Guai per la disegnatrice giapponese conosciuta con lo pseudonimo di Nekokurage, ovvero le 36enne Erika Ikeda, nota in primis per occuparsi dei disegni della trasposizione manga di Square Enix della serie di light novel conosciuta da noi come Il monologo della speziale, scritta da Natsu Hyūga e illustrata da Tōko Shino, titolo divenuto molto famoso anche per la recente serie anime.
Il manga in questione, con la sceneggiatura di Ikki Nanao, è edito in Italia da J-POP Manga con il titolo I diari della speziale. Serializzato in Giappone dal 2017, a oggi conta 13 volumi in corso.
L'artista è stata oggetto di accuse da parte dell'ufficio fiscale regionale della prefettura di Fukuoka in Giappone. Le accuse ruotano attorno a una presunta evasione fiscale.
Questa presunta frode è diventata di pubblico dominio, sulla base del sospetto che l'artista non avesse dichiarato tasse per più di 47 milioni di yen, che equivalgono a 288.627 euro nel periodo 2019 -2021. In risposta a queste accuse, l'artista ha rilasciato una dichiarazione tramite il suo account Twitter ufficiale. Nel messaggio, l'artista si scusa per non aver pagato le tasse, spiegando di essere molto ignorante in materia e assicurando di essersi già attivata in tal senso assumendo un commercialista per risolvere la situazione.
"Mi assumo tutte le conseguenze frutto della mia ignoranza e mancanza di studio. Non posso che dispiacermi per tutti coloro che sono stati danneggiati e per tutti coloro che mi hanno supportato. Mi rammarico profondamente anche della disonestà nei confronti di coloro che hanno adempiuto bene ai propri obblighi fiscali. Ciò non accadrà più”. L'artista ha assicurato che questa situazione è da intendersi come strettamente personale e non c'entra nulla con gli altri professionisti legati all'opera, chiedendo ai fan di non confondere l'aspetto privato con quello lavorativo.
Fonti consultate:
Livedoor
Twitter dell'autrice
Il manga in questione, con la sceneggiatura di Ikki Nanao, è edito in Italia da J-POP Manga con il titolo I diari della speziale. Serializzato in Giappone dal 2017, a oggi conta 13 volumi in corso.
L'artista è stata oggetto di accuse da parte dell'ufficio fiscale regionale della prefettura di Fukuoka in Giappone. Le accuse ruotano attorno a una presunta evasione fiscale.
Questa presunta frode è diventata di pubblico dominio, sulla base del sospetto che l'artista non avesse dichiarato tasse per più di 47 milioni di yen, che equivalgono a 288.627 euro nel periodo 2019 -2021. In risposta a queste accuse, l'artista ha rilasciato una dichiarazione tramite il suo account Twitter ufficiale. Nel messaggio, l'artista si scusa per non aver pagato le tasse, spiegando di essere molto ignorante in materia e assicurando di essersi già attivata in tal senso assumendo un commercialista per risolvere la situazione.
一部で報道されていることにつきまして pic.twitter.com/tZKBXyIJpC
— ねこクラゲ✽薬屋⑬発売 (@nekokurage_) April 1, 2024
"Mi assumo tutte le conseguenze frutto della mia ignoranza e mancanza di studio. Non posso che dispiacermi per tutti coloro che sono stati danneggiati e per tutti coloro che mi hanno supportato. Mi rammarico profondamente anche della disonestà nei confronti di coloro che hanno adempiuto bene ai propri obblighi fiscali. Ciò non accadrà più”. L'artista ha assicurato che questa situazione è da intendersi come strettamente personale e non c'entra nulla con gli altri professionisti legati all'opera, chiedendo ai fan di non confondere l'aspetto privato con quello lavorativo.
Fonti consultate:
Livedoor
Twitter dell'autrice
Ha chiesto scusa pubblicamente quindi il beneficio della buona fede glielo darei.
Spero che continui a disegnare, bene come al solito, Maomao, Jinshi e tutti gli altri personaggi per chi, come me, adora il suo manga.
PS: non ce l'ho coi commercialisti (ne ho uno anch'io), ma in alcune situazioni trovo che sia ridicolo dover ricorrere alle consulenze per la complicatezza della PA.
Mi chiedo quanto guadagni l'anno per essersi dimenticata una cifra del genere.
Poi per carità ben contento che le cose le vadano così bene vista la media degli introiti di chi lavora nel settore novel-manga-anime.
Ti arriva la cartella, [bestemmi,] paghi e ciao.
In Giappone c'è una precisa cultura delle "scuse pubbliche", per certi versi persino più importanti e doverose di pene/risarcimenti.
È difficile credere che si sia dimenticata di pagare 47 milioni di yen di tasse o che non sapeva di doverle pagare.
Più che "non ha fatto la dichiarazione" mi sa tanto di persona che ha sbagliato a farla, in buona o mala fede resta da vedere...
Però considerate anche che è un passaggio su cui cascano moltissime persone che passano in breve tempo dal guadagnare poco o niente al portare a casa grosse cifre. Cambiano tutte le regole ma la tua gestione resta la stessa (per ignoranza). Rivolgersi ad un commercialista dovrebbe essere lo step 1, ma spesso sfugge l'importanza di farlo e in quali tempistiche.
Tenete conto che anche lo stato spesso sbaglia (motivo per cui ogni tanto rimborsano soldi etc), non sono conti facili da fare, le variabili sono tante e intere professioni nascono apposta solo per starci dietro.
Se avesse voluto veramente fregare lo stato imho lo faceva in maniera più furba... Oltretutto questo è quello che sostiene lo stato, resta poi da vedere cosa risponde il commercialista (che debba qualcosa è ovvio, ma la cifra può variare).
Un tempo ero propensa a far calare l'accetta senza sé e senza ma, perché giustamente la legge non ammette ignoranza... Poi quando ho iniziato ad averci a che fare almeno sulle buone intenzioni mi sono ricreduta, perché ripeto, sbagliare è facilissimo, specie quando il successo arriva all'improvviso.
E non mi stupisco neanche dei tre anni di tempo per rendersene conto... Se i tempi burocratici sono simili ai nostri, è anche poco.
(poi, che una volta appurato tutto per bene debba pagare sino all'ultimo yen, e non sgarrare più... Non serve neanche dirlo)
E' anche come con i calciatori che guadagnano milioni netti (soldi meritati 🤐) e quindi non devono preoccuparsi di pagare niente di tasse, visto che vengono trattenute e versate dalle società di calcio.
Gli anni che gli hanno accertato sono dal 2019 al 2021, quindi dovrà pagare anche le tasse per il 2022 e 2023 (da noi lo farebbe con ravvedimento operoso, in Giappone non so).
mi sembra davvero strano che con 5 volumi possa aver guadagnato tanto
Nell'articolo non si specifica infatti che le cifre siano derivanti solo da guadagni relativi al lavoro,solo di quanto è dovuto.
Ma il dovuto può dipendere da tante variabili: vendita di una casa, un secondo lavoro, affitti che percepisci, diritti passivi di qualcosa, investimenti...
Posso anche credere che il guadagno sia relativo alla sola speziale, non conosciamo i termini del contratto, però banalmente nella sua vita privata tanti altri fattori possono essere entrati in gioco e giustamente non lo sappiamo
La casa non ti darebbe problemi per 3 anni
un secondo lavoro non lo vedo possibile, chi ha una serie in corso non ce l'ha il tempo
Investimento o introiti passivi pottebbe essere, ma se uno fa 280k di tasse da pagare (quindi probabilmente 6-7-800k di entrate) in 3 anni non penso che dedichi la sua vita a disegnare xD
Sugli introiti di solito è sui 45-50 yen a volume (più le entrate a pagina) probabilmente essendo in 2 qualcosa in più, ma facendo 30 yen l'uno cmq con la sola speziale quelle cifre sarebbero impossibili da raggiungere
Dipende dal tipo di eventuale secondo lavoro. Ad esempio fare dei character design può non richiedere mesi e mesi e rendere bene.
Oppure ha offerto consulenze, tenuto un corso, o ha visto entrare introiti da un lavoro precedente anche extra manga.
È solo per fare un esempio, un modo per dire che esistono anche lavori flessibili che possono rendere tanto in poco tempo o che non ti vengono pagati subito.
Ma non deve essere necessariamente questo. Che si possa guadagnare quelle cifre con una serie di successo, magari grazie ad un accordo vantaggioso, posso anche crederci. Come non sarei stupita se fosse una cifra gonfiata da altro perché, sempre secondo l'articolo, viene riportato il dovuto complessivo di tre anni... ma non è specificato che siano stati guadagnati in modo esattamente uguale in quei tre anni.
Magari il grosso lo ha fatto l'ultimo anno. Magari di mezzo c'è una grossa vendita di qualcosa. Per questo l'esempio che facevo anche della vendita di una casa; non è assolutamente escluso che abbia guadagnato x per tre anni, e alla fine del terzo abbia guagnato anche y vendendo una casa, dove y corrisponde a buona parte del dovuto perché appunto era qualcosa di grosso.
Così come magari i primi due anni da mangaka ha guadagnato una misera e poi il terzo ha sbancato
Ti riferisci alla "pubblicazione" di un'indagine fiscale?
Perchè in genere se tali cose coinvolgono persone "note" al punto da essere pubblicate nei media, quasi sempre le giustificazioni sono simili, vero o meno, cioè "errori in buona fede", "non sapevo", "mi sono fidato dei consigli di commercialisti/amici", "ha fatto tutto il commercialista".
Uniti ovviamente ad un "pagherò quello che devo".
Poi certo un Rossi in Italia farà sempre più notizia di un fumettista di medio successo.
In Giappone non so se al posto della sensei Ikeda ci fosse chessò un Sanada (sempre che risieda ancora lì) sarebbe stata la stessa cosa o se la rilevanza sarebbe diversa.
In fondo qui appare la notizia per motivi "collaterali" (tipologia del sito, mangaka, titolo abbastanza di successo nel fandom italico) più che per il contenuto in se.
Mai visto uno chiedere scusa dicendo "Mi spiace, ho provato a fregare il fisco ma mi hanno sgamata".
L'unica risposta possibile da dare in pubblico può solo essere "ops, errore di distrazione!".
Che sia vero o meno non sta a noi deciderlo, ma in generale queste scuse sono pura formalità dettata dal fatto che o ti dichiari stupido o ti dichiari disonesto. Quindi meglio scegliere la prima strada.
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