Negli scorsi giorni vi avevamo riportato un articolo riguardante la rimozione su Twitter di alcune fanart, immagini, video e contenuti simili da parte di Shueisha (One Piece, Dragon Ball, Black Clover). Stando a quanto inizialmente emerso, la casa editrice giapponese avrebbe mandato e-mail di segnalazione a vari utenti per difendere il diritto di copyright sulle sue proprietà intellettuali, visto anche che una nuova stringente legge contro la pirateria è appena entrata in vigore in Giappone da quest'anno. Adesso è invece saltata fuori una versione dei fatti completamente diversa da quella che vi abbiamo raccontato: pare, infatti, che Shueisha non sia affatto coinvolta in questa serie di segnalazioni e reclami.
Un utente su Twitter ha recentemente presentato una sua tesi argomentata che ha sollevato risvolti inaspettati. Secondo quanto raccontato, le e-mail e le segnalazioni inviate da "Shueisha" sarebbero fasulle perché forniscono dati inesatti. Inoltre, viene spiegato che bisogna escludere l'ipotesi che si sia trattato un bot a segnalare a Twitter tutti quei post "colpevoli" di aver violato i diritti di copyright. L'autore di tutto ciò sarebbe stato un singolo individuo, completamente estraneo a Shueisha, che in queste settimane ha orchestrato un piano per depistare alcuni atti molesti compiuti online nei confronti di una ragazza, la quale è stata la prima a ricevere reclami sospetti da parte di questa presunta "Shueisha". Se volete approfondire le motivazioni che hanno portato a questa conclusione, vi lasciamo qui sotto il documento originale linkato su Twitter.
Ci teniamo a far presente che nulla di quanto vi abbiamo riportato è stato al momento confermato e verificato da fonti attendibili. Prendete con le pinze tutto ciò che sta venendo raccontato in queste ore, perché Shueisha non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito all'accaduto.
Noi vi forniremo gli eventuali sviluppi riguardanti questo caso direttamente in questa news, perciò vi invitiamo a lasciare un commento qui sotto per ricevere notifiche e aggiornamenti.
Un utente su Twitter ha recentemente presentato una sua tesi argomentata che ha sollevato risvolti inaspettati. Secondo quanto raccontato, le e-mail e le segnalazioni inviate da "Shueisha" sarebbero fasulle perché forniscono dati inesatti. Inoltre, viene spiegato che bisogna escludere l'ipotesi che si sia trattato un bot a segnalare a Twitter tutti quei post "colpevoli" di aver violato i diritti di copyright. L'autore di tutto ciò sarebbe stato un singolo individuo, completamente estraneo a Shueisha, che in queste settimane ha orchestrato un piano per depistare alcuni atti molesti compiuti online nei confronti di una ragazza, la quale è stata la prima a ricevere reclami sospetti da parte di questa presunta "Shueisha". Se volete approfondire le motivazioni che hanno portato a questa conclusione, vi lasciamo qui sotto il documento originale linkato su Twitter.
THE FULL TRUTH ON THE SHUEISHA COPYRIGHT HOAX
— Artur - Library of Ohara (@newworldartur) January 10, 2021
Spread for awareness. Read the document here-> https://t.co/GX8wcQMZxn pic.twitter.com/9k1vyyodTw
Ci teniamo a far presente che nulla di quanto vi abbiamo riportato è stato al momento confermato e verificato da fonti attendibili. Prendete con le pinze tutto ciò che sta venendo raccontato in queste ore, perché Shueisha non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito all'accaduto.
Noi vi forniremo gli eventuali sviluppi riguardanti questo caso direttamente in questa news, perciò vi invitiamo a lasciare un commento qui sotto per ricevere notifiche e aggiornamenti.
(boh non avevo molto da dire a riguardo, volevo solo essere la prima per una volta XD)
EDIT.
Letto male scusa 😔
A sto punto l'unico commento che mi pare sensato e attinente alla cosa è il sempreverde
poche ragazze da quelle parti.
in questi casi non si sa de definirlo un criminale o un genio! oppure sarà una vittima del lockdownd forzato causa "COVID" , che per sfogarsi avrà creato sta storia!
Grazie mille
Io non ci credo molto, non possiamo sapere se le autorità abbiano consigliato di evitare comunicati pubblici perché magari potevano avere un danno alle indagini.
Ma soprattutto pochi criceti
Comunque a prescindere da quale sia la realtà, il problema a mio avviso rimane sempre la poca attendibilità di questi blocchi/rimozioni: possibile che non si possano contestare prima che avvengano ma soprattutto che ci sia verifica e conferma che a richiederlo sia proprio il detentore dei diritti? Si è visto più volte quanto viene abusato per come è gestito al momento.
First Reaction: Shueisha.
Le news sono entreambe vere, ma non si ha certezza dei "colpevoli" perché non sono uscite dichiarazioni ufficiali dalla casa editrice.
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