Nel 2016 un terremoto di magnitudo 7.0 devastò la prefettura di Kumamoto, nel Kyushu, a sud del Giappone, provocando 50 vittime. Tra gli autori nati a Kumamoto c'è Eiichirō Oda, autore di One Piece, che da allora ha cercato di dare il proprio contributo per la ricostruzione della zona, donando 800 milioni di yen (6.7 milioni di euro).
Per ringraziare il gesto dell'artista, il governo della prefettura di Kumamoto ha pensato di erigere 8 statue di bronzo rappresentanti i membri della ciurma di cappello di paglia, sparse in diverse città, al costo di circa 10 milioni di yen (circa 80.000 euro) ciascuna. Attualmente sono state installate tre statue, nel 2018 quella di Rufy, posta di fronte all'ufficio governativo della prefettura nella città di Kumamoto, e nel 2019 quelle di Sanji e Usop, poste rispettivamente nella città di Mashiki e di Aso. Le statue di Chopper e Brook avrebbero dovuto vedere la luce a marzo di quest'anno, ma hanno subito ritardi a causa del coronavirus.
La domanda che sorge spontanea è: come mai Kumamoto ha deciso di stanziare una somma così alta di denaro per la realizzazione delle statue, anziché adoperare i soldi per il recupero della prefettura? Un gruppo di 66 studenti della Shokei University ha intervistato coloro che hanno visitato la statua di Rufy tra il 19 ottobre 2019 e il 20 gennaio 2020 e ha scoperto che il valore economico stimato della statua in un anno è di 2.671.970.000 yen (21.303.583 di euro), con circa 55.121 persone che hanno visitato la città solo per vedere il pirata. Se si divide l'importo totale per il numero di persone, si stima che per l'economia locale di Kumamoto verrebbero generati 48.474 yen (386 euro) per persona.
Il sondaggio ha rilevato che le persone che hanno visitato la statua sono andate anche a visitare altri luoghi della prefettura come il castello di Kumamoto, oltre che andare nei ristoranti locali e soggiornare negli hotel della città.
Fonte Consultata:
Crunchyroll
Per ringraziare il gesto dell'artista, il governo della prefettura di Kumamoto ha pensato di erigere 8 statue di bronzo rappresentanti i membri della ciurma di cappello di paglia, sparse in diverse città, al costo di circa 10 milioni di yen (circa 80.000 euro) ciascuna. Attualmente sono state installate tre statue, nel 2018 quella di Rufy, posta di fronte all'ufficio governativo della prefettura nella città di Kumamoto, e nel 2019 quelle di Sanji e Usop, poste rispettivamente nella città di Mashiki e di Aso. Le statue di Chopper e Brook avrebbero dovuto vedere la luce a marzo di quest'anno, ma hanno subito ritardi a causa del coronavirus.
La domanda che sorge spontanea è: come mai Kumamoto ha deciso di stanziare una somma così alta di denaro per la realizzazione delle statue, anziché adoperare i soldi per il recupero della prefettura? Un gruppo di 66 studenti della Shokei University ha intervistato coloro che hanno visitato la statua di Rufy tra il 19 ottobre 2019 e il 20 gennaio 2020 e ha scoperto che il valore economico stimato della statua in un anno è di 2.671.970.000 yen (21.303.583 di euro), con circa 55.121 persone che hanno visitato la città solo per vedere il pirata. Se si divide l'importo totale per il numero di persone, si stima che per l'economia locale di Kumamoto verrebbero generati 48.474 yen (386 euro) per persona.
Il sondaggio ha rilevato che le persone che hanno visitato la statua sono andate anche a visitare altri luoghi della prefettura come il castello di Kumamoto, oltre che andare nei ristoranti locali e soggiornare negli hotel della città.
Fonte Consultata:
Crunchyroll
La prospettiva dell'immagine peggiora il tutto, facendolo apparire un malato di mente strabico, peraltro sofferente di evidenti depravazioni sessuali.
Comunque la mancanza di proporzione tra pupille e corpo, anche nell'originale, lo rende strano da guardare.
Pure Sanji è troppo smilzo.
Molto meno impressionante la mascotte dell'orso, anche in versione meme satanica.
infatti se li sarebbero già mangiati, è starebbero ancora piangere miseria i politici, come succede tuttora con le accise nella benzina!
Non sapevo della donazione di Oda, di per sé è una cosa bellissima, a maggior ragione sapendo (dopo aver visto con i miei stessi occhi) quanto difficile sia la ripresa da un terremoto così devastante per tutte quelle zone che sono ben lontane da Tokyo, anche 'monetariamente' parlando.
Sono passati quattro anni e ancora molte zone centrali del Kyushu, ovvero proprio attorno a Kumamoto e Aso, sono tuttora irraggiungibili con i treni, le linee ferroviarie (anche turistiche) sono ancora interrotte; si vedono in alcune zone veri e propri "pezzi" di montagna svaniti col terremoto e autostrade che finiscono nel vuoto, con lavori che richiederanno anni e anni per esser portati a compimento... per non parlare del castello di Kumamoto, e tutto il resto.
Alla luce di tutto questo, è bello vedere come le statue di One Piece possano aiutare l'economia di maniera davvero concreta. Spero che arrivino presto le altre, e spero un giorno, chissà, di poterle vedere anche io çOç
Ehm, veramente a Torino hanno fatto la statua, anche se non esattamente, di Sailor Moon, con tanto di articolo uscito qui su AC...
Non è One Piece, ma è già qualcosa.
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