L'editore Shogakukan ha annunciato poche ore fa che il creatore del manga Golgo 13, Takao Saito, è morto il 24 settembre a causa di un cancro al pancreas. Aveva 84 anni.
Saito è nato a Wakayama nel novembre 1936. Ha debuttato con il manga Kūki Danshaku nel 1955. Ha anche pubblicato il Sagashiya hage Taka Tōjō!! manga nel 1968 prima di lanciare Golgo 13 nello stesso anno.
Golgo 13 ha vinto il 21° Premio Shogakukan Manga, il Gran Premio della Japan Cartoonists Association e il premio della giuria speciale al 50° Premio Shogakukan Manga. Saito è stato insignito della Medal of Honor With Purple Ribbon nel 2003 e dell'Ordine del Sacro Tesoro, Gold Rays With Rosette nel 2010. Golgo 13 ha celebrato il suo 50esimo anno di serializzazione nel 2018 e Saito ha celebrato il suo 65esimo anno come creatore di manga nel 2020 .
Il 29 marzo 2021 Golgo 13 è entrato ufficialmente nel Guiness dei Primati come il fumetto giapponese con il maggior numero di volumi pubblicati (200).
Shogakukan ha fatto sapere che lo stesso Saito aveva disposto affinchè la sua opera, ancora non conclusa, continuasse anche dopo la sua morte. Il lavoro quindi proseguirà con il gruppo di artisti della Saito Production (che ha già lanciato un titolo spin-off il 17 luglio) con l'assistenza della redazione della rivista Big Comic rivista ed una sceneggiatura aggiuntivo personale. Saito Production ha lanciato il primo manga spinoff in assoluto per il franchise il 17 luglio.
Golgo 13 è considerato uno dei manga più longevi della storia e durante la sua lunga pubblicazione ha ricevuto ben due film d'animazione (Golgo 13: The Professional, Golgo 13: Queen Bee) due film live action (Golgo 13, Golgo 13: Assignment Kowloon) e una serie animata omonima nel 2008.
Nel 2012 la casa editrice J-POP ha pubblicato in Italia un'antologia di storie scelte dall'autore in tre volumi (Author's Selection) mentre nel 2014 sempre un'antologia in tre volumi ma questa volta con le storie preferite dai lettori (Reader's Selection)
Fonte: AnimeNewsNetwork
訃報
— さいとう・プロダクション (@saitoproduction) September 29, 2021
劇画家のさいとう・たかをが、2021年9月24日午前10時42分、膵臓がんのために永眠いたしました。84歳でした。なお葬儀は、新型コロナウイルス感染症の状況を鑑み、親族のみで執り行いました。これまでご愛読、応援いただいた読者の皆様、お世話になりました関係者の皆様に深く感謝申し上げます。 pic.twitter.com/tNC3bpQTiF
Saito è nato a Wakayama nel novembre 1936. Ha debuttato con il manga Kūki Danshaku nel 1955. Ha anche pubblicato il Sagashiya hage Taka Tōjō!! manga nel 1968 prima di lanciare Golgo 13 nello stesso anno.
Trama: il misterioso Duke Togo, alias “Golgo 13”, è un sicario infallibile famoso in tutto il mondo per le sue incredibili doti di tiratore scelto. Grazie al suo personalissimo codice d’onore, Golgo 13 è una garanzia per chiunque ne richieda i servizi: CIA, KGB, SIS, organizzazioni mafiose, facoltose persone comuni. Ogni sorta di contratto è lecito a patto che vengano rispettate alcune semplici ma imprescindibili condizioni: nessuna stretta di mano – la mano destra va tenuta sempre libera! – e nessun ulteriore contatto con il cliente dopo la risoluzione dell’incarico. Duke Togo è il giustiziere perfetto in un mondo mosso dall’avidità, dal denaro e dal potere, un mondo in cui anche i killer hanno il loro preciso ruolo. Golgo 13 rappresenta una delle più riuscite espressioni dei gekiga, letteralmente “immagini drammatiche”, termine coniato da Yoshihiro Tatsumi nel 1957 per distinguere le sue opere dai meno nobili, a suo dire, “manga” (immagini libere, stravaganti).
Golgo 13 ha vinto il 21° Premio Shogakukan Manga, il Gran Premio della Japan Cartoonists Association e il premio della giuria speciale al 50° Premio Shogakukan Manga. Saito è stato insignito della Medal of Honor With Purple Ribbon nel 2003 e dell'Ordine del Sacro Tesoro, Gold Rays With Rosette nel 2010. Golgo 13 ha celebrato il suo 50esimo anno di serializzazione nel 2018 e Saito ha celebrato il suo 65esimo anno come creatore di manga nel 2020 .
Il 29 marzo 2021 Golgo 13 è entrato ufficialmente nel Guiness dei Primati come il fumetto giapponese con il maggior numero di volumi pubblicati (200).
Shogakukan ha fatto sapere che lo stesso Saito aveva disposto affinchè la sua opera, ancora non conclusa, continuasse anche dopo la sua morte. Il lavoro quindi proseguirà con il gruppo di artisti della Saito Production (che ha già lanciato un titolo spin-off il 17 luglio) con l'assistenza della redazione della rivista Big Comic rivista ed una sceneggiatura aggiuntivo personale. Saito Production ha lanciato il primo manga spinoff in assoluto per il franchise il 17 luglio.
Golgo 13 è considerato uno dei manga più longevi della storia e durante la sua lunga pubblicazione ha ricevuto ben due film d'animazione (Golgo 13: The Professional, Golgo 13: Queen Bee) due film live action (Golgo 13, Golgo 13: Assignment Kowloon) e una serie animata omonima nel 2008.
Nel 2012 la casa editrice J-POP ha pubblicato in Italia un'antologia di storie scelte dall'autore in tre volumi (Author's Selection) mentre nel 2014 sempre un'antologia in tre volumi ma questa volta con le storie preferite dai lettori (Reader's Selection)
Fonte: AnimeNewsNetwork
Concordo, stiamo perdendo tutti i migliori mangaka.....
Ho letto qualcosa della sua giovinezza e dei suoi esordi come mangaka nel volume Una Vita tra i Margini di Yoshihiro Tatsumi, in cui tra l'altro veniva detto quanto il suo stile artistico fosse atipico (anche in confronto agli altri autori "impegnati" dei gekiga degli anni '50).
Ho le raccolte antologiche di Golgo 13 pubblicate anni fa dalla Jpop ma finora ho aspettato a leggerle nel caso ne fossero arrivate anche altre......e dà da pensare che Takao Saito abbia lasciato istruzioni su come continuarlo, segno che era ben consapevole di quanto la sua opera fosse importante per il mondo dei manga......RIP
Leggile senza problemi, sono molto belle e perfettamente comprensibili a sé stanti.
Un grande autore, notevole che abbia lavorato fino all'ultimo nonostante l'età avanzata.
Ha lasciato istruzioni perchè negli anni ha creato un vero e proprio studio che si occupa del suo manga che di fatto è un'opera seriale che può continuare all'infinito.
vero, ma avrebbe scritto anche il finale in anticipo, era consapevole della sua eta', comunque Gorgo 13 e' come Tex, andra' avanti finche' il suo pubblico(costituito sopratutto da uomini di mezza eta') non diminuira'
Sarebbe ora che anche altri autori (Hagiwara, Togashi, Yoshiki, etc.) facessero una valutazione per non arrivare con un cavallo monco come è successo a Miura.
Saito aveva piu di 80 anni mentre il povero Miura manco e' arrivato a 56, non e' un eta' che uno si aspetta di lasciare questo mondo
Ed è stato più produttivo e lungimirante del trio dei fancazzisti (Miura, Hagiwara, Togashi).
Ma è un problema che dovrebbero affrontare anche gli editori: se la salute degli autori peggiora (con annessa la creatività) urge correre ai ripari.
Mi dispiace per il suo autore, anche se apprezzo il fatto che abbia pensato alla sua "eredità" culturare
(inutile fare paragoni con altri autori ovvio, Miura poverello come si è detto giustamente sopra a 56 anni poteva non pensarci)
È un problema che non esiste con i comics e i fumetti disney-bonelli dove le storie dei vari eroi sono strutturate a cicli e cambiano sceneggiatore e disegnatore quasi ad ogni albo. Se i manga vogliono restare in una dimensione "autoriale"(per ridere perché quando cambia editore o rivista cambia pure la struttura narrativa), bisogna accettare l'idea che possano finire interrotti dalla prematura usura (fisica o mentale) del creatore.
PS: J-Pop, pubblicare altri 3-4 di quei cofanetti... no, eh???
Riposa in pace Takao Saito: di te spero vengano pubblicate anche in Italia le opere a carattere storico, uno perché Golgo 13 è lungo e poi perché non vorrei che i lettori italiani ti conoscessero per un solo prodotto
La sua opera resterà nella storia come una pietra miliare del fumetto mondiale. Interessante che abbia scelto di fare continuare la sua opera ad altri, un approccio che raramente ho visto nei manga, a differenza di quello che succede con i fumetti di altre nazionalità, che passano di volta in volta a altri autori.
Ma ste cose avete il coraggio di dirle anche dopo la morte di Miura? Finchè era ancora vivo va bene, era un meme il dire che fosse uno scansafatiche. Ma vi ricordo che non è morto per un incidente bensì per dissezione aortica (associata almeno due terzi delle volte ad ipertensione, possono esserci prove più lapalissiani di questa?). A questo punto non è più possibile negare che le lunghe pause le prendesse per condizioni fisiche gravi, come si fa ad avere ancora il coraggio di definirlo un "fancazzista".
Di Hagiwara e Togashi non ho prove concrete, ma le stesse identiche cose che le persone dicono su di loro riguardo alle pause venivano dette anche su Miura, e poi s'è visto che erano tutte cretinate.
Eviterei di parlare senza conoscere le condizioni degli autori (e soprattutto eviterei di continuare a criticare Miura anche post-mortem, visto quello che gli è accaduto)...
Questo 2021 non è stato un anno molto felice
Non per offendere nessuno ma questo commento mi sembra quanto meno fuori luogo.
Innazittutto i mangaka sono persone con una vita dietro alle loro opere mica macchine. Nonostante sulla carta sappiamo che il lavoro del fumettista è duro, nella pratica non abbiamo idea di quanto possa essere effettivamente logorante, stancante e stressante un'attività del genere. Facile dare aria alla bocca senza aver provato sulla propria pelle un'esperienza simile.
Un minimo di rispetto per il lavoro altrui è quanto meno d'obbligo. Anche perchè non sappiamo quali siano le dimaniche che stanno dietro all'editoria giapponese.
Per tornare in topic, conoscevo l'autore solo di fama e posso solo dire che fa sempre dispiacere sentire queste notizie.
Mi appassionai a Golgo guardando il film animato degli anni 80, un vero colpo di fulmine. Addio Takao, riposa in pace, hai dedicato una vita intera al tuo capolavoro, resterai immortale nel cuore di tutti.
Se ne va un pezzo da 90 dell'editoria giapponese che, purtroppo, qui in Europa ha avuto meno riscontri di quanti ne meritasse, come molti altri suoi contemporanei.
E anche oggi il premio "mi si nota di più se..." ha trovato un vincitore
Saito e Golgo 13 sono tasselli fondamentali del gekiga che ha cambiato il mondo stesso dei manga.
Condoglianze ai parenti.
[img]https://pbs.twimg.com/media/FAcGWiuUUAMIIrb?format=jpg&name=small[/img]
STUPENDO!
Proprio vero: Golgo 13, Baoh, Yoma, Ninja Scroll, etc. ci consolarono in un periodo in cui in Italia le novità in tv scarseggiavano enormemente e non avevamo di certo il web per godercele in streaming.
Quindi il finale è già bello pronto, ma anche saperlo non mitiga di certo il dolore per la scomparsa di un grande autore come Saito, spero venga onorato come si deve anche in Italia.
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