del mondo in cui si muove il manga, con lo stesso livello qualitativo del manga, fosse impossibile. Alla fine il regista Hirakawa ha valutato di non modificare l'età di Isabella, né tanto meno la sua personalità."
La Watanabe a sua volta ha affermato: "mi sono consultata con il regista, a riguardo di questo personaggio. I bambini diventavano molto timidi di fronte ad una Krone così esagerata, ed io voglio essere per loro un ostacolo al fianco di Isabella."
Ricordiamo che il regista del film sarà Yuichiro Hirakawa (Erased, live action) e la sceneggiatrice Noriko Gotou (Erased). Emma sarà interpretata da Minami Hamabe (Meiko Honma di Anohana, Sakura Yamauchi di Kimi no Suizo wo Tabetai, Yumeko Jabami di Kakegurui). L'attrice diciannovenne si è dichiarata fan dell'opera e ha espresso quanto sia un ruolo difficile ma che è riuscita a sentir suo grazie all'aiuto dei suoi colleghi, il tutto per non deludere i tanti lettori del manga originale. Kairi Jyo, 13 anni, interpreterà Ray mentre Rihito Itagaki, 17 anni, sarà Norman.
La differenza principale tra il manga e il live-action consisterà nel fatto che che nel lungometraggio i bambini non saranno "mandati" entro i 12 anni, bensì entro i 16.
Ricordiamo che l'anime è disponibile su VVVVID, mentre attendiamo la seconda stagione, ed il manga è disponibile per J-POP.
Fonti Consultate:
Twitter I, II, III
Twitter Ufficiale
Sito ufficiale del film
Anime News Network
Comic Natalie
Comunque sembra ben realizzato, sono proprio curiosa di vederlo! *^*
Mi chiedo sempre perché fare una versione inferiore di ciò che già è stato fatto.
Anche i "bimbi" ce li vedo e sono curiosa di vedere come intepreteranno i ruoli le attrici adulte!
Semplicemente è fatto con attori giapponesi perchè è fatto in Giappone per i giapponesi...quindi hanno dovuto riscrivere alcuni personaggi ma questo non vuol dire tradire niente.
Tra l' altro a quanto so gli autori originali sono coinvolti, seguo Posuka su twitter ed è in grande hype per questo film
Spero che prima o poi il pubblico (straniero) capisca che i giappi fanno i live sostanzialmente con i loro attori, anche per questioni pratiche, e non si mettono a fare casting per attori esteri per una questione (in questo caso insignificante) di colore della pelle. Certo avessero un'attrice giapponese, nera, alta due metri e larga altrettanto, saremmo tutti felici (o forse no).
Ovviamente vedremo all'atto pratico della recitazione se saprà rendere il personaggio, ma che ci riesca o meno, non dipenderà certo dal colore della pelle. Per me è peggio avere Norman con i capelli bianchicci, nel manga/anime non ci fai caso ma in una versione live mi disturba, motivo per cui io sono sempre favorevole a "normalizzare" il colore dei capelli nei live.
A occhio mi piacciono entrambe le attrici scelte per i rispettivi ruoli.
Ce ne sono di belli..erased, corazzata yamato, bokura ga ita...altri pessimi come attacco dei giganti.
Tu cosa hai visto per essere così categorico?
Ammetto che non ne ho visti molti, ma quei pochi mi sono bastati: Dragon Ball Evolution, Devilman, Blood, Tokyo Ghoul e Death Note sono inguardabili.
Inoltre preferisco gli anime proprio a livello visivo rispetto ai live action, senza contare che tendenzialmente in un film da un'ora e mezzo non si riesce a rappresentare adeguatamente eventi di un'intera stagione.
che è un po' come leggere i manga di Mayu Shinjo e altre tre autrici come lei e dire che i manga sono una cosa brutta.
La produzione live dei giapponesi è sterminata, e come per tutte le cose, ci sono prodotti ottimi, altri mediocri, altri brutti, altri belli e altri orripilanti. Poi è ovvio che per usufruire al meglio di un prodotto bisogna anche conoscere un minimo l'industria di appartenenza, in questo caso anche la "scuola" di recitazione dei giapponesi e via dicendo. Altrimenti è come chi dice che i manga sono una porcheria perché i personaggi hanno gli occhi grandi e le bocche enormi.
Anche il live di Our little sister è bello, come pure Thermae Romae. Ed io ho apprezzato anche Battle royale.
Si ma mettiamoci d' accordo..qui parliamo di live action giapponesi e tirar fuori i soliti Dragon Ball e DN americani è un po' fuorviante...
Come detto sopra c' è una produzione sterminata e ne sono arrivatu da noi..il 2 per cento.
Esistono anche serie tv non solo film tratti da manga....è semplicenente un altro modo di trasporre la storia.
Ci sono adattamenti anime di manga che sono delle cagate colossali eppure nessuno si sogna di dire che gli anime fanno schifo a prescindere....questo perchè sei sempre stato abituato a vederli
Ma infatti io ho semplicemente detto che a ME non piacciono e dato che in genere sull' "internet" i commenti sono un bagno di sangue, chiedevo se qualcuno li trovasse belli. Mi fa piacere sapere che c'è un vasto mercato e mi confermate che hanno un bel riscontro. Tuttavia io probabilmente continuerò a skipparli perchè per ME non ha un granchè senso vedere trasposizioni di opere che ho già visto/letto(non solo anime e manga, parlo in generale) e come detto preferisco l'animazione al live action.
La Watanabe a rigor di logica non è nemmeno una giapponese "pura", essendo nata a Taipei da madre taiwanese e padre giapponese, ed è cresciuta senza sapere fluentemente né il taiwanese né il giapponese, ma proprio per questo non si è data per vinta ed ha voluto studiare, studiare e studiare. Nell'ottica giapponese, quindi, lei è sufficientemente "straniera" ai loro occhi, così come noi guardando una persona di colore o col taglio degli occhi a mandorla in automatico pensiamo "ah, è straniera di sicuro", quando magari invece è una persona nata e cresciuta nel nostro Paese, con semplicemente genitori stranieri.
Il che non vuol dire che in Giappone Naomi non sia amatissima e rispettatissima: è la star in assoluto più seguita su Instagram ed è stata inserita da TIME (ripeto, TIME) tra le 25 persone più influenti di Internet, e da Vogue come una delle donne dell'anno.
E' diventata famosa facendo le imitazioni di Beyoncé e Lady Gaga, ha fatto il giudice a X Factor Japan, ha lanciato un proprio marchio di abbigliamento per le donne formose (ci avevamo anche fatto una notizia, visto che riprendeva il brand di Sailor Moon), visto che in Giappone trovare taglie abbondanti è assai più difficile che altrove. Addirittura viene spesso invitata in Europa durante le nostre settimane della moda.
Chi non l'ha vista recitare in Kanna-san, o in televisione o altrove, dubito possa giudicare con coscienza quanto versatile, tenace e caparbia sa essere questa donna. Se ciononostante l'avete bocciata a prescindere, beh, sono molto dispiaciuta per voi, lo dico in tutta sincerità (anche perché dubito che Naomi si sia prestata a questo film senza richiedere un cachet adeguato, a occhio e croce).
Preciso anche che non sto dicendo che da questo film ne uscirà un capolavoro pazzesco, bensì che è decisamente irrispettoso bocciare qualcuno attraverso un giudizio che non fa altro che denigrarne l'aspetto fisico senza saper vedere nient'altro. Perché qui c'è decisamente molto altro da vedere.
Sottolineo anche che in Giappone qualche attore/trice di colore e/o bianca (cioè non giapponese) esiste, e a volte li inseriscono nelle loro produzioni; spesso sono ruoli minori tuttavia, perché evidentemente ci sono fior fiori di attori e attrici giapponesi più bravi di loro, e di inserire la "variante colore sul tema" non ne sentono l'esigenza, quantomeno là dove l'aspetto fisico non è la componente essenziale della personalità di un personaggio (e fanno benissimo così).
Precisamente.
Certo, perché è sempre la solita storia che fa più notizia UN commento negativo su Dragon Ball Evolution (peraltro appunto, nemmeno giapponese è) che non CENTO entusiasti chessò, sul live action di Rurouni Kenshin (che sfido CHIUNQUE a guardare e trovarlo brutto, fatto male o peggio ancora, irrispettoso dell'opera).
Internet è un bordello, la gente che spara pregiudizi si può ascoltare come no (perlopiù tra l'altro, chi parla lo fa spesso da prevenuto senza magari aver visto mezzo film): personalmente ritengo che il giudizio vada fatto e formato su sé stessi in base a quello che si vede, SE si è vista una quantità e varietà di live action tali da giustificare un "no" obiettivo.
Our Little Sister, River's Edge, Midnight Diner, per citare nomi giunti al cinema o su Netflix, Bugie d'Aprile, Kenshin, Kimi ni Todoke, Nana, o i già citati Thermae Romae e Bokura ga ita, e poi anche BECK, GTO, Himizu, 20th Century Boys, Ikigami, Una Tomba per le lucciole, Liar Game, Litchi Hikari Club, Rough, Uchuu Kyodai, ReLife, Usagi Drop per spaziare ancora (e potrei andare avanti all'infinito): tutti tratti da manga o anime. Li avete visti? Se non li avete visti (ma giudicate mettendo tutto nel mucchio del "fanno schifo"), mi spiace, ma di giudizio obiettivo sui live action non ritengo possiate parlare. Eppure sono meritevolissimi, da parte mia non posso fare altro che incoraggiare chiunque a vedere questi titoli e tanti altri.
Sia chiaro non sto facendo polemica, né con te personalmente, sto semplicemente "srotolando la pergamena" dell'argomento, dato che siamo in tema e ne stiamo parlando e discutendo.
I live action sono peraltro sempre più presenti anche su piattaforme come Netflix o Amazon Prime (tipo la serie in partenza sul giovane GTO), addirittura con collaborazioni di produzione, direi che quindi un mercato non solo c'è ma è addirittura in espansione pure da noi.
Possono non piacere? Senz'altro, ci mancherebbe altro (io personalmente ad esempio amo leggere ma non riesco proprio a leggere gli autori sudamericani, ci ho provato e non riescono a piacermi). Ma, come sempre, quando giudichiamo qualcosa facciamolo con cognizione di causa, ecco
P.S.: è letteralmente un anno che ho sul comodino cent'anni di solitudine e non riesco ad andare avanti, al contrario la letteratura russa è spettacolare.
Ecco, ci siamo capiti XD
Detto questo, nessuno è obbligato a vedere qualcosa che non lo convince o non gli piace, ci mancherebbe Fa piacere però poter confrontarsi e parlarne, c'è sempre da imparare!
Nel caso di questa notizia specifica, devo dire che entrambe mi sono sembrate piuttosto inquietanti..... il che direi che è quello che devono suscitare, quindi per ora promosse!
SUl fatto del colore della pelle dell'attrice, credo davvero non sia un problema enorme, come detto deve suscitare - il suo personaggio - un senso di timore. E la nostra riesce bene.
Sui Live Action......come annotava Hachi è una questione di discernere e valutare le cose che si guardanocercando di tenere a freno i propri preconcetti.
AHimè è anche questione di Budget. Troppo spesso le TV nipponiche hanno come proprio orizzonte quando vengono proproste queste produzioni, solo la logica del "massimo risparmio", e questo alla fine rende difficile dar vita ad un prodotto adeguato...Si tira via la cosa.
Non è casuale che Netflix producendo con ben 15 milioni il live su quel regista pornografico, ( in questo momento non ricordo il titolo), abbia sconvolto il panorama di queste produzioni
La buona riuscita dipenderà molto dalla recitazione degli attori, considerando che il primo arco narrativo non necessita di particolari effetti speciali.
C'è da dire che aspetto di vedere la recitazione, perché il personaggio è fuori di melone forte e la recitazione non sembra per nulla semplice!
Me la sono sempre immaginata più muscolosa, ma immagino che la sua stazza vada bene lo stesso dal punto di vista dei bambini.
Non facciamo i social justice warrior di rimbalzo, lamentandoci perché sentiamo di doverlo fare. È giusto che non abbiano scelto la prima che passava per il colore della pelle, ma che abbiano puntato su qualcuno di alto livello che avrebbe saputo rendere l'espressività di questo personaggio. Se non siete convinti fatevi un giro su Youtube.
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