Giungono buone notizie dall'Associazione Italiana Editori (AIE), che ha pubblicato di recenti i dati relativi alla vendita dei libri durante questi primi sei mesi del 2021, le quali sono aumentate del 44% rispetto al 2020 e del 31% rispetto al 2019. Per quanto riguarda invece il caso specifico dei fumetti, le cifre registrate sono davvero confortanti: le vendite si sono triplicate rispetto allo scorso anno, registrando così un aumento del 214%.
Stando alle parole del presidente dell'AIE Franco Levi, i risultati raggiunti non sono affatto casuali, poiché premiano l'impegno degli editori e di tutta la filiera durante i difficili mesi di pandemia. Infatti, le librerie (sia le catene che quelle indipendenti) non solo sono riuscite a superare le avversità del 2020, ma hanno anche superato la quota complessiva di incassi registrata nel 2019. Allo stesso tempo, si conferma il boom dei negozi online, il quale continua il suo percorso di crescita, ma senza erodere le vendite delle loro controparti fisiche. Buona anche la spinta data da 18App, che ha aumentato la sua portata rispetto all'anno precedente. Inoltre, i sondaggi confermano che oggi c'è effettivamente una maggiore propensione all'acquisto di libri e alla lettura da parte degli italiani.
Fonte Consultata:
Associazione Italiana Editori
Stando alle parole del presidente dell'AIE Franco Levi, i risultati raggiunti non sono affatto casuali, poiché premiano l'impegno degli editori e di tutta la filiera durante i difficili mesi di pandemia. Infatti, le librerie (sia le catene che quelle indipendenti) non solo sono riuscite a superare le avversità del 2020, ma hanno anche superato la quota complessiva di incassi registrata nel 2019. Allo stesso tempo, si conferma il boom dei negozi online, il quale continua il suo percorso di crescita, ma senza erodere le vendite delle loro controparti fisiche. Buona anche la spinta data da 18App, che ha aumentato la sua portata rispetto all'anno precedente. Inoltre, i sondaggi confermano che oggi c'è effettivamente una maggiore propensione all'acquisto di libri e alla lettura da parte degli italiani.
Fonte Consultata:
Associazione Italiana Editori
Buono per i negozianti, ma temo che passata la crisi epidemica ci sarà nuovamente un calo netto.
E' possibile, del resto il tempo libero è quello che è, quello non triplica magicamente!!
GIUSTO?!
Vuol dire che avranno ripreso, cosa che comunque potrebbe essere.
Per caso c'è un modo per avere anche i dati delle copie digitali? Sarei curioso di vederli.
Per ora li stanno alzando...ok che forse c'è penuria di carta ed altre materie prime, ma quando non ci sarà più questo problema credo che i prezzi rimarranno gli stessi!
Semplice, perche siamo ridotti ad acquistare velocemente ogni volume perche altrimenti la prendiamo nel CANTO!!! Incremento, incremento... È questa la verità.
Si spera che l'aumento di vendite sia determinato da un aumento di lettori, non da un aumento degli acquisti dei soliti 4 gatti, però.
Da che ne ho memoria i prezzi o si alzano o restano quelli, mai si è sentito di prezzi che diminuiscono... vabbè tranne quando ci sono forti campagne di sconti.....
Credo che, se si sono realmente appassionati alla lettura dei fumetti, le vendite resteranno strutturalmente su questi livelli per un po'. Se invece era soltanto qualcosa si passeggero allora caleranno come scrivi tu.
Ahimè, non credo serva essere raffinati economisti per sapere che quando aumenta la domanda ovviamente i prezzi salgono ^^
C'è un'affermazione per forza non vera: le vendite online, visto che pure quelle in libreria crescono, non erodono il mercato dei negozi fisici. Impossibile: certo che lo erodono, perchè se non ci fossero i negozi online molti non comprerebbero affatto, ma molti si rivolgerebbero ai negozi fisici, quindi la crescita delle librerie, senza l'online, sarebbe stata ancora maggiore
Giusto!! XD
Esatto, ho notato molte persone che comprano fumetti o libri in maniera compulsiva, solo per una questione di possesso, accumulano e accumulano ma poi non leggono o per mancanza di tempo o per mancanza di voglia o per non so cos'altro. Del resto al giorno d'oggi con tutte le distrazioni che ci sono e i millemila impegni che la gente si impone è sempre più difficile trovare il tempo per una sana e tranquilla lettura, mettiamoci anche il fatto che gli occhi già sono stressatissimi per la continua visione di questo o quello schermo digitale.
È una descrizione in cui in parte mi ritrovo. Capita anche a me di comprare libri o numeri di fumetti che non leggo subito ma vanno ad aumentare la "pila", perché ho qualcosa di più urgente da fare oppure perché ci sono delle uscite che m'interessano di più sul momento. In effetti certe serie continuo ad acquistarle anche se, dopo i primi numeri, hanno cessato di entusiasmarmi, un po' perché voglio comunque sapere come si conclude la vicenda, un po' perché, se penso di rivenderla, riuscirò più facilmente a disfarmene cedendola in blocco piuttosto che con pochi numeri isolati.
L’unica cosa che ha fatto è stato in buona parte quella di ammazzare il mondo dell’usato, visto che prima con almeno il 15% di sconto sul nuovo, l’usato vantava uno sconto che diventava sensato buttarsi su edizioni di seconda mano, mentre ora con un misero sconto del 5% sul nuovo, l’usato viene scontato massimo del 10/15%, percentuale che ti fa dire “vabbè a sto punto lo prendo nuovo”.
Ovviamente ci sono le eccezioni, ma questo in parte ha fatto “rientrare” una buona parte di compratori, poi che vadano nei negozi specializzati o si riforniscano online è tutt’altro discorso.
Ovviamente io lo vedo come un’accezione negativa per il singolo utente, mentre per il mercato manga una super opportunità di crescita, ma da come stanno andando le cose, per me, sarà solo un’immensa bolla di sapone, perché va bene per chi comprava usato, ma per tutti i nuovi fruitori, diventeranno zoccolo duro del mercato negli anni o si disperderanno come una moda passeggera, dandosi ad altro? chissà vedremo.
Per quelle serie che sono esaurite da tempo l'usato è una necessità. Inoltre, nel caso dell'usato, c'è una variabilità di prezzi enorme, essendo questi a discrezione del singolo libraio/fumettaro.
Si non mi riferivo a serie esaurite, ma a serie attualmente in stampa come MHA o One Piece.
Poi se una serie è abbastanza richiesta qualche editore prima o poi la ripropone, ci vorrà il suo tempo ma più arrivano nuovi appassionati più ci sarà un riassorbimento veloce nei cataloghi.
Sul fatto che è variabile perché dipende molto dal singolo un po’ dissentisco, perché finché non c’è stata la scelta di mettere mano alla % di sconto che si può fare sul nuovo, c’era una legge non scritta che era del 50% sull’usato.
Poi dopo i vari paletti, visto che il nuovo è praticamente imprezzabile, rimanendo praticamente a prezzo di copertina, non ha senso scendere con il prezzo dell’usato, perché basta un minimo sconto per essere già competitivo rispetto al nuovo a prezzo pieno.
Parlando sempre di serie in stampa e quindi reperibilissime, con quelle esaurite tutt’altro discorso.
Beh sì se devi rivenderla fai bene così, io invece se un manga non mi piglia o mi delude dopo un certo numero di volumetti difficilmente vado avanti, tanto se ho voglia di sapere come si conclude ho sempre il web in cui andare a leggere info e spoiler.
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