Durante l'evento in live streaming che ha anticipato il debutto di Le Bizzarre Avventure di JoJo: Stone Ocean sono state svelate interessanti novità, soprattutto è stata pubblica l'attesissima opening per la sesta parte del manga di Hirohiko Araki. L'opening "Stone Ocean" è cantata da Ichigo dei Kishida Kyōdan & The Akeboshi Rockets, il singolo sarà disponibile all'acquisto digitale a partire dall' 1 dicembre.
Inoltre, è stato annunciato che Tomokazu Seki (Tōji Suzuhara di Neon Genesis Evangelion, Rob Lucci di One Piece,Itaru Hashida di Steins;Gate) doppierà Enrico Pucci.
David Production ritorna alla produzione della serie, con la direzione generale di Kenichi Suzuki, anch'egli di ritorno dalla prima e terza parte. Il regista è Toshiyuki Kato (Le Bizzarre Avventure di JoJo: Diamond is Unbreakable, Così parlò Rohan Kishibe), Yasuko Kobayashi torna dalle precedenti parti per occuparsi della sceneggiatura, e Masanori Shino (Black Lagoon, No Guns Life) è il character designer. Shunichi Ishimoto(direttore capo dell'animazione de Le Bizzarre Avventure di JoJo: Vento Aureo) è lo Stand designer. Yoshikazu Iwanami torna a rivestire il ruolo di direttore del suono, così come Yugo Kanno fa ritorno dalla terza e quinta parte per occuparsi della musica.
Ricordiamo che è possibile guardare le stagioni precedenti su Crunchyroll, mentre su Netflix Italia sono disponibili al momento solo le prime tre parti.
Per ulteriori informazioni cliccate su QUESTA news precedente.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Inoltre, è stato annunciato che Tomokazu Seki (Tōji Suzuhara di Neon Genesis Evangelion, Rob Lucci di One Piece,Itaru Hashida di Steins;Gate) doppierà Enrico Pucci.
David Production ritorna alla produzione della serie, con la direzione generale di Kenichi Suzuki, anch'egli di ritorno dalla prima e terza parte. Il regista è Toshiyuki Kato (Le Bizzarre Avventure di JoJo: Diamond is Unbreakable, Così parlò Rohan Kishibe), Yasuko Kobayashi torna dalle precedenti parti per occuparsi della sceneggiatura, e Masanori Shino (Black Lagoon, No Guns Life) è il character designer. Shunichi Ishimoto(direttore capo dell'animazione de Le Bizzarre Avventure di JoJo: Vento Aureo) è lo Stand designer. Yoshikazu Iwanami torna a rivestire il ruolo di direttore del suono, così come Yugo Kanno fa ritorno dalla terza e quinta parte per occuparsi della musica.
Ricordiamo che è possibile guardare le stagioni precedenti su Crunchyroll, mentre su Netflix Italia sono disponibili al momento solo le prime tre parti.
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Anime News Network
Su YouTube ci sono già diversi video che analizzano le varie scene, e la cosa più evidente è la cura e la passione che quelli di David Production e Kamikaze Douga hanno messo nella sigla, e nella serie.
È davvero una sigla piena di significato, e per chi già conosce la storia, anche molto emozionante.
Non vedo l'ora di vedere gli episodi da domani.
Non credo ci siano dei dubbi a riguardo.
anch'io , appunto alle atmosfere bizzarre delle varie serie, sempre con quel vago effetto da animatic.
1- non sono un reboot
2- c'è una citazione allo stand Tusk sul finale di questa opening quindi...mai dire mai. Sono passati dieci anni dal panel di Jolyne in Sono chi no sadame, hanno sempre creduto di riuscire ad animare tutto, con o senza cavalli in cgi.
L'opening di Stone Ocean mi piace tantissimo visivamente -sono contenta del ritorno al 3d e della palette anni 2000- alla musica ci devo ancora fare l'orecchio, in compenso apprezzo tantissimo la scelta della ending che è stata leakata una settimana fa. Ha fatto il botto di visualizzazioni in due giorni quindi è il caso di scrivere: "Stone Ocean hype is -not- dead"
Sicuramente non tra le migliori di JoJo…
Non esiste nemmeno una opening che non faccia schifo in JoJo, pazzesco! E tutto grazie a David Production, tutti convertiti nella sacra religione jojesca. Fratelli nostri <3
Candidata in anticipo a OP della stagione
Fate i bravi, guardate e non spoilerate^^
No.
Del tipo : "Chi cazzo sei, bastardo/a?" diventa "Chi diavolo sei? " oppure la parola "troia" sostituita con "stronza", e in generale le parole più scurrili non sono usate. Questo stando ai sottotitoli.
Sono ambientate in un'altra dimensione, ma il termine reboot ci sta.
Su Netflix doppiaggio e sottotitoli presentano sempre traduzioni differenti (nel caso si tratti di localizzazioni fatte appositamente per la piattaforma, almeno) perché affidati a persone diverse, per questo è difficile dire se si tratti di censura o di semplici scelte di adattamento.
Io considero parti sette, otto e nove uno "scenario/universo alternativo" perchè per stile di disegno, rivista di pubblicazione, target, toni, struttura narrativa sono troppo distanti da tutte le precedenti. Tant'è che nei primi capitoli Steel Ball Run non aveva "Le bizzarre avventure di Jojo" scritto davanti
Il primo che vediamo è quello con Scary Monsters che muore contro il presidente.
Il secondo invece è un Diego di un altro universo che è stato portato li da Valentine ma la dimensione da cui proviene non è quella delle prime sei serie, è una dimensione identica a quella di SBR, solo che li la reliquia non esiste.
Il fatto che abbia The World è solo fanservice.
Un Reboot non dovrebbe essere solo un rifare daccapo un'opera? Un Jojo reboot avrebbe dovuto di nuovo narrare le gesta già viste nelle vecchie serie con alcune varianti magari, invece in
Quando la continuity è eliminata al 100% con la ripartenza allora non si tratterebbe più di un reboot ma di un restart.
e da questo punto di vista l'universo di SbR mi sembra risponda a queste caratteristiche, con personaggi che riprendono i nomi storici sebbene hanno poco a che fare con i loro corrispettivi del vecchio universo jojonesco .
Ma durante SBR e Jojolion ci sono stati vari riferimenti al precedente universo ed ai suoi personaggi. Se fosse stato un vero reboot non ci dovevano essere, inoltre si è sempre detto che l'universo in cui si svolgono le vicende di SBR e Jojolion è quello creato nel finale di Stone Ocean quindi da questo si deduce che ottava e nona serie sono i sequel.
Per la mia idea è proprio un'altra vicenda ambientata in un altro universo.
Postfazione di Araki all'ultimo volume di SO, che il fandom internazionale in gran parte non ha (esistono le wiki, ma chi le legge). Considerare un "Rinascimento" un "reboot" provoca la me laureata in Belle Arti più della fan di Jojo XD
Poi però in SBR si spiegano alcune caratteristiche degli Stand illustrando quelli delle precedenti serie Jojesche e relativi portatori, nella tavola finale addirittura viene disegnato tutto il gruppetto di portatori, sia Joestar che altri con Jotaro in prima linea, alla faccia del reboot!
Forse lo si capirà davvero solo con la prossima serie, almeno è quello che mi auguro, Araki deve sciogliere il bandolo della matassa su alcuni misteri rimasti irrisolti.
Io invece ci spero in un collegamento finale, il mio sogno sarebbe che venisse ripristinato il vecchio universo, del resto coi poteri stand tutto è possibile, Valentine aveva recuperato il Dio con The World da un altro universo, può succedere di tutto!
Anzi a me piacerebbe un'ultima serie in cui venissero ripresi e coinvolti tutti i Jojo, vecchi e nuovi.
Cosi come non c'è nessuna prova o ipotesi che il nuovo universo sia collegato al vecchio.
Piuttosto, meglio una serie che spieghi i buchi di trama e i punti lasciati irrisolti da Jojolion che una serie citazionistica fine a se stessa.
Non era il classico il portatore ma lo stand era il The World del vecchio universo! Altrimenti doveva avere sempre lo stand Scary Monsters o qualcosa di poco diverso.
Non c'è manco la prova che non sia così.
Ben venga anche questo ma ciò non esclude anche tutto il resto
Appunto, citazione.
Il portatore non è il DIO delle vecchie serie, ma un Diego di un altro universo che partecipava ad un'altra corsa.
Non c'era nessun legame.
Ma tanto Araki ha ufficialmente posto fine al vecchio universo, quindi.....
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