Grazie ad un report esclusivo del sito d'informazione Deadline, veniamo a sapere che la versione live action di Your Name ha perso nuovamente il suo regista: Lee Isaac Chung, colui che stava seguendo il progetto, si è infatti trovato costretto ad abbandonare il progetto a causa di alcune divergenze a livello di pianificazione con lo staff di produzione. Attualmente, Paramount e Bad Robot stanno cercando velocemente un sostituto e hanno già contattato alcuni registi di cui non sono stati fatti i nomi.
Non è la prima volta che il film perde il suo regista: già in passato, nel 2020, era accaduto con Marc Webb (The Amazing Spider-Man), che ha abbandonato la nave senza aver fornito alcuna spiegazione. Chung stava lavorando sia alla sceneggiatura di Emily V. Gordon (The Big Sick) che a quella di Eric Heisser (Arrival), che vedeva i due protagonisti Mitsuha e Taki rispettivamente come una ragazza nativa americana ed un ragazzo di Chicago.
Chung ha debuttato alla regia nel 2007 con Munyurangabo , un dramma umano ambientato in Ruanda e sceneggiato in lingua kinyarwanda, e il film è stato selezionato come selezione ufficiale ai festival di Cannes, Toronto e Berlino. Il suo film più recente, Minari, ha tratto ispirazione dalla sua infanzia vissuta in una famiglia coreano-americana in una fattoria dell'Arkansas, e il film ha vinto i primi due premi statunitensi al Sundance Film Festival di quest'anno.
Il progetto legato al remake cinematografico di Your Name era stato rivelato nel 2019. Paramount Pictures e Bad Robot si sono unite per produrre l'adattamento. J. J. Abrams (Into Darkness - Star Trek, Star Wars: il risveglio della forza) e Lindsey Weber di Bad Robot sono accreditati come produttori insieme a Genki Kawamura, il produttore del film originale.
Secondo quanto rivelato da Eric Heisserer, sono stati proprio i titolari dei diritti giapponesi ad aver richiesto una versione occidentalizzata del materiale originale. Hanno dichiarato: "Se avessimo voluto una versione live-action giapponese l'avremmo fatta da soli, vogliamo vederlo attraverso la lente di un punto di vista occidentale".
Fonti Consultate:
Crunchyroll
Deadline
Non è la prima volta che il film perde il suo regista: già in passato, nel 2020, era accaduto con Marc Webb (The Amazing Spider-Man), che ha abbandonato la nave senza aver fornito alcuna spiegazione. Chung stava lavorando sia alla sceneggiatura di Emily V. Gordon (The Big Sick) che a quella di Eric Heisser (Arrival), che vedeva i due protagonisti Mitsuha e Taki rispettivamente come una ragazza nativa americana ed un ragazzo di Chicago.
Due adolescenti scoprono di scambiarsi magicamente e in modo intermittente i corpi. Quando un disastro minaccia di sconvolgere le loro vite, devono viaggiare per incontrare e salvare i loro mondi.
Chung ha debuttato alla regia nel 2007 con Munyurangabo , un dramma umano ambientato in Ruanda e sceneggiato in lingua kinyarwanda, e il film è stato selezionato come selezione ufficiale ai festival di Cannes, Toronto e Berlino. Il suo film più recente, Minari, ha tratto ispirazione dalla sua infanzia vissuta in una famiglia coreano-americana in una fattoria dell'Arkansas, e il film ha vinto i primi due premi statunitensi al Sundance Film Festival di quest'anno.
Il progetto legato al remake cinematografico di Your Name era stato rivelato nel 2019. Paramount Pictures e Bad Robot si sono unite per produrre l'adattamento. J. J. Abrams (Into Darkness - Star Trek, Star Wars: il risveglio della forza) e Lindsey Weber di Bad Robot sono accreditati come produttori insieme a Genki Kawamura, il produttore del film originale.
Secondo quanto rivelato da Eric Heisserer, sono stati proprio i titolari dei diritti giapponesi ad aver richiesto una versione occidentalizzata del materiale originale. Hanno dichiarato: "Se avessimo voluto una versione live-action giapponese l'avremmo fatta da soli, vogliamo vederlo attraverso la lente di un punto di vista occidentale".
Fonti Consultate:
Crunchyroll
Deadline
"Quale è il film da realizzare?"
"Your Name"
"Paolo.. ma quale è il film da realizzare?"
"Your Name"
"Paolo! Allora.. quale è il titolo?"
"Your Name"
"Vaffan@#lo!!!"
I live action americani di prodotti giapponesi non hanno senso di esistere, come la serie TV su OnePiece od il film di Death Note, meglio evitare certe castronerie e far finta di niente. Soprattutto perché ad essere utilizzati sono ovviamente attori made in USA, ancor più insensato.
Tecnicamente, hai ragione. Però, proprio come avevo scritto per la prima notizia di questo tema, il motivo per cui ne sono contraria a questo film è proprio l'approccio di chi l'ha richiesto, e ora, con questo comportamento, hanno confermato i miei dubbi.
Che significa "il punto di vista occidentale"?
I paesi europei mica condividono lo stesso punto di vista degli USA, per non parlare della diversità di cultura tra paesi europei tra loro, la differenza tra gli USA e Canada, poi anche Australia (che nemmeno si trova ad ovest dal Giappone, se per questo), etc.
So che sembro eccessivamente "politically correct", però, essendo una persona italo-croata che vive in Corea dal 2010, io sono stufa di questo tipo di generalizzazioni.
Potevano essere più precisi e dire di voler un film eurocentrico americano e sarebbe stato più interessante.
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