La serie di racconti "ONE PIECE novel HEROINES", che è stata serializzata da dicembre 2019 su "ONE PIECE magazine" ottenendo grande popolarità tra i fan delle storie della ciurma di Cappello di Paglia,verrà pubblicata in un'unica raccolta il 4 giugno in Giappone per la collana JUMP j BOOKS dell'editore Shueisha.
In queste ore è stata rivelata la cover
Il volume avrà l'aggiunta di un nuovo contenuto scritto nn andato su rivista che farà felici i fan.
"ONE PIECE novel HEROINES" è una raccolta di racconti incentrati su alcuni dei personaggi femminili che appaiono in One Piece. Sono tutti racconti inediti con protagoniste di vola in volta Nami (qui alle prese con una sfilata di moda), Robin, Bibi e Perona in competizione per il vino con Mihawk. La serie è scritta da Jun Esaka mentre Sayaka Suwa si occupa dei disegni.
Fonte Consultata:
prtimes.jp
In queste ore è stata rivelata la cover
Il volume avrà l'aggiunta di un nuovo contenuto scritto nn andato su rivista che farà felici i fan.
"ONE PIECE novel HEROINES" è una raccolta di racconti incentrati su alcuni dei personaggi femminili che appaiono in One Piece. Sono tutti racconti inediti con protagoniste di vola in volta Nami (qui alle prese con una sfilata di moda), Robin, Bibi e Perona in competizione per il vino con Mihawk. La serie è scritta da Jun Esaka mentre Sayaka Suwa si occupa dei disegni.
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prtimes.jp
Grazie mille per succosa notizia
Poi in tutta onestà sarebbe il caso di cominciare a stringere per la storia.
😂😂😂😂
no attenzione però, lui le ha sempre fatte cosi. Nami all'inizio e le altre donne rappresentate non erano cosi. quel che mi chiedo è: ma c'era davvero bisogno? ok che sono piu appetibili per un giovane pubblico maschile ma. davvero era necessario? a volte vedo delle forzature.
ma infatti ora s'aspetta solo la conclusione... vedo sempre più gente che comincia a spazientirsi, ma anche perche gli archi narrativi negli ultimi anni si sono ripetuti in modo davvero monotono, con i dovuti cambiamenti per carità. ma guarda FMA, AOT, 27 volumi, 34, sono opere d'arte concrete e concise. sono scelte narrative differenti, oda come miura, posso mettere la mano sul fuoco che l'allungamento del brodo è stato dovuto (anche) ai fiumi di denaro. anzi sarebbe ridicolo pensare il contrario. poi ovvio non è solo quello, sono anche scelte stilistiche e narrative. Oda aveva il desiderio di narrare una storia lunghissima ma ora vedo, da cio che dice molta gente, che la corda è ben tirata. stiamo a vedere
Boh...a me pare l'autore che fa meno fan service . Anzi....Robin e Nami sono super in gamba e molto forti (caratterialmente proprio). Tra l'altro non disegna solo donne belle, ma di ogni tipo
Alternativa: finalmente un'opera di solo fanservice!
(Scherzone in ogni caso ma con il brivido che sia realtà!)
Personalmente preferisco un manga che si conclude e dopo qualche anno o decennio venga ripreso con un sequel piuttosto che un manga che va avanti all'infinito senza vederne mai un finale.
Prendiamo ad esempio Le bizzarre avventure di Jojo: è un manga che va avanti dal lontano 1987, ha molti più volumi all'attivo di One Piece ma a differenza di quest'ultimo ha avuto più conclusioni, questo perchè si divide (attualmente) in 8 serie generazionali. Potrei prendere un altro esempio: Captain Tsubasa: anche questo va avanti dagli anni 80 ed ha avuto più finali, si poteva già fermare quando Tsubasa parte per il Brasile ma nella serie successiva (il WYH) abbiamo un nuovo finale in cui Tsubasa e Sanae convolano a nozze ed anche qui un lettore può restare soddisfatto. Poi dopo alcuni anni l'autore ha deciso di proseguire con altre serie con altrettanti finali, insomma almeno in questo caso se uno si stanca può chiuderla su uno dei tanti finali che più gli aggrada, con opere mastodontiche come One Piece, Conan o Naruto/Boruto fai le ragnatele letteralmente, non parliamo poi di quei manga che escono una volta ogni morte di Papa (Berserk, Bastard!!, HXH, Nana, etc.)
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