Tutti sanno che in Giappone le collaborazioni con celebri anime e manga sono all'ordine del giorno, indipendentemente dal settore che le riguarda. Accade spesso infatti di trovare cartelloni pubblicitari con noti personaggi dei fumetti che ti sponsorizzano cibo, località e tanto altro. Anche i treni sono stati più di una volta protagonisti di collaborazioni a tema anime, con vagoni personalizzati con le colorazioni di Evangelion o raffiguranti tutti i personaggi di Love Live!, ma questa volta la West Japan Railway Company (JR West) ha scelto Doreamon come testimonial.
Per cosa? Ovviamente per insegnare a tutti, grandi e piccini, le nuove regole da adottare per fare dei viaggi in tutta sicurezza! Il tenerissimo gattone blu compare infatti insieme a Nobita ed i suoi amici per insegnare le norme anti-COVID che servono a contrastare la diffusione del virus sui mezzi di trasporto.
Vademecum delle nuove norme per i viaggi in treno:
1) Doraemon e Nobita: "Viaggiatori, membri dello staff e capotreni: non dimenticate le mascherine."
2) Doraemon e Nobita: "L'aria all'interno del vagone viene cambiata con quella esterna e l'aria condizionata."
3) Shizuka: "Ci stiamo impegnando a disinfettare sia le prese per le mani che i posti sul treno."
4) Suneo: "Prenotiamo in anticipo i posti sul treno. Facciamo in modo che l'eccitazione per il viaggio inizi ancor prima di quest'ultimo."
5) Gian: "Evitiamo di chiacchierare all'interno dei vagoni. Senza trattenerci dalla gioia per il viaggio."
6) Doraemon e Nobita: "La tua destinazione non va da nessuna parte. Se il posto è affollato, goditelo con calma più tardi."
7) Doraemon e Nobita, mentre mangiano il chewski "Pane della memoria": "Chiunque si sia dimenticato le regole qui sopra, dovrebbe scriverle sul Pane della memoria e mangiarlo!"
I nuovi poster col Vademecum di Doreamon sono già stati pubblicati a Kyoto e dintorni e i pendolari giapponesi sembra che abbiano apprezzato molto l'idea:
Come insegna il cartone, non bisogna agire di testa propria. Mi raccomando: se non volete fare pasticci, ascoltate Doreamon!
Fonte Consultata:
SoraNews24
Per cosa? Ovviamente per insegnare a tutti, grandi e piccini, le nuove regole da adottare per fare dei viaggi in tutta sicurezza! Il tenerissimo gattone blu compare infatti insieme a Nobita ed i suoi amici per insegnare le norme anti-COVID che servono a contrastare la diffusione del virus sui mezzi di trasporto.
Vademecum delle nuove norme per i viaggi in treno:
1) Doraemon e Nobita: "Viaggiatori, membri dello staff e capotreni: non dimenticate le mascherine."
2) Doraemon e Nobita: "L'aria all'interno del vagone viene cambiata con quella esterna e l'aria condizionata."
3) Shizuka: "Ci stiamo impegnando a disinfettare sia le prese per le mani che i posti sul treno."
4) Suneo: "Prenotiamo in anticipo i posti sul treno. Facciamo in modo che l'eccitazione per il viaggio inizi ancor prima di quest'ultimo."
5) Gian: "Evitiamo di chiacchierare all'interno dei vagoni. Senza trattenerci dalla gioia per il viaggio."
6) Doraemon e Nobita: "La tua destinazione non va da nessuna parte. Se il posto è affollato, goditelo con calma più tardi."
7) Doraemon e Nobita, mentre mangiano il chewski "Pane della memoria": "Chiunque si sia dimenticato le regole qui sopra, dovrebbe scriverle sul Pane della memoria e mangiarlo!"
I nuovi poster col Vademecum di Doreamon sono già stati pubblicati a Kyoto e dintorni e i pendolari giapponesi sembra che abbiano apprezzato molto l'idea:
ツッコミどころ満載の広告
— ひろ (@hirow6) October 27, 2020
ドラえもんの
新しい鉄道様式
ドラえもんのマスク姿……(2度見)
ドラちゃんもコロナ対策
大変やなぁ……( ˙-˙ )…… pic.twitter.com/KCwrjWLFDY
ドラえもんの新しい鉄道様式さん可愛い♥ pic.twitter.com/2rWV8p3af3
— 神崎愛桜????カンザキアサ (@asa18ab) October 27, 2020
Come insegna il cartone, non bisogna agire di testa propria. Mi raccomando: se non volete fare pasticci, ascoltate Doreamon!
Fonte Consultata:
SoraNews24
Ma come pseudodecalogo informativo funziona.
[img]https://admin.luccachanges.com/lucca-changes/assets/6n1s3j0gz88ws8sc?key=directus-large-contain[/img]
Oltre alla buon'anima di Ortolani che ci aiuta a riderci su.
Per quanto simpatico non credo abbia bisogno di Doraemon ... dai su.
Che poi non c'è alcuna differenza con quando non c'era il covid!
Da fuori sembra tutto bello, volevo vedere voi in un treno superaffollato da centinaia e centinaia di persone, stipati come carne da macello, "notare" che non vola una mosca! Quel silenzio, è agghiacciante! C'è tutto il malessere di una società, di un popolo, in quel silenzio.
Bellissimo!
Mi piacciono sempre queste iniziative, mi sembra un buon modo di insegnare senza essere pesanti o allarmistici.
Sarà mica educazione... Come riporta il titolo della news... No!
Educazione?
Se vuoi credere così accomodati.
Intanto LORO la stanno sfangando, NOI no.
Comunque, piccola parentesi, anche secondo me il Gian del punto 5 non è quello "vero" ma quello "amichevole e gentile" tirato fuori dal fondo del lago dalla principessa (ovviamente uno dei Chuski di Doraemon, uno dei più classici e famosi).
Anche io sono rimasto a fissarlo per qualche minuto xD
La sfangano non certo per i cittadini. Nella loro vita non hanno fatto nulla., parlo dei cittadini, di diverso da quello che facevano prima. Noi invece abbiamo totalmente cambiato stile di vita.
E siccome questo stile di vita non ci appartiene ( per fortuna), siamo in difficoltà. Difficoltà aumentata dall'incapacità della classe politica, tutta.
Loro sono automi, facili da comandare.
E poi non si ribellano mai. Proprio giorni fa è uscito un articolo in Giappone che riporta il preoccupante aumento dei suicidi anno 19-20, periodo covid.
Numeri assurdi, che partono da bambini di 10 anni!
Numeri inaccettabili. E poi mi dicono che lì è meglio la prevenzione!
Come no ... meno tamponi, anzi, niente tamponi, e suicidi giornalieri.
Per fortuna qualcuno che analizza la situazione per quella che è e non buttando parole a caso senza fondamento e senso di esistere...
E non solo loro, anche Corea e Cina sono messi molto meglio del resto del mondo, chissà come mai...
Sarà mica iil senso civico e il rispetto per gli altri!!!
Le tue si che hanno fondamento.
Per fortuna che io ci vivo in quella realtà, e non è come la raccontate voi nei vostri commenti.
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