A causa della pandemia, il 2020 è stato un anno difficile per tutti, incluse le case editrici. Se da una parte si è visto un incremento sostanziale a livello di vendite per i manga, dall'altro è impossibile non notare anche la scarsa reperibilità dei volumi, fattore che non ha colpito solo noi italiani ma tutto il mondo.
Ben Applegate, che si occupa della gestione delle licenze manga di Kodansha USA, ha commentato questa delicata situazione, invitando i lettori ad acquistare al più presto i loro manga preferiti.
E voi, cosa ne pensate di questa situazione? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte Consultata:
ComicBook
Ben Applegate, che si occupa della gestione delle licenze manga di Kodansha USA, ha commentato questa delicata situazione, invitando i lettori ad acquistare al più presto i loro manga preferiti.
"Se un manga che avete intenzione di leggere è disponibile in negozio o online, dovreste comprarlo ORA. La situazione delle ristampe è decisamente tragica e rischiereste di non ritrovarlo in magazzino per mesi. Le vendite di manga sono triplicate dal 1° trimestre del 2020 al 1° trimestre del 2021 e non c'è capacità di stampa sufficiente a mantenere nei magazzini anche i titoli più recenti. L'offerta era già bassa ancor prima del COVID-19 e questo è dovuto all'aumento delle vendite di libri e della domanda di imballaggi Amazon, alla carenza di manodopera e a vari problemi logistici. Fate la vostra scelta. Questi problemi verranno risolti, ma non certo rapidamente."
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ComicBook
dalle gpu ai cpu passando per le scarpe adesso anche i manga ma non eravamo in crisi e nessuno spendeva a me pare invece che la gente stia comprando ogni cosa in maniera selvaggia
Vabbè ma un editore non ha nessun interesse a far sparire i volumi a favore dei bagarini...
Il covid ha ridotto il lavoro in tutto il mondo per via dei lockdown o comunque
della turnazione sul lavoro.
Meno lavoro = meno produzione
Meno produzione = scarsità di prodotti
Scarsità di prodotti = aumento dei prezzi
il tuo ragionamento avrebbe senso però nella realtà guardando i numeri assoluti delle cose vendute sono maggiori dell'anno precedente e con prezzo medio maggiore proprio con la scusante della ipotetica scarsità ( nel campo IT è dovuta agli scalper che acquistano tutto quello che trovano e dopo rivendono a prezzi da bagarini basta guardare i prezzi della ps5 o delle gpu )
quindi la reale scarsità di prodotti si verificherà quest'anno tra qualche mese quando effettivamente i magazzini di materie prime saranno vuoti
Condivido quello che dici, già è incredibile che le case editrici non riescano a coprire la domanda, covid a parte, ma che allo stesso tempo abbiano i magazzini pieni di roba invenduta, è semplicemente assurdo, e parliamo di un mondo in cui il movimento della merce si vede real-time . Ci manca solo che la colpa è dell’appassionato, costretto a fare il tour delle fumetterie soldi in mano, se gli albi non riesce a recuperarli.
L’unica cosa che potrebbe dare un senso a questo, è la vendita a pacchetti, che avviene anche per i film:
Da quello che so, se un cinema vuole un block-buster, non può acquistarlo singolarmente, ma deve prenderlo insieme ad un pacchetto di altri film, non solo, ha anche l’obbligo contrattuale di metterli in programmazione. In sostanza gli dicono “vuoi il film che ti fa riempire le sale a Natale? Perfetto ti prendi insieme a questo, altri 10 film che produciamo noi e devi pure farli vedere”. Per carità di questi film alcuni saranno pure discreti ma, altri possono essere scadenti.
Anni fa ci fu una protesta da parte del mondo del nostro cinema, perché praticamente le sale non avevano spazio per film italiani o indipendenti, perché gli orari erano tutti presi in quel modo. Poi non so come è andata a finire.
Può anche darsi che i nostri importatori di fumetti siano vincolati da questo tipo di contratti.
Devi anche aggiungere che la gente durante lo scorso anno ha avuto molto tempo libero essendo costretta a casa e inoltre ha risparmiato molto denaro, non potendolo spendere in bar, ristoranti, locali, vacanze, concerti, ecc...
Questo ha reso la gente più disposta a spendere soldi per l'intrattenimento tra le mura, e per la legge dell'economia, più sono disposto a pagare qualcosa più il prezzo di questa cosa aumenta.
Ma se da tre anni che la star comics ha serie con buchi. Una volta potevi trovare tutto della star a parte eccezioni, adesso non e' più così
anche se l'ondata anomala di vendite causata dal covid ha dato probabilmente il via ad una tendenza di nuova cultura pop. se questo fenomeno non sparirà nei prossimi mesi quando il covid sarà "curabile" coi vaccini e si tornerà alla normalità, allora si che potremo dire: questa situazione ha fatto proliferare tale fenomeno, e si è radicato nella cultura occidentale.
stiamo a vedere. non tutto è prevedibile da reparti aziendali, sebbene funzionino e facciano previsioni attendibili
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