Un fatto di cronaca a metà tra l'increscioso ed il ridicolo ha avuto luogo a Kyoto: un uomo di 35 anni, fan di - o, meglio, ossessionato da - Demon Slayer è stato arrestato il 16 novembre perché incastrato dalle telecamere di sicurezza di un negozio mentre spacchettava alcune bustine di portachiavi a forma di personaggi dell'anime per trovare quello di suo interesse.
Il prodotto infatti non poteva essere visto se non aprendo le buste, che contenevano uno dei dieci possibili portachiavi a tema Demon Slayer. Uno come questo qui sotto...
Alle 22 circa dell'8 ottobre, nella vecchia capitale, l'individuo è entrato nel konbini e ha aperto tre degli imballaggi di carta che contenevano i portachiavi, lasciando le buste danneggiate sullo scaffale. Ogni articolo costava 660 yen, circa 5 euro.
Quando, alcuni giorni dopo, è stato rintracciato dalla polizia, si è giustificato dicendo che stava cercando il portachiavi con il suo personaggio preferito, Shinobu Kocho.
Parte del web si è indignata per l'accaduto e in molti sono stati coloro che hanno esposto la propria opinione sui social.
Fonte consultata:
Sora News 24
Il prodotto infatti non poteva essere visto se non aprendo le buste, che contenevano uno dei dieci possibili portachiavi a tema Demon Slayer. Uno come questo qui sotto...
大人買いするにはちょっと厳しい価格?そこを気にしないのが真の大人買いのような気もするが。→「商品は1点660円だった」 #マネジメント 《ニュース》「胡蝶しのぶが欲しくて」男を逮捕 「鬼滅の刃」袋破った疑い|京都新聞 https://t.co/RhptL7xjWw pic.twitter.com/TzbLuqAWGj
— 中小企業診断士 佐々木孝@神楽坂 (@sasabizu) November 16, 2020
Alle 22 circa dell'8 ottobre, nella vecchia capitale, l'individuo è entrato nel konbini e ha aperto tre degli imballaggi di carta che contenevano i portachiavi, lasciando le buste danneggiate sullo scaffale. Ogni articolo costava 660 yen, circa 5 euro.
Quando, alcuni giorni dopo, è stato rintracciato dalla polizia, si è giustificato dicendo che stava cercando il portachiavi con il suo personaggio preferito, Shinobu Kocho.
Parte del web si è indignata per l'accaduto e in molti sono stati coloro che hanno esposto la propria opinione sui social.
Fonte consultata:
Sora News 24
- chiunque, a proposito di qualunque cosa, sempre
Mamma mia allora non ero l’unico bimbo maniacale che palpava tutti i pacchetti dei gormiti!! XD Benedico ancora il negoziante che mi insegno a farlo.
Ancora ricordo durante il boom di My Little Pony che erano riusciti a trovare la scappatoia guardando il codice impresso nella busta per capire che personaggio si trovava all'interno della blind box
Era pura criminalità.
No, è ridicolo e basta...
Nulla da aggiungere, se non:
Almeno ha buon gusto.
Lo conoscevo anch'io questo metodo per individuare le foil in Yu-Gi-Oh, ma non sapevo metterlo in pratica, vabbé tanto pure se ne beccavo una, era sistematicamente la peggiore dell'espansione.
P.S. Noto con piacere che tra gli utenti di AC ci sono degli ex (?) giocatori di Yu-Gi-Oh come me, potremmo aprire un blog per raccontare le nostre esperienze.
Se non c'è il senso della misura nel modello sociale perché lo si dovrebbe pretendere da chi ne fa parte?
Palpeggiatori e non solo.
Ricordo che c'era chi falsava le carte incollando stampe di carte rare sopra delle carte comuni, per non citare i più banali furti.
Mi sembra si chiamino Gashapon.
Non parlarmene, sono un edicolante e devo subire la procedura più volte al giorno...
Sicuramente una situazione incresciosa, e mi dispiace per il danno economico che può aver creato al negozio.....ma non riesco a non ridere se penso alla scena XDXD
Alcuni sceglievano anche la strada del male.
Ripenso ancora con odio alla bambina che mi rubò dal raccoglitore la mia carta Onyx sbrilluccicosa.
Sono passati 22 anni ?
Ad oggi la mia collezione è ancora lì, è però almeno 2 decenni che non spendo più nulla.
L'ultima volta che ho speso soldi per le carte ho preso quelle che volevo direttamente online (ho comprato anche le 3 carte delle divinità egizie, quelle non utilizzabili solo da collezione... pure lì tutto sommato è stata un'idiozia visto che il nome di Osiride è quello americano Slifer XD)... mi sono reso così conto della mia idiozia in tutti quegli anni, avrei fatto meglio a prendere online le singole carte, spendevo di certo meno.
Così doveva fare sto tizio al posto di farsi arrestare. La meccanica delle bustine ti spinge a spendere un sacco di soldi per avere cose che non vuoi (è lo stesso nei videogiochi con acquisti in app e microtransazioni), conviene sempre pagare direttamente quel che si desidera, si spende decisamente meno.
La differenza sta nella civiltà con cui si affronta la cosa. In America gli avrebbero mandato un rapper afroamericano a casa per sparargli; in Italia lo avrebbero invitato a farsi un giro a testa sotto in una nota piazza di Roma; in Giappone semplicemente avrebbero lasciato una decina di commenti basiti, al massimo con una emoticon fatta con qualche kanji strano.
vabbè che in Italia arrestano dei poveretti, a volte molto anziani, che rubano un pezzo di pane e uno di formaggio al supermercato per mera sopravvivenza, quindi non mi meraviglio più di niente... -_-
@Doctor_Who il senso del mio commento penso fosse chiaro, comunque rispiego: per me arrestare una persona per una cosa del genere è eccessivo, anche se c'è una legge che lo consente non è detto che si debba applicarla pedissequamente; esiste una cosa chiamata "buon senso".
nel caso specifico, vista l'esiguità del danno, secondo me bastava una lavata di capo al "criminale", un risarcimento, una multa, delle scuse e basta. comunque è solo il mio punto di vista, libero di pensarla come vuoi ci mancherebbe.
Le leggi non rispondono nemmeno alle regole del sistema binario, si applicano e basta, senza guardare in faccia a nessuno, altrimenti sarebbe il caos.
prima di tutto datti una calmata, che questa storia dell'italiano che non rispetta le regole ha anche stancato e io non ti ho attaccato né insinuato nulla. e non ti permetto di dirmi che fa parte del mio essere un "sistema giudiziario ad personam", non mi conosci e da un semplice commento non puoi evincere proprio nulla del mio essere (che, anzi, esprime il contrario).
per il resto credo che apriremmo un flame infinito visto che la pensiamo in maniera totalmente opposta, quindi meglio finirla qui.
Io per gli Aghalma di Saint Seiya andavo a peso. I Cavalieri d'oro avevano il mantello, quindi pesavano di più.
In ogni caso ebbi la complicità della commessa che piegando un po' la scatola, me li faceva intravedere e per riconoscere i Saint a me basta poco. XDDDDDDDDDDDDDDDDDD
Se ti fa schifo il posto in cui vivi puoi sempre andare all'estero, ce ne faremo una ragione.
Non ho firmato nessun contratto che mi obblighi a osannare l'Italia. Il degrado e l'ignoranza sono sotto gli occhi di tutti, negarli è un tentativo pietoso di illudersi che vada tutto bene.
Le persone etnocentriche come te non le capisco proprio.
(anche io palpavo le bustine per "riconoscere" le cartine o figurine o qualsiasi cosa XD)
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