Nel numero 14/22 di Weekly Shonen Jump si è concluso dopo cinque anni Dr. Stone, manga sceneggiato da Riichirō Inagaki e disegnato da Boichi. In Italia è disponibile per Star Comics e la sua trasposizione animata potete trovarla su Crunchyroll.
Questo ultimo capitolo ricordiamo che lo abbiamo potuto leggere grazie all'app legale Manga Plus, potete leggerlo anche voi cliccando QUI. Di seguito le impressioni finali ovviamente SPOILER.
Questo ultimo capitolo ricordiamo che lo abbiamo potuto leggere grazie all'app legale Manga Plus, potete leggerlo anche voi cliccando QUI. Di seguito le impressioni finali ovviamente SPOILER.
Sono davvero tanto soddisfatto, lo dico immediatamente. Questo ultimo capitolo di Dr. Stone è stato un epilogo classico, sinceramente lo considero come una festa che culmina con un colpo di scena per dare un sapore particolare a tutto quanto, per dare quell'ultimo sorriso, ma... non è così importante. Dr. Stone finisce dopo cinque anni in modo più che positivo, con un ultimo capitolo che si chiude con la promessa di Senku di creare una macchina del tempo per salvare tutti coloro che morirono migliaia di anni fa a causa o come conseguenza della pietrificazione. Ok, a mio avviso è da considerare soltanto come un accento conclusivo, l'evoluzione tecnologica che cerca di fare l'ennesimo passo e la volontà di togliere l'ultima macchia di tristezza da questa storia; per me questo è un elemento poco importante, non credo che Inagaki avesse alcuna intenzione di soffermarcisi troppo, al massimo è una dimensione parallela e alternativa, non mi sprecherei personalmente troppo su questo per giudicare la conclusione.
Per me non è neanche troppo importante l'identità dell'essere senziente che ha deciso di pietrificare gli esseri umani, anche qui si parla di evoluzione tecnologica, della ricerca spasmodica del progresso anche a costo di perdere la vita o la libertà. L'umano che punta per sua natura a una vita sempre più lunga ma che si deve fermare a cercare un limite anche quando gli viene offerta la vita eterna. Dr. Stone si è voluto concludere cercando di porre fine alla sua maniera all'annoso quesito di uomo contro tecnologia, non dando una reale risposta ma cercando di sovrapporre l'imprevedibilità della mente umana come un elemento di caos che riesce a sconfiggere anche la metodicità della tecnologia. Beh, più o meno.
Tutto apprezzabile ma niente che mi abbia davvero emozionato più di tanto, del resto credo che il punto di forza di questo manga non sia mai stato scoprire chi fose l'Uomo del Why ma il percorso di Senku e i suoi compagni per uscire dall'età della pietra e portare un'intera civiltà alla modernizzazione... e ci sono riusciti, regalandoci tantissime emozioni, offrendoci amore, risate, lacrime e anche bei combattimenti strutturati sempre al meglio. Ovviamente anche i disegni di Boichi hanno aiutato a rendere questo manga uno dei più amati dell'ultimo quinquennio, ma del resto sulle sue capacità non potevano sussistere dubbi.
In conclusione non posso che giudicare con estrema positività questo manga, forse sottovalutato in Italia ma che in patria ha avuto un ruolo culturale molto importante in Giappone, che ha fatto reale divulgazione scientifica e ha aiutato tanti ragazzini ad approcciarsi con temi molto difficili. Io lo consiglio soprattutto per le emozioni che ha fatto provare, è stato davvero un bel viaggio.
Per me non è neanche troppo importante l'identità dell'essere senziente che ha deciso di pietrificare gli esseri umani, anche qui si parla di evoluzione tecnologica, della ricerca spasmodica del progresso anche a costo di perdere la vita o la libertà. L'umano che punta per sua natura a una vita sempre più lunga ma che si deve fermare a cercare un limite anche quando gli viene offerta la vita eterna. Dr. Stone si è voluto concludere cercando di porre fine alla sua maniera all'annoso quesito di uomo contro tecnologia, non dando una reale risposta ma cercando di sovrapporre l'imprevedibilità della mente umana come un elemento di caos che riesce a sconfiggere anche la metodicità della tecnologia. Beh, più o meno.
Tutto apprezzabile ma niente che mi abbia davvero emozionato più di tanto, del resto credo che il punto di forza di questo manga non sia mai stato scoprire chi fose l'Uomo del Why ma il percorso di Senku e i suoi compagni per uscire dall'età della pietra e portare un'intera civiltà alla modernizzazione... e ci sono riusciti, regalandoci tantissime emozioni, offrendoci amore, risate, lacrime e anche bei combattimenti strutturati sempre al meglio. Ovviamente anche i disegni di Boichi hanno aiutato a rendere questo manga uno dei più amati dell'ultimo quinquennio, ma del resto sulle sue capacità non potevano sussistere dubbi.
In conclusione non posso che giudicare con estrema positività questo manga, forse sottovalutato in Italia ma che in patria ha avuto un ruolo culturale molto importante in Giappone, che ha fatto reale divulgazione scientifica e ha aiutato tanti ragazzini ad approcciarsi con temi molto difficili. Io lo consiglio soprattutto per le emozioni che ha fatto provare, è stato davvero un bel viaggio.
Con la fine di Dr. Stone, si conclude un'altra delle opere che più ho amato negli ultimi anni. Innanzitutto, concedetemi di dire che far concludere la serie a cinque anni esatti dal suo inizio è qualcosa che senza ombra di dubbio farebbe il suo irreprensibile protagonista, Senku, definendola come "la cosa totalmente più logica da fare". Andando nel tecnico, ci troviamo di fronte a un finale ben orchestrato, ben eseguito e che lascia anche spazio a un eventuale seguito. La scoperta dell'invenzione finale di Senku è coerente con quanto il ragazzo ha sempre desiderato fare, salvare tutti i sette miliardi di esseri umani dalla pietrificazione, e non potrebbe essere miglior cerchio della serie che un ritorno, di fatto alle sue origini. Inoltre, nulla è stato lasciato al caso, e come Tsukasa e Hyouga ricordano, loro dovranno pagare per i loro crimini, e anche se il mondo tornerà alla normalità, l'uomo potrebbe commettere gli stessi errori del passato, anche se questo timore sembra sempre più affievolito. Scalda il cuore vedere certi "happy ending" realizzarsi e i personaggi crescere, ma mai avrei pensato di assistere a ciò per cui tutto il fandom tifava.
Quindi, Taiju e Yuzuriha... CONGRATULAZIONI. Infine, devo fare un plauso su come tutto l'arco finale sia stato messo in piedi: mi ero fatto un'idea su quello che sarebbe potuto essere il finale di Dr. Stone, arrivando a immaginare che in realtà il misterioso "Uomo del Why" sulla Luna altri non fosse che il "vero padre" di Senku, ricordandomi che Byakuya Ishigami avesse specificato di non essere il padre biologico del ragazzo. Mi fa piacere essere stato smentito e aver scoperto che in realtà questa entità fosse qualcosa di totalmente alieno al nostro mondo, simbolo dei tanti misteri che ancora avvolgono la scienza e di tutte quelle scoperte che ancora il genere umano potrà fare. Dr. Stone finisce esattamente com'era iniziato: con la speranza.
La speranza che il genere umano possa migliorarsi, imparare da sé stesso e rendere il pianeta un posto migliore per sé stessi e gli altri. Grazie Boichi, grazie Inagaki, grazie per questi 5 anni che ora più che mai posso dire essere stati... veramente esaltanti.
Quindi, Taiju e Yuzuriha... CONGRATULAZIONI. Infine, devo fare un plauso su come tutto l'arco finale sia stato messo in piedi: mi ero fatto un'idea su quello che sarebbe potuto essere il finale di Dr. Stone, arrivando a immaginare che in realtà il misterioso "Uomo del Why" sulla Luna altri non fosse che il "vero padre" di Senku, ricordandomi che Byakuya Ishigami avesse specificato di non essere il padre biologico del ragazzo. Mi fa piacere essere stato smentito e aver scoperto che in realtà questa entità fosse qualcosa di totalmente alieno al nostro mondo, simbolo dei tanti misteri che ancora avvolgono la scienza e di tutte quelle scoperte che ancora il genere umano potrà fare. Dr. Stone finisce esattamente com'era iniziato: con la speranza.
La speranza che il genere umano possa migliorarsi, imparare da sé stesso e rendere il pianeta un posto migliore per sé stessi e gli altri. Grazie Boichi, grazie Inagaki, grazie per questi 5 anni che ora più che mai posso dire essere stati... veramente esaltanti.
Capisco che il commento di Alex sia stato fatto a caldo, ma consiglierei di correggerne un minimo l'italiano perchè vi sono numerosi dettagli grammaticali, e non, da sistemare.
(sui contenuti in sè invece ne condivido il giudizio, sia sul finale che sull'opera in generale)
Per quanto riguarda la scelta su whyman è stata la più scontata e "safe" da parte del mangaka, non lascia nessun impatto emotivo nei personaggi o nei lettori è solo un "ah ok allora è così", senza contare qualche giustificazione un po' forzata. Ci sono delle cose senza senso come la preparazione per la battaglia e portarsi anche dietro kohaku che non ha avuto alcuno utilità o ruolo, utta la situazione si è risolta con due linee di dialogo.
un finale ok ma molto frettoloso.
Per l'opera in se... in generale è un buon manga pur con le sue incoerenze soprattutto nell'ambientazione, è sempre stata una serie un po' tra alti e bassi, tra fasi esaltanti e alcune molto schematiche... per quanto mi riguarda il top del manga sono state l'isola e la seconda guerra della scienza-
Parlando poi del finale mi è piaciuto, niente di speciale un finale abbastanza tipico, ma non per questo non bello e alla fine mi piace pensare che quel piccolo pezzo di tecnologia futuristica rimasta con i nostri protagonisti sia rimasta lì perchè contagiata, come noi dalla passione di Senku
Grazie .
I manga quelli belli a volte durano troppo poco :’)))
Non vedo l’ora di leggere i prossimi volumi!!
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