A due mesi dall'ultimo appuntamento, sta per cominciare una nuova stagione di anime al cinema. Il 17 marzo arriverà infatti l'ultima opera dell'apprezzato regista Mamoru Hosoda: Il drago e la principessa con le lentiggini (竜とそばかすの姫 Ryū to sobakasu no hime), da noi conosciuto col titolo internazionale Belle.
In attesa della distribuzione cinematografica di Belle ad opera di Anime Factory, tuttavia, torniamo indietro di qualche anno: quali sono secondo voi i momenti più significativi nella carriera del regista?
Mamoru Hosoda nasce a Nakaniikawa, nella prefettura di Toyama, e si unisce a Toei Animation dopo la laurea al Kanazawa College of Art, dove aveva studiato pittura a olio. Dopo qualche anno come animatore chiave in diverse serie fa il suo debutto alla regia, lasciando la sua impronta stilistica in alcuni episodi di Digimon, Doremì o Nadja. Parallelamente si occupa anche delle sue prime regie in solitaria con alcuni cortometraggi di Digimon Adventure e Kitaro. Dopo una parentesi non piacevole allo Studio Ghibli, il regista torna a Toei, dove viene addirittura scelto per dirigere uno degli annuali film dedicati a One Piece. Trasferitosi a Madhouse, il 2006 segna il vero e proprio salto di qualità per Hosoda, grazie al film che lo fa conoscere in tutto il mondo come un promettente giovane regista di talento: La ragazza che saltava nel tempo. Da quel momento è una crescita costante che lo porta anche a fondare, insieme all'amico e collaboratore Yūichirō Saitō, lo Studio Chizu, tramite cui poter realizzare i propri film in relativa tranquillità e sicurezza. Con numerosi premi all'attivo, un ampio gruppo di appassionati ed anche un buon apprezzamento della critica, Hosoda è oggi diventato uno dei più interessanti e amati registi della sua generazione.
Tra i vari film (compresi i cortometraggi) di cui Hosoda si è occupato, quali sono i vostri preferiti?
Sembra una notte normalissima a Tokyo, quando il piccolo Taichi Yagami viene svegliato dallo strano comportamento della sorella Hikari. Ad attirare l'attenzione della bambina è l'immagine di un uovo apparsa sullo schermo del computer. La mattina seguente, Hikari si sveglia con un vero uovo tra le braccia, che presto si schiude rivelando una misteriosa creatura mai vista prima; nel frattempo i computer della zona iniziano a malfunzionare. In breve tempo, la creatura, soprannominata dai due bambini Koromon, muta di aspetto, diventando sempre più grande e forte, iniziando addirittura a parlare. Taichi e Hikari non fanno in tempo ad affezionarsi a Koromon che una nuova misteriosa creatura, un uccello gigante, appare a Tokyo e inizia a distruggere edifici e strade. Inizia quindi una dura lotta tra Koromon, ormai diventando un enorme dinosauro e il nuovo arrivato, a cui assistono, oltre a Hikari e Taichi, alcuni bambini della zona. Nessuno di loro sa che quella notte cambierà per sempre le loro vite.
Breve film in 3D proiettato in alcuni parchi di divertimenti giapponesi e poi riproposto anche in home video anni dopo. La storia è incentrata sul treno fantasma di Kitaro, da questi utilizzato per spaventare gli umani.
È passato un anno dalla fine delle avventure digitali di Taichi, Yamato e degli altri bambini prescelti. Durante le vacanze estive, Koshiro scopre uno strano virus su internet, che riconosce subito come un digimon sconosciuto. Accorso a casa di Taichi, i due ragazzi vengono contattati da Gennai e dai loro compagni digimon, che li avvisano sulla pericolosità di questo digimon virus. Mentre Taichi cerca di mettersi in contatto con gli altri bambini prescelti (con molta difficoltà essendo ognuno di questi in vacanza o impegnato in altre attività), i computer di tutto il mondo iniziano a dare segni di malfunzionamento. Il digimon virus sta infatti assorbendo tutti i dati digitali con cui viene in contatto, crescendo in potenza ad ogni minuto che passa. Taichi e Koshiro, non riuscendo a contattare nessuno dei loro compagni, mandano quindi all'attacco Agumon e Tentomon - inviato nella rete da Gennai - che vengono tuttavia sconfitti...
Cortometraggio in 3D con personaggi delle prime due serie. Una gara senza esclusione di colpi, il cui vincitore sarà nominato "Re dei Digimon", tra i partner dei Digiprescelti e DemiDevimon.
In questo anime pubblicitario si vede una ragazzina, Aya, davanti all'entrata di uno store Louis Vuitton intenta a scrivere messaggini sul suo cellulare. Ad un tratto appare un sorta di panda gigante multicolore che prima s'impossessa del cellulare e se lo mangia, poi inghiotte anche la ragazzina, che si ritrova catapultata in un universo pieno di fiori sorridenti, creaturine kawaii e loghi di Vuitton coloratissimi.
La ciurma di Cappello di Paglia si dirige verso un'isola della Grande Linea Rossa gestita dal Barone Omatsuri, famosa per essere un punto di ristoro e relax. Non appena il gruppo sbarca sull'isola, tuttavia, scopre che per poter essere autorizzati a rilassarsi, devono prima competere in alcuni concorsi; sembra tuttavia tirare una strana aria sull'isola, e i membri della ciurma iniziano a combattere gli uni contro gli altri. Robin, Chopper e Rufy invece cercano di trovare il segreto dietro l'intera isola.
Makoto Konno è una studentessa delle superiori come tante altre. Arriva a scuola sempre in ritardo, non è molto brava nello studio e non sa ancora cosa vuole fare da grande. L'unico punto fisso nella sua vita sono i suoi due amici Chiaki e Kousuke, con cui passa la maggior parte del suo tempo libero. Un giorno inciampa e urta uno strano oggetto rompendolo. Mentre è di ritorno a casa perde il controllo della sua bicicletta e rischia di essere investita da un treno ma, miracolosamente, si ritrova illesa a diversi metri dal passaggio a livello. Sconvolta da quello che le è successo si confida con la zia, che le dice che se davvero ha saltato nel tempo dovrebbe riprovarci. Così la ragazza scopre che se compie un salto abbastanza lungo riesce a tornare indietro nel tempo ad un momento a scelta della sua vita. Makoto inizia quindi ad utilizzare questo potere per risolvere problematiche della sua vita o semplicemente per divertirsi.
"Il mondo di Oz" è il risultato finale dell'evoluzione di internet, ossia un programma capace di creare un vero e proprio mondo virtuale alternativo. Al suo interno troviamo un po' di tutto: dai social network ai giochi online, dalle vendite via rete all'ufficio delle tasse, tutto assolutamente accessibile attraverso l'uso del proprio avatar personalizzato. La presenza del mondo di Oz è però palpabile anche aldilà dello schermo di un computer: gran parte dei servizi sociali viene gestito proprio attraverso questo programma, dalla sanità, alla gestione della rete idrica o elettrica e così via. Tutto molto bello, insomma; ma cosa succederebbe se un potentissimo virus riuscisse ad intrufolarsi nel sistema?
Il film tratta dell’amore tra genitori e figli e segue 13 anni della vita di Hana, una studentessa di appena 19 anni che si innamora perdutamente di un affascinante e fiabesco uomo-lupo. I giovani si sposano e la protagonista da alla luce due bambini-lupo: la maggiore Yuki (neve), poiché data alla luce in un giorno nevoso, e il minore Ame (pioggia), nato invece in una giornata uggiosa. La famiglia conduce una vita serena e riservata per nascondere la natura non proprio umana dei bambini.
La storia è ambientata sia nel mondo degli umani che in quello dei bakemono, due universi che non devono mai intersecarsi. Tutto inizia quando Ren, separato dal padre dopo il divorzio, perde a nove anni anche l'altro genitore rimastogli. In fuga dai parenti che vogliono decidere del suo futuro, segue una misteriosa figura incappucciata lungo uno stretto e buio vicolo che si rivela essere l'accesso a un mondo parallelo di cui, fino a poco prima di attraversarne il portale, non conosceva l'esistenza. Ren arriva così nello Jūtengai (il regno delle bestie), dove scopre il nome e il ruolo che interpreta quel misterioso essere che aveva stimolato la sua curiosità, perché elemento di rottura nel monotono paesaggio urbano di Tokyo. Kumatetsu, questo il suo nome, sembrerebbe all'apparenza incapace di educare chicchessia, perché per primo avrebbe bisogno di qualcuno che gli impartisca le buone maniere; ciononostante, prende sotto la sua ala protettiva e in qualità di discepolo Ren, che emana un odore simile al suo. Ribattezzato col nome di Kyūta, Ren imparerà da Kumatetsu le tecniche giuste per affrontare le battaglie che la vita gli pone dinanzi.
Kun, per i primi 4 anni della sua vita, è stato coccolato e viziato, ha monopolizzato le attenzioni dei suoi genitori in quanto figlio unico. Ma ora la musica a casa è cambiata con l'arrivo della neonata Mirai. La sorellina ai suoi occhi è colpevole di rubare l'amore dei suoi genitori, così in preda alla gelosia, Kun finisce nel un giardino misterioso dietro casa, dove una porta magica gli permette d'incontrare una Mirai adolescente, venuta dal futuro. I due affronteranno una serie di avventure, che permetteranno al piccolo Kun di comprendere come diventare un buon fratello maggiore.
Il film segue le vicende di Suzu, una studentessa liceale di 17 anni che, orfana di madre, vive col padre in un villaggio rurale nella prefettura di Kochi nel quale la ragazza si sente prigioniera. Un giorno Suzu entra in "U", una realtà virtuale di cinque miliardi di membri online, nella quale può fare finalmente ciò che ama e che non fa da quando è morta la madre: cantare. Suzu diventa Belle, una cantante che presto acquisisce fama mondiale. Belle incontra presto un drago misterioso con la quale intraprende un viaggio ricco di avventure e amore alla ricerca di se stessa e di cosa vuole diventare.
In attesa della distribuzione cinematografica di Belle ad opera di Anime Factory, tuttavia, torniamo indietro di qualche anno: quali sono secondo voi i momenti più significativi nella carriera del regista?
Mamoru Hosoda nasce a Nakaniikawa, nella prefettura di Toyama, e si unisce a Toei Animation dopo la laurea al Kanazawa College of Art, dove aveva studiato pittura a olio. Dopo qualche anno come animatore chiave in diverse serie fa il suo debutto alla regia, lasciando la sua impronta stilistica in alcuni episodi di Digimon, Doremì o Nadja. Parallelamente si occupa anche delle sue prime regie in solitaria con alcuni cortometraggi di Digimon Adventure e Kitaro. Dopo una parentesi non piacevole allo Studio Ghibli, il regista torna a Toei, dove viene addirittura scelto per dirigere uno degli annuali film dedicati a One Piece. Trasferitosi a Madhouse, il 2006 segna il vero e proprio salto di qualità per Hosoda, grazie al film che lo fa conoscere in tutto il mondo come un promettente giovane regista di talento: La ragazza che saltava nel tempo. Da quel momento è una crescita costante che lo porta anche a fondare, insieme all'amico e collaboratore Yūichirō Saitō, lo Studio Chizu, tramite cui poter realizzare i propri film in relativa tranquillità e sicurezza. Con numerosi premi all'attivo, un ampio gruppo di appassionati ed anche un buon apprezzamento della critica, Hosoda è oggi diventato uno dei più interessanti e amati registi della sua generazione.
Tra i vari film (compresi i cortometraggi) di cui Hosoda si è occupato, quali sono i vostri preferiti?
Digimon Adventure: il film [1999]
Sembra una notte normalissima a Tokyo, quando il piccolo Taichi Yagami viene svegliato dallo strano comportamento della sorella Hikari. Ad attirare l'attenzione della bambina è l'immagine di un uovo apparsa sullo schermo del computer. La mattina seguente, Hikari si sveglia con un vero uovo tra le braccia, che presto si schiude rivelando una misteriosa creatura mai vista prima; nel frattempo i computer della zona iniziano a malfunzionare. In breve tempo, la creatura, soprannominata dai due bambini Koromon, muta di aspetto, diventando sempre più grande e forte, iniziando addirittura a parlare. Taichi e Hikari non fanno in tempo ad affezionarsi a Koromon che una nuova misteriosa creatura, un uccello gigante, appare a Tokyo e inizia a distruggere edifici e strade. Inizia quindi una dura lotta tra Koromon, ormai diventando un enorme dinosauro e il nuovo arrivato, a cui assistono, oltre a Hikari e Taichi, alcuni bambini della zona. Nessuno di loro sa che quella notte cambierà per sempre le loro vite.
Gegege no Kitaro: Kitaro e il treno fantasma 3D [1999]
Breve film in 3D proiettato in alcuni parchi di divertimenti giapponesi e poi riproposto anche in home video anni dopo. La storia è incentrata sul treno fantasma di Kitaro, da questi utilizzato per spaventare gli umani.
Digimon Adventure: il nostro gioco di guerra [2000]
È passato un anno dalla fine delle avventure digitali di Taichi, Yamato e degli altri bambini prescelti. Durante le vacanze estive, Koshiro scopre uno strano virus su internet, che riconosce subito come un digimon sconosciuto. Accorso a casa di Taichi, i due ragazzi vengono contattati da Gennai e dai loro compagni digimon, che li avvisano sulla pericolosità di questo digimon virus. Mentre Taichi cerca di mettersi in contatto con gli altri bambini prescelti (con molta difficoltà essendo ognuno di questi in vacanza o impegnato in altre attività), i computer di tutto il mondo iniziano a dare segni di malfunzionamento. Il digimon virus sta infatti assorbendo tutti i dati digitali con cui viene in contatto, crescendo in potenza ad ogni minuto che passa. Taichi e Koshiro, non riuscendo a contattare nessuno dei loro compagni, mandano quindi all'attacco Agumon e Tentomon - inviato nella rete da Gennai - che vengono tuttavia sconfitti...
Digimon Adventure 3D: Digimon Grand Prix [2000]
Cortometraggio in 3D con personaggi delle prime due serie. Una gara senza esclusione di colpi, il cui vincitore sarà nominato "Re dei Digimon", tra i partner dei Digiprescelti e DemiDevimon.
Superflat Monogram [2003]
In questo anime pubblicitario si vede una ragazzina, Aya, davanti all'entrata di uno store Louis Vuitton intenta a scrivere messaggini sul suo cellulare. Ad un tratto appare un sorta di panda gigante multicolore che prima s'impossessa del cellulare e se lo mangia, poi inghiotte anche la ragazzina, che si ritrova catapultata in un universo pieno di fiori sorridenti, creaturine kawaii e loghi di Vuitton coloratissimi.
One Piece the Movie: il barone Omatsuri e l'isola segreta [2005]
La ciurma di Cappello di Paglia si dirige verso un'isola della Grande Linea Rossa gestita dal Barone Omatsuri, famosa per essere un punto di ristoro e relax. Non appena il gruppo sbarca sull'isola, tuttavia, scopre che per poter essere autorizzati a rilassarsi, devono prima competere in alcuni concorsi; sembra tuttavia tirare una strana aria sull'isola, e i membri della ciurma iniziano a combattere gli uni contro gli altri. Robin, Chopper e Rufy invece cercano di trovare il segreto dietro l'intera isola.
La ragazza che saltava nel tempo [2006]
Makoto Konno è una studentessa delle superiori come tante altre. Arriva a scuola sempre in ritardo, non è molto brava nello studio e non sa ancora cosa vuole fare da grande. L'unico punto fisso nella sua vita sono i suoi due amici Chiaki e Kousuke, con cui passa la maggior parte del suo tempo libero. Un giorno inciampa e urta uno strano oggetto rompendolo. Mentre è di ritorno a casa perde il controllo della sua bicicletta e rischia di essere investita da un treno ma, miracolosamente, si ritrova illesa a diversi metri dal passaggio a livello. Sconvolta da quello che le è successo si confida con la zia, che le dice che se davvero ha saltato nel tempo dovrebbe riprovarci. Così la ragazza scopre che se compie un salto abbastanza lungo riesce a tornare indietro nel tempo ad un momento a scelta della sua vita. Makoto inizia quindi ad utilizzare questo potere per risolvere problematiche della sua vita o semplicemente per divertirsi.
Summer Wars [2009]
"Il mondo di Oz" è il risultato finale dell'evoluzione di internet, ossia un programma capace di creare un vero e proprio mondo virtuale alternativo. Al suo interno troviamo un po' di tutto: dai social network ai giochi online, dalle vendite via rete all'ufficio delle tasse, tutto assolutamente accessibile attraverso l'uso del proprio avatar personalizzato. La presenza del mondo di Oz è però palpabile anche aldilà dello schermo di un computer: gran parte dei servizi sociali viene gestito proprio attraverso questo programma, dalla sanità, alla gestione della rete idrica o elettrica e così via. Tutto molto bello, insomma; ma cosa succederebbe se un potentissimo virus riuscisse ad intrufolarsi nel sistema?
Ame e Yuki i bambini lupo (Wolf Children) [2012]
Il film tratta dell’amore tra genitori e figli e segue 13 anni della vita di Hana, una studentessa di appena 19 anni che si innamora perdutamente di un affascinante e fiabesco uomo-lupo. I giovani si sposano e la protagonista da alla luce due bambini-lupo: la maggiore Yuki (neve), poiché data alla luce in un giorno nevoso, e il minore Ame (pioggia), nato invece in una giornata uggiosa. La famiglia conduce una vita serena e riservata per nascondere la natura non proprio umana dei bambini.
Il figlio del mostro (The Boy and the Beast) [2015]
La storia è ambientata sia nel mondo degli umani che in quello dei bakemono, due universi che non devono mai intersecarsi. Tutto inizia quando Ren, separato dal padre dopo il divorzio, perde a nove anni anche l'altro genitore rimastogli. In fuga dai parenti che vogliono decidere del suo futuro, segue una misteriosa figura incappucciata lungo uno stretto e buio vicolo che si rivela essere l'accesso a un mondo parallelo di cui, fino a poco prima di attraversarne il portale, non conosceva l'esistenza. Ren arriva così nello Jūtengai (il regno delle bestie), dove scopre il nome e il ruolo che interpreta quel misterioso essere che aveva stimolato la sua curiosità, perché elemento di rottura nel monotono paesaggio urbano di Tokyo. Kumatetsu, questo il suo nome, sembrerebbe all'apparenza incapace di educare chicchessia, perché per primo avrebbe bisogno di qualcuno che gli impartisca le buone maniere; ciononostante, prende sotto la sua ala protettiva e in qualità di discepolo Ren, che emana un odore simile al suo. Ribattezzato col nome di Kyūta, Ren imparerà da Kumatetsu le tecniche giuste per affrontare le battaglie che la vita gli pone dinanzi.
Mirai del futuro (Mirai) [2018]
Kun, per i primi 4 anni della sua vita, è stato coccolato e viziato, ha monopolizzato le attenzioni dei suoi genitori in quanto figlio unico. Ma ora la musica a casa è cambiata con l'arrivo della neonata Mirai. La sorellina ai suoi occhi è colpevole di rubare l'amore dei suoi genitori, così in preda alla gelosia, Kun finisce nel un giardino misterioso dietro casa, dove una porta magica gli permette d'incontrare una Mirai adolescente, venuta dal futuro. I due affronteranno una serie di avventure, che permetteranno al piccolo Kun di comprendere come diventare un buon fratello maggiore.
Wolf Children senza dubbio il migliore secondo me, ma in generale i film di Hosoda li trovo tutti fantastici.
MASTER PIECE.
Tutti i film dei Digimon
Summer Wars
La Ragazza che saltava nel tempo
Wolf Children
The Boy and Beasts
Tutti gli altri non li ho visti.
Summer wars
Mirai
Wolf children
La ragazza che saltava nel tempo
The boy and the beast
È comunque una classifica positiva perché mi sono piaciuti tutti, solo qualcuno più di un altro. Quello di one piece lo vidi ma non lo ricordo tanto al momento, gli altri non li ho visti.
Ame e Yuki i bambini lupo (Wolf Children)
- Wolf Children
- La ragazza che saltava nel tempo
- Mirai
Comunque hanno tutti una loro storia e una loro chiave di lettura, passando per "Summer Wars" fino ad arrivare a "The boy and the beast" e, classifiche a parte, Hosoda crea delle grandi storie.
Summer wars è un Digimon our war game 2.0 (e secondo me perde nel fatto che l'universo digimon era più interessante) e continuo a preferire quest'ultimo.
2) Summer Wars (esplosivo e originale)
3) Wolf Children (opera della maturità)
4) The Boy and the Beast (bello, ma primo segno di stanca artistica)
5) Mirai (stanchezza artistica pura)
spero che Belle non sia un summer wars mischiato alla bella e la bestia giusto per far cassa
La ragazza che saltava nel tempo
Mirai
The Boy and the Beast
Spero che il recente Belle sia all'altezza dei suoi migliori lavori.
Wolf Children
E spero vinca quest’ultimo perché mi è rimasto nel cuore
Sono sicura che ho visto anche il film di One Piece e un paio dei Digimon, ma non avevo idea fossero suoi. Devo ancora recuperare Mirai e sono molto curiosa di vedere Belle!
La mia scelta è dovuta anche al fatto che anche se ho apprezzato molto anche La ragazza che saltava nel tempo, Summer wars ed The boy and the beast, ma in questi ho trovato comunque qualche dettaglio nel finale che avrei preferito fosse un po' diverso ho trovato la storia di Ame e Yuki (citando Mary Poppins), "praticamente perfetta sotto ogni aspetto".
Mirai mi è parso molto carino, ma mi ha entusiasmata di meno.
Non ho visto i film dei Digimon perché non impazzisco per il genere.
Mi aspetto molto da Belle e sono curiosissima di vederlo!
The boy and the beast
Wolf children
Summer wars.
La ragazza che saltava nel tempo l'ho trovato ripetitivo, stupido e incomprensibile.
Mirai è una delle cose peggiori che ho mai visto, proprio a livello di trama,lui è troppo piccolo per suscitare simpatie e il finale sembra scopiazzato dal romanzo del Galaxy Express (soggetti suoi no?).
Amo questo commento, ci rivedo tutti i miei pensieri ❤ L'unica cosa che cambierei è Summer Wars prima di The Boy and The Beast, ma va bene anche così ❤
Cosa c'entra Galaxy express? Mi risulta che siano due storie ben diverse. Solo perché c'è un treno? Dunque Mirai scopiazza anche Polar express?
In ogni caso, tra quelli che ho visto forse Summer Wars.
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